Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 9, viene applicato un interesse annuo pari al tasso EURIBOR a tre mesi (365) aumentato o diminuito di punti ,vigente tempo per tempo, la cui liquidazione ha luogo trimestralmente. Il Tesoriere procede, pertanto, di propria iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l’ente eventualmente maturati nel trimestre precedente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente si impegna ad emettere i relativi mandati di pagamento con immediatezza e comunque entro i termini di cui al precedente articolo 5, comma 6. La valuta di addebito degli interessi è pari all’ultimo giorno del trimestre di applicazione del tasso.
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente art. 12, viene applicato:
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui precedente art. 10. viene applicato il tasso di interesse indicato nell’offerta in sede di gara pari a ………………..con liquidazione trimestrale degli interessi. Il tesoriere procede, pertanto, di sua iniziativa, a contabilizzare gli interessi a debito per l’Ente eventualmente maturati nel trimestre precedente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente si impegna ad emettere i relativi mandati di pagamento con immediatezza .
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente art. 14, viene applicato un tasso di interesse nella seguente misura …………………., con liquidazione trimestrale. Gli interessi passivi saranno calcolati sulle somme effettivamente utilizzate e per il periodo di effettivo utilizzo. L’Ente autorizza fin d’ora il Tesoriere ad addebitare gli interessi sul conto di tesoreria ai sensi di quanto previsto dal DM n. 343 del 3 agosto 2016 (fermo restando che l’Ente potrà revocare detta autorizzazione in ogni momento, purché prima che il predetto addebito abbia avuto luogo), mettendo a disposizione dell’Ente l'apposito riassunto scalare. L'Ente emette al più presto i relativi mandati. Nei periodi in cui il parametro dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato “0”;
Tasso debitore e creditore. 1. Per effetto delle disposizioni introdotte con il decreto ministeriale n. 343 del 3 agosto 2016, in attuazione dell’art. 120, comma 2, del TUB, il conteggio degli interessi sia attivi sia passivi avverrà al 31 dicembre di ogni anno; con esigibilità per gli interessi passivi, eventualmente maturati sul conto di tesoreria, differito al 1° marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati.
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo 9, viene applicato un interesse annuo nella seguente misura: e la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale. Il Tesoriere procede, pertanto, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l'Ente trasmettendo all'Ente l'apposito riassunto scalare. L'Ente emette i relativi mandati di pagamento entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di cui al precedente articolo 5, comma 4.
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria viene applicato un tasso di interesse nella seguente misura …………………., con comunicazione trimestrale ed addebito annuale. L’Azienda autorizza fin d’ora il Tesoriere ad addebitare gli interessi sul conto corrente ai sensi di quanto previsto dal DM Ministro Economia n. 343 del 3 agosto 2016, art. 5 a decorrere dal 1 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento e comunque non prima che siano decorsi trenta giorni dal ricevimento delle comunicazioni previste dall’ art. 119 o 126 quater , comma 1, lettera b) del Testo Unico Bancario Decreto Legislativo n. 385 del 1/9/1993 e smi, fermo restando che l’Azienda potrà revocare detta autorizzazione in ogni momento, purché prima che il predetto addebito abbia avuto luogo, mettendo a disposizione dell’Azienda l'apposito riassunto scalare. L'Azienda, effettuate le dovute verifiche liquida gli interessi passivi addebitati ed emette i relativi mandati a sistemazione entro 30 giorni. Nei periodi in cui il parametro dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato “0”;
Tasso debitore e creditore. 1. Gli interessi debitori maturati sulle anticipazioni di cassa sono conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e sono addebitati dal Tesoriere, con pari valuta, sul conto di tesoreria, dove non producono ulteriori interessi, applicando il tasso passivo pari all’ Euribor a tre mesi (base 360) più lo spread risultante dall’offerta presentata in sede di gara, senza ulteriori spese, e/o commissioni, e/o oneri a carico dell’Ente. Il tasso di interesse sarà rilevato trimestralmente sulla base della media del periodo precedente l’inizio di ogni trimestre solare - Fonte Il Sole 24Ore. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente art. 13, viene applicato: a - un tasso di interesse nella seguente misura ………………….. L'Ente emette al più presto i relativi Mandati. Nei periodi in cui il parametro dovesse assumere valori negativi, verrà valorizzato “0” (zero);
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di Tesoreria di cui al precedente articolo 13, viene applicato un interesse nella seguente misura: Euribor 365 a 3 m, media mese precedente ciascun trimestre solare, maggiorato o diminuito rispettivamente dello spread positivo o negativo, offerto in sede di gara, la cui liquidazione ha luogo trimestralmente. Il Tesoriere procede di iniziativa alla contabilizzazione sul conto di Tesoreria degli interessi a debito dell’Ente, trasmettendo all’Ente l’apposito riassunto scalare. L’Ente emette i relativi mandati di pagamento entro il termine di cui al precedente art. 8, comma 4.
Tasso debitore e creditore. 1. Sulle anticipazioni ordinarie di tesoreria di cui al precedente articolo, viene applicato un interesse nella seguente misura: valore a base di gara (Euribor a 3 mesi su 365 giorni media mese precedente vigente tempo per tempo), aumentato/diminuito di uno spread di …% (offerta), la cui liquidazione ha luogo con cadenza trimestrale senza applicazione di alcuna commissione sul massimo scoperto. Il Tesoriere procede, pertanto, di iniziativa, alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito per l'Ente, trasmettendo all'Ente l'apposito riassunto scalare. L'Ente emette i relativi mandati di pagamento entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di cui al precedente art. 5, c. 4.