Attività principali e competenze Clausole campione

Attività principali e competenze. Di seguito vengono descritte le principali attività previste dal profilo professionale:  Gestisce le performance ed il tuning del sistema SCNTT  Partecipa alla identificazione delle varie soluzioni di reingegnerizzazione  Si occupa dei requisiti di elaborazione, fornendo la qualità concordata per i servizi e il supporto, tenendosi in contatto con il personale del CEN per garantire che i requisiti (in particolare le esigenze di prestazioni dei computer, di ripristino e di sicurezza) si riflettano nelle specifiche generali. Identifica i potenziali pericoli di tutti i componenti dei sistemi di elaborazione e definisce le azioni da effettuare in risposta ai pericoli potenziali con un livello di priorità approvato dalla direzione aziendale  Opera su installazioni moderatamente complesse e su sistemi più grandi o più complessi (quali cluster), definisce le architetture e i criteri di un sistema, specifica le interfacce utente/sistema, documentando tutto il lavoro utilizzando gli standard, i metodi e gli strumenti richiesti; svolge un ruolo fondamentale nella pianificazione del lavoro di installazione, coinvolgendo tutte le persone interessate per assicurare che le priorità di installazione siano soddisfatte e che venga minimizzato l’impatto sulla normale operatività dell’Amministrazione  Si assume la responsabilità di installare e aggiornare i sistemi di elaborazione eseguendo le configurazioni/installazioni di routine e riconfigurando l'hardware e il software tramite adeguati strumenti e apparati di collaudo  Diagnostica e risolve problemi (ad es. prestazioni scadenti) e guasti (ad es. blocchi di sistema) che si verificano durante l'esercizio di hardware e software, assicurandosi che vengano presi in carico i livelli di servizio concordati e le necessità di qualità, sicurezza e disponibilità;  Utilizza gli strumenti di sistema per investigare, diagnosticare e risolvere problemi e per determinare il carico del sistema e le statistiche del modello di prestazioni, preparando proposte per il miglioramento  Investiga e riconcilia su rapporti relativi a violazioni di regole e file di log generati da meccanismi automatici. Parla con i responsabili delle violazioni e fornisce raccomandazioni per le conseguenti azioni dei responsabili dell’Amministrazione. Insieme ai responsabili della sicurezza, progetta procedure nuove o riviste relative al controllo di sicurezza di tutti gli ambienti, prodotti e servizi collegati al sistema, per incoraggiare miglioramenti con...
Attività principali e competenze. Di seguito vengono definite le principali competenze della figura professionale “Amministratore di Basi di Dati”: • Opera nelle attività di analisi dei dati dei sistemi informativi e definisce le principali risorse di dati richieste. • Si assume la responsabilità di tradurre i dati e i requisiti procedurali in adeguate risorse DBMS. Tra i compiti dell’amministratore di basi dati rientra anche la fase di progettazione lato client e la raccolta di richieste di specifici utenti in termini di utilizzo di dati e di definizione di regole adeguate per l’autorizzazione del client (anche a livello di procedura). • Traduce i requisiti di dati in dettagliate specifiche concettuali e logiche, utilizzando tecniche di modellazione avanzate, e produce la documentazione specifica del patrimonio di dati mappato nelle risorse del DBMS. • Ha la capacità di installare e configurare il pacchetto DBMS sulle risorse hardware, anche in un ambiente distribuito. Ha la responsabilità di seguire i requisiti di sistema del DBMS e interagisce con il personale che si occupa del sistema per la gestione delle risorse del sistema e per ripristinare l’esercizio del DBMS in caso di eventi di emergenza. • Mappa la struttura logica delle risorse dei dati progettati nel database fisico del prodotto DBMS selezionato. Imposta ed esegue le operazioni di raccolta dati, trasformazione e caricamento per popolare i database e prepara i normali controlli di integrità delle risorse fisiche utilizzate nel DBMS. • Definisce le politiche di autorizzazione di accesso ai dati, con contributi specifici da parte dei responsabili della sicurezza del CEN, e utilizza strumenti appropriati per applicare tali politiche. Si prende cura dell’integrità dei dati progettando e implementando specifiche procedure di backup che seguono un piano dettagliato. Prepara piani di emergenza per gestire le varie tipologie di operazioni di riavvio del sistema e le conseguenti procedure di ripristino. • Analizza le prestazioni complessive del DBMS. • Utilizza gli strumenti disponibili per analizzare l’uso dei dati ed è in grado di configurare e mettere a punto le strutture per l’accesso fisico ai dati al fine di migliori prestazioni delle transazioni.
Attività principali e competenze. La risorsa dopo aver analizzato l’organizzazione del sistema informativo esistente ne deve progettare la reingegnerizzazione. Più in dettaglio:  raccoglie, comprende ed interpreta le indicazioni e le richieste dell’Amministrazione  valuta la fattibilità economica e tecnologica ed elabora e formalizza diverse soluzioni  individua la soluzione finale  definisce e specifica le caratteristiche del sistema che comprendano l’architettura generale e il dettaglio degli applicativi e dei moduli software  definisce le strategie organizzative  definisce un modello dei processi e dei flussi informativi  documenta le specifiche architetturali e funzionali  adotta una metodologia di analisi e sviluppo del sistema informativo  individua l’ambiente di sviluppo e i supporti tecnologici da utilizzare  verifica le modalità di integrazione tra i componenti software  Architetture (hardware, software e rete) dei sistemi informativi distribuiti  Database RDBMS  Componenti hardware e software  Disegno dei sistemi e implementazione  Elementi di networking e comunicazioni  Analisi dei requisiti  Modelli di applicazioni web  Nuove opportunità tecnologiche e corrispondenza delle stesse con le esigenze dell’Amministrazione  Reti di telecomunicazioni  Elementi di Sistemi di trasmissione  Tecnologie ICT  Mercato dei sistemi ICT  Strategie organizzative e sistemi ICT correlati  Processo di realizzazione di un sistema informatico  Progettazione e sviluppo software  Progettazione e sviluppo applicazioni web  Sviluppo e utilizzo di portali web  Sistemi di videosorveglianza integrati  Tecniche di coordinamento e gestione di team Almeno 10 anni di provata esperienza nel profilo richiesto
Attività principali e competenze. Di seguito vengono descritte le principali attività previste dal profilo professionale.  Garantisce l’esercizio del sistema SCNTT  Gestisce le interconnessioni tra i sistemi LPR periferici ed il sistema SCNTT, dall’inizio delle sperimentazioni fino all’esercizio  Partecipa alla identificazione delle varie ipotesi di reingegnerizzazione  Produce documenti di progetto e manuali utenti  Si interfaccia con le software house incaricate della realizzazione dei web services di scambio dati tra i server LPR ed il sistema SCNTT Di seguito vengono definite le principali conoscenze del presente profilo professionale:  Conoscenza avanzata dei linguaggi Java (Standard, NET, JEE), Xxxxxxxxx.XXX, Struts, SQL, PL/SQL, XML, Web Service (Axis, protocolli Soap e Rest), HTML 5, GWT, JQuery, css, web API, Javascript e JQuery  Conoscenza avanzata di problematiche di sicurezza informatica con particolare riferimento agli aspetti legati alla firma digitale (crittografia simmetrica, crittografia asimmetrica, PKI, LDAP, certificati digitali)  Conoscenze avanzata di Microsoft Windows, Red Hat Linux, e della piattaforma di virtualizzazione Vmware  Conoscenza avanzata di GlassFish Server Open Source Edition 3  Conoscenza avanzata di Oracle 12g, IBM DB2 9.x, MySQL 5  Conoscenza avanzata di sistemi di videosorveglianza integrati  Conoscenza avanzata dei sistemi GIS standard WFS e WMS  Conoscenza di base dei tool Eclipse, Birt, Toad e Workbench  Conoscenza di base dei principali protocolli web;  Conoscenza di base dei fogli di stile (CSS) e tematiche di compatibilità con i vari browser.  Conoscenza di base dei principali strumenti di sviluppo grafico.  Conoscenze di base sullo sviluppo di applicazioni Mobile Almeno 5 anni di provata esperienza nel profilo richiesto

Related to Attività principali e competenze

  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO