Riconsegna. Alla cessazione del contratto mezzadrile, si osservavano i seguenti usi. Quando la legge lo consentiva, per regolare i rapporti finali tra i contraenti, si procedeva nel modo seguente: - In Agro Pontino, le scorte in comune venivano stimate da un perito nominato d’accordo tra le parti o da due periti, ed al colono si liquidava la sua quota; - Nei Comuni del Garigliano (Castelforte, Minturno, e parte di SS.Cosma a Xxxxxxx), invece, delle scorte in comune il colono faceva due gruppi a sua discrezione e criterio ed il proprietario aveva diritto di sceglierne uno, l’altro gruppo restava al colono. In questa stessa zona, al mezzadro uscente era concesso di raccogliere il mais anche dopo agosto. In tutta la Provincia, poi, il mezzadro uscente veniva indennizzato per residui di fertilità “forza vecchia” lasciati nel fondo. Al momento della riconsegna, la “forza vecchia”, o “calorie residue”, venivano stimate da un tecnico di reciproca fiducia o da due tecnici in contraddittorio od anche per diretta trattativa tra le parti. Per i prati ancora in produzione, il costo totale di impianto veniva diviso secondo il numero totale degli anni di vita del prato supponendo che il medesimo irriguo duri 3 anni ed il trifogliato pratense due. Al mezzadro uscente si accreditava la metà del valore di detto costo proporzionatamente agli anni residui di vita del prato stesso. Nella zona del Garigliano si dà luogo a compenso stimato di comune accordo tra le parti, nel caso in cui il mezzadro lasci una superficie a maggese superiore a quella trovata all’atto della mezzadria. Sussistevano altresì usi generalizzati (v. Raccolta 2000) relativi a conferimento delle scorte, obblighi del mezzadro, spese a carico dello stesso e del conducente, divisione dei prodotti.
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Samples: Contratti Di Agenzia E Procacciamento d'Affari, Contratti Di Agenzia E Procacciamento
Riconsegna. 1. Nei [120] giorni antecedenti il termine di scadenza della concessione, il Concedente e il Concessionario effettueranno, in base a un cronoprogramma previamente concordato, l’ispezione puntuale delle Opere, impianti elettrici e meccanici, attrezzature e macchinari afferenti i servizi oggetto della concessione, allo scopo di verificarne lo stato manutentivo ed emettere il verbale di riconsegna delle Opere al Concedente, come indicato nel Contratto di Concessione.
2. Per tutte le apparecchiature e per gli impianti nel loro complesso, dovranno essere Garantiti almeno i parametri:
a. stabiliti dalle normative tecniche e di legge;
x. xx xxxxx, consigliati dal costruttore/fornitore;
c. fissati in sede di progetto e/o rilevati durante i collaudi;
d. sostituzione in caso di usura ovvero di attrezzatura non più idonea;
e. e, in generale, la perfetta efficienza degli impianti nel loro complesso.
3. Alla cessazione scadenza della concessione, gli impianti dovranno funzionare con gli stessi parametri e le stesse tolleranze di collaudo provvisorio del contratto mezzadrilesistema.
4. Al termine dell’ispezione – che dovrà effettuarsi entro [90] giorni antecedenti la data di scadenza della concessione ‐ il Concedente ed il Concessionario redigeranno un verbale di consistenza nei termini di cui al Contratto di Concessione.
5. Qualora durante l’ispezione il Concedente dovesse rilevare che le condizioni delle Opere, si osservavano degli impianti elettrici e meccanici, attrezzature e macchinari afferenti i seguenti usiservizi oggetto della concessione, non siano in ottimo stato e perfetta efficienza, assegnerà un termine al Concessionario per l’esecuzione dei lavori identificati durante l’ispezione e ritenuti necessari per la emissione del verbale di trasferimento delle Opere.
6. Quando Scaduto tale termine, il Concedente ed il Concessionario effettueranno un’ulteriore ispezione per verificare l’esecuzione dei lavori identificati durante la legge lo consentivaprecedente ispezione e, per regolare se nulla osta, il Concedente ed il Concessionario redigeranno il verbale di riconsegna delle Opere. In caso contrario, il Concedente potrà effettuare direttamente i rapporti finali tra i contraenti, si procedeva nel modo seguente: - In Agro Pontinolavori con rivalsa sulla Garanzia della corretta esecuzione degli obblighi inerenti la gestione delle Opere di cui al Contratto di concessione.
7. Alla fine del periodo concessorio, le scorte in comune venivano stimate aree adibite a servizi commerciali dovranno essere ‐ salvo diverso accordo con il Concedente ‐ libere da un perito nominato d’accordo tra le parti o da due periti, beni ed al colono si liquidava la sua quota; - Nei Comuni del Garigliano (Castelforte, Minturno, e parte di SS.Cosma a Xxxxxxx), invece, delle scorte in comune il colono faceva due gruppi a sua discrezione e criterio ed il proprietario aveva diritto di sceglierne uno, l’altro gruppo restava al colonoarredamenti specifici. In questa stessa zona, al mezzadro uscente era concesso di raccogliere il mais anche dopo agosto. In tutta la Provincia, poi, il mezzadro uscente veniva indennizzato per residui di fertilità “forza vecchia” lasciati nel fondo. Al momento della riconsegna, la “forza vecchia”, o “calorie residue”, venivano stimate da un tecnico di reciproca fiducia o da due tecnici in contraddittorio od anche per diretta trattativa tra le parti. Per i prati ancora in produzione, il costo totale di impianto veniva diviso secondo il numero totale degli anni di vita del prato supponendo che il medesimo irriguo duri 3 anni ed il trifogliato pratense due. Al mezzadro uscente si accreditava la metà del valore di detto costo proporzionatamente agli anni residui di vita del prato stesso. Nella zona del Garigliano si dà luogo a compenso stimato di comune accordo tra le parti, nel Nel caso in cui l’erogazione dei servizi commerciali sia stata affidata a soggetti terzi, il mezzadro lasci una superficie Concessionario dovrà a maggese superiore suo onere e cura e prima della fine del periodo concessorio, estinguere i contratti in essere e volturare a quella trovata all’atto della mezzadriafavore del Concedente– previa estinzione dei precedenti consumi ‐ gli eventuali contratti relativi ai consumi dei precedenti rapporti.
8. Sussistevano altresì usi generalizzati (v. Raccolta 2000) relativi a conferimento delle scorteAlla fine del periodo concessorio le attrezzature fornite, obblighi del mezzadroinstallate e comunque utilizzate dal Concessionario per la prestazione dei servizi, spese a carico dello stesso nonché i software gestionali e del conducentel’hardware di cui ai Capitolati dei singoli servizi, divisione saranno trasferiti gratuitamente al Concedente, salvo accordi diversi tra le Parti, al fine di Garantire continuità nell’espletamento dei prodottiservizi.
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Samples: Disciplinare Di Gestione Dei Servizi
Riconsegna. Alla cessazione 1) Al termine del contratto mezzadriledi concessione, si osservavano i seguenti usiil Comune di Empoli, salvo un eventuale subentro del nuovo gestore del TPL, tornerà in possesso dei locali, che il Concessionario dovrà lasciare entro il termine comunicato, in perfetto stato di pulizia, manutenzione ed in buono stato di conservazione.
2) Così come già previsto al precedente art. Quando la legge lo consentiva8, per regolare quanto attiene i rapporti finali tra i contraentibeni mobili e le attrezzature, si procedeva nel modo seguente: - In Agro Pontinonon eventualmente forniti dal Concedente, le scorte in comune venivano stimate da un perito nominato d’accordo tra le parti o da due periti, gli stessi restano di proprietà del Concessionario ed al colono termine della durata della presente concessione, restano nella sua disponibilità, potendo quindi rimuoverli, a proprie spese, ovvero concordarne l’uso futuro con il nuovo Concessionario.
3) Verrà a tal proposito redatto un verbale di riconsegna in contradditorio tra il concedente e Concessionario e qualora si liquidava la sua quota; - Nei Comuni del Garigliano (Castelforteravvisino danni arrecati a strutture ed impianti dovuti ad incuria o mancata manutenzione, Minturno, e parte di SS.Cosma a Xxxxxxx), invece, delle scorte in comune il colono faceva due gruppi a sua discrezione e criterio gli stessi verranno stimati ed il proprietario aveva diritto di sceglierne uno, l’altro gruppo restava addebitati al colono. In questa stessa zona, al mezzadro uscente era concesso di raccogliere il mais anche dopo agosto. In tutta la Provincia, poi, il mezzadro uscente veniva indennizzato per residui di fertilità “forza vecchia” lasciati nel fondo. Al momento della riconsegna, la “forza vecchia”, o “calorie residue”, venivano stimate da un tecnico di reciproca fiducia o da due tecnici in contraddittorio od anche per diretta trattativa tra le parti. Per i prati ancora in produzione, il costo totale di impianto veniva diviso secondo il numero totale degli anni di vita del prato supponendo che il medesimo irriguo duri 3 anni ed il trifogliato pratense due. Al mezzadro uscente si accreditava la metà del valore di detto costo proporzionatamente agli anni residui di vita del prato stesso. Nella zona del Garigliano si dà luogo a compenso stimato di comune accordo tra le parti, nel concessionario.
4) Nel caso in cui il mezzadro lasci una superficie a maggese superiore a quella trovata all’atto della mezzadria. Sussistevano altresì usi generalizzati (v. Raccolta 2000) relativi a conferimento Concessionario non rispettasse i tempi di restituzione degli immobili, essendo l’uso gli stessi strumentale alla gestione del TPL, quale servizio pubblico, si procederà ad uno sgombero forzato, con addebito delle scorte, obblighi del mezzadro, spese a carico dello stesso e del conducenteconcessionario, divisione dei prodottia valere sulla cauzione depositata, oltre al risarcimento degli eventuali ed ulteriori danni.
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Samples: Contratto Di Concessione