AREA STRATEGICA CONTRASTO Clausole campione

AREA STRATEGICA CONTRASTO. L’area strategica Contrasto compendia le linee di attività che saranno rivolte verso i contribuenti meno collaborativi e trasparenti, che hanno strutturato complessi sistemi di evasione e di frode o che sono ritenuti, comunque, maggiormente a rischio. In tale contesto un ausilio fondamentale è rappresentato dall’efficace utilizzo delle banche dati e delle applicazioni disponibili, grazie alle quali effettuare analisi di rischio mirate e differenziate per macro-tipologie di contribuenti. Il primo dei tre obiettivi compresi nell’area Contrasto, cioè “Procedere ad una revisione del sistema dei controlli con l’obiettivo di migliorare la compliance fiscale” attiene a linee di attività che misurano il grado di copertura dei controlli, anche quelli di natura immobiliare, e la loro efficacia in termini di positività. Con riferimento al grado di copertura della platea, è previsto un indicatore che misura la percentuale di soggetti titolari di partita IVA, con dichiarazione presentata, nei confronti dei quali viene svolta un’attività di presidio mediante strumenti di promozione della compliance (applicazione di studi di settore/indici di affidabilità fiscale, parametri e comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 1, commi 634 e ss., legge n. 190 del 2014) e attività di controllo (controllo sostanziale o attività istruttoria esterna). L’attività di presidio resta costante nel triennio. In questo obiettivo sono comprese anche le attività connesse alle importanti innovazioni che verranno introdotte in merito agli studi di settore. Nel corso dell’anno è infatti prevista una progressiva sostituzione di questi ultimi con gli indici sintetici di affidabilità fiscale per gli esercenti attività di impresa e di lavoro autonomo, finalizzati a favorire una maggiore compliance dichiarativa, anche mediante l’individuazione di soluzioni per minimizzare gli oneri dichiarativi e l’utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati a disposizione dell’amministrazione finanziaria. Si tende al superamento dell’ottica “in or out” della congruità e all’abbandono graduale del ricorso allo studio di settore come strumento di selezione delle posizioni da sottoporre a controllo. Viene introdotto, infatti, l’indicatore di compliance, un dato sintetico che fornirà, su una scala da uno a dieci, il complessivo grado di affidabilità del contribuente. Se il livello raggiunto è elevato, il soggetto potrà accedere al regime premiale, che consente a chi vi rientra di godere di diversi vantaggi, anc...
AREA STRATEGICA CONTRASTO. Ore persona dedicate: 25.293 ore/migliaia Risorse finanziarie dedicate: 1.224 €/mln Obiettivo 4 - Procedere ad una revisione del sistema dei controlli con l’obiettivo di migliorare la compliance fiscale Target 2017 Target 2018 Target 2019 Obiettivo 5 - Ottimizzare l’attività di controllo e migliorare la valutazione del rischio di non compliance da parte dei contribuenti Target 2017 Target 2018 Target 2019 Obiettivo 6 - Migliorare la sostenibilità in giudizio della pretesa erariale Target 2017 Target 2018 Target 2019
AREA STRATEGICA CONTRASTO. Indicatore di output Descrizione Tasso di positività dei controlli sostanziali L’indicatore consente di valutare l’efficacia della preventiva attività di analisi del rischio di evasione effettuata ai fini della selezione dei soggetti da sottoporre a controllo
AREA STRATEGICA CONTRASTO. L’azione di Agenzia nell’area legata più strettamente al “Contrasto” sarà mirata al raggiungimento di una riduzione del tax gap da realizzarsi anche attraverso il potenziamento degli strumenti di contrasto delle frodi, nonché mediante un’attività di controllo sempre più mirata ed efficace in virtù di un ulteriore affinamento delle tecniche di analisi e valutazione del rischio di non compliance e di un più attento monitoraggio dei comportamenti dei soggetti ad elevata pericolosità fiscale. Per l’attività di contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale l’obiettivo prioritario sarà il recupero delle imposte indebitamente evase che alterano la libera concorrenza e creano inefficienze nel mercato e, per il 2018, avrà come cardine un consistente potenziamento del contrasto all’evasione dell’IVA. Le risorse delle strutture operative saranno concentrate sui contribuenti meno collaborativi e trasparenti, che abbiano strutturato complessi sistemi di evasione e di frode o, comunque, ritenuti maggiormente a rischio. A tale scopo è di fondamentale importanza l’utilizzo efficace delle banche dati e delle applicazioni di ausilio a disposizione, mediante le quali effettuare analisi di rischio, differenziate per macro-tipologia di contribuente e per contesto socio economico di riferimento, che tengano conto di elementi informativi di fonte interna ed esterna e valorizzino la conoscenza delle dinamiche economiche presenti nelle diverse realtà provinciali. Sono riconducili all’area Contrasto i seguenti obiettivi: 1. ottimizzare l’attività di controllo e migliorare la valutazione del rischio di non compliance da parte dei contribuenti; 2. presidiare l’attività di controllo; 3. assicurare il coordinamento con altre amministrazioni ai fini dell'attività di controllo; 4. migliorare la sostenibilità in giudizio della pretesa erariale. Il primo obiettivo sarà perseguito attraverso il miglioramento dell’efficacia dei controlli rappresentato attraverso i seguenti indicatori di output che misurano: • il tasso di positività dei controlli sostanziali, che consente di valutare se viene effettuata una preventiva efficace attività di analisi del rischio di evasione e di selezione dei soggetti da sottoporre a controllo; • il valore mediano della maggiore imposta definita per adesione e acquiescenza relativa agli accertamenti eseguiti nei confronti delle imprese di grandi dimensioni e delle imprese di medie dimensioni; • il completamento nel 2019 della sperimentazione – già avviata – per ...
AREA STRATEGICA CONTRASTO. Ore persona dedicate: 24.520 ore/migliaia Risorse finanziarie dedicate: 1.190 €/mln Obiettivo 4 - Ottimizzare l'attività di controllo Target 2016 Target 2017 Target 2018 Obiettivo 5 - Migliorare la sostenibilità delle pretese erariali Target Target Target

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  • SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Ai sensi dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, sono ammessi a partecipare alla presente gara: a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006; d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti costituiti dai soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), i quali prima della presentazione dell’offerta abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006; e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;