Common use of RICORSO TERZI DA INCENDIO Clause in Contracts

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa in caso di incendio, scoppio del serbatoio o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizza, quando questi non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, fino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per danni materiali e diretti involontariamente cagionati alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso del contraente/assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa in caso di incendio, scoppio del serbatoio o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizza, quando questi non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, fino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per danni materiali e diretti involontariamente cagionati alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso del contraente/assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da ; b)da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa in caso di incendio, scoppio del serbatoio o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizza, quando questi non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, fino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato l’Assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per danni materiali e diretti involontariamente cagionati alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso del contraenteContraente/assicurato Assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa In caso di responsabilità dell’Assicurato per danni involontariamente cagionati a terzi in caso conseguenza di incendio, scoppio del serbatoio esplosione o dell’impianto scoppio, ove tali danni non costituiscano sinistro da circolazione di alimentazione del veicolo identificato in polizzacui al CAP, quando questi non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, fino la Società tiene indenne l’assicurato medesimo sino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di leggeconcorrenza, per danni materiali e diretti involontariamente cagionati ogni sinistro, di un ammontare pari a € 100.000,00. In ogni caso la garanzia è prestata in base alle cose Condizioni Generali di terziAssicurazione della responsabilità civile auto. La garanzia è prestata anche per il rischio in luoghi privati. La presente garanzia è operante solo nell’ipotesi in cui il veicolo sia in fase anche statica di circolazione. Ai fini della presente garanzia si intende richiamato ed operativo il disposto di cui all’art. 129 CAP “Soggetti Esclusi dall’Assicurazione”. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle : - a cose che l’Assicurato avesse in consegna o custodia ovvero detenesse a qualsiasi titolo; - di terzi in usoqualsiasi natura conseguenti ad inquinamento dell’acqua, custodia dell’aria o possesso del contraente/assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa In caso di responsabilità dell’Assicurato per danni involontariamente cagionati a terzi in caso conseguenza di incendio, scoppio del serbatoio esplosione o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizzascoppio, quando questi ove tali danni non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – rispondecostituiscano un sinistro da navigazione, fino la Società tiene indenne l’Assicurato medesimo sino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di leggeconcorrenza, per ogni sinistro, di un ammontare pari al massimale di polizza. In ogni caso la garanzia è prestata in base alle Condizioni Generali di Assicurazione della responsabilità civile auto. Sono esclusi i danni materiali e diretti involontariamente cagionati alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso dell’Assicurato e delle persone indicate dall’art. 129 del contraente/assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suoloC.A; sono altresì escluse le cose che si trovino sul natante assicurato.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa La Società in caso di incendio, scoppio del serbatoio o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizza, quando questi non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, fino alla concorrenza di Euro 100.000,00 (centomila) delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per danni materiali e diretti involontariamente cagionati alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso del contraenteContraente/assicurato con la sola eccezione dei danni materiali e diretti subiti dal locale tenuto in locazione per rimessaggio del veicolo;; GARINS_CGA_2101 b) da inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

RICORSO TERZI DA INCENDIO. L’Impresa in caso La Società assicura la responsabilità civile per danni materiali e diretti provocati a terzi (persone/cose/animali) dall'incendio (combustione con sviluppo di incendiofiamma), fulmine, dall'esplosione o scoppio del serbatoio veicolo assicurato o dell’impianto di alimentazione del veicolo identificato in polizza, sue parti quando questi lo stesso non è in circolazione – così come definito dalla Legge 24/12/1969 n. 990 e successive modificazioni – risponde, circolazione. Quanto sopra fino alla concorrenza di Euro 100.000,00 delle somme che l’assicurato sia tenuto a corrispondere concorrenza, per capitali, interessi e spese, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, Euro 500.000,00 per danni materiali e diretti involontariamente cagionati sinistro. Esclusioni La garanzia di cui a questa sezione non comprende i danni: - alle cose di terzi. Sono in ogni caso esclusi i danni: a) alle cose di terzi in uso, custodia o possesso del contraente/assicurato con la sola eccezione contraente o dell'assicurato; salvo i veicoli dei danni materiali dipendenti dell’Assicurato ed i mezzi di trasporto sotto carico e diretti subiti dal locale tenuto scarico, ovvero in locazione per rimessaggio del veicolo; b) da inquinamento dell’ariasosta nell’ambito delle anzidette operazioni, dell’acqua e del suolononché le cose sugli stessi mezzi trasportate.