Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche Clausole campione

Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di rilascio della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: Progetto di adeguamento rete acque meteoriche ai sensi del R.R. 04/06 e di adeguamento area impianto privato di distribuzione carburante 31 dicembre 2015 Verifica sussistenza relazione di riferimento Tre mesi dalla notifica del presente atto Presentazione “Protocollo gestione rifiuti” Tre mesi dalla notifica del presente atto
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di notifica della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: INTERVENTO TEMPISTICHE (da calcolarsi dalla data di emanazione dell’atto) Serbatoi Presentazione di un progetto per l’ampliamento dei serbatoi di olio usato in ingresso senza aumento dei volumi trattati (R9), in modo da evitare stoccaggi esterni Progetto presentato da Viscolube con prot. STAB/DS/fg/261 in data 23/10/2012 e da realizzarsi in 2 step: 1° step entro il 31/12/2017 e 2° step entro il 31/12/2019
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di rilascio della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: MATRICE TEMPISTICHE INTERVENTO ARIA Entro il primo monitoraggio alle emissioni verifica delle caratteristiche delle emissioni e dei relativi sistemi di abbattimento finalizzata in particolare a verificarne la congruità con le schede riportate nella d.g.r. 3552/2012, comprensiva delle portate RUMORE Entro 12 mesi dalla notifica valutazione di impatto acustico ai recettori sensibili per la verifica del rispetto dei limiti di cui alla L.447/95 oltre al rispetto del limite differenziale SUOLO 3 mesi dalla notifica verifica della sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento GENERALE Entro 3 mesi dalla notifica planimetrie aggiornate relativamente alle emissioni in atmosfera e scarichi idrici Inoltre si richiede all’azienda di effettuare una valutazione degli utilizzi dell’acqua per massimizzare l’utilizzo delle acque da pozzo rispetto alle acque da acquedotto.
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di emissione della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: Adozione di idoneo manuale di gestione S.M.E. entro il 31/12/2013 Riposizionamento contalitri sulle linee “Acqua reflua isola tecnica Fenice” e “Ritorni acque di raffreddamento” entro il 31/12/2013 Campagna di rilevamento impatto acustico con valutazione limite differenziale, notturno e diurno. entro il 31/12/2013
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di emissione della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: ARIA Adeguamento sfiati dei serbatoi stoccaggio acque da inviare in rigenerazione e neutralizzazione. ENTRO 6 MESI DAL RINNOVO SUOLO Presentazione di un progetto di adeguamento definitivo per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e di eventuali idonee piazzole dotate di sistemi di intercettazione di probabili sversamenti (griglie, guardia idraulica ecc.) delle aree ove avvengono le operazioni di carico/scarico delle sostanze pericolose (acidi nuovi e/o esausti, oli e gasolio). ENTRO 3 MESI DAL RINNOVO* *Successivamente all'approvazione di tale progetto, ed in seguito ad una quantificazione dei relativi costi di realizzazione, l’azienda provvederà a trasmettere agli Enti un cronoprogramma dei lavori, con definizione delle tempistiche di intervento.
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il gestore, nell’ambito dell’applicazione dei principi dell’approccio integrato e di prevenzione- precauzione, dovrà promuovere miglioramenti in campo ambientale, qualitativo e quantitativo.
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze, relative sia ad implementazione delle BAT sia a risoluzione di criticità riscontrate, realizzando a partire dalla data di rilascio della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: Adeguare il punto di prelievo PC realizzando un idoneo pozzetto di campionamento 3 mesi dal rilascio dell’AIA Sigillare l’alimentazione dell’ex condotto di scarico delle seconde piogge dalla vasca 1 con un sistema fisso inamovibile 3 mesi dal rilascio dell’AIA Presentare progetto di adeguamento dell’impianto di depurazione 6 mesi dal rilascio dell’AIA Installare un sistema di disoleazione su rete di raccolta delle acque di dilavamento piazzola di erogazione e carico gasolio 6 mesi dal rilascio dell’AIA Riparare le pareti lesionate sul muro perimetrale dell’area di via Fermi (depositi “S”) 3 mesi dal rilascio dell’AIA Rendere a tenuta il sistema di raccolta dei fanghi dallo scrubber sull’emissione E2 proteggendolo dal dilavamento 3 mesi dal rilascio dell’AIA Eliminare tutti i centri di pericolo dalle aree pertinenziali del capannone di via Fermi scolanti in tombinatura comunale. 3 mesi dal rilascio dell’AIA Modificare il sistema di attivazione delle valvole di intercettazione rapida di eventuali sversamenti nell’area di erogazione/carico gasolio 6 mesi dal rilascio dell’AIA Redigere procedura per la gestione delle valvole di intercettazione nell’area di erogazione/carico gasolio 6 mesi dal rilascio dell’AIA Presentare progetto di collettamento ed allontanamento in tombinatura o pozzo perdente delle acque di dilavamento delle coperture della palazzina uffici (falda ovest). 6 mesi dal rilascio dell’AIA Ottenere certificazione ATEX su tutti i componenti dei sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera o, in caso contrario, valutare la classe di esplosività delle polveri da trattare e le caratteristiche di esplosività del flusso gassoso 3 mesi dal rilascio dell’AIA Presentare “Protocollo gestione rifiuti” 3 mesi dal rilascio dell’AIA Verificare della sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento 3 mesi dal rilascio dell’AIA Acquisire uno strumento portatile da utilizzarsi contemporaneamente al controllo visivo del materiale scaricato in ingresso 6 mesi dal rilascio dell’AIA
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Inoltre, il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di emissione della presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente: Applicazione delle BAT gestionali (definite in previsione nel quadro integrato di cui al punto D.1) nell’ambito dell’implementazione del S.G.S. previsto dal D.Lgs 334/99 e s.m.i. Entro il 31.03.2008 La ridefinizione delle zone di stoccaggio materie prime ed ausiliari, riportata nel quadro integrato D.1, dovrà prevedere la realizzazione di aree coperte, impermeabilizzate e dotate di cordoli di contenimento adeguatamente dimensionati Entro il 31.03.2008 Installazione di un conduttimetro dotato di registratore di dati presso lo scarico dell’impianto di depurazione prima della confluenza con la rete delle acque nere. Dotare il misuratore di portata ed il pH-metro collocati a valle dell’impianto di trattamento di sistema di registrazione dati in continuo. Entro il 31.03.2008 Esecuzione di rilevazioni fonometriche al perimetro dello stabilimento e presso i principali recettori ed altri eventuali punti da concordare con il Comune ed ARPA, al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora, nonché il rispetto dei valori limite differenziali. Entro 6 mesi dalla zonizzazione acustica del territorio
Applicazione dei principi di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento e relative tempistiche. Il gestore, nell’ambito dell’applicazione dei principi di prevenzione e di precauzione, al fine di promuovere un miglioramento ambientale qualitativo e quantitativo darà attuazione, entro i termini stabiliti a partire dalla data di emissione della presente autorizzazione, le prescrizioni riportate nella tabella seguente: Entro il 31/12/2012 Verificare la conformità delle proprie emissioni sonore al nuovo piano di zonizzazione acustica del Comune di Monte Marenzo conformemente a quanto indicato all’art. 10 della LR. 13/2001 e all’art. 15 della L.Q. n. 447/95, effettuando nuova indagine fonometrica Entro il 31/12/2012 Relativamente al sottoreparto Impastatrici, effettuare una valutazione in merito alla necessità sia di perfezionare l’efficienza di captazione esistente sia di provvedere ad un eventuale abbattimento degli inquinanti presenti nell’emissione Entro 31/12/2012 Installare un contatore volumetrico sulla condotta di scarico in uscita dall’impianto di trattamento ai fini della corretta quantificazione della tariffa industriale di fognatura e depurazione Entro il 31/12/2012 Redigere un’apposita istruzione operativa da seguire durante le operazioni di rilancio degli esausti dal reparto galvanica che contenga sia i dettagli inerenti il corretto posizionamento dei bidoni vuoti che il comportamento da seguire da parte del personale addetto in caso di sversamenti o anomalie.

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  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Modalità di aggiudicazione della gara La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c.4 del Codice in quanto acquisto di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35 del Codice con caratteristiche standardizzate le cui condizioni sono definite dal mercato. Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte. I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura. È facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.83 c.9 del Codice.

  • NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO La nozione di pacchetto turistico è la seguente: “I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze, i circuiti “tutto compreso”, le crociere turistiche, risultanti dalla combinazione, da chiunque ed in qualunque modo realizzata, di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio di cui all’art. 36 che costituiscano per la soddisfazione delle esigenze ricreative del turista, parte significativa del “pacchetto turistico” (art. 34 Cod. Tur.). Il turista ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita di pacchetto turistico (redatto ai sensi e con le modalità di cui all’art. 35 Cod. Tur.). Il contratto costituisce titolo per accedere al fondo di garanzia di cui al successivo art. 21.

  • Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili Postafuturo Certo prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni in funzione del rendimento conseguito dalla Gestione Separata Posta ValorePiù. In particolare, ad ogni ricorrenza annuale del contratto, il capitale assicurato maturato alla fine dell’anno precedente si rivaluta in base al rendimento conseguito in quell’anno dalla Gestione Separata, al netto del rendimento trattenuto da Poste Vita S.p.A. Per un maggior grado di dettaglio sui criteri di calcolo e di assegnazione di partecipazione agli utili, si rinvia all’art. 12 delle Condizioni di Assicurazione relativo alla clausola di rivalutazione delle prestazioni e al Rego- lamento della Gestione Separata che forma parte integrante delle Condizioni stesse. Gli effetti della rivalutazione sono evidenziati nel Progetto esemplificativo delle prestazioni assicurate, del- lo sviluppo dei premi e dei valori di riscatto (Sezione E della presente Nota Informativa) con l’avvertenza che i valori esposti derivano da ipotesi meramente indicative ed esemplificative dei risultati futuri della ge- stione secondo le indicazioni dell’IVASS. Gli stessi sono espressi in euro, senza tenere conto degli effetti dell’inflazione. Poste Vita S.p.A. si impegna a consegnare al Contraente al più tardi al momento della sottoscrizione del contratto, il progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio – Buona fede Le dichiarazioni volutamente inesatte o reticenti del Contraente e/o dell'Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, non avvenute in buona fede possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo nonché la stessa cessazione dell'assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile. Tuttavia, l’omissione da parte del Contraente e/o dell’Assicurato di una circostanza eventualmente aggravante il rischio, cosi come le inesatte dichiarazioni del Contraente e/o dell’Assicurato all’atto della stipulazione del contratto o durante il corso dello stesso, non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni, sempreché tali omissioni o inesatte dichiarazioni non siano frutto di dolo o colpa grave, fermo restando il diritto della Società, una volta venuta a conoscenza di circostanze aggravanti che comportino un premio maggiore, di richiedere la relativa modifica delle condizioni in corso (aumento del premio con decorrenza dalla data in cui le circostanze aggravanti siano venute a conoscenza della Società o, in caso di sinistro, conguaglio del premio per l’intera annualità).

  • Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 15.1. I. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto): - copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete; - dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali operatori economici la rete concorre; - dichiarazione che indichi le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizi indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati. II. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto): - copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005; - dichiarazione che indichi le parti del servizio ovvero la percentuale in caso di servizio indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati. III. rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione (in tali casi partecipa nelle forme del raggruppamento costituito o costituendo): a) in caso di raggruppamento temporaneo costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati; b) in caso di raggruppamento temporaneo costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti: Nei casi di cui ai punti a) e b), qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 82/2005. Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.

  • Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere: - trattati dal personale della CRC RAS che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente o attività per fini di studio e statistici; - comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza alla CRC RAS in ordine al procedimento di gara, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici; - comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - comunicati, ricorrendone le condizioni, al Ministero dell’Economia e delle Finanze o ad altra Pubblica Amministrazione, alla Agenzia per l’Italia Digitale, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241; - comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008. Il nominativo dei concorrenti aggiudicatari della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite i siti internet della CRC RAS. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione del Concorrente all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.), potranno essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 Dlgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite i siti internet della CRC RAS. I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge.

  • SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice. I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale. Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione. Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare: a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste; b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste; c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013). Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione. Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.