Trasporto pubblico locale Clausole campione

Trasporto pubblico locale. L’insieme dei mezzi di trasporto che permettono ai cittadini di esercitare il proprio diritto alla mobilità su base locale. Ai fini delle presenti Condizioni di Assicurazione ci si riferisce esclusivamente a: autobus, filobus, treno locale, tram, natante, funicolare e metropolitana.
Trasporto pubblico locale. Considerazioni analoghe possono essere fatte anche per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. ISTAT16 ha pubblicato nell’agosto del 2021 uno studio che analizza lo stato della mobilità degli italiani. Si tratta di una indagine focalizzata sugli spostamenti sistematici (studio e lavoro) che confronta le abitudini prima dell’emergenza sanitaria e le intenzioni che lo stesso campione statistico ha dichiarato avrà nell’immediato futuro. Nonostante il documento fornisca dei dati a livello nazionale e tratti l’intero argomento della mobilità nell’autunno 2021 senza fare distinzioni tra differenti regioni o province, si notano alcune tendenze che possono aiutare a comprendere come le abitudini siano cambiate dal 2019 e evidenziando che il 2020 e lo stato attuale sono in una condizione ancora in fase di evoluzione. Lo studio evidenzia come solo il 68% degli intervistati abbia dichiarato che nel periodo settembre-ottobre compirà spostamenti per 5 o più giorni alla settimana per lavoro o per studio, contro l’81% del periodo pre- pandemico. Ancora più interessante è il dato sulla modalità di trasporto. L’indagine restituisce una diminuzione dello share modale per i mezzi pubblici, il cui utilizzo è previsto solo dal 22,6% degli intervistati 16 “La mobilità degli italiani, le intenzioni per il prossimo autunno” Statistiche Today, ISTAT, 11 agosto 2021 contro oltre il 27% del periodo pre-pandemia. Quota modale assorbita del tutto dagli spostamenti in automobile, che vedono un passaggio dal 44% pre-pandemico al 49% previsto per settembre-ottobre 2020. La scelta del modo di trasporto è per il 90% degli intervistati la stessa rispetto a prima della pandemia, confermando le abitudini di spostamento per la maggior parte della popolazione. Il 10% di popolazione che ha cambiato modo di trasporto, dichiara nel 34% dei casi che il cambiamento della modalità di trasporto sia dovuto al Covid, dimostrando la natura transeunte dello stato attuale.
Trasporto pubblico locale. (art. 1, commi 6 e 7 ).
Trasporto pubblico locale. Con deliberazione n° 430 del 10.11.2010, la Giunta comunale ha espresso indirizzi in merito alla procedura di conferimento della gestione del servizio di trasporto pubblico locale, in particolare: - è stata espressa l'intenzione di questa Amministrazione - unitamente all'Amministrazione provinciale e alle Amministrazioni comunali di Asolo, Conegliano, Montebelluna e Vittorio Veneto - di adottare tutti gli atti amministrativi finalizzati all’espletamento della procedura di conferimento della gestione del servizio di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, del bacino di Treviso prevista dall’allora vigente art. 23 bis, comma 2, lett. b) del D. L. 112/2008 (cosiddetta gara a “doppio oggetto”); - al fine di assicurare l’unitarietà nelle procedure di affidamento del servizio, con le finalità di razionalizzazione degli attuali servizi meglio indicate nel medesimo provvedimento, questa Amministrazione, unitamente agli altri Comuni interessati, ha espresso altresì l'intenzione di delegare, nelle forme di legge, alla Provincia di Treviso la competenza all’espletamento della procedura di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale urbano, nel territorio dei rispettivi Comuni rappresentati. Tenuto conto di quanto espresso con D.C.C. n° 20/2010, con la quale sono stati approvati indirizzi volti alla riorganizzazione e aggregazione delle aziende di trasporto pubblico locale nella Provincia di Treviso, con provvedimento di Consiglio comunale n° 26 dell'11.5.2011: - è stato approvato il progetto di scissione parziale proporzionale della società A.C.T.T. S.p.A., che prevede lo scorporo delle dotazioni patrimoniali e di servizi diversi dal TPL, facendoli confluire in una società da costituire; - è stata autorizzata, ai sensi dell'art. 3 commi 27 e 28 della Legge n. 244/2007, la costituzione della Società A.C.T.T. Servizi S.p.A., società pubblica partecipata dal Comune di Treviso al 71,24%, la cui attività è correlata al perseguimento delle finalità istituzionali dell'Amministrazione comunale e degli interessi della comunità amministrata, e sono stati approvati il progetto di atto costitutivo e lo schema di Statuto, esprimendo contestualmente l'indirizzo che il mantenimento della nuova società sia subordinato al conseguimento, a partire dal 2° esercizio, di risultati economici positivi da reimpiegare nella collettività locale o comunque del pareggio di bilancio; - si è dato atto che A.C.T.T. S.p.A. continuerà a gestire il servizio di trasporto pubblico l...
Trasporto pubblico locale. Alla luce degli effetti della manovra finanziaria nazionale si pone in maniera preponderante il riassetto dell’intero sistema di trasporto locale aretino in termini di efficienza, razionalizzazione delle corse, tutela dell’occupazione, sostenibilità economica, assicurando la sinergia tra trasporto pubblico su gomma e rotaia.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.