Tolleranze Clausole campione

Tolleranze. La tolleranza ammessa nella planarità dei getti, misurata con una staggia piana di 3 m, è di +/-4 mm. per tutti gli orizzontamenti . La tolleranza ammessa per la verticalità dei getti misurata sull'altezza di un interpiano (intervallo tra due orizzontamenti parziali o totali) è di +/- 1 cm. non accumulabile per piano. La tolleranza globale ammessa per la verticalità dei getti, misurata sull'altezza totale degli elementi, è pari a 1/1000 della altezza stessa. La tolleranza ammessa per le misure in piano, riferita ad ogni piano e non cumulabile, è pari 1 +/-1 cm. per la massima dimensione in pianta. Particolare cura dovrà essere posta nella esecuzione dei getti che dovranno ricevere elementi metallici.
Tolleranze. Il progetto deve indicare le tolleranze minime di produzione che dovrà rispettare il componente. Il componente che non rispetta tali tolleranze, sarà giudicato non conforme e quindi potrà essere consegnato in cantiere per l’utilizzo nella costruzione solo dopo preventiva accettazione da parte della Direzione dei Lavori. Il progetto dell'opera deve altresì tener conto delle tolleranze di produzione, tracciamento e montaggio assicurando un coerente funzionamento del complesso strutturale. Il montaggio dei componenti ed il completamento dell’opera devono essere conformi alle previsioni di progetto. Nel caso si verificassero delle non conformità, queste devono essere analizzate dalla Direzione dei Lavori nei riguardi delle eventuali necessarie misure correttive.
Tolleranze. Le tolleranze dimensionali sono quelle stabilite dalle norme UNI-EN. Agli effetti dell’esecuzione dell’ordine è ammessa una tolleranza sul peso di ogni singola posizione d’ordine in più o in meno di: La differenza di pesatura non da diritto a reclami di ammanco se è contenuta entro un quarto della tolleranza in meno sul peso, arrotondata al Kg superiore. Le operazioni di verifica devono essere effettuate su pese pubbliche o equivalenti e le spese sono da ritenere a completo carico dell’Acquirente. Nel caso l’ordine emesso dall’Acquirente sia espresso in metri o in numero di pezzi, resta inteso che il prezzo di vendita, verrà calcolato in base al peso (massa) del materiale, salvo specifici accordi da definire in fase di offerta. Fermo restando che il quantitativo da fornire è quello indicato nell’ordine, viene comunque consentita una tolleranza sul numero di pezzi consegnati che le Parti concorderanno in fase di offerta. In mancanza di accordo tra le Parti, la tolleranza ammessa è del 5% in più o in meno del numero di pezzi o dei metri indicati sull’ordine stesso. Nel caso venga ordinato materiale in lunghezze fuori standard (tagliato a misura o prodotto su specifiche lunghezze richieste dall’Acquirente) è necessario definire in fase d’offerta ed indicare poi sull’ordine la tolleranza dimensionale da applicare sulla lunghezza. In mancanza di accordo o di indicazioni specifiche sull’ordine, il Venditore si atterrà alle proprie “Tolleranze Standard di Taglio” che l’ Acquirente dichiara sin d’ora di conoscere. Reclami sulla tolleranza dei tagli o delle lunghezze “fuori standard” verranno accettate solo in presenza di comunicazione scritta.
Tolleranze. Nella vendita da xxxxxx x xxxxxx xx xxxxxxxxxx - xxxx ammessa per la merce venduta a peso va fino al 2%; fino al 3% sulla misura.
Tolleranze. Le lane di produzione nazionale maggiormente contrattate sono la Vissana, la Sopravissana, la Maremmana, l’Abruzzese, la Pugliese, la Sarda; su ogni partita è tollerata una percentuale di lana moretta e bigia nella proporzione del 5%. E’ tollerata anche la presenza del 5% di lana agnellina. Le lane moretta, bigia e agnellina vengono poi calcolate in fattura per 3/4 del loro peso e lo scarto (cioè pancia, zampe e coda) per ½ del suo peso.
Tolleranze. Non hanno influenza nella valutazione del rischio: • Infiammabili nei locali e nell’area in uso al Contraente: • Sino a 100 kg di Infiammabili • Gli Infiammabili esistenti negli impianti di sicurezza, in serbatoi interrati, negli appositi depositi ubicati all’esterno del Fabbricato ed i carburanti nei serbatoi dei veicoli per l’alimentazione del relativo propulsore • Merci Speciali nei locali e nell’area in uso al Contraente: • Sino a 200 kg di Merci Speciali • Le Merci Speciali riposte negli appositi depositi ubicati all’esterno del Fabbricato
Tolleranze. In generale sia per gli elementi strutturali prefabbricati, che per le membrature e l’insieme delle stesse montate, valgono i criteri esposti nelle norme Europee ENV 1090-1 “Execution of steel structures - Part 1 : General rules and rules for buildings” (aprile 1996) In particolare per gli elementi verticali l'eccentricità rispetto alla rettilineità degli elementi verticali non deve superare 1/1000 dell'altezza.
Tolleranze. Non sono previste tolleranze Norme di riferimento Legge n° 283/62; DPR 327/1980; Legge n° 169/1989 D. Lgs. n° 231/2017; DPR 14 gennaio 1997 n° 54 all. “C”; D. Lgs. n° 193/2007.
Tolleranze. La tolleranza ammessa nella planarità dei getti, misurata con una staggia piana di 3 m, è di +/-4 mm. per tutti gli orizzontamenti . La tolleranza ammessa per la verticalità dei getti misurata sull'altezza di un interpiano (intervallo tra due orizzontamenti parziali o totali) è di +/- 1 cm. non accumulabile per piano. La tolleranza globale ammessa per la verticalità dei getti, misurata sull'altezza totale degli elementi, è pari a 1/1000 della altezza stessa. La tolleranza ammessa per le misure in piano, riferita ad ogni piano e non cumulabile, è pari 1 +/-1 cm. per la massima dimensione in pianta. Particolare cura dovrà essere posta nella esecuzione dei getti che dovranno ricevere elementi metallici. I gabbioni a scatola dovranno essere fabbricati con rete metallica a doppia torsione con maglia esagonale tipo 8x10 in accordo con le U.N.I. 8018, tessuta con trafilato di ferro (conforme alle U.N.I. 3598) avente un diametro di 3,00 mm, a forte zincatura conforme a quanto previsto dalla Circolare del Consiglio Superiore LL.PP. n. 2078 del 27 agosto 1962 vigente in materia. Il filo da impiegarsi nelle cuciture e per i tiranti dovrà possedere le stesse caratteristiche di quello usato per la fabbricazione della rete. Nel caso di utilizzo di punti metallici meccanizzati per le operazioni di legatura, questi saranno costituiti da filo a forte zincatura con diametro 3,00 mm. Prima della messa in opera dei gabbioni e per ogni partita ricevuta in cantiere, l’Appaltatore dovrà consegnare alla Direzione lavori il relativo certificato di collaudo e garanzia rilasciato dalla Ditta che ha fabbricato i manufatti metallici, redatto a norma della Circolare del Ministero LL.PP. n. 2078 del 27 agosto 1962. La Direzione lavori procederà quindi al prelievo dei campioni ed ai collaudi della zincatura, sia dei fili della rete che del filo per le cuciture secondo le norme previste dalla succitata circolare. Le operazioni di preparazione e assemblaggio dei singoli elementi, nonché l’unione degli elementi contigui mediante legature fatte con l’apposito filo di cucitura, o con punti metallici dovranno essere tali da creare una struttura continua e monolitica. Il materiale di riempimento potrà essere costituito da ciottolo di fiume o pietrame di cava, purché abbia una composizione compatta, e di elevato peso specifico, non friabile né gelivo e di dimensioni tali da non fuoriuscire dalla maglia della rete e da realizzare il maggior costipamento possibile, inoltre le fronti in vista saran...
Tolleranze. I. Attività esercitata