Risultati. Il Promotore garantisce che a seguito del presente contratto non verrà fatto alcun uso dei risultati diverso da quanto previsto dai meccanismi propri della comunicazione di risultati scientifici alla comunità scientifica nazionale o internazionale.
Risultati. 1. I risultati sviluppati congiuntamente dalle Parti nell’ambito dei singoli Accordi attuativi spettano, salvo diversa intesa formalizzata nei medesimi, ad entrambe le Parti, in relazione all’ammontare della quota di partecipazione ai progetti individuati nei singoli Accordi attuativi.
2. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto - in occasione di presentazioni pubbliche - dei risultati conseguiti o in caso di redazione e pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
Risultati. I 321 soggetti considerati sono composti da 249 uomini (77.6%) e 72 donne (22.4%) con età media pari a 55.2 anni. Consi- derando i comuni fattori di rischio, la popolazione presenta un 64% di fumatori/ex-fumatori, 54% dei soggetti con dislipidemia, 46% di ipertesi, 16% di diabetici. L’anamnesi familiare risulta positiva per CVD nel 33.3% dei casi. I soggetti con Trigliceridi ≥200 mg/dl sono pari al 17%, LDL-C ≥160 mg/xx xxxx al 19% e HDL <40 mg/xx xxxx al 38%. Discussione. Tra i pazienti considerati il xxxxxxx di rischio più fre- quente è rappresentato xxx xxxx di sigaretta seguito da dislipide- mia, ipertensione e diabete. La dislipidemia singola più frequente è rappresentata da basse HDL (<40 mg/dl) presenti nel 38% dei soggetti. Applicando il Dutch Score per la diagnosi di ipercoleste- rolemia familiare (FH), 41 soggetti risultano possibili/probabili FH e sono da considerare casi indice per la ricerca dell’ipercole- sterolemia nella famiglia. AEROBIC TRAINING WITH LIMBS INTERMITTENT ISCHEMIA IMPROVES MYOCARDIAL FUNCTION AND WALL STRETCH IN PATIENTS WITH CLAUDICATION
Risultati. Il censimento delle associazioni che effettuano attività rivolte a persone con infezione da HIV ha permesso di mappare 164 associazioni sul territorio nazionale. Delle 164 associazioni invitate a partecipare alla survey, i rispondenti sono stati114 organizzazioni (69,5%), con una risposta più bassa nelle regioni meridionali (50% vs 71% nel Nord e il 76% nelle regioni centrali e il 73% nelle isole) (Fig 1). In tabella 1 sono indicate le frequenze relative alla mission dichiarata dalle associazioni che hanno completato la survey. In relazione alle attività svolte, delle 114 associazioni rispondenti, più del 60% ha dichiarato di fornire servizi di informazione/formazione/empowerment e consulenze/counselling sanitarie/psicologiche/sociali/lavorative/legali, il 45% ha dichiarato di fornire servizi di accoglienza abitativa/housing (Casa alloggio, appartamenti, ecc.) (Tab. 2). In particolare, in relazione alle attività volte a favorire il mantenimento nel programma di cura dei pazienti con infezione da HIV, solo 2 associazioni hanno dichiarato di non svolgere attività di questo tipo mentre il 91.2% ha dichiarato di svolgere più di un’attività per favorire la retention in care. In tabella 3 sono descritte nello specifico le attività svolte dalle associazioni finalizzate alla permanenza nel percorso di cura e l’eventuale supporto economico ricevuto dall’associazione per tali attività specifiche. L’84.2% delle associazioni hanno dichiarato di svolgere attività di facilitazione della relazione con il personale sanitario e il 44.8% di queste non ha ricevuto alcun supporto economico per questo tipo di attività, percentuale che diminuisce sensibilmente se si osservano le associazioni e i gruppi che non hanno servizi di accoglienza e residenziali Il 78.1% ha dichiarato di offrire supporto alla gestione del programma di cura (sostenere la persona nel prendere appuntamenti, diagnostica di controllo, etc.) e il 36% di queste non ha ricevuto un supporto economico. Circa il 70% delle associazioni ha dichiarato di offrire consulenze ad hoc per illustrare i vantaggi associati all’adesione al percorso di cura e consulenze ad hoc per indagare ed elaborare con la persona le strategie di permanenza nel percorso di cura e rimozione degli ostacoli e più del 30% dei casi le associazioni non hanno ricevuto alcun supporto economico per questo tipo di attività. Le attività meno frequentemente svolte dalle associazioni sono attività di comunicazione via email/sms/social media nei giorni p...
Risultati. 1. I risultati sviluppati congiuntamente dalle Parti nell’ambito dell'Accordo spettano ad entrambe le Parti in relazione all’ammontare della quota di partecipazione al progetto.
2. Per quanto attiene alle cognizioni ed ai brevetti, si applica quanto previsto dall’art. 2588 del codice civile e dall'art. 65 del d. lgs. n.30/2005.
3. Nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente, i dati utilizzati per le attività di studio e di sperimentazione non possono, comunque, essere comunicati a terzi, se non previo accordo delle Parti e, qualora si tratti di dati forniti da altre pubbliche amministrazioni, non possono essere comunicati a terzi, in mancanza di autorizzazione scritta dell'amministrazione interessata.
4. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto - in occasione di presentazioni pubbliche - dei risultati conseguiti o in caso di redazione e pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
Risultati. 1. I risultati delle attività svolte in comune saranno di proprietà della Regione Puglia e dell’Università di Bari che potranno utilizzarli nell'ambito dei propri fini istituzionali.
2. I dati utilizzati per lo svolgimento delle attività ed i loro risultati non possono essere comunicati a terzi, se non previo accordo tra le Parti.
3. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto - in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti o in casi di redazione e pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
Risultati. Quadro approfondito dei bisogni e degli ostacoli che la popolazione e gli stakeholder locali incontrano nel partecipare attivamente al processo di pianificazione della ricostruzione; - Quadro dei bisogni di tutela e di informazione della cittadinanza sulle tematiche connesse alla ricostruzione.
Risultati. La sintomatologia psichiatrica mostra nel tempo un decremento rilevante sul piano clinico e statisticamente significativo (BPRS) e il funzionamento cognitivo, risultato gravemente deficitario al T0, mostra un chiaro miglioramento. Il miglioramento del livello di abilità è evidenziato dallo strumento che misura le “funzioni sociali adattive” (SAFE), da quello che indaga specificamente le abilità lavorative, ma non da quello che valuta le “long-term disabilities” (SBS). I risultati della CANC consentono di precisare i bisogni individuali per il cui soddisfacimento è necessario un rilevante supporto socio-sanitario e di individuare tipologie di utenti diverse quanto ad “intensità” riabilitativa ed assistenziale richiesta. La valutazione soggettiva della qualità di vita non mostra cambiamenti, anche per il numero anormalmente basso di aree insoddisfacenti riferito nei 3 tempi dai soggetti con lunga istituzionalizzazione psichiatrica.
Risultati. Considerando il solo gruppo di trattamento (lavoratori ammissibili allo sgravio contributivo e, dal 7 marzo 2015, al contratto a tutele crescenti) il numero di nuovi avviamenti a tempo indeterminato è stato pari nel 2015 a 1.673.000, corrispondente al 25,8% del totale degli avviamenti nel lavoro dipendente, come riportato nella tabella seguente. La dinamica osservata tra il 2014 e il 2015 registra un incremento di 744.000 nuovi 5 Sesso, età, titolo di studio, cittadinanza, regione di lavoro, professione, settore di attività economica, variazione tendenziale e congiunturale del Pil nel trimestre di assunzione e nei due trimestri precedenti, mese di assunzione contratti a tempo indeterminato6, con un aumento dell’incidenza di 9,9 punti percentuali rispetto al 2014, quando l’incidenza si attestava al 15,9%. I risultati ottenuti dalle stime del modello diff-in-diff riportano un effetto netto delle due modifiche normative sui destinatari (ATT) pari all’11,0%; in altri termini, in assenza di modifiche normative, l’incidenza dei nuovi contratti a tempo indeterminato sul totale degli avviamenti nel lavoro dipendente sarebbe stata pari al 14,8%, con una riduzione di 1,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Applicando l’effetto netto delle misure considerate, in termini di incidenza, al volume degli avviamenti nel lavoro dipendente registrati sugli ammissibili nel 2015, si ottiene un effetto netto in termini assoluti pari a 714.000 avviamenti. Rapportando tale valore ai 1.673.000 avviamenti a tempo indeterminato osservati nel 2015 si ricava che il 42,7% degli avviamenti a tempo indeterminato nel 2015, relativi a lavoratori ammissibili allo sgravio contributivo, è dovuto alle modifiche normative. Gli avviamenti a tempo indeterminato dovuti alle modifiche normative (714.000) rappresentano inoltre la quasi totalità dell’intero incremento osservato rispetto all’anno precedente (744.000, pari al 96,0%). Avviamenti di lavoratori eleggibili gruppo di trattamento: lavoratori ammissibili allo sgravio contributivo e, dal 7 marzo 2015, al contratto a tutele crescenti Tempo indeterminato Tempo determinato Totale % tempo indeterminato 2014 osservato 929.000 4.905.000 5.834.000 15,9% osservato 1.673.000 4.812.000 6.485.000 25,8% 2015 in assenza di modifiche 959.000 5.526.000 6.485.000 14,8% effetto netto 714.000 5.771.000 6.485.000 11,0% incremento 2015-2014 Osservato 744.000 -93.000 651.000 9,9% in assenza di modifiche 30.000 621.000 651.000 -1,1% Card D., Xxxxxxx A. ...
Risultati. Le attività di cooperazione consentiranno di conseguire i risultati seguenti:
(a) brevi rapporti sui progressi realizzati nell’esecuzione del Progetto saranno presentati due volte all’anno e il Progetto sarà discusso particolareggiata- mente una volta all’anno in occasione della riunione del Comitato esecutivo; e
(b) un rapporto finale sul Progetto triennale, riguardante tutti i sottoprogetti e xxxxxxxxx e presentato al Comitato esecutivo, da parte dell’Agente esecutivo che beneficia dell’assistenza degli altri Partecipanti. Ciascun Partecipante ha il diritto di ricevere una copia dei rapporti concernenti i risultati delle attività svolte comunemente nell’ambito del presente compito.