Obiettivi strategici. 1. Rafforzata l’azione e il dialogo della comunità educante nel supportare il successo formativo di bambini e ragazzi coinvolti nel progetto.
Obiettivi strategici. L’attività oggetto del Contratto di Rete deve contenere degli obiettivi strategici • L’art. 4 ter de recita “…. L’accrescimento della capacità innovativa e della competitività sul mercato • La definizione di obiettivi strategici caratterizza e diversifica il contratto di rete di Imprese rispetto ad altre forme di aggregazione occasionali (A.T.I o Consorzi) • Il Programma di Rete serve a regolamentare le Aziende sia nelle attività di Rete sia durante le attività effettuate singolarmente dalle Aziende • Attività quali l’utilizzo del Marchio Comune, la diffusione delle Conoscenze maturate all’interno della Rete, le modalità di Promozione della Rete, la creazione di momenti di Formazione sono alcune degli elementi che vanno regolamentati nel Contratto di Rete • Maggior gamma di prodotti/servizi • Maggior competitività • Accesso a nuovi mercati • Condivisione costi e risorse • Piani di marketing di rete • Eventi e manifestazioni in comune • Accesso a bandi e finanziamenti • Crescita tramite l’innovazione
Obiettivi strategici. 1. Gli obiettivi del presente Contratto di affidamento di servizi sono definiti in coerenza con gli indirizzi generali contenuti negli strumenti di programmazione di Roma Capitale approvati dall’Assemblea Capitolina e si distinguono in obiettivi strategici generali e specifici.
Obiettivi strategici. Ai sensi del comma 4 ter dell’art. 3 D.L. 5/2009 e s.m.i.: modalità di realizzazione dello scopo comune modalità di misurazione “…a tal fine (gli imprenditori) si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”.
Obiettivi strategici. Le parti convengono e mi dichiarano di perseguire, tramite il presente contratto, l'obiettivo di accrescere la capacità di penetrazione delle imprese partecipanti sul mercato nazionale ed internazionale mediante la forme innovative di commercializzazione Le modalità di esercizio in comune delle attività descritte all'art. l dovranno pertanto essere orientate e funzionali al perseguimento dell'obiettivo convenuto.
Obiettivi strategici. La Stazione Appaltante ritiene strategico per la realizzazione dei propri compiti istituzionali i seguenti obiettivi: • la digitalizzazione del patrimonio allo scopo di una gestione efficiente ed efficace; • il miglioramento del livello di conoscenza degli immobili; • l’ottimizzazione delle fasi di progettazione e di successiva esecuzione nel rispetto dei tempi contrattuali; • il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’opera; • la mitigazione del rischio delle varianti in corso d’opera; • un controllo puntuale dei tempi di esecuzione dei lavori; • l’acquisizione di informazioni attendibili ed utili per la gestione dell’opera nella successiva fase di esercizio; Per essere in grado di abilitare con successo i benefici dell’applicazione metodologica nelle fasi di progettazione e cantierizzazione dell’opera, le applicazioni e gli utilizzi BIM dovranno coinvolgere tutti gli stakeholder del processo nelle modalità e regole di ingaggio descritte nel presente CI.
Obiettivi strategici. 1 COVID - 19 – Piano per la risposta all’emergenza La pandemia da Xxxx XxX 2 ha, fino al momento attuale, interessato l’età pediatrica meno di quella adulta. Tuttavia, sul piano organizzativo, ha avuto un grande impatto anche sull’Istituto Xxxxx Xxxx- folo. Una prima importante conseguenza della gestione della pandemia è stata la contrazione dell’attività ambulatoriale e di ricovero, limitata nella prima ondata pandemica alle sole urgenze e priorità brevi (nota DCS ns Prot. n. 126 dd. 10/03/2020), ma ancora oggi condizionata dalle misure di prevenzione introdotte nei percorsi clinico assistenziali. Per poter fronteggiare in modo adeguato l’aumento delle nuove infezioni da SARS- CoV-2, l’organiz- zazione dell’Istituto è andata incontro ad una profonda revisione, sostenuta dalla rimodulazione di attività e percorsi, dall’implementazione di un sistema di accertamento diagnostico e di monitorag- gio, dalla introduzione di capillari misure di screening e sorveglianza, dal rafforzamento dei servizi e dei reparti coinvolti nella gestione dei pazienti sospetti/infetti, in un sistema coagulato dall’obiet- tivo di mantenere adeguati livelli di attività, per dare risposte a tutte le patologie e limitare i danni indiretti che il Covid ha purtroppo prodotto sul sistema della prevenzione e della cura delle patologie anche in età pediatrica. Le misure adottate sono state implementate grazie alla realizzazione di interventi strutturali (ristrut- turazione Pronto soccorso pediatrico e Pediatria d’urgenza), all’acquisizione di risorse umane e tec- nologie e all’adeguamento dei progetti formativi e delle modalità di comunicazione che hanno visto la piena partecipazione e collaborazione di tutte le strutture dell’Istituto, sanitarie, tecniche e ammi- nistrative. I principi cardine che le hanno ispirate sono la flessibilità, per consentire all’Istituto di adattare la propria capacità di risposta ai diversi scenari pandemici, la sicurezza e la tutela di pazienti e operatori e la umanizzazione delle cure, con interventi atti a limitare il più possibile i disagi causati nei pazienti dalle misure di contenimento del contagio. I provvedimenti e le azioni necessari per affrontare l’impatto della pandemia sul nostro ospedale sono definiti nel “Piano operativo per la risposta all’emergenza Covid-19 del Burlo”, documento che so- stiene l’organizzazione e chi ne ha la responsabilità nella gestione di una risposta rapida, efficace e flessibile ai contagi, evitando o limitando la sospensi...
Obiettivi strategici. (Come modificato dall’Assemblea degli aderenti alle rete BioHighTechNET del 24.02.2017) Con il presente Contratto di Rete d'Imprese gli Aderenti si impegnano ad ac- celerare lo sviluppo del settore BioHighTech regionale, avvalendosi anche di finanziamenti pubblici e privati: • coordinando e sviluppando la domanda di innovazione nei sistemi di impresa ad elevato contenuto tecnologico e BioHighTech che operano nel settore della salute umana, in particolare nei settori biomedi- cale, diagnostica in vivo ed in vitro, informatica medica, bioin- formatica, Internet of Things e/o Industria 4.0, biotecnologie per le terapie innovative e/o per l’agroalimentare e/o per l’ambiente, tecnologie per ambient-assisted living, supportando anche le atti- vità del Centro di Biomedicina Molecolare - CBM Scarl, che gestisce il cluster Smart Health della Regione Friuli Venezia Giulia; • - svolgendo attività di promozione imprenditoriale e di fornitura di servizi commerciali e di assistenza tecnica funzionali sia allo sviluppo di attività nel settore della salute umana dell’ Internet of Things e/o Industria 4.0, nel settore della salute sia alla coo- perazione tra imprese ed enti pubblici e privati che operano preva- lentemente nei settori BioHighTech dianzi citati; • progettando e realizzando iniziative innovative di informazione, formazione e servizi di marketing, come ad esempio la partecipazione a fiere, mostre, mercati ed altre manifestazioni nelle quali si rea- lizzino quelle iniziative di carattere promozionale tese a valoriz- zare la produzione, l'immagine, l'attività e la professionalità del- le imprese operative prevalentemente nel settore biohightech e nell’ambito territoriale europeo, in particolare nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, e negli stati di Austria, Slovenia, Croazia; • supportando le imprese innovative della rete attraverso consulenza manageriale, strategica e di fund raising, in materia finanziaria con particolare riguardo all’accesso e gestione degli incentivi re- gionali, nazionali e comunitari per l’attivazione di operazioni fi- nanziarie consentite dalle normative di riferimento, con l’eccezione delle attività riservate a professionisti iscritti in appositi albi e fatte salve le leggi speciali. • favorendo la costituzione di filiere/cluster finalizzati allo svi- luppo industriale, commerciale e di innovazione delle imprese del settore BioHighTech, a livello regionale, interregionale ed europeo, in particolare nelle r...
Obiettivi strategici. 5.1.1. Tramite il soggetto aggregatore a livello provinciale e le funzioni di Sta- zione unica appaltante sono disponibili accordi quadro e convenzioni e si ef- fettuano le procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture sopra soglia n. Indicatore Govern- abilità unità stato attuale target annuale 0000 0000 0000 0000 1 Numero di bandi attivi per Mercato elettronico pubbl. xxx.xx Provincia di Bol- zano Alto Adige 1 n. 2 41 61 81 2 Numero di convenzioni e accordi quadro stipulati 3 n. 2 71 91 91 3 Numero delle procedure aperte eseguite 3 n. 50 60 60 60 5 Percentuale di ricorsi vinti su ricorsi sollevati 3 % Non pro- grammabile 0 non pro- grammabile non pro- grammabile non pro- grammabile Consentire alle amministrazioni l´acquisizione nel rispetto delle norme di “spending review” Per ridurre i costi, aumentare l’efficienza e promuovere un’aggiudicazione leale, corretta, effettiva e conforme alla legge in futuro sarà intensificata l’offerta di acquisti aggregati. Ciò esige che i soggetti aggiudicatori siano coinvolti per tempo e che ci sia una cooperazione multidisciplinare e tra le varie organizzazioni.
Obiettivi strategici. Alla luce di quanto sopra anticipato, con il nuovo affidamento l’Azienda intende perseguire i seguenti principali OBIETTIVI STRATEGICI: