Raccomandazioni Clausole campione
Raccomandazioni. Qualora il campione inviato al laboratorio di referenza evidenzi un valore riferibile alla presenza di malattia è suggerito far rivalutare il soggetto presso una struttura veterinaria di referenza per una visita clinica e l’esecuzione di un adeguato pannello di esami di laboratorio che includa la ripetizione delle analisi sulla coagulazione. Ciò al fine di escludere ogni possibile errore pre-analitico, analitico e post-analitico incorso nella procedura sopra descritta.
Raccomandazioni. L'esecuzione dei test è di esclusiva responsabilità dell'RPSRS o del GCE. A seconda dei casi, si consiglia di avvalersi del supporto del produttore risp. di esperti del gestore di rete o di un consu- lente adeguatamente qualificato. In tale caso i protocolli di misurazione (rapporti di misurazione) costituiscono il fondamento per una prequalifica vincolante. I test devono essere condotti in modo tale che non sussista alcun rischio di danneggiare i com- ponenti della centrale elettrica in qualsiasi momento e che nessun meccanismo di protezione si spenga o scatti durante i test. A tal proposito non è consentito disattivare i dispositivi di protezione. Nel corso dei test è percorsa l'intera area di lavoro predisposta per la regolazione e le macchine devono continuare a funzionare in parallelo con la rete d’interconnessione.
Raccomandazioni. La sezione riporta gli interventi raccomandati e la stima dei risultati conseguibili, con il singolo intervento o con la realizzazione dell'insieme di essi, esprimendo una valutazione di massima del potenziale di miglioramento dell'edificio o immobile oggetto dell'attestato di prestazione energetica.
Raccomandazioni. 1. Si raccomanda al Comune di Borore di sospendere la manovra di svolta a destra su via Cimitero in provenienza da via Xxxxxxxx xx Xxxxx, per gli autoveicoli di lunghezza non compatibile con l’attraversamento in sicurezza del PL km 140+487 e di autorizzare tale manovra esclusivamente ai veicoli per i quali siano rispettati i requisiti di iscrizione in curva. Inoltre, la segnaletica stradale orizzontale e verticale in prossimità del PL km 140+487 deve essere resa conforme a quanto prescritto dagli artt. 87 e 148 del D.P.R. 16/12/1992 n° 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada).
2. Si raccomanda all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie di adoperarsi affinché il Gestore dell’Infrastruttura RFI SpA renda visibile l’aspetto delle lanterne semaforiche speciali su tutti gli itinerari stradali confluenti sul PL km 140+487 della linea Macomer – Cagliari.
3. Si raccomanda all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie ed alla Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale del MIT di adoperarsi affinché i proprietari ed i gestori delle infrastrutture ferroviarie provvedano ad adeguare ogni PL pubblico dotato di dispositivi di segnalazione semaforica alle disposizioni degli artt. 184 e 186 del D.P.R., 16/12/1992 n° 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) e alla norma UNI 11117:2009, punto 5.2, prevedendo la ripetizione delle lanterne semaforiche ove gli itinerari stradali confluenti sul PL implichino parallelismi con la ferrovia.
4. Si raccomanda all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e alla Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale del MIT di adoperarsi affinché gli enti proprietari e i gestori delle strade, laddove in adiacenza al PL siano presenti incroci stradali e siano possibili intralci al regolare deflusso veicolare, realizzino impianti semaforici tempisticamente asserviti al funzionamento dei PL.
5. Si raccomanda all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie di monitorare l’avanzamento dell’attività di installazione dei dispositivi che consentono di verificare la libertà dell’attraversamento dei PL con barriere complete, nei casi previsti dal Regolamento per la Circolazione Ferroviaria, ove non sia già stata prevista l’eliminazione del PL: - attraversamento con barriere a notevole distanza tra loro, intenso traffico pesante o tracciato stradale...
Raccomandazioni. Sciacquare dopo l'uso, e riversarli per facilitare l'asciugatura
Raccomandazioni. La presa in carico precoce è garantita, innanzitutto, dalla presenza strutturata di programmi atti a facilitare l’accessibilità al dipartimento di salute mentale (DSM) dei giovani pazienti con disturbi psichici e stati mentali a rischio, al fine di favorire una valutazione ed un trattamento precoci. A tal fine, devono essere attivati progetti di collaborazione tra DSM, servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, medici di medicina generale, altri soggetti della rete sanitaria e socio-sanitaria, e le agenzie del territorio pubbliche o private.
Raccomandazioni. 93. Riprendere rapidamente l’esperienza del PPS per approfittare del grande interesse e dell’ampia partecipazione cha si è riscontrata in tutti gli attori istituzionali e comunitari. Esiste ancora una domanda elevata di prevenzione alla salute, di interventi di infrastrutture sanitarie (latrine ed acqua) ed esiste la necessità di rendere maggiormente virtuosi i comportamenti preventivi nella popolazione di Caia (prima) e del distretto (poi) fino al raggiungimento di una massa critica di cittadini tale da garantire la continuità delle pratiche acquisite.
94. Riprendere le attività di formazione dei professori delle 10 scuole di Caia non tanto, o non solo, per necessità di aggiornamento, ma per motivarli e incentivarli a riprendere le attività in classe e a riprodurre i contenuti del PPS in forma continuativa nei programmi educativi delle 5°classi della scuola primaria;
95. Completare il manuale (linee guida) del PPS per dare formalità al progetto, alle pratiche realizzate e per rendere accessibili ad altri i fondamenti, la metodologia e gli strumenti del PPS in ambio scolastico. Per quanto riguarda la costruzione di latrine è auspicabile in futuro considerare la scelta di costruire direttamente delle latrine migliorate in modo da assicurarne un beneficio più prolungato.
96. Consolidare il gruppo di gestione all’interno di un accordo inter-servizi (SDEJT; SDPI, e SDSMAS) per dare continuità e sostenibilità al programma PPS. Questa azione può essere svolta dalla nascente organizzazione comunitaria di sanitation, sostenendola nel processo di organizzazione, di costituzione legale e nello sviluppo delle competenze per la ricerca di finanziamenti. Considerando le difficoltà organizzative in cui versa l’associazione Mardzi Athu, e considerando la contiguità di settori di cui si occupano le due associazioni, sarebbe opportuno una loro fusione per svolgere una funzione più integrata dei settori acque e latrine:
97. La pratica di lavoro coordinato tra sevizi per una politica integrata di prevenzione della salute deve avere un quadro di riferimento istituzionale. È quindi opportuno elaborare una politica di prevenzione della salute su base pluriennale che impegni tutti i servizi coinvolti con un’allocazione di budget minima, avente obiettivi coerenti con quelli del PPS, compreso lo sviluppo di un piano di monitoraggio e valutazione .
Raccomandazioni. Le donne che assumono CO indipendente- mente dalla via di somministrazione e deb- bano iniziare terapie con induttori enzimati- ci devono essere informate sulle potenziali interazioni. Si raccomanda la proposta di metodi contraccettivi alternativi. • Se si prevede un utilizzo di induttori enzima- tici di breve durata (inferiore a 2 mesi), si può continuare l’assunzione di CO, consigliando per questo periodo l’utilizzo concomitante del condom. Si può ipotizzare anche di pas- sare ad una pillola monofasica a dosaggio medio-alto (30 o 50 mcg di EE) durante il Antitubercolari Rifampicina, rifabutina Anticonvulsivanti Fenobarbitale, carbamazepina, etosuccimide, felbamato, oxcarbazepina, fenitoina, primidone, topiramato Antimicotici Griseofulvina Antibiotici (non induttori enzimatici) Penicillina, tetracicline* Antivirali Amprenavir, nelfinavir, nevirapina, ritonavir, lopinavir-ritonavir Altri farmaci Modanafil, isotretinoina, tacrolimus *Non ci sono dati scientifici che supportino l’idea che un uso concomitante di CO ed antibiotici riduca l’efficacia contraccettiva nella maggioranza delle donne. Sembra più corretto invece affermare che vi sia un sottogruppo di donne in cui la ricircolazione enteroepatica dell’EE gioca un ruolo importante. Non potendo identificare a priori le donne a rischio, è ragionevole raccomandare prudenza nelle donne che abbiano avuto fallimenti contraccettivi con l’uso concomitante di antibiotici trattamento e nei 28 giorni successivi alla sospensione. • Le donne che utilizzano induttori enzima- tici e che richiedono un contraccettivo di emergenza ormonale devono essere infor- mate delle possibili interazioni. Nei casi in cui non fosse possibile inserire uno IUD, si può utilizzare LNG, raddoppiando la dose a 3 mg. • L’uso di antibiotici non induttori enzimatici non interferisce generalmente con l’effi- cacia dei COC; tuttavia potrebbe esservi una sottopopolazione di donne in cui i li- velli plasmatici di EE dipendono maggior- mente dal circolo enteroepatico, e nelle quali una variazione della flora intestinale potrebbe avere ricadute sull’efficacia dei COC. La comparsa di sanguinamenti ano- mali durante l’uso concomitante potrebbe essere la spia di una possibile riduzione di efficacia.
Raccomandazioni. Età minima per l’ammissione alle scuole per infermiere
Raccomandazioni. Nel pianificare questo incontro, il formatore/docente curerà la stesura di una progettazione di dettaglio dell’incontro, incentrata sul tema della sicurezza da non intendere solamente come assolvimento di un obbligo, bensì come una vera e propria componente della qualità e della competitività del servizio didattico. Analisi di casi di studio e di esempi di elaborazio ne di procedure aziendali per la prevenzio ne e la tutela dal rischio. Occorre evitare, infatti, un approccio pedissequo rispetto alle normative in quanto tali, sia perché esse sono già applicate di fatto sia perché la nascita dei nuovi servizi impone riflessioni e adeguamenti specificamente mirati a tutelare dal rischio gli utenti della didattica (ospiti/visitatori/accompagnatori o altro).