Definizione di Politica d’investimento

Politica d’investimento. Tutte le disposizioni regolamentari e le regole prudenziali relative agli investimenti e alla gestione del Fondo interno effettuata nell’ambito del Contratto. In linea di principio, queste regole sono determinate dal Commissariat aux Assurances.
Politica d’investimento. Il Fondo è gestito attivamente e investe almeno il 90% del suo patrimonio in un portafoglio concentrato di azioni di società quotate sul London Stock Exchange principalmente aventi sede o che svolgono una parte significativa della propria attività nel Regno Unito. Il Fondo seleziona società rispetto alle quali il gestore è fortemente convinto che le quotazioni azionarie correnti non riflettano le prospettive effettive. Tali società possono avere qualsiasi capitalizzazione, appartenere a qualsiasi settore o segmento economico e il portafoglio può includere ponderazioni consistenti in settori o singoli titoli, a discrezione del gestore. Il FTSE All-Share Index è ritenuto un indicatore attendibile dell’andamento del mercato azionario britannico e attualmente comprende più di 600 società. Costituisce un parametro di raffronto idoneo per misurare e valutare la performance del Fondo nel tempo. Di norma, il Fondo investe in meno di 50 titoli, tra cui le azioni di società non incluse nell’Indice. Il Fondo può investire in altri titoli (inclusi titoli a tasso fisso) e organismi d’investimento collettivo del risparmio (compresi fondi gestiti da società Columbia Threadneedle) ove ritenuto appropriato. Inoltre, il Fondo potrà detenere strumenti del mercato monetario, depositi, liquidità e strumenti equivalenti. Il Fondo non è autorizzato a detenere strumenti derivati per scopi d’investimento, ma potrà farvi ricorso al fine di ridurre il rischio o di gestire il Fondo con maggiore efficienza. Il Fondo è gestito attivamente e investe almeno il 90% del suo patrimonio in azioni di società quotate sul London Stock Exchange principalmente aventi sede o che svolgono una parte significativa della propria attività nel Regno Unito. Il Fondo seleziona le società che si ritiene abbiano buone prospettive di apprezzamento dei corsi azionari, operanti in qualsiasi settore o segmento economico; benché non vi siano restrizioni in termini di dimensioni, gli investimenti tendono a prediligere le aziende più grandi incluse nel FTSE All-Share Index. Il FTSE All-Share Index è ritenuto un indicatore attendibile dell’andamento del mercato azionario britannico e attualmente comprende più di 600 società. Costituisce un parametro di raffronto idoneo per misurare e valutare la performance del Fondo nel tempo. Di norma, il Fondo investe in meno di 80 titoli, tra cui le azioni di società non incluse nell’Indice. Il Fondo può investire in altri titoli (inclusi titoli a tasso fisso) e organismi d’inv...
Politica d’investimento. Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: ii. azioni, quotate o quotande e denominate in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. iii. strumenti di debito, emessi da Stati Ocse, Organismi Internazionali (cui aderisca almeno uno degli stati dell’Unione Europea) nonché da società residenti in paesi Ocse (i cui titoli risultino negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone) e che siano denominati in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. Sono incluse le obbligazioni convertibili ad esclusiva discrezione del possessore con vita residua inferiore ai 12 mesi e rendimento a scadenza positivo al momento dell’acquisto e per tutto il periodo di detenzione; iv. Futures su indici azionari e titoli di stato di cui ai punti i e ii) quotati sui mercati di cui al punto i); v. Operazioni di pronti contro termine, interest rate swap e basis swap; vi. Operazioni di copertura del rischio di cambio (currency forwards e swaps). I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo.

Examples of Politica d’investimento in a sentence

  • Il comparto prende in considerazione l'analisi degli aspetti ESG riportata nella sezione Politica d’investimento del Prospetto.

  • Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel codice di trasparenza reperibile attraverso il link riportato al paragrafo Politica d’investimento del Prospetto.

  • Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel codice di trasparenza disponibile attraverso il link riportato al paragrafo Xxxx utili della sezione Politica d’investimento del Prospetto.

  • Le soglie e il dettaglio della metodologia sono disponibili nel Codice di Trasparenza sul sito Candriam; vedere il link alla sezione Politica d’investimento del Prospetto.

  • Maggiori informazioni sulla Politica di Esclusione SRI di Candriam sono disponibili sul sito internet di Candriam, vedere il link alla sezione Politica d’investimento del Prospetto.

  • Politica d’investimento La politica di gestione adottata mira a massimizzare il rendimento nel medio e lungo termine, in relazione al mantenimento del potere di acquisto del ca- pitale investito.

  • La Politica d’investimento della gestione Separata è effettuata nel rispetto delle disposizioni vigenti e delle linee guida approvate dall’organo amministrativo.

  • L’approccio di selezione dei titoli è leggermente diverso ed è illustrato nell’estratto della politica d’investimento di ciascun Fondo, riportato nella tabella sottostante: Politica d’investimento Il Fondo seleziona società rispetto alle quali il gestore è fortemente convinto che le quotazioni azionarie correnti non riflettano le prospettive effettive.


More Definitions of Politica d’investimento

Politica d’investimento. Il Comparto investirà principalmente in titoli azionari di emittenti europei, entro i seguenti limiti: Azionario: dal 30% al 100% del NAV Strumenti di debito: fino al 70% del NAV In caso di condizioni di mercato sfavorevoli, il Comparto ha la facoltà di investire fino al 70% del NAV in strumenti del mercato monetario. Il Comparto può investire fino al 10% del NAV in OICVM. Il Comparto ha la facoltà di investire in titoli denominati in altra valuta. Tuttavia, l’esposizione a valute diverse da quella di riferimento può essere coperta nella valuta di riferimento al fine di mitigare il rischio di cambio. Più nello specifico, a tale scopo possono essere utilizzati future e contratti a termine in valuta. Ai fini di un'efficiente gestione di portafoglio, il Comparto può avvalersi di tecniche e strumenti relativi ai titoli trasferibili e strumenti del mercato monetario.
Politica d’investimento. La politica di gestione adottata mira a massimizzare il rendimento nel medio e lungo termine, in relazione al mantenimento del potere di acquisto del ca- pitale investito. La gestione è principalmente orientata verso titoli mobiliari di tipo obbligazionario e monetario. In considerazione delle garanzie di capi- tale e/o rendimento minimo offerti dai prodotti assicurativi ad essa collegati, si mantiene ridotta la volatilità dei rendimenti nel corso del tempo. L’asset allocation strategica è determinata sulla base della struttura degli impegni assicurativi della gestione e sull’analisi dello scenario macroecono- mico e di mercato. In tale contesto è, comunque, prevista la possibilità di scelte tattiche atte a cogliere le opportunità di rendimento di breve termine. Non sono previsti limiti minimi o massimi di investimento in particolari cate- gorie di attivi.
Politica d’investimento. Fermo restando che la composizione del portafoglio è realizzata nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi e nei decreti disciplinanti la materia e nelle disposizioni emanate dagli organi di vigilanza, i gestori potranno investire, oltre che in liquidità, soltanto in: • strumenti di debito, emessi da Stati Ocse, Organismi Internazionali (cui aderisca almeno uno degli stati dell’Unione Europea) nonché da società residenti in paesi Ocse (i cui titoli risultino negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Giappone) e che siano denominati in Euro, Dollaro statunitense, canadese, australiano e neozelandese, yen, sterlina, franco svizzero, corona svedese, norvegese e danese. • futures quotati su titoli di stato; • operazioni di pronti contro termine, interest rate swap e basis swap. I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo.