Pubblicità degli atti Clausole campione

Pubblicità degli atti. 1. Il progetto di piano di lottizzazione è composto da: a) Relazione tecnica; b) Documentazione fotografica; c) Computo metrico estimativo opere di lottizzazione; d) Autorizzazioni; e) Elaborati grafici: TAV 1-2-3-4-5-6-7-8 datate 08/03/2018. 2. Il progetto di piano di lottizzazione è parte integrante e sostanziale della presente convenzione; il Comune ed i lottizzanti, in pieno accordo, stabiliscono che gli atti di cui al comma 1, lettere a), b), c), d) e) ed f), quali atti pubblici allegati alle deliberazioni di adozione e approvazione e per tale motivo depositati negli originali del Comune, individuabili univocamente ed inequivocabilmente, non vengono materialmente allegati alla convenzione. 3. Per tutta la durata della convenzione i lottizzanti si obbligano a fornire gratuitamente al Comune, anche su richiesta di terzi interessati o controinteressati, n. 2 copie degli elaborati di cui al comma 1, oltre a quelle già depositate in Comune o da depositare a fini istituzionali.
Pubblicità degli atti. 1. Il progetto di piano di lottizzazione è composto da: a) relazione con preventivo di spesa ed allegata tabella A; b) schema di convenzione; c) impegno unilaterale alla cessione delle aree per l’allargamento di tratto di via Piave d) n. 2 procure notarili eredi Xxxxxxxxx Xxxxxxx a favore di Xxxxxxxx geom. Xxxx e) valutazione del clima acustico ai sensi dell’art. 8 comma 3 della 447/95 f) n. 8 tavole grafiche: -tav.1 : estratti mappa, di P.R.G. e P.G.T. – Ortofoto dell’area con planivolumetrico, scala 1:1.000; -tav.2 : inquadramento urbanistico e schema opere di urbanizzazione, scala 1:500; -tav.3 : planivolumetria con schema opere di urbanizzazione di superficie, scala 1:200; -tav.4 : planivolumetria con schema opere di urbanizzazione di sottosuolo, scala 1:200; -tav.5 : planivolumetria con schema opere di urbanizzazione preventivate, scala 1:200; -tav.6 : planimetria con sistemazione e allargamento del tratto sud di via Piave, scale 1:200 e 1:50; -tav.7 : formazione dei comparti e aree cedute e in cessione per urbanizzazioni, scala 1:500. -tav.8 : sezioni – foto dell’area e viste prospettiche del planivolumetrico, scala 1:200; 2. Il progetto di piano di lottizzazione è parte integrante e sostanziale della presente convenzione; il Comune e i lottizzanti, in pieno accordo, stabiliscono che gli atti di cui al comma 1, lettere a), b) c), quali atti pubblici allegati alle deliberazioni di adozione e approvazione e per tale motivo depositati negli originali del Comune, individuabili univocamente e inequivocabilmente, non vengono allegati materialmente alla convenzione. Vengono invece allegati, la Tabella A e le tav. n. 5 , 6 e 7 del Piano di Lottizzazione.
Pubblicità degli atti. Il Piano di Recupero è composto dai seguenti n. 18 elaborati: - 02/18 Norme Tecniche di Attuazione - 03/18Analisi del degrado - 04/18 Documentazione fotografica - 05/18 Progetto di sistemazione delle aree a verde - 06/18 Tav. 0 Rilievo strumentale - 07/18 Tav. 1 Stato attuale/Stato di progetto, planimetria generale 1:500 - 08/18 Tav. 2 Stato di progetto, planimetria esterni 1:500 - 09/18 Tav. 3 Stato attuale/Stato di progetto, sovrapposti per verifica vincoli 1:1000 - 10/18 Tav. 4 UMI 1 Stato attuale, piante e sezioni 1:100 - 11/18 Tav. 5 UMI 1 Stato di progetto, piante e sezioni 1:100 - 12/18 Tav. 6 UMI 1 Stato attuale/Stato di progetto, sovrapposto 1:100 - 13/18 Tav. 7 UMI 1 Prospetti 1:100, stato attuale, stato di progetto, sovrapposto 1:200 - 14/18 Tav. 8 UMI 1 Stato di progetto, schema delle unità immobiliari in costruzione 1:200 - 15/18 Tav. 9 UMI 2 Stato attuale/stato di progetto, pianta piano terra, pianta piano primo, prospetti e sezione 1:100 - 16/18 Tav. 10 UMI 2 Individuazione/sovrapposto, pianta piano terra, pianta piano primo, prospetti e sezione 1:100 - 17/18 Tav. 11 UMI 1 Annesso esterno, pianta, prospetti 1:100 - 18/18 Relazione geologica di fattibilità Il Comune e i Recuperanti in pieno accordo, stabiliscono che gli atti e gli elaborati del Piano di Recupero, quali atti pubblici depositati in originale presso il Comune, individuabili univocamente e inequivocabilmente, non vengano allegati materialmente alla convenzione.
Pubblicità degli atti. Gli atti del consiglio di circolo o di istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola. I pareri e le deliberazioni del consiglio scolastico distrettuale sono pubblicati in apposito albo presso la sede del distretto e negli albi del comune e dei comuni e delle scuole, compresi nel distretto; quelli del consiglio scolastico provinciale sono pubblicati nell’albo del provveditore agli studi e negli albi dei distretti e delle scuole della provincia; quelli del Consiglio nazionale della pubblica istruzione sono pubblicati nel Bollettino ufficiale del Ministero della pubblica istruzione. Non sono soggetti a pubblicazione all’albo gli atti concernenti singole persone, salvo contraria richiesta dell’interessato.
Pubblicità degli atti. Art. 26 Spese
Pubblicità degli atti. 1. L’Istituto promuove tempestivamente forme e strumenti di pubblicità dei procedimenti e delle decisioni assunte. 2. Annualmente l’Istituto pubblica il Manifesto degli studi. Esso indica: a) i piani degli studi, con le relative discipline e le indicazioni delle eventuali propedeuticità; b) i requisiti di ammissione previsti per ciascun corso di studio; c) l’eventuale numero massimo di iscritti per ogni corso; d) le modalità e il calendario delle relative prove di ammissione; e) le norme relative alle frequenze; f) le condizioni, le modalità e ogni altro adempimento necessario all’immatricolazione e alla iscrizione ai corsi di studio; g) il calendario accademico; h) le modalità per la presentazione dei piani di studio individuali; i) ogni altra indicazione ritenuta utile. 3. Entro l’inizio dell’anno accademico l’Istituto predispone la guida didattica redatta in conformità alle direttive europee. La guida didattica riporta il Manifesto annuale degli studi unitamente alle altre informazioni utili ad illustrare le attività programmate nonché scelte, opportunità e adempimenti degli studenti. 4. L’Istituto è tenuto a rendere noti entro l’inizio dell’anno accademico i programmi delle discipline attivate ed eventuali ulteriori informazioni. 5. L’Istituto individua e rende pubblico, ove necessario, il responsabile delle attività e delle procedure in conformità alla normativa vigente.
Pubblicità degli atti. Il progetto di piano di lottizzazione è parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Il Comune e la ditta attuatrice, in pieno accordo, stabiliscono che gli elaborati costituenti il progetto del piano come elencati in premessa, non vengono allegati materialmente alla presente convenzione.
Pubblicità degli atti. L’affissione degli atti all’Albo della scuola è considerata come avvenuta pubblicità degli stessi. La scuola garantisce, per quanto è possibile, la diffusione degli atti tramite il sito web del Istituto. Tenuto conto dei vincoli normativi e delle assegnazioni dell’organico, alla formazione delle sezioni provvede il Dirigente Scolastico sulla base dei seguenti criteri:  separazione, se possibile, dei fratelli, soprattutto se gemelli;  scelta, secondo criteri di necessità e funzionalità, tra:  formazione di sezioni omogenee per età;  formazione di sezioni miste, avendo cura di evitare lo squilibrio numerico tra età diverse (non si dovranno creare situazioni in cui un’età sia eccessivamente prevalente rispetto ad un’altra);  i bambini di tre anni nati entro il 31 gennaio, che abbiano già frequentato la scuola dell’infanzia, saranno inseriti di regola nel gruppo dei “piccoli” (tre anni).
Pubblicità degli atti. Ai sensi del comma 2 art. 11 della L.241/90 che testualmente recita:
Pubblicità degli atti. 1. Il progetto di piano attuativo è composto dagli seguenti elaborati, così come elencati nella delibera allegata alla presente convenzione (ALL:….). 2. Il progetto di piano attuativo è parte integrante e sostanziale della presente convenzione; il Comune e il soggetto attautore, in pieno accordo, stabiliscono che gli atti di cui al comma 1, quali atti pubblici allegati alle deliberazioni di adozione ed approvazione e per tale motivo depositati negli originali del Comune, individuabili univocamente e inequivocabilmente, non vengono materialmente allegati alla convenzione; 3. Adempimenti ai sensi della legge 28.02.85 n. 47. In ottemperanza a quanto prescritto nella citata legge, previa dichiarazione da parte dei cedenti della vigenza del relativo strumento urbanistico, si allega al presente atto sub lettera “ ” il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Baronissi ai sensi della citata normativa in data .