Obiettivi strategici Clausole campione

Obiettivi strategici. 1. Gli obiettivi del presente Contratto di affidamento di servizi sono definiti in coerenza con gli indirizzi generali contenuti negli strumenti di programmazione di Roma Capitale approvati dall’Assemblea Capitolina e si distinguono in obiettivi strategici generali e specifici. 2. Gli obiettivi strategici generali che si intendono perseguire attraverso il presente contratto sono i seguenti: - valorizzare ed implementare la proposta dei servizi culturali della Capitale, sviluppando un crescente margine di auto sostentamento dei servizi; - affiancare la crescita culturale della città all’attività di promozione e valorizzazione del patrimonio storico artistico; - accrescere la visibilità e la fruizione del sistema informativo turistico-culturale di Roma Capitale attraverso l’individuazione di sedi dei Tourist Infopoint di maggiore pregio e centralità urbana ed un ampliamento dei relativi servizi, mediante azioni volte alla crescente integrazione del sistema informativo turistico-culturale con le diverse piattaforme della multicanalità ed il rafforzamento delle attività di promozione di prodotti turistici attraverso specifiche attività di comunicazione e marketing; - sostenere, nell’ambito dei propri specifici compiti, le linee operative tracciate dalla Deliberazione G.C. n. 126/2016; - potenziare gli standard organizzativi dei grandi eventi cittadini, anche al fine di incrementare l’efficacia delle azioni di attrattività socio-economica del territorio; - incrementare qualitativamente i servizi connessi all’accessibilità e accoglienza del pubblico, - Implementare l’offerta formativa didattica e la promozione di percorsi di crescita culturale e sociale; - ottimizzare e incrementare l’efficientamento dei servizi resi da Zetema; - razionalizzare la gestione delle risorse umane addette ai servizi tra i diversi spazi, anche mediante l’introduzione di nuove organizzazioni del lavoro e orari di apertura, finalizzata alla massima produttività. 3. Gli obiettivi strategici specifici sono propri di ogni struttura capitolina sottoscrittrice del contratto ed al loro perseguimento si pone funzionalmente la prestazione dei singoli servizi strumentali da parte di Zètema per come individuati, in forma aggregata per macroaree di attività, nella tabella che segue:
Obiettivi strategici. L’attività oggetto del Contratto di Rete deve contenere degli obiettivi strategici • L’art. 4 ter de recita “…. L’accrescimento della capacità innovativa e della competitività sul mercato • La definizione di obiettivi strategici caratterizza e diversifica il contratto di rete di Imprese rispetto ad altre forme di aggregazione occasionali (A.T.I o Consorzi)
Obiettivi strategici. Rafforzata l’azione e il dialogo della comunità educante nel supportare il successo formativo di bambini e ragazzi coinvolti nel progetto.
Obiettivi strategici. Al fine di garantire la piena attuazione degli obblighi di servizio pubblico, si ritiene che il contratto dovrà assicurare, almeno, il raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici: 1) accelerare la trasformazione della RAI in digital media company anche attraverso lo sviluppo delle piattaforme digitali; 2) accrescere la qualità dell’informazione secondo criteri di completezza, equilibrio, responsabilità, imparzialità, indipendenza e pluralismo; 3) attrarre e fidelizzare il pubblico giovane; 4) trasmettere e promuovere l’Italia nel mondo e diffondere i valori culturali e civili dell’Italia e dell’Unione europea; 5) diffondere e incoraggiare lo sport e gli stili di vita sani, valorizzandone gli aspetti di inclusività sociale nonché promuovere la diffusione di un modello nutrizionale sano quale la dieta mediterranea; 6) accrescere le competenze del pubblico in relazione alle nuove sfide della transizione ambientale e digitale; 7) assicurare un rafforzamento degli obblighi di accessibilità e inclusività; 8) contribuire alla promozione della parità di genere e delle pari opportunità; 9) sostenere lo sviluppo dell’industria audiovisiva nazionale; 10) rafforzare il ruolo e l’evoluzione tecnologica del servizio pubblico radiofonico; 11) ottimizzare la capacità trasmissiva e il livello di copertura delle reti RAI. 4.1 La RAI nell’ambito digitale. a) il miglioramento della struttura della piattaforma del servizio pubblico tale da garantire l’effettiva valorizzazione del patrimonio di contenuti e una migliore fruibilità da parte dell’utenza; b) l’innovazione del news-site, con particolare riferimento alla necessità di ottimizzare a tal fine il patrimonio umano e editoriale esistente (dipendenti e giornalisti), nonché di migliorare la componente tecnologica con l’obiettivo di renderla un riferimento per gli italiani nelle loro abitudini di consumo; c) lo sviluppo di politiche aziendali dirette ad assicurare la visibilità e l’accesso dei contenuti RAI nelle tv connesse, con particolare riguardo al listing dei contenuti, ai meccanismi di personalizzazione e filtraggio in coerenza con le linee guida sulla prominence previste dall’articolo 29, comma 2, del TUSMAR; d) la promozione dell’alfabetizzazione digitale, ai fini della riduzione del divario sociale e culturale nell’accesso alle nuove tecnologie; e) lo sviluppo dell’offerta in streaming e in modalità non lineare sulla piattaforma IP; f) la realizzazione, compatibilmente con le risorse disponibili di investimenti...
Obiettivi strategici. Le parti convengono e mi dichiarano di perseguire, tramite il presente contratto, l'obiettivo di accrescere la capacità di penetrazione delle imprese partecipanti sul mercato nazionale ed internazionale mediante la certificazione di qualità del prodotto e un'adeguata comunicazione delle suddette qualità. Le modalità di esercizio in comune delle attività descritte all'art.l dovranno pertanto essere orientate e funzionali al perseguimento dell'obiettivo convenuto.
Obiettivi strategici. (Come modificato dall’Assemblea degli aderenti alle rete BioHighTechNET del 24.02.2017) Con il presente Contratto di Rete d'Imprese gli Aderenti si impegnano ad ac- celerare lo sviluppo del settore BioHighTech regionale, avvalendosi anche di finanziamenti pubblici e privati: • coordinando e sviluppando la domanda di innovazione nei sistemi di impresa ad elevato contenuto tecnologico e BioHighTech che operano nel settore della salute umana, in particolare nei settori biomedi- cale, diagnostica in vivo ed in vitro, informatica medica, bioin- formatica, Internet of Things e/o Industria 4.0, biotecnologie per le terapie innovative e/o per l’agroalimentare e/o per l’ambiente, tecnologie per ambient-assisted living, supportando anche le atti- vità del Centro di Biomedicina Molecolare - CBM Scarl, che gestisce il cluster Smart Health della Regione Friuli Venezia Giulia; • - svolgendo attività di promozione imprenditoriale e di fornitura di servizi commerciali e di assistenza tecnica funzionali sia allo sviluppo di attività nel settore della salute umana dell’ Internet of Things e/o Industria 4.0, nel settore della salute sia alla coo- perazione tra imprese ed enti pubblici e privati che operano preva- lentemente nei settori BioHighTech dianzi citati; • progettando e realizzando iniziative innovative di informazione, formazione e servizi di marketing, come ad esempio la partecipazione a fiere, mostre, mercati ed altre manifestazioni nelle quali si rea- lizzino quelle iniziative di carattere promozionale tese a valoriz- zare la produzione, l'immagine, l'attività e la professionalità del- le imprese operative prevalentemente nel settore biohightech e nell’ambito territoriale europeo, in particolare nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, e negli stati di Austria, Slovenia, Croazia; • supportando le imprese innovative della rete attraverso consulenza manageriale, strategica e di fund raising, in materia finanziaria con particolare riguardo all’accesso e gestione degli incentivi re- gionali, nazionali e comunitari per l’attivazione di operazioni fi- nanziarie consentite dalle normative di riferimento, con l’eccezione delle attività riservate a professionisti iscritti in appositi albi e fatte salve le leggi speciali. • favorendo la costituzione di filiere/cluster finalizzati allo svi- luppo industriale, commerciale e di innovazione delle imprese del settore BioHighTech, a livello regionale, interregionale ed europeo, in particolare nelle r...
Obiettivi strategici. 1 COVID - 19 – Piano per la risposta all’emergenza La pandemia da Xxxx XxX 2 ha, fino al momento attuale, interessato l’età pediatrica meno di quella adulta. Tuttavia, sul piano organizzativo, ha avuto un grande impatto anche sull’Istituto Xxxxx Xxxx- folo. Una prima importante conseguenza della gestione della pandemia è stata la contrazione dell’attività ambulatoriale e di ricovero, limitata nella prima ondata pandemica alle sole urgenze e priorità brevi (nota DCS ns Prot. n. 126 dd. 10/03/2020), ma ancora oggi condizionata dalle misure di prevenzione introdotte nei percorsi clinico assistenziali. Per poter fronteggiare in modo adeguato l’aumento delle nuove infezioni da SARS- CoV-2, l’organiz- zazione dell’Istituto è andata incontro ad una profonda revisione, sostenuta dalla rimodulazione di attività e percorsi, dall’implementazione di un sistema di accertamento diagnostico e di monitorag- gio, dalla introduzione di capillari misure di screening e sorveglianza, dal rafforzamento dei servizi e dei reparti coinvolti nella gestione dei pazienti sospetti/infetti, in un sistema coagulato dall’obiet- tivo di mantenere adeguati livelli di attività, per dare risposte a tutte le patologie e limitare i danni indiretti che il Covid ha purtroppo prodotto sul sistema della prevenzione e della cura delle patologie anche in età pediatrica. Le misure adottate sono state implementate grazie alla realizzazione di interventi strutturali (ristrut- turazione Pronto soccorso pediatrico e Pediatria d’urgenza), all’acquisizione di risorse umane e tec- nologie e all’adeguamento dei progetti formativi e delle modalità di comunicazione che hanno visto la piena partecipazione e collaborazione di tutte le strutture dell’Istituto, sanitarie, tecniche e ammi- nistrative. I principi cardine che le hanno ispirate sono la flessibilità, per consentire all’Istituto di adattare la propria capacità di risposta ai diversi scenari pandemici, la sicurezza e la tutela di pazienti e operatori e la umanizzazione delle cure, con interventi atti a limitare il più possibile i disagi causati nei pazienti dalle misure di contenimento del contagio. I provvedimenti e le azioni necessari per affrontare l’impatto della pandemia sul nostro ospedale sono definiti nel “Piano operativo per la risposta all’emergenza Covid-19 del Burlo”, documento che so- stiene l’organizzazione e chi ne ha la responsabilità nella gestione di una risposta rapida, efficace e flessibile ai contagi, evitando o limitando la sospensi...
Obiettivi strategici. 1.1. Le Parti, confermando quanto stabilito nel Pre-Accordo, nel Primo Accordo e nell’atto di cessione delle aree del 22.11.2018, ritengono necessario ed urgente procedere alla realizzazione 1.2. Le Parti si impegnano a collaborare attivamente fra loro per il conseguimento del comune obiettivo descritto al punto che precede, nella consapevolezza che il consenso e l’apporto di tutte le Istituzioni locali, seppure nella distinzione di ruoli, competenze e responsabilità, avrà un ruolo decisivo per accelerare e portare a compimento il “Nuovo Polo della Salute – Ospedale Policlinico di Padova”, considerato che si tratta di interventi che rivestono particolare interesse pubblico.
Obiettivi strategici. 1.1. Le Parti, confermando quanto stabilito nel Pre-Accordo, nel Primo Accordo e nell’atto di cessione delle aree del 22.11.2018, ritengono necessario ed urgente procedere alla realizzazione del “Nuovo Polo della Salute – Ospedale Policlinico di Padova” articolato in due presidi ospedalieri: (i) uno di nuova costruzione da realizzarsi nell’area denominata “Padova Est – San Xxxxxxx”; (ii) l’altro da realizzarsi mediante il riordino, la razionalizzazione ed il recupero delle strutture sanitarie esistenti nel sito di Via Giustiniani a Padova. 1.2. Le Parti si impegnano a collaborare attivamente fra loro per il conseguimento del comune obiettivo descritto al punto che precede, nella consapevolezza che il consenso e l’apporto di tutte le Istituzioni locali, seppure nella distinzione di ruoli, competenze e responsabilità, avrà un ruolo decisivo per accelerare e portare a compimento il “Nuovo Polo della Salute – Ospedale Policlinico di Padova”, considerato che si tratta di interventi che rivestono particolare interesse pubblico.
Obiettivi strategici. 2.1. Le Parti convengono di perseguire, tramite il presente Contratto, un’integrazione sinergica dei propri apparati orga- nizzativi al fine di efficientare, anche mediante economie di scala o la condivisione di determinate strutture o risorse, la gestione del servizio idrico nei rispettivi ambiti. 2.2. L’obiettivo strategico sarà perseguito mediante la rea- lizzazione del Programma di Rete (come definito al successivo articolo 3) secondo quattro fasi: i) fase di "mise en route" – che si protrarrà fino al 1° set- tembre 2020 – necessaria al perfezionamento del processo di conoscenza avviato con la sottoscrizione della Lettera di In- tenti e finalizzato a una subitanea riattivazione dei processi aziendali presso Alfa, in vista di una progressiva messa a fuoco delle aree di attività in relazione alle quali il pre- sente Contratto è destinato a operare; ii) fase di sviluppo – che si protrarrà fino al 30 maggio 2022 – ispirata a una logica di integrazione organizzativa su base funzionale che sia (a) rispettosa della diversa dislocazione territoriale degli uffici così da consentire la massima pros- simità delle attività di servizio al cittadino, (b) intesa a un progressivo efficientamento delle attività comuni e di staff mediante una ripartizione delle competenze e degli ap- porti finalizzata all’ottimizzazione delle funzioni preposte alla gestione del servizio, e (c) comunque diretta a far emer- xxxx e valorizzare appositi Hub di Eccellenza, sia presso il Gestore Alfa che presso il Gestore Cap Holding a servizio dei due territori gestiti; iii) fase di consolidamento degli uffici e delle strutture or- ganizzative – che si protrarrà fino al 30 maggio 2025 – volto a rafforzare e stabilizzare i risultati raggiunti; iv) fase eventuale di cooperazione interambito – che si pro- trarrà fino al termine di validità dell'affidamento di Alfa (dicembre 2035) – secondo quanto regolato dal successivo arti- colo 3.1., sub lett. c). 2.3. L’articolazione per fasi di cui al precedente articolo