Aree di cooperazione Clausole campione

Aree di cooperazione. 1. Le parti cooperano nello svolgimento di analisi, studio e ricerca nei seguenti ambiti: a) profili normativi e regolamentari relativi alla definizione ed attuazione delle politiche di investimento pubblico; b) sistemi informativi e banche dati delle pubbliche amministrazioni relativi all’attuazione degli investimenti pubblici; c) sviluppo ed applicazione di metodologie di analisi inerenti la programmazione ed attuazione degli investimenti pubblici.
Aree di cooperazione. La cooperazione tra le Parti potrà essere attuata nelle seguenti aree: Sicurezza militare e politica di difesa;
Aree di cooperazione. Le Parti convengono di collaborare nell'ambito delle proprie autonome e distinte funzioni istituzionali., anche mediante l’istituzione di un tavolo di consultazione quale strumento operativo di approfondimento per gli ulteriori ambiti di cooperazione. 1. attività regolatoria e di indirizzo mediante l’ individuazione da parte di ANAC e MIT delle criticità o problematiche specifiche ricorrenti, di particolare rilevanza, circa l’applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, per l'eventuale adozione di atti di indirizzo, condivisi tra le Parti, finalizzati a orientare le stazioni appaltanti nella corretta applicazione della normativa sui contratti pubblici; 2. collaborazione su iniziative di interesse comune in materia di rappresentanza di interessi organizzati (lobbyng), e supporto di X.X.XX. al MIT, anche mediante la formulazione di pareri, su questioni giuridico interpretative in materia di trasparenza e conflitti di interesse; 3. metodologie ispettive e di analisi; 4. semplificazione amministrativa; 5. interoperabilità dei rispettivi sistemi informatici e integrazione delle banche dati anche al fine di dare piena attuazione al principio della trasparenza in materia di contratti pubblici 6. realizzazione di iniziative formative, nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, organizzazione di studi e progetti di ricerca, incontri, conferenze e seminari.
Aree di cooperazione. La cooperazione tra le Parti potrà essere attuata nelle seguenti aree: a. Sicurezza militare e politica di difesa; b. Ricerca scientifica e sviluppo, supporto logistico ed acquisizione di prodotti e servizi per la Difesa; c. Industria militare e di Difesa nonché politiche di approvvigionamento, che rientrano nelle responsabilità delle autorità competenti; d. Importazione ed esportazione di armamenti, conformemente alle rispettive leggi e regolamentazioni nazionali; e. Cooperazione nel campo della politica di gestione del personale; f. Formazione e addestramento nel campo della Difesa; g. Questioni ambientali associate e all’inquinamento dell’ambiente, provocato da attività militari; h. Sanità militare; i. Storia militare; j. Sport militare; k. Altri settori inclusi nell’area di interesse di entrambe le Parti.
Aree di cooperazione. Per il conseguimento dell'obiettivo dell’Accordo quadro, le Parti convengono di intraprendere azioni di cooperazione, con particolare riguardo a: 1. interoperabilità dei rispettivi sistemi informatici e integrazione delle banche dati; 2. semplificazione amministrativa; 3. studi e analisi sulle tematiche di competenza.
Aree di cooperazione. Per il conseguimento dell'obiettivo del Protocollo d'Intesa, le Parti promuovono azioni di cooperazione, con particolare riguardo alle seguenti aree: 1. realizzazione della rilevazione sulla conoscenza e l'esperienza delle imprese relativamente ai fenomeni corruttivi ed alla qualità delle informazioni diffuse dalle Pubbliche Amministrazioni e valorizzazione dei risultati, in continuità con le attività previste dal Protocollo citato nelle Premesse; 2. collaborazione in tema di costi standard e prezzi di riferimento; 3. utilizzo delle banche dati, del patrimonio informativo e delle categorie di standardizzazione in gestione a ciascuna, per la condivisione delle conoscenze di comune interesse e per la più efficace condivisione con altre istituzioni, nel rispetto della disciplina in materia di trattamento dei dati personali e del segreto statistico; 4. sviluppo della conoscenza del fenomeno della corruzione e “dell’analisi delle cause e dei fattori della corruzione” attraverso iniziative e indagini strutturate sulla percezione e sulla esperienza del fenomeno e l’elaborazione di indicatori, anche nell’ottica di un migliore benchmarking internazionale; 5. eventuali altre aree di cooperazione nei settori di comune interesse che Le Parti convengano.
Aree di cooperazione. Le Parti convengono di collaborare nell'ambito delle proprie autonome e distinte funzioni istituzionali, mediante l’istituzione di un tavolo tecnico quale strumento operativo di approfondimento per le finalità di cui all’art. 2. In particolare, saranno oggetto dei lavori del tavolo tecnico le seguenti questioni che rientrano nell’ attività consultiva di indirizzo, di coordinamento, di finanziamento e di vigilanza straordinaria del MIUR: ● Integrare l’atto d’indirizzo indirizzo MIUR avente ad oggetto l’Aggiornamento 2017 al Piano Nazionale Anticorruzione – Sezione Università, in particolare per quel che concerne “l'adozione di misure volte a contrastare fenomeni di corruzione, di cattiva amministrazione e di conflitto di interessi nonché di fornire alle stesse indicazioni interpretative in materia di attività extra-istituzionali dei docenti universitari”; ● Collaborare all’analisi, al monitoraggio ed alla prevenzione di potenziali irregolarità nel reclutamento universitario al fine di ridurre il contenzioso amministrativo.

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  • Consultazione di una banca dati Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. Il consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza.

  • Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili Postafuturo Certo prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni in funzione del rendimento conseguito dalla Gestione Separata Posta ValorePiù. In particolare, ad ogni ricorrenza annuale del contratto, il capitale assicurato maturato alla fine dell’anno precedente si rivaluta in base al rendimento conseguito in quell’anno dalla Gestione Separata, al netto del rendimento trattenuto da Poste Vita S.p.A. Per un maggior grado di dettaglio sui criteri di calcolo e di assegnazione di partecipazione agli utili, si rinvia all’art. 12 delle Condizioni di Assicurazione relativo alla clausola di rivalutazione delle prestazioni e al Rego- lamento della Gestione Separata che forma parte integrante delle Condizioni stesse. Gli effetti della rivalutazione sono evidenziati nel Progetto esemplificativo delle prestazioni assicurate, del- lo sviluppo dei premi e dei valori di riscatto (Sezione E della presente Nota Informativa) con l’avvertenza che i valori esposti derivano da ipotesi meramente indicative ed esemplificative dei risultati futuri della ge- stione secondo le indicazioni dell’IVASS. Gli stessi sono espressi in euro, senza tenere conto degli effetti dell’inflazione. Poste Vita S.p.A. si impegna a consegnare al Contraente al più tardi al momento della sottoscrizione del contratto, il progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.

  • CONSIDERAZIONI FINALI etiche, ambientali o sociali. Una sfida chiave nell’implementare RRI (e CSR) all’interno delle aziende è rappresentata dalle priorità in conflitto tra le aspirazioni dell’azienda stessa in termini di profitti e crescita sul mercato APPENDICE da un lato, e gli obiettivi sociali in materia di sostenibilità, preoccupazioni etiche o benessere dall’altro. Ne consegue che oggi l’affermazione dei principi RRI nell’Industria è ancora in una fase iniziale. Le iniziative per implementarla praticamente sono ancora limitate, per lo più wuwswo .paierri.sitonale per Xxxxxxxx Xxxxxxx - UNIONCAMERE GiuseRpipceercSaaelodnInianoPviaazzizoaneSRaellsupsotniosa2b1ile0i0n1I8ta7liRa >om4a7 REPORT RICERCA ED INNOVAZIONE RESPONSABILE IN ITALIA legate a progetti di cooperazione all’interno dei programmi quadro dell’UE (ad esempio, Industria responsabile, Bussola, Smart-Map, Innovazione vivente) e alcune iniziative a livello di singolo Paese (ad esempio il quadro EPSRC del Regno Unito, l’Organizzazione dei Paesi Bassi per il programma Responsible Innovation di Scientific Research, l’iniziativa ORBIT). Questi approcci includono testimonianze, pratiche migliori, progetti e anche la selezione e/o lo sviluppo di strumenti per l’implementazione di aspetti specifici di RRI. Sono necessarie ulteriori indagini e sperimentazioni per comprendere meglio le azioni, i driver e le sfide per l’implementazione concreta della RRI, anche rispetto alle pratiche esistenti in materia di responsabilità sociale (nonché di qualità, gestione del rischio e dell’innovazione) che almeno parzialmente si adattano a una o più dimensioni RRI. Per favorire un migliore allineamento degli obiettivi RRI con la strategia aziendale e la corretta implementazione dei suoi principi nella pratica operativa, riteniamo fondamentale integrare i compiti per l’operatività RRI all’interno delle funzioni/ dipartimenti esistenti dell’azienda, e inquadrare le azioni RRI all’interno o in prossimità di processi e strumenti che sono già noti o implementati dall’Azienda stessa. I sistemi e gli strumenti di gestione aziendale, che sono più vicini agli obiettivi RRI e potrebbero fornire un quadro per facilitare la loro attuazione, sono quelli forniti dalla Responsabilità Sociale delle Imprese (CSR), che è correlata alla “responsabilità delle imprese per i loro impatti sulla società”. Un limite delle iniziative di CSR esistenti è che esse sono spesso incentrate sulle ultime fasi dello sviluppo del prodotto e del ciclo di vita, come la fabbricazione, l’uso o lo smaltimento, mentre si concentrano in modo limitato sulle attività di R&D e Innovazione. La spinta ad adottare la RRI potrebbe aiutare a colmare questa lacuna, affrontando le precedenti fasi di ricerca e innovazione con una ulteriore, forte motivazione. L’introduzione della RRI consentirebbe di identificare in anticipo i bisogni, le preoccupazioni e le sfide sociali e aumentare la desiderabilità del prodotto e gli impatti sociali riducendo al minimo i cambiamenti nelle ultime fasi, quindi i costi. La stessa CSR può fornire spunti utili sulle possibili vie per un’implementazione più semplice e pratica della RRI nel contesto industriale.

  • Richiesta di informazioni L’Assicurato ha il diritto di richiedere alla Compagnia informazioni in merito all’evoluzione del rapporto assicurativo ed alle modalità di determinazione della prestazione assicurata. La richiesta può essere effettuata per iscritto all’indirizzo MetLife Rappresentanza Generale per l’Italia, Xxx X. Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxx oppure, attraverso il sito web, all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx cliccando su “Assistenza Clienti”. La Compagnia si impegna a fornire riscontro entro 20 giorni dalla data di ricezione della richiesta. L’Assicurato ha inoltre la possibilità di accedere ad un’area riservata, disponibile sul sito web della Compagnia xxx.xxxxxxx.xx, nella quale visualizzare le informazioni sulla propria Polizza assicurativa.

  • Informazioni Sullimpresa Di Assicurazione (più avanti anche “Net Insurance S.p.A.” o “Assicuratore”)

  • Modalità di erogazione del servizio Il servizio consiste nel fornire supporto e assistenza telefonica e a domicilio, presso l’ambulatorio medico ai MMG e PLS del territorio di riferimento del singolo lotto. Il servizio dovrà essere erogato in modo tale che ciascun MMG e PLS incluso nel lotto sia supportato a partire dall’installazione del software di cartella clinica elettronica integrato con Medir presso la postazione di lavoro del medico stesso. Nel paragrafo 3.6 sono fornite dettagliate informazioni sui tempi previsti per le installazioni dei software di cartella clinica integrati presso tutti i medici sardi. I tutor saranno coordinati e coadiuvati dai tutor di Sardegna IT (d’ora in poi chiamati “tutor Sardegna IT”) che, inoltre, ne cureranno anche la formazione iniziale, come specificato meglio più avanti. Per ogni lotto ci saranno dei “tutor Sardegna IT” di riferimento ai quali i tutor degli aggiudicatari si potranno rivolgere per la definizione della programmazione e delle attività. Nel servizio fornito dalle aziende aggiudicatarie dovrà, inoltre, essere compresa la figura di un coordinatore di progetto che interagisca con Sardegna IT per questioni di carattere organizzativo e amministrativo come la raccolta e l’invio della reportistica settimanale sulle attività, la rendicontazione contabile bimestrale e ogni altra questione inerente gli aspetti della gestione del servizio reso nel suo complesso. Il coordinatore di progetto dell’azienda aggiudicataria si occuperà, pertanto, di fungere da interfaccia tra i tutor e i “tutor Sardegna IT”, occupandosi di recepire le indicazioni di questi ultimi sugli aspetti organizzativi del servizio e le informazioni sulle necessità specifiche dei medici. Per l’erogazione del servizio, i tutor dovranno effettuare formazione adeguata tramite frequenza a corsi frontali, e/o corsi on line e/o studio di manualistica in modo da poter fornire il supporto ai medici per ognuno dei software di cartella clinica in uso ai MMG e PLS della RAS. La tabella 2 del paragrafo 3.7 riporta la tipologia di software in uso presso i MMG e PLS ricompresi in ciascun lotto. La formazione verso i tutor sarà erogata dai produttori dei software di cartella clinica per quanto concerne, in generale, le funzionalità principali del software e, in particolare, la loro integrazione sul sistema Medir. Si specifica, al riguardo, che questo tipo di formazione non è da considerarsi preliminare all’avvio delle attività di tutoraggio, pertanto, potrà essere erogata anche durante lo svolgimento del servizio. Per quanto riguarda, invece, la formazione dei tutor sulle attività da svolgere e le modalità da seguire per la loro attuazione, essa sarà erogata dai “tutor Sardegna IT” che fungeranno anche da coordinatori delle attività stesse. Ai tutor sarà fornita tutta la documentazione tecnica necessaria per la conoscenza del sistema Medir, del suo funzionamento e del funzionamento degli applicativi e dei sistemi ad esso collegati. Si specifica che questo tipo di formazione è da considerarsi un’attività propedeutica e pertanto sarà erogata agli aggiudicatari prima dell’avvio del servizio verso i medici. Di seguito si riepilogano le attività che i tutor sono chiamati a svolgere, si specifica che quest’elenco è indicativo e non esaustivo, dovendosi adattare alle esigenze che emergeranno in relazione al servizio durante l’esecuzione dello stesso: - Fornire supporto per le attività di installazione e configurazione dei software applicativi necessari per l’utilizzo del sistema Medir (software per la gestione delle cartelle cliniche, applicativo per la registrazione del consenso al trattamento dei dati personali, applicativo per l’accesso alla VPN, software per l’utilizzo dei certificati di autenticazione e firma della CNS). - Verifica della corretta funzionalità degli applicativi utilizzati dal medico e interagenti con il sistema Medir. - Supporto e formazione del medico per l’attività sul FSE (es. interrogazione del FSE, invio e recupero documenti, etc.). - Supporto al medico per eventuali problematiche inerenti i software, con indicazione del canale corretto da seguire per segnalare/risolvere la problematica stessa. - Supporto al medico per eventuali problematiche inerenti la connettività, con indicazione del canale corretto da seguire per segnalare/risolvere la problematica stessa. - Supporto su attività di autenticazione e firma di documenti mediante l’utilizzo della CNS. - Tracciamento dell’attività svolta mediante apposito verbale di intervento controfirmato dal medico. Si riportano, inoltre, le attività inerenti il supporto a distanza e la gestione organizzativa del servizio: - Contatto con i medici per la verifica delle attività e il rilevamento di eventuali problematiche, sia su segnalazione e richiesta del medico, che periodicamente secondo un calendario definito insieme ai “tutor Sardegna IT” e comunque nel rispetto degli SLA definiti in seguito. - Monitoraggio dello stato di avanzamento dei ticket e verifica della chiusura degli stessi. - Supporto e collaborazione con i diversi centri di assistenza attivi sul sistema a seconda delle esigenze del servizio. - Tracciamento delle attività di contatto e di supporto (secondo modalità concordate con i “tutor Sardegna IT”). - Redazione di reportistica settimanale sulle attività svolte. Xxxx compito del coordinatore di progetto dell’Azienda aggiudicataria programmare l’attività di tutoraggio, fatta salva la possibilità di intervenire in emergenza e/o su esplicita richiesta del medico. Eventuali interventi in emergenza dovranno comunque essere valutati con i coordinatori di Sardegna IT, secondo un protocollo concordato preventivamente. La tipologia dell’attività da svolgere necessita di interattività tra i tutor e i “tutor Sardegna IT”.

  • Quando comincia la copertura e quando finisce? L’assicurazione decorre dalle ore 24 del giorno indicato in polizza; se viene pagata dopo tale data decorre dalle ore 24 del giorno di pagamento. L’assicurazione scade alla data indicata in polizza; se non viene inviata disdetta con un preavviso di almeno 30 giorni dalla scadenza, si rinnova automaticamente per un anno, e così successivamente.

  • Responsabile della protezione dei dati Il Responsabile – ove tale obbligo si applichi anche al Responsabile stesso in base alle disposizioni dell’art. 37 del GDPR – si impegna a nominare e comunicare al Titolare il nominativo e i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati.

  • Proroga dell’assicurazione e periodo di assicurazione In mancanza di disdetta, mediante lettera raccomandata spedita almeno 30 giorni prima della scadenza, l’assicurazione di durata non inferiore ad un anno è prorogata per un anno e così successivamente. In caso di durata poliennale, il Contraente ha facoltà di recedere annualmente dal contratto senza oneri e con preavviso di 60 giorni. Per i casi nei quali la legge od il contratto si riferiscono al periodo di assicurazione questo si intende stabilito nella durata di un anno, salvo che l’assicurazione sia stata stipulata per una minore durata, nel qual caso esso coincide con la durata del contratto.

  • INFORMAZIONE SUL VALORE DELL’APPALTO Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: Valore: 400 000 EUR. IVA esclusa.