Fase. Condivisione della nuova proposta con i partner pubblici e privati, Inizio 01/06/2014 perseguendo il recupero dei volumi già realizzati al fine di deframmentare fine 29/10/2014 l'attuale distribuzione dei servizi pubblici e consentire l'immissione sul mercato degli immobili oggi occupati. Monitoraggi della fase 31/07/2014 In sede di segreteria tecnica è stato raggiunto un preaccordo per l'elaborazione di una proposta di variante, da sottoporre successivamente ai rispettivi enti, in linea con le ipotesi formulate dal Comune di Monza. La proposta contempla anche la creazione di un polo di servizi comunali nell'area dell'ex Ospedale mediante la concentrazione di servizi oggi allocati in sedi diverse. 31/12/2014 La Direzione Generale e il Settore Gestione del Territorio, anche su incarico dell'Azienda Ospedaliera, hanno avviato l'elaborazione del progetto urbanistico nell'ambito del quale sono perseguiti i seguenti obiettivi: -Ricollocamento nei padiglioni centrali dell'ex Ospedale dei servizi comunali oggi frammentati in molteplici sedi sparse sul territorio; -Destinzione di un corpo di fabbrica per circa 2000 mq di slp alle attività universitarie di alta formazione; -Riduzione delle volumetrie destinate a funzioni residenziali; -Previsione di importanti quote da destinare ad housing sociale (canone moderato e convenzionato, convenzionata in vendita, affitto a riscatto, edilizia temporanea). Il (servizio "Programmazione Negoziata" e l' ufficio "Found raising" hanno elaborato delle ipotesi di finanziamento dei lavori di recupero dei padiglioni, perseguendo in via prioritaria gli obiettivi di recupero ed efficientamento energetico, nonché di promozione di politiche attive di pari opportunità. Sono state individuate ulteriori opportunità di finanziamento collegate anche ai progetti di "smart city" 31/12/2014 A partire dall'ultima seduta della segreteria tecnica tenutasi il 15 ottobre 2014 si sono tenute riunioni tecniche tra Regione Lombardia, Comune di Monza, ILSPA, Azienda Ospedaliera, Cassa Depositi e Prestiti. Le riunioni si sono concluse con il proposito di attivare un unico tavolo finale, con presenti tutti gli interessati, verso la metà di gennaio 2015, per validare definitivamente la proposta di variante all'Accordo di Programma da presentare in Segreteria Tecnica e poi in Collegio di Vigilanza. Si rimane in attesa che la Regione Lombardia avvii la procedura di variante, per la VAS e approvi la bozza dell'accordo ex art. 11 L.241/90 (quest'ultima riferit...
Fase. 3: stipula del contratto.
Fase. 1: in data 05.10.2021 alle ore 11.00 presso il Comune di Tuili, in seduta pubblica, il Responsabile del Procedimento verificherà il regolare contenuto del plico (Busta A, B), e provvederà al confronto delle offerte economiche delle ditte che risulteranno in regola con la documentazione amministrativa, dunque procederà all’aggiudicazione;
Examples of Fase in a sentence
La tempistica, prevista per le 2 Fasi su indicate, è la seguente: • Fase 1: dal 1° ottobre 2024; • Fase 2: dal 15 gennario 2025.
La selezione delle proposte viene effettuata mediante procedura valutativa suddivisa in 2 fasi: ○ Fase 1: verifica istruttoria ○ Fase 2: valutazione di merito delle proposte progettuali.
Nella Fase a regime agli ambienti di Produzione, Collaudo, Formazione accedono solamente i dipendenti di Equitalia, sia per le attività di gestione e manutenzione dei sistemi sia per le attività operative e di verifica per la validazione delle attività ricevute dal Fornitore.
More Definitions of Fase
Fase. Assicurare il presidio di alcune funzioni logistiche (assegnazione uffici, Inizio 01/01/2014 funzioni esecutive trasversali) fine 31/12/2014 30/08/2014 L'attività logistica, in collaborazione con il servizio Patrimonio, si è concentrata sull'analisi degli spazi esistenti e sullo spostamento di alcuni servizi da una sede ad un'altra, al fine di migliorare la funzionalità complessiva della struttura e del servizio all'utenza. 10/02/2015 L'attività logistica, in collaborazione con il servizio Patrimonio, si è concentrata sull'analisi degli spazi esistenti e sullo spostamento di alcuni servizi da una sede ad un'altra, al fine di migliorare la funzionalità complessiva della struttura e del servizio all'utenza.
Fase. Assicurare il rispetto delle disposizioni normative in materia di prevenzione e Inizio 01/01/2014 protezione dei lavoratori attraverso l'attuazione del piano di sorveglianza fine 31/12/2014 sanitaria del personale 30/08/2014 Il piano di sorveglianza sanitaria si sta svolgendo secondo le modalità e le scadenze periodiche previste. Si resta in attesa dell'aggiornamento dei DVR delle varie direzioni dell'Ente per procedere alla revisione, in accordo con il medico competenzte, del piano di sorveglianza sanitaria dei lavoratori del Comune di Monza. 10/02/2015 Il piano di sorveglianza sanitaria si è svolto secondo le modalità e le scadenze periodiche previste. Si resta ancora in attesa dell'aggiornamento dei DVR delle varie direzioni dell'Ente per procedere alla revisione, in accordo con il medico competente, del piano di sorveglianza sanitaria dei lavoratori del Comune di Monza. Nel corso del 2014 sono stati sottoposti a sorveglianza sanitaria n. 394 dipendenti tutti appartenenti alle categorie c.d. tabellate, ben 104 in più rispetto al piano dei controlli previsti in quanto tra il 2013 e il 2014 si è provveduto ad effettuare un censimento dei videoterminalisti (dipendenti che svolgono almeno 20 ore settimanali al computer).
Fase. Attività Attore Deliverables Criterio uscita Definizione fabbisogno Descrizione esigenza Stazione Appaltante Definizione della attività e richiesta valutazione tecnico-economica.
Fase. Gestione del servizio di svolgimento nell'Ente dei lavori di pubblica utilit à Inizio 01/01/2014 finalizzati alla riconciliazione sociale dei soggetti colti alla guida in stato di fine 31/12/2014 ebbrezza Monitoraggi della fase 30/08/2014 Nei primi otto mesi del 2014 sono stati n. 51 i soggetti avviati ai Lavori di Pubblica Utilità, e sono state gestite e concluse ulteriori n. 20 pratiche avviate nell'anno precedente. Allo stato, risultano ancora in giacenza n. 51 pratiche afferenti a soggetti che hanno già ottenuto l'autorizzazione all'inserimento al Lavoro di Pubblica Utilit à. Negli ultimi mesi del 2014 si procederà ad ulteriori inserimenti fino alla completa evasione delle attuali giacenze. 04/02/2015 Nell'anno 2014 sono stati inseriti complessivamente n. 103 Lavoratori di Pubblica Utilità. Allo stato risultano ancora in giacenza n. 22 pratiche relative a soggetti che hanno ottenuto l'autorizzazione all'inserimento al lavoro di pubblica utilit à. Per tali soggetti (per i quali risulta difficoltosa la collocazione su progetti in essere, avendo dato la disponibilità allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, nelle sole giornate di sabato e domenica) si sta elaborando un nuovo progetto in collaborazione con il Settore Ambiente relativo alla "pulizia delle strade cittadine". Dal 6 ottobre 2014 è stato riaperto l'accoglimento delle istanze LPU, con limite all'attuazione dei lavori nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì), e alla data del 31 dicembre 2014 sono pervenute n. 18 nuove domande.
Fase. Monitoraggi della fase Report finale dell'azione Descrizione dell'azione Report iniziale dell'azione
Fase. Programmare i fabbisogni di personale e governare le voci di spesa di Inizio 01/01/2014 personale per assicurare le risorse umane necessarie all'azione dell'Ente, fine 31/12/2014 nel rispetto dei vincoli normativi imposti dal legislatore Monitoraggi della fase 30/08/2014 A seguito dell'approvazione del bilancio di previsione 2014-2016, avvenuta nel luglio 2014, è attualmente in fase di elaborazione la nuova pianificazione triennale dei fabbisogni di personale coerentemente agli stanziamenti ivi previsti. Nei primi 8 mesi del 2014 si è provveduto al costante monitoraggio dell'andamento della spesa di personale al fine di garantire il rispetto di tutti i vincoli previsti dalla vigente normativa (come attestato, in ultimo, con deliberazione di Giunta Comunale n. 259/2014) 02/02/2015 Nel xxxxx xxx 0000, xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxx Documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale, si è proceduto all ’acquisizione dall’esterno di n. 13 figure professionali (n. 6 agenti di Polizia Locale, n. 3 Educatori Scuola dell'Infanzia, n. 1 Specialista Informatico, n. 1 Esperto Tecnico, n. 1 Specialista Tecnico, n. 1 Istruttore Contabile). N. 5 assunzioni sono state effettuate tramite mobilità volontaria e n. 8 assunzioni sono state realizzate tramite scorrimento di graduatorie concorsuali. Nel mese di dicembre 2014 sono stati acquisiti ex-lege nell'organico del Comune di Monza n. 1 Collaboratore Amministrativo e n. 1 Istruttore Amministrativo provenienti dal Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in fase di liquidazione. Tali assunzioni sono state realizzate in attuazione dell'Accordo sottoscritto tra il Presidente del Consorzio, il Comune di Monza, Gelsia S.r.l., CEM Ambiente S.p.a. e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ai sensi dell'art. 2, comma 186, lettera e), della Legge 23 dicembre 2009, n. 191. Alla data del 31 dicembre 2014, risultano ancora da realizzare le seguenti acquisizioni di personale previste nel documento triennale di programmazione del fabbisogno di personale: - n. 1 Commissario Aggiunto - n. 2 Educatori Scuola dell'Infanzia - n. 1 Agente di Polizia Locale - n. 3 Educatori Prima Infanzia. Nel 2014 si è provveduto al costante monitoraggio dell'andamento della spesa di personale al fine di garantire il rispetto di tutti i vincoli previsti dalla vigente normativa (come attestato, in ultimo, con deliberazione di Giunta Comunale n. 586/2014) Report finale dell'azione Saranno forn...
Fase. (seconda giacché successiva a quella corporativa) del rinvio dalla legge al contratto collettivo – pur con i rimproveri di approssimazione e scarso tec- nicismo che ieri (68) come oggi (69) sono sovente mossi al legislatore – costitui- scono altrettanti esempi di uno scostamento dalla posizione di terzietà dello Stato nei confronti delle relazioni industriali. Pare persino, in conclusione, di poter rilevare, nelle tecniche normative invalse nel periodo in esame, una sin- golare commistione tra le finalità di tutela delle classi subalterne della legisla- zione sociale di epoca tardo-liberale e il tipico interventismo del legislatore corporativo: commistione che dà luogo ad aporie e contraddizioni risolte, con qualche affanno, dalla giurisprudenza e dalla dottrina dell’epoca, per lo meno, fino al «cambio di passo» che si registra nei rapporti tra legge e contratto col- lettivo dai tardi anni ’70 del secolo scorso (70).