Common use of Regime transitorio Clause in Contracts

Regime transitorio. 1. Le autorizzazioni e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata in vigore del presente regolamento. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 e articolo 53 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito di tale istruttoria il responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto; b) procedere alla richiesta di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto. 3. Gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovuti. 4. I versamenti di competenza dell’anno 2021 effettuati con le previgenti forme di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamento. 6. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamento, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Canone Patrimoniale Di Concessione, Autorizzazione O Esposizione Pubblicitaria

Regime transitorio. 1. Le autorizzazioni I contratti di formazione e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata lavoro stipulati, anche successivamente al 23 ottobre 2003, in base a progetti approvati entro tale data - ultimo giorno utile prima dell'entrata in vigore del presente regolamentodecreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 - esplicano integralmente i loro effetti fino alla scadenza per ciascuno di essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in materia di contratti di formazione e lavoro. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 I progetti per contratti di formazione e articolo 53 lavoro il cui deposito risulti avvenuto entro il 23 ottobre 2003 - ultimo giorno utile prima dell'entrata in vigore del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 - possono proseguire il loro iter di tale istruttoria il responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con valutazione secondo le previsioni modalità precedentemente in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto; b) procedere vigore per i diversi comparti produttivi e, se approvati, saranno attivati esplicando integralmente i loro effetti fino alla richiesta scadenza per ciascuno di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovutomateria. 3. Gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovuti. 4Le assunzioni saranno effettuate nell'arco di tempo previsto dalle delibere regionali o dalle intese interconfederali o settoriali che disciplinano la materia. I versamenti Alla luce di competenza dell’anno 2021 effettuati con quanto esplicitato nelle premesse, le previgenti forme parti confermano che il presente accordo si configura come prima intesa funzionale alla messa a regime delle disposizioni del decreto legislativo n. 276/2003. Il presente accordo interconfederale sarà immediatamente notificato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali a tutti i conseguenti effetti ivi compresi i necessari interventi di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo copertura finanziaria derivanti dalla salvaguardia dell'occupazione giovanile assicurata dal regime transitorio adottato per l'Istituto dei contratti di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamento. 6formazione e lavoro. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano parti intendono, altresì, proseguire il canone per l’occupazione confronto, nel rispetto delle specificità delle diverse rappresentanze delle imprese indicate in epigrafe, sia sulle materie affidate dal legislatore alla diretta competenza del livello interconfederale, sia su altre materie nelle quali l'intervento negoziale è funzionale al comune intento di spazi ed aree pubbliche (COSAP) favorire e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021promuovere rapidamente le occasioni di impiego offerte dalla nuova legislazione. Eventuali intese interconfederali avranno efficacia transitoria e, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamentocomunque, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021sussidiaria.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Regime transitorio. 1. I contratti di formazione e lavoro stipulati, anche successivamente al 23 ottobre 2003, in base a progetti approvati entro tale data – ultimo giorno utile prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 10 settembre 2003, n° 276 – esplicano integralmente i loro effetti fino alla scadenza per ciascuno di essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in materia di contratti di formazione e lavoro. 1. I progetti per contratti di formazione e lavoro il cui deposito risulti avvenuto entro il 23 ottobre 2003 – ultimo giorno utile prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 10 settembre 2003, n° 276 – possono proseguire il loro iter di valutazione secondo le modalità precedentemente in vigore per i diversi comparti produttivi e, se approvati, saranno attivati esplicando integralmente i loro effetti fino alla scadenza per ciascuno di essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in materia. 1. Le autorizzazioni assunzioni saranno effettuate nell’arco di tempo previsto dalle delibere regionali o dalle intese interconfederali o settoriali che disciplinano la materia. Alla luce di quanto esplicitato nelle premesse, le parti confermano che il presente accordo si configura come prima intesa funzionale alla messa a regime delle disposizioni del decreto legislativo n° 276/2003. Il presente accordo interconfederale sarà immediatamente notificato al Ministero del Lavoro e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata in vigore del presente regolamento. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 Politiche Sociali a tutti i conseguenti effetti ivi compresi i necessari interventi di copertura finanziaria derivanti dalla salvaguardia dell’occupazione giovanile assicurata dal regime transitorio adottato per l’Istituto dei contratti di formazione e articolo 53 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito di tale istruttoria il responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto; b) procedere alla richiesta di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto. 3. Gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovuti. 4. I versamenti di competenza dell’anno 2021 effettuati con le previgenti forme di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamento. 6lavoro. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano parti intendono, altrsì, proseguire il canone per l’occupazione confronto, nel rispetto dele specificità delle diverse rappresentanze delle imprese indicate in epigrafe, sia sulle materie affidate dal legislatore alla diretta competenza del livello interconfederale, sia su altre materie nelle quali l’intervento negoziale è funzionale al comune intento di spazi ed aree pubbliche (COSAP) favorire e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021promuovere rapidamente le occasioni di impiego offerte dalla nuova legislazione . Eventuali intese interconfederali avranno efficacia transitoria e, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamentocomunque, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021sussidiaria.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Regime transitorio. 1. Le autorizzazioni e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata in vigore del presente regolamento. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 5 e articolo 53 15 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito di tale istruttoria istruttoria, da svolgersi entro centoventi giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento il responsabile del procedimento Responsabile dell’Ufficio competente al rilascio delle autorizzazioni e concessioni potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovutodovuto laddove non versato correttamente; b) procedere alla richiesta di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovutodovuto laddove non versato correttamente. 3. Gli importi acquisiti nel periodo transitorio andranno ad essere scomputati dai nuovi importi definitivi dovuti. 4. I versamenti di competenza dell’anno 2021 effettuati con le previgenti forme di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamentoai sensi dell’articolo 11, commi 5 e 6. 6. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamento, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Canone Patrimoniale

Regime transitorio. 1. Le autorizzazioni e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma dell’art. 1, co. 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 L. 160/2019 non decadono con l’entrata in vigore del presente regolamento. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 degli artt. 5 e articolo 53 15 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito ; all’esito di tale istruttoria istruttoria, da svolgersi entro centoventi giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento, il responsabile Responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto; b) procedere alla richiesta di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto. 3. Gli In ogni caso, il titolare di autorizzazione o concessione è obbligato a conformare il proprio comportamento alle previsioni di cui al presente Regolamento ed in particolare: a) verificare, anche attraverso il supporto dell’Ufficio Entrate, i riflessi circa le obbligazioni di versamento rivenienti dall’introduzione del nuovo regime, anche qualora in passato la medesima occupazione o esposizione autorizzata risultasse esente; b) effettuare il conguaglio tra gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovutidovuti sulla base del nuovo regime e quelli eventualmente eseguiti per l’anno 2021. 4. I versamenti di competenza dell’anno 2021 effettuati con le previgenti forme di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato l’interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamentoai sensi dell’articolo 11, commi 6 e 7. 6. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamento, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione Del Canone Patrimoniale E Di Concessione, Autorizzazione O Esposizione Pubblicitaria

Regime transitorio. 1ASSOSIM auspica che, in sede di emanazione definitiva della disciplina, sia assicurato un congruo periodo di tempo per l’adeguamento dei siste- mi di remunerazione esistenti, anche in ragione delle modifiche da apportare ai contratti in essere. Le autorizzazioni L’estensione agli operatori nei servizi/attività di investimento, ed in particolare alle SIM, delle regole sulle remunerazioni previste dalla CRD 3 è particolarmente urgente, sia per assicurare il pieno recepimento della direttiva, sia per evitare situazioni di disparità competitiva con le banche e le concessioni relative ai prelievi sostituiti i gruppi bancari, già sottoposti alle regole emanate dalla Banca d’Italia ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata in vigore del presente regolamento.Testo unico bancario (cfr. relazione illustrativa al documento di consultazione). Al riguardo, nell’atto di emanazione recante le modifiche al regolamento congiunto, al fine di consentire il necessario e completo adeguamento dei sistemi di remunerazione e incentivazione, viene previsto che gli intermediari debbano (nei tempi tecnici necessari: ragionevolmente entro tre mesi): 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 e articolo 53 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito (i) sottoporre ad approvazione assembleare le nuove politiche di tale istruttoria il responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovutoremunerazione; b(ii) procedere modificare i contratti individuali dei componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo affinché tutti i compensi accordati e/o corrisposti a tali soggetti siano conformi alle nuove disposizioni. Per tutti gli altri soggetti e per i contratti collettivi, la modifica deve avvenire alla richiesta prima occasione utile. Questi adempimenti non sono necessari per gli intermediari le cui politiche di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo remunerazione e i cui contratti siano già allineati alle disposizioni ora introdotte. Per quanto riguarda le SIM che intendano avvalersi di questa deroga, l’organo di amministrazione dovrà attestare la conformità alle norme con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovutodelibera da trasmettere, alla prima occasione utile, alla Banca d’Italia. Per tutti gli intermediari resta ovviamente fermo l’obbligo, sancito dalle disposizioni BI, di far approvare all’assemblea dei soci i piani di remunerazione su base annuale (tornata assembleare 2013). 3. Gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovuti. 4. I versamenti di competenza dell’anno 2021 effettuati con le previgenti forme di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamento. 6. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali che disciplinano il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre dal 1° gennaio 2021, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti di accertamento, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021

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Samples: Modifiche Al Regolamento Congiunto Banca D’italia Consob

Regime transitorio. 1. Le autorizzazioni I contratti di formazione e le concessioni relative ai prelievi sostituiti ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della L.160/2019 non decadono con l’entrata lavoro stipulati, anche successivamente al 23 ottobre 2003, in base a progetti approvati entro tale data – ultimo giorno utile prima dell’entrata in vigore del presente regolamento. 2. L’ufficio comunale competente provvederà all’esame della compatibilità delle previsioni dell’articolo 43 decreto legislativo 10 settembre 2003, n° 276 – esplicano integralmente i loro effetti fino alla scadenza per ciascuno di essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in materia di contratti di formazione e articolo 53 del presente regolamento con quelle dei previgenti regimi autorizzatori e concessori. All’esito di tale istruttoria il responsabile del procedimento potrà: a) procedere all’integrazione d’ufficio del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto; b) procedere alla richiesta di ulteriore documentazione per poi procedere all’integrazione del titolo con le previsioni in ordine agli elementi previsti dal regolamento determinando e comunicando il canone dovuto. 3. Gli importi acquisiti andranno ad essere scomputati dai nuovi importi dovuti. 4lavoro. I versamenti progetti per contratti di competenza dell’anno 2021 effettuati con formazione e lavoro il cui deposito risulti avvenuto entro il 23 ottobre 2003 – ultimo giorno utile prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 10 settembre 2003, n° 276 – possono proseguire il loro iter di valutazione secondo le previgenti forme modalità precedentemente in vigore per i diversi comparti produttivi e, se approvati, saranno attivati esplicando integralmente i loro effetti fino alla scadenza per ciascuno di prelievo costituiscono acconto sui nuovi importi dovuti a titolo di canone unico calcolati essi prevista, conformemente alla disciplina previgente in standard al presente regolamento. 5. È ammessa la possibilità per l'interessato di esercitare il diritto di disdetta per la concessione o autorizzazione come disposto dal presente regolamento. 6materia. Le disposizioni contenute nei regolamenti comunali assunzioni saranno effettuate nell’arco di tempo previsto dalle delibere regionali o dalle intese interconfederali o settoriali che disciplinano la materia. Alla luce di quanto esplicitato nelle premesse, le parti confermano che il canone presente accordo si configura come prima intesa funzionale alla messa a regime delle disposizioni del decreto legislativo n° 276/2003. Il presente accordo interconfederale sarà immediatamente notificato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a tutti i conseguenti effetti ivi compresi i necessari interventi di copertura finanziaria derivanti dalla salvaguardia dell’occupazione giovanile assicurata dal regime transitorio adottato per l’occupazione l’Istituto dei contratti di spazi ed aree pubbliche (COSAP) formazione e l’imposta comunale sulla pubblicità non trovano più applicazione a decorre lavoro. Le parti intendono, altrsì, proseguire il confronto, nel rispetto dele specificità delle diverse rappresentanze delle imprese indicate in epigrafe, sia sulle materie affidate dal 1° gennaio 2021legislatore alla diretta competenza del livello interconfederale, fatta eccezione per quelle riguardanti i procedimenti sia su altre materie nelle quali l’intervento negoziale è funzionale al comune intento di accertamentofavorire e promuovere rapidamente le occasioni di impiego offerte dalla nuova legislazione . Eventuali intese interconfederali avranno efficacia transitoria e, recupero o rimborso relativi al periodo d’imposta antecedenti l’anno 2021comunque, sussidiaria.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro