Common use of Variazione dei lavori Clause in Contracts

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’Appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdagli art. 43, comma 8, del d.P.R. n. 207 del 2010 e dall'art. 106 comma 1 punto b) del d.lgsD. Lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti in corso d’opera che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 dalla normativa vigente ed in particolare dall'articolo 106, comma 1 punto b1, lettera c) del d.lgsD.Lgs. 50/2016.50/2016 e s.m.i..

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdall’articolo 106 – comma 12 del D.Lgs. 106 comma 1 punto b) n. 50/2016. Oltre tale limite l’appaltatore può richiedere la risoluzione del d.lgs. 50/2016contratto.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdagli articoli 43, comma 8, del Regolamento Generale e dall'art. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dall'articolo 106 comma 1 punto b) del d.lgs. D. Lgs 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dagli articolo 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016D.Lgs n. 50 del 18/04/2016 .

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che che, a suo insindacabile giudizio giudizio, ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 comma 1 punto b) dagli articoli 10 e 11 del d.lgscapitolato generale d’appalto, e dal D.Lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdi un quinto in più o in meno dell’importo contrattuale, ai sensi dell’articolo 106, comma 12, del Codice dei contratti. 106 comma 1 punto b) Oltre tale limite l’appaltatore può richiedere la risoluzione del d.lgs. 50/2016contratto.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa l’im- presa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdi cui all’art. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016Codice.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti modifiche contrattuali che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 comma 1 punto b) del d.lgsNuovo Codice dei contratti, D. Lgs. 50/2016n. 50/2016 come vigente.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dagli articoli 10 e 11 del capitolato generale d’appalto e dall'articolo 106 comma 1 punto b) del d.lgsD.Lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dagli articoli 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016D.Lgs 50/2016 e dell’art 43 del d.P.R. n. 207 del 2010.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdall'articolo 106 del D.lgs. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016n.50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dagli articolo 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016D.Lgs n° 50 del 18/04/2016 .

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdagli articoli 106 del D.Lgs. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016n.50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dagli articoli 10 e 11 del capitolato generale d’appalto e dall'articolo 106 comma 1 punto b) del d.lgsD. Lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 comma 1 punto b) del dall’articolo 106, d.lgs. n. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. dall’articolo 106 comma 1 punto bc. 1b) del d.lgs. d.lgs 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artdall’articolo 106 del D.Lgs. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016.n. 50/2016 e s.m.i..

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori al di fuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 del D. Lgs. 50/16 e dall’art. 43, comma 1 punto b) 8, del d.lgs. 50/2016DPR 207/2010 e s.m.i.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice ciò l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 comma 1 punto b) dall'articolo 149 del d.lgsD.Lgs. 50/2016.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva riserva, ai sensi dell’art. 106 del Codice vigente, la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che per questo l’impresa appaltatrice l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’artmeno, quando tali variazioni non eccedano come valore economico la quinta parte dell’intero prezzo d’appalto. 106 comma 1 punto b) del d.lgs. 50/2016Tutte le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di appalto devono essere sempre autorizzate dal RUP.

Variazione dei lavori. 1. La Stazione Appaltante appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga dovessero risultare opportune, senza che per questo perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni pre-scrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 132 del DLgs 163/2006, dagli articoli 43, comma 1 punto b) 8, 161 e 162 del d.lgs. 50/2016Nuovo Regolamento.