Gestione del contenzioso. Con riferimento alle suddette finalità il conferimento dei Suoi dati personali è necessario per l’instaurazione, la prosecuzione e corretta gestione del contratto, pertanto l’eventuale rifiuto a fornire tali dati potrà causare la mancata instaurazione del rapporto contrattuale, ovvero, in corso di tale rapporto, l’impossibilità a proseguirlo.
Gestione del contenzioso. 1. Le controversie relative al contratto e all’esecuzione del contratto sono devolute al Giudice ordinario e, in particolare, alla competenza del Foro di Gorizia.
Gestione del contenzioso. Nell’anno 2012 è proseguita la gestione diretta delle vertenze, già precedentemente avviata, con positivi effetti per quanto attiene alla limitazione dei costi, alla gestione congiunta con i vari attori, alla utile soluzione delle controversie, perfezionando le interrelazioni con il personale dipendente, allo scopo di ricercare, se possibile, una soluzione bonaria della lite e prevenire possibili contenziosi. I tentativi di conciliazione, stante la facoltatività degli stessi, possono essere promossi presso la Commissione Provinciale di Conciliazione, insediata presso la Direzione Territoriale del Lavoro. In termini quantitativi nell’anno 2012 è rimasto pressoché costante il numero di domande, passate da n. 13 a 12 riguardanti personale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. In relazione alle 12 posizioni inerenti il personale: • 9 sono state conciliate • 3 sono state archiviate causa mancata comparizione dell’Azienda Per quanto riguarda il contenzioso avviato da personale dipendente presso il Tribunale Civile – Sezione Lavoro, sono state instaurate 6 nuove vertenze che si sono aggiunte a 5 cause pendenti, di cui 2 in grado di appello. Il numero delle nuove vertenze attivate è in leggero aumento, rimanendo tuttavia su valori contenuti rispetto al numero dei dipendenti ed alla complessità organizzativa dell’Azienda. Sono continuate anche nel 2012 le attività dell’asilo aziendale destinato ai figli dei dipendenti, frutto della collaborazione con l’Azienda Sanitaria territoriale e il Comune di Parma, continuando nella realizzazione di un progetto volto ad facilitare i professionisti aziendali e con una significativa rilevanza comunale. Il nido, riservato ai figli dei dipendenti tra i 12 mesi e i 36 mesi, ha una capacità ricettiva di 33 posti ed è aperto cinque giorni la settimana dal lunedì al venerdì. E’ prevista la possibilità di apertura al sabato mattina, purché in presenza di un numero minimo di richieste. L’ampio orario di apertura, dalle 6.30 alle 19.00, consente una considerevole copertura dell’orario di lavoro dei genitori, favorendo le esigenze del personale turnista. La sosta estiva, nel corso dell’anno trascorso, è stata circoscritta al solo mese di agosto, di durata inferiore rispetto a quella realizzata in altri asili del territorio comunale.
Gestione del contenzioso. L’Istituzione che, in base a quanto definito negli accordi attuativi, ricopre il ruolo di stazione appaltante, cura gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di appalto congiunto di cui al presente accordo e l’elaborazione degli elementi tecnico-giuridici utili ai fini della difesa in giudizio. Nell’ipotesi di soccombenza in giudizio, le spese di lite e le altre somme che, anche a titolo risarcitorio, la stazione appaltante dovesse essere condannata a pagare, sono ripartite tra le Istituzioni in proporzione alle attività rientranti nell’ambito della propria competenza e responsabilità secondo quanto previsto nei singoli accordi attuativi. L’AGCM si avvale della rappresentanza ex lege dell’Avvocatura dello Stato.
Gestione del contenzioso. 1) Fermo restando la procedura contenziosa vigente in ordine alle opposizioni avverso gli accertamenti o gli atti emessi a carico dei contribuenti, il Concessionario deve fornire al Comune chiarimenti su eventuali esposti concernenti la gestione del servizio.
Gestione del contenzioso. E2.1 Il Sistema di Gestione Utenti deve essere in grado di ricevere eventuali contestazioni del pedaggio da parte dell’utente. Nota: Le contestazioni possono essere di varia natura, fra cui a titolo di esempio: • sull’importo del pedaggio; • sulla tariffa applicata; • sul percorso effettuato.
Gestione del contenzioso. Il Concessionario si impegna a gestire ogni attività contenziosa giudiziale, in sede civile e tributaria, connessa all'oggetto dell'affidamento e a mantenere indenne l'Ente da ogni spesa diretta o conseguente. In particolare, deve gestire, a proprie spese, in tutti i gradi di giudizio i contenziosi attivati presso le competenti Commissioni Tributarie e presso la Corte di Cassazione. Entro i successivi 30 giorni dal deposito degli atti deve essere consegnata all'Ente copia degli atti prodotti e una relazione sui probabili percorsi che potrebbe favorire la definizione stragiudiziale del contenzioso. Per la gestione del contenzioso il Concessionario si avvarrà di professionisti qualificati dei cui oneri si farà integralmente carico, anche per tutte le attività che andranno a esaurirsi, successivamente alla scadenza della concessione. Alla fine di ogni anno il concessionario dovrà fornire un report del contenzioso per ogni singola entrata.
Gestione del contenzioso. Alla gestione del contenzioso in atto sono stati dedicati due specifici momenti di approfondimento. Il primo a febbraio 2017, con componenti CdA e Assemblee Sociali, al fine sia di ricostruire il quadro dei problemi di natura gestionale relativi ai Fondi Interprofessionali sia di definire una riflessione collettiva sul contenzioso giuridico in essere a seguito delle notifiche operate dal Ministero del Lavoro. Il secondo a luglio 2017 per consentire di assumere orientamenti nell’ambito dei rispettivi CdA sia sulla richiesta di nomina dei CTU che sulla possibilità di esperire ricorsi al Consiglio di Stato dopo le varie pronunce del TAR.
Gestione del contenzioso. 1. La SIMEST deve promuovere e curare il contenzioso, in ogni stato e grado di giudizio, nell'interesse del Ministero per vicende connesse alla gestione del Fondo, assumendo la rappresentanza giudiziale del Fondo.
Gestione del contenzioso. 1. L’autorizzazione a stare in giudizio nelle controversie in cui è parte il Comune sia come attore che come convenuto, le transazioni, gli arbitrati e le forme alternative di definizione dei giudizi sono oggetto di deliberazione della Giunta Comunale, su proposta dell’Avvocatura Civica, fatta salva la competenza del Sindaco (o suo sostituto statutariamente previsto), quale legale rappresentante dell’Ente, al rilascio della procura alle liti.