Produzioni Clausole campione

Produzioni. L’attività produttiva viene svolta a ciclo continuo ovvero con turni di lavoro che coprono 24 ore per 7 giorni su 7 e per circa 350 giorni annui in considerazione dei necessari fermo impianti per le periodiche attività di manutenzione programmata. La tabella che segue, indica le potenzialità produttive dello stabilimento relativamente alle quattro attività I.P.P.C. autorizzate:
Produzioni. All’interno dell’insediamento viene svolta un’unica attività IPPC identificata dal codice IPPC 6.4 lettera
Produzioni. La Centrale Termica è stata oggetto di continui interventi di miglioramento, sino a giungere alla configurazione attuale che comprende n° 4 generatori, a recupero totale, per la produzione di vapore e acqua surriscaldata utilizzata ad uso riscaldamento e tecnologico. L’attuale configurazione della centrale termica è descritta nella tabella che segue: Codice caldaia M2 M3 M4 M5 Costruttore Macchi e C. s.a.s. Viessmann Ferroli Ferroli Modello 1340 Vitomax 200 HW M234032 PREAX ASH 3G 12000 PREAX ASH 3G 00000 X° xxxxxxxxx 00000 XX 187005001 7033 7034 Anno di costruzione 1997 2005 2008 2008 Potenzialità (kWt) 27.907 3.300 13.900 13.900 Tipo di generatore Generatore semifisso a tubi di acqua Generatore semifisso a tubi di fumo Generatore semifisso a tubi di fumo Generatore semifisso a tubi di fumo Tipo di impiego Tecnologico e riscaldamento Tecnologico e riscaldamento Tecnologico e riscaldamento Tecnologico e riscaldamento Fluido termovettore Vapore Acqua surriscaldata Acqua surriscaldata Acqua surriscaldata Temperatura di mandata °C 190,71 175 140 140 Temperatura camera combustione 1000 800 800 800 Pressione (bar) 12 13 12 12 Rendimento % 85 92 92,5 92,5 Sigla emissione E2 E3 E4 E5 Tabella B1 – Centrale termica Fenice c/o Iveco Suzzara Come riportato nella tabella, le due caldaie Ferroli sono del tipo a tubi di fumo, con preriscaldatore dell’aria e sono destinate alla produzione di acqua surriscaldata. Anche la caldaia Viessmann è del tipo a tubi di fumo e consente la produzione diretta di acqua surriscaldata fino a 140 °C. La caldaia Macchi è del tipo a tubi di acqua. Il generatore Viessmann, a bassa potenzialità, è utilizzato durante il funzionamento a minimo carico al fine di ottimizzare il rendimento complessivo della centrale. L’impianto di produzione e distribuzione dell’acqua surriscaldata installato nella centrale termica della Fenice di Suzzara comprende tre circuiti utilizzatori: Circuito 1 = Tecnologico che è utilizzato nel processo industriale Iveco Circuito 2 = Riscaldamento, asservito, in particolare, alle officine dello stabilimento Iveco lato Est. Circuito 3 = Riscaldamento, asservito, in particolare, alle officine dello stabilimento Iveco lato Ovest.
Produzioni. Il piano conferma l’attuale presenza industriale sul territorio, con l’ulteriore specializzazione della missione assegnate ad ogni sito al fine di incrementare la capacità produttiva utilizzata, anche attraverso il reshoring di produzioni dall’estero. Quanto sopra rafforza ulteriormente la specificità di ogni sito produttivo e la sua sostenibilità. Di seguito la missione di ogni unità produttiva: Cassinetta di Biandronno (VA): Polo EMEA prodotti da incasso, per le categorie freddo e cottura. Xxxxxx, Fabriano (AN): Polo EMEA produzioni piani di cottura.
Produzioni. L’attività dell’insediamento produttivo DELNA S.p.a. consiste nel trattamento superficiale di acciaio in nastri (coils) e in rotoli (vergelle) per conto terzi. Il complesso produttivo è stato costruito nel 1971: ad oggi il volume totale dei fabbricati è pari a 141.496 m3. (hmedia fabbricati : 8m) L’impianto attualmente lavora a ciclo non continuo (320 giorni/anno per 5 giorni alle settimana su 2 turni (compresa la linea vergella) ed impiega circa 125 dipendenti, più tutte le imprese esterne (manutentori, elettricisti, muratori, ecc.). La movimentazione del materiale è un aspetto rilevante dell’attività. Si stima infatti attualmente un arrivo di circa 100 mezzi /giorno che vengono controllati in ingresso ed indirizzati presso le aree di deposito. Il materiale viene scaricato dai mezzi tramite gru a ponte. La maggior parte dei magazzini (circa il 70%) è destinato a coils da lavorare; una parte della vergella da lavorare viene portata in un magazzino di pertinenza dell’impianto di trattamento vergella direttamente dai camion. Il prodotto finito rimane depositato alcuni giorni. La seguente tabella riporta i dati relativi alle capacità produttive dell’impianto:
Produzioni. L’insediamento produttivo OMEC SpA svolge attività meccanica per la produzione di componenti per elettrodomestici. Presso l’impianto IPPC di xxx Xxxxxxx, 00 viene effettuata attività galvanica per la cromatura e la nichelatura di manici per aspirapolvere (tubi in acciaio) prodotti nella sede principale. L’impianto lavora a ciclo discontinuo in due turni giornalieri (dalle 6.00 alle 22.00) su cinque giorni la settimana. La seguente tabella riporta i dati relativi alle capacità produttive dell’impianto: t/a t/g t/a t/g 1 Tubi per aspirapolvere in ferro e acciaio n.d. n.d. 800 3,64 Tutti i dati di consumo, produzione ed emissione che vengono riportati di seguito nell’allegato fanno riferimento all’anno produttivo 2005 e alla capacità effettiva di esercizio dello stesso anno riportato nella tabella precedente.
Produzioni. L’azienda opera nel settore meccanico-ceramico, producendo accessori per macchine tessili e ceramiche industriali. In particolare, le produzioni meccaniche svolte sono: • Ceramiche al 97% di allumina; • Ceramiche al 99,7% di allumina; • Porcellana; • Ceramiche a base di biossido di titanio; • Ceramiche a base di nitruro di silicio; • Ceramiche a base di carburo di silicio. Le produzioni meccaniche sono: • Guidafili in filo e lamiera d’acciaio cromati; • Guidafili in filo e lamiera d’acciaio zincati; • Guidafili in filo e lamiera d’acciaio plasmati. L’impianto lavora a ciclo non continuo. I prodotti in uscita dall’azienda, possono essere così schematizzati: 1.1. Costruzioni di accessori per macchine tessili 16.909.090,91 54.545,45 4.857.696 22.080 (media su 220 gg/anno) 2 2.1 Produzione di pezzi ceramici per macchine tessili od usi tecnici 15.852.272,73 51.136,36 2.965.032 13.477 (media su 220 gg/anno)
Produzioni. L’insediamento produttivo Parola & Luraghi S.p.A. produce getti in ghisa grigia, sferoidale e speciali, di grandi dimensioni, per conto terzi su disegno e specifiche del committente , destinati a vari settori industriali fra i quali l’industria meccanica , dei mezzi di trasporto e trattoristica. L’attività produttiva si svolge nel periodo diurno dalle 6,30 alle 18,30 mentre nel periodo dalle ore
Produzioni. L’Associazione produce spettacoli rivolti ad un pubblico eterogeneo ponendo al centro il lavoro di contaminazione dei linguaggi. La danza e il teatro, linee guida per altro della scuola, sviluppano i propri percorsi parallelamente per dar vita a lavori professionali che talvolta vivono e sperimentano l’incontro fra le due arti. Tra i titoli: · Pierino e il Lupo · Il gatto con gli stivali · Lo Schiaccianoci · Canto di Natale · La locandiera · Xxxxx e Giulietta · Cenerentola · L’albero della Vita

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  • SOSTITUZIONI Il turista rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le ragioni della sostituzione e le generalità del cessionario; b) il cessionario soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio (ex art. 39 Cod. Tur. ) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) i servizi medesimi o altri servizi in sostituzione possano essere erogati a seguito della sostituzione; d) il sostituto rimborsi all’organizzatore tutte le spese aggiuntive sostenute per procedere alla sostituzione, nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono solidalmente responsabili per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera d) del presente articolo. Le eventuali ulteriori modalità e condizioni di sostituzione sono indicate in scheda tecnica.

  • Eccezioni Nel caso in cui per cause esogene e ed oggettivamente non riconducibili alla volontà della Compagnia (come ad esempio la fusione di un fondo), non sia possibile pro- cedere con il disinvestimento da uno o più fondi esterni, la stessa può sospendere temporaneamente la richiesta di riscatto parziale o totale. Al venir meno dei motivi che hanno portato alla sospensione il Contraente potrà ri- chiedere nuovamente il riscatto.

  • Tubazioni I tubi pluviali di plastica e grès ceramico saranno misurati a metro lineare in opera sull'asse della tubazione, senza tener conto delle parti sovrapposte; in tali valutazioni è compreso anche il computo delle quantità ricavate dalle curve o pezzi speciali. I tubi pluviali di rame o lamiera zincata, ghisa e piombo saranno valutati secondo il peso sviluppato dai singoli elementi. Le tubazioni in rame con o senza rivestimento in PVC per impianti termici o sanitari saranno valutate in metri lineari misurati dopo la messa in opera. Le tubazioni in pressione di polietilene saranno valutate a metro lineare.

  • Opzioni Opzioni: no

  • Risoluzione Soresa, senza bisogno di assegnare alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere il presente Accordo Quadro e conseguenti Contratti di Fornitura ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art.1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore anche tramite pec, nei seguenti casi: a) il Fornitore si è trovato, al momento dell’aggiudicazione dell'Accordo Quadro in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura negoziata; b) il Fornitore non ha prodotto la documentazione necessaria per la stipula dell’Accordo quadro, ivi inclusa la garanzia definitiva, come prescritto nella comunicazione di aggiudicazione inviata da Soresa; c) qualora nei confronti del Fornitore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 95 del D. Lgs. n. 159/2011, oppure sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016, o nel caso in cui gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; d) l’Accordo Quadro non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai Trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente Xxxxxx; e) ove applicabile, la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza della Richiesta Specifica di Fornitura, ai sensi del precedente articolo “Xxxxx, responsabilità civile e copertura assicurativa”; f) azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro la Soresa e/o l’Amministrazione Beneficiaria; g) nell’ipotesi di non veridicità delle dichiarazioni rese dal Fornitore ai sensi del D.P.R. n. 445/00, fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, del medesimo D.P.R. 445/2000; h) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D. Lgs. n. 231/01, che impediscano al Fornitore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; i) in caso di violazione del Patto di integrità; in tal caso trova applicazione in particolare quanto previsto all’art. 32 del D.L. 90/2014 convertito nella legge n. 114/2014; j) qualora nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relativamente all’affidamento e alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata applicata misura cautelare personale o sia stato disposto il giudizio per taluno dei delitti di cui agli articoli 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater, 320, 322, 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis del codice penale. Soresa, senza bisogno di assegnare alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere il relativo Contratto di Fornitura ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., nonché ai sensi dell’art.1360 cod. civ., previa dichiarazione da comunicarsi al Fornitore anche tramite pec, nei seguenti casi: • qualora il Fornitore offra o, comunque, fornisca, le forniture a condizioni e/o modalità peggiorative rispetto a quelle stabilite dalle normative vigenti, nonché nell’offerta o nella documentazione tecnica di gara; • mancata copertura dei rischi per tutta la durata dell’Accordo quadro e dei singoli Ordinativi di fornitura; Nel caso in cui Soresa accerti un grave inadempimento del Fornitore ad una delle obbligazioni assunte con il presente atto che comportino risoluzione del contratto, tale da compromettere la buona riuscita delle prestazioni, la stessa formulerà la contestazione degli addebiti al Fornitore e contestualmente si assegnerà un termine assai ridotto, in considerazione della situazione d’urgenza, entro il quale il Fornitore dovrà presentare le proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le controdeduzioni ovvero scaduto il termine senza che il Fornitore abbia risposto, Soresa ha la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto dell’Accordo Quadro, di incamerare la garanzia, ove essa non sia stata ancora restituita, ovvero di applicare, se nel ricorrono le condizioni di cui al precedente art.11, una penale equivalente nonché di procedere all’esecuzione in danno del Fornitore; resta salvo il diritto di Soresa al risarcimento dell’eventuale maggior danno. In considerazione della oggettiva situazione d'urgenza, nelle more della situazione di contraddittorio di cui al precedente comma, Soresa si riserva la facoltà di procedere al tempestivo affidamento delle prestazioni oggetto di ritardo/inadempimento, ad altri operatori economici reperiti sul mercato in grado di garantire la consegna tempestiva dei prodotti/servizi di cui trattasi, con esecuzione in danno nei confronti del Fornitore. Resta ferma in tal caso l’applicazione delle penali di cui al precedente articolo. In caso di inadempimento del Fornitore anche a uno solo degli obblighi assunti con il presente atto che si protragga oltre il termine, non inferiore a 10 (quindici) giorni, che verrà assegnato da Soresa, anche a mezzo pec, per porre fine all’inadempimento, Soresa stessa ha la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente Accordo Quadro e di incamerare la garanzia definitiva ove essa non sia stata ancora restituita, ovvero di applicare una penale equivalente, fatta salva la possibilità di procedere all’esecuzione in danno del Fornitore; resta salvo il diritto di Soresa al risarcimento dell’eventuale maggior danno. Nel caso di risoluzione del Contratto di fornitura il Fornitore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto ai sensi dell’art. 108, comma 5, del D. Lgs. 50/2016. In caso di risoluzione del presente Accordo ovvero di un singolo Contratto di Fornitura, il Fornitore si impegna, sin d’ora, a fornire a Soresa tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione delle obbligazioni negoziali. In tutti i casi di cui ai precedenti commi, fatto salvo il maggior danno Soresa incamererà la garanzia definitiva. Per tutto quanto non espressamente riportato, si richiama quanto previsto dall’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016.

  • Cauzioni 1. Il Concessionario ha prestato una garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, quale garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni assunte relativamente all’esecuzione dei lavori iniziali accessori, fatta salva, comunque, la risarcibilità del maggior danno. La garanzia fideiussoria è prestata nelle forme previste all’articolo 103 del Codice ed è stata presentata in originale al Concedente prima della formale sottoscrizione del Contratto. L’importo della garanzia fideiussoria è pari al 10% (dieci per cento) dell’importo totale dell’investimento oggetto del Contratto, eventualmente ridotto nei casi di cui all’articolo 103 comma 1 del Codice. Tale garanzia verrà svincolata dalla data di emissione del Certificato di Collaudo. 2. Il Concessionario ha prestato una garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva, quale garanzia delle penali relative al mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione del servizio di illuminazione Pubblica e Semaforica oggetto del presente Contratto, e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempienze, fatta salva, comunque, la risarcibilità del maggior danno, ai sensi dell’articolo 183, comma 13, del Codice. La garanzia fideiussoria è prestata nelle forme previste all’articolo 103 del Codice ed è stata presentata in originale al Concedente prima della formale sottoscrizione del Contratto. L’importo della garanzia fideiussoria è pari al 10,00% (dieci per cento) dell’importo totale dei servizi previsto per l’intera concessione e sarà svincolata progressivamente come previsto dall’articolo 103, comma 5 del D.Lgs. 50/2016. L’importo della garanzia potrà subire le riduzioni di cui all’articolo 103 comma 1 del Codice. 3. Il Concessionario si impegna, in ogni caso, a versare tutte le altre cauzioni previste dal Codice o comunque richieste ai sensi della normativa vigente, nelle forme e con le modalità ivi stabilite.

  • Assicurazioni 6.1 Per tutta la durata della Locazione, il Conduttore dovrà possedere le coperture assicurative indicate al comma che segue, in corso di validità e rilasciate da compagnie di primaria importanza. A tal fine, il Conduttore dovrà esibire le polizze o, in alternativa, una certificazione emessa dal Broker o dall’Assicuratore che riporti fedelmente tutte le condizioni di copertura. Tale circostanza risulta preclusiva alla consegna dell’unità immobiliare oggetto della Locazione. 6.2 Le coperture assicurative richieste sono: a) polizza garanzia dei danni eventualmente subiti dai beni in Locazione (c.d. Rischio locativo) per un capitale assicurato non inferiore a € 1 milione. Il Locatore si riserva la facoltà di rivedere tale parametro qualora lo ritenga necessario; b) polizza incendio a copertura dei beni oggetto delle attività svolte in virtù della Locazione, ubicati nell’unità immobiliare in uso, per un capitale adeguato all’effettivo valore dei beni e del relativo contenuto, comprese le spese di demolizione e sgombero, oltre a garantire i danni da interruzione di esercizio e i maggiori costi per un periodo non inferiore ai 12 mesi; c) polizza di responsabilità civile per danni a terzi, non esclusi i danni da cose in custodia, incendio, colpa grave e dolo dei dipendenti e i danni da interruzione di esercizio dei terzi, per un massimale per sinistro non inferiore a Euro 1,5 milioni. 6.3 Nelle suddette polizze dovrà essere convenuto che: 1) non potranno aver luogo diminuzioni, storni di somme assicurate, disdetta del contratto, modifica delle garanzie senza il preventivo consenso del Locatore; eventuali sospensioni/mancati rinnovi di garanzie dovranno avere efficacia solo dopo 30 gg, previo avviso al Locatore delle motivazioni del provvedimento; 2) la compagnia di assicurazione dovrà riconoscere al Locatore la qualifica di “Assicurata Aggiunta”; 3) dovranno essere considerati “Terzi” il Locatore ed i suoi dipendenti; 4) l’Assicuratore rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti del Locatore (art. 1916 c.c.).

  • Nozione L’assicurazione è il contratto col quale l’assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.

  • Riduzione Diminuzione della prestazione inizialmente assicurata conseguentemente alla scelta effettuata dal Contraente di sospendere il pagamento dei premi, determinata tenendo conto dei premi effettivamente pagati.

  • Pubblicazioni Sono valutabili esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti sono presi in considerazione anche in assenza delle condizioni di cui sopra. Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo, qualora redatte in una lingua diversa da quelle precedentemente indicate. L'Amministrazione si riserva di effettuare controlli sulle dichiarazioni rilasciate concernenti le pubblicazioni presentate.