Scelte progettuali ed organizzative – Procedure – Misure preventive e protettive Clausole campione

Scelte progettuali ed organizzative – Procedure – Misure preventive e protettive. L’opera sarà eseguita in tutte le sue fasi in presenza di transito veicolare con il quale è interferente e che dovrà comunque essere consentito con limitazioni e deviazioni. Le varie fasi sono comunque tra di loro interferenti e saranno eseguite previo coordinamento spaziale e temporale sullo stesso tratto di strada. Per ciascuna lavorazione deve essere preventivamente valutato dall’impresa, in funzione del personale dedicato e dell’attrezzatura utilizzata, il tipo di cantierizzazione necessario per la sicurezza degli operai e degli utenti della strada, con installazione di adeguata separazione dell’area di lavoro dalla sede stradale aperta al traffico e da eventuali percorsi pedonali. Con riferimento al programma dei lavori, ogni fase necessiterà di una cantierizzazione specifica, da realizzare nel rispetto del Regolamento di Attuazione del C.d.S. e degli schemi segnaletici prescritti dal D.M. 10 Luglio 2002 (disciplinare per il segnalamento temporaneo). Se la sezione disponibile rimanente per la sede stradale è inferiore a m. 5.60, il transito veicolare deve essere regolato a senso unico alternato con semafori e/o movieri (schema segnaletico Tav. 65-66 DM 2002). Per i cantieri fissi di maggiore durata (realizzazione di cordoli) la separazione tra il cantiere e la corsia aperta al transito avverrà preferibilmente e ovunque possibile con barriere New-Jersey di cls posti longitudinalmente. Dove più modeste dimensioni della carreggiata stradale non consentono l’adozione di questa soluzione, la separazione tra l’area di cantiere e la strada potrà essere realizzata con rete elettrosaldata e rete rossa sostenute da pali di ferro solidamente infissi al suolo. Elementi di New-Jersey dovranno essere comunque installati alle due estremità dell’area di lavoro, a maggiore protezione delle maestranze. Per i cantieri di breve durata (installazione segnaletica verticale), dovranno essere rispettate almeno le prescrizioni dello schema segnaletico del DM 10.07.2002 di cui la situazione specifica impone l’adozione. Nessuna attività ancorché di modesta entità, potrà avere inizio prima del completo allestimento del cantiere, delle recinzioni, della segnaletica di preavviso, dell’eventuale impianto semaforico o del posizionamento dei movieri. Le maestranze indosseranno indumenti ad alta visibilità, lavoreranno all’interno della delimitazione dell’area di lavoro e non si esporranno al rischio di investimento. In presenza di linee elettriche aeree è obbligo il rispetto di quant...
Scelte progettuali ed organizzative – Procedure – Misure preventive e protettive. L’opera sarà eseguita in tutte le sue fasi in presenza di transito veicolare con il quale è interferente e che dovrà comunque essere consentito con limitazioni e deviazioni. Le varie fasi sono comunque tra di loro interferenti e saranno eseguite previo coordinamento spaziale e temporale sullo stesso tratto di strada. Per ciascuna lavorazione deve essere preventivamente valutato dall’impresa, in funzione del personale dedicato e dell’attrezzatura utilizzata, il tipo di cantierizzazione necessario per la sicurezza degli operai e degli utenti della strada, con installazione di adeguata separazione dell’area di lavoro dalla sede stradale aperta al traffico e da eventuali percorsi pedonali. Con riferimento al programma dei lavori, ogni fase necessiterà di una cantierizzazione specifica, da realizzare nel rispetto del Regolamento di Attuazione del C.d.S. e degli schemi segnaletici prescritti dal D.M. 10 Luglio 2002 (disciplinare per il segnalamento temporaneo). Laddove la sezione disponibile rimanente per la sede stradale è inferiore a m. 5.60, il transito veicolare deve essere regolato a senso unico alternato con semafori e/o movieri (schema segnaletico Tav. 65-66 DM 2002). Nessuna attività ancorché di modesta entità, potrà avere inizio prima del completo allestimento del cantiere, delle recinzioni, della segnaletica di preavviso, dell’eventuale impianto semaforico o del posizionamento dei movieri. Le maestranze indosseranno indumenti ad alta visibilità, lavoreranno all’interno della delimitazione dell’area di lavoro e non si esporranno al rischio di investimento. In presenza di linee elettriche aeree è obbligo il rispetto di quanto prescritto nell’art. 117 del D.Lgs. 81/2008 (Lavori in prossimità di parti attive), che prevede la valutazione preventiva della distanza di sicurezza (franco di sicurezza) da rispettare, in funzione del tipo diattrezzatura utilizzata. In presenza di rischio di caduta dall’alto è obbligatorio l’utilizzo di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto (art. 115 del D.Lgs. 81/2008). In presenza di rischio di caduta di materiali dall’alto è obbligatorio l’uso di casco di protezione per tutte le maestranza, per ogni lavorazione. Il carico e lo scarico dei materiali e la movimentazione degli stessi all’interno del cantiere dovrà essere effettuato dall’impresa valutando preventivamente lo spazio necessario per lo svolgimento delle manovre in sicurezza. I materiali di resulta delle lavorazioni dovranno essere rapidamente caricati su aut...
Scelte progettuali ed organizzative – Procedure – Misure preventive e protettive. In fase di allestimento e per tutta la durata del cantiere dovranno essere rispettate le prescrizioni di dettaglio sulla segnaletica da adottare e le misure di coordinamento per “i lavori su sedi stradali aperte al traffico”.
Scelte progettuali ed organizzative – Procedure – Misure preventive e protettive. Tutti i lavoratori coinvolti nelle attività su strada dovranno indossare indumenti ad alta visibilità in perfette condizioni e di tutti i DPI che le lavorazioni richiedono, conformemente alle indicazioni del DVR dell’impresa di cui sono dipendenti. • Per interventi effettuati in presenza di intenso traffico veicolare gli operatori devono avere a disposizione idonea mascherina facciale filtrante per polveri sottili al fine di limitare inalazione da parte degli operatori di manutenzione di polveri e agenti inquinanti; • I rischi derivanti dalla presenza di altre attività limitrofe dovranno essere valutati e saranno oggetto di coordinamento, come già espresso in premessa e conformemente alle prescrizioni del Capitolato; • Le imprese esecutrici dovranno porre la massima attenzione a non disperdere nell’ambiente residui delle lavorazioni e rifiuti in genere o provvedere all’immediata pulizia della sede stradale; • Occorrerà, prima di procedere alle attività di manutenzione in campo, sempre verificare che esse siano svolte in condizioni ambientali/atmosferiche tali da scongiurare pericoli e in ogni caso non sono permessi interventi, ad eccezione di eventuali emergenze/urgenze valutando scrupolosamente e singolarmente ognuna di esse, in condizioni climatiche e meteorologiche particolarmente avverse (es. pioggia estremamente forte, temperature estremamente rigide, scarsa visibilità per presenza di fattori esterni come fumo e nebbia intensa) e comunque non senza l’ autorizzazione della Direzione del Servizio; • Qualora vengano segnalate situazioni di inquinamento ambientale di significativa entità, i responsabili si consulteranno sull’opportunità di sospendere le lavorazioni in corso. • Sarà vietato l’accesso o la presenza di terzi non autorizzati alle attività di intervento; • L’impresa esecutrice dovrà porre la massima attenzione e cura nelle attività che prevedono il maneggio manuale di oggetti durante gli interventi in quota (ad esempio sulle strutture dei pannelli segnaletici); • Nell’uso di attrezzature con notevole sbraccio, l’impresa esecutrice e il conducente del mezzo dovranno valutare con la dovuta attenzione se la possibile interferenza con cavi elettrici aerei in tensione e la distanza di sicurezza da mantenere (si rimanda all’attenta lettura dell’allegato IX del D.Lgs. 81/2008 allegato, con particolare riferimento alla premessa della Tabella); • Prima di effettuare scavi o perforazioni deve essere richiesto alle aziende che gestiscono i sottoservizi d...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

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  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).