Contesto tecnologico Clausole campione

Contesto tecnologico. TD ha redatto e pubblicato il “Piano Triennale”, un documento programmatico che indirizza l’evoluzione tecnologica del digitale in Italia. Nel capitolo 7, intitolato “Strumenti per la Generazione e la Diffusione di Servizi Digitali”, si descrive un nuovo approccio allo sviluppo di software e servizi pubblici, basato sull’uso di componenti open source e di un modello collaborativo orientato all’apertura verso le community tecnologiche. In particolare, TD ha pubblicato e gestisce la piattaforma Developers Italia, all’interno della quale vengono progressivamente iniziati e condotti gli sviluppi di software open source e documentazione tecnica a supporto dello sviluppo dei servizi pubblici digitali italiani. Sono stati identificati quindi alcuni progetti che ricoprono un ruolo chiave nell’attuazione del Piano Triennale nei prossimi mesi: alcuni di essi afferiscono alle cosiddette “Piattaforme Abilitanti”, cioè quelle tecnologie di base quali SPID (l’identità digitale), CIE (la carta d’identità elettronica) o ANPR (l’anagrafe centrale dei cittadini), che dovranno essere la base di tutti i nuovi servizi digitali italiani; altri sono di importanza strategica per il successo operativo delle stesse, come Docs Italia (la piattaforma per la condivisione dei documenti pubblici). Con il presente appalto, verranno dunque reperite le risorse necessarie ad effettuare una parte degli sviluppi necessari ad iniziare, portare avanti o completare gli sviluppi dei progetti che fanno parte di Developers Italia.
Contesto tecnologico. Di seguito viene riportato il contesto tecnologico di riferimento nel quale le figure professionali dovranno lavorare. Le informazioni relative al contesto sono state fornite a mero titolo informativo e potranno quindi subire delle variazioni che saranno comunicate tempestivamente al fornitore. − Apparati di rete: Cisco − Microsoft Windows Server 2008/2012/2016 − Linux Red Hat e Suse, Ubuntu, CentOS − Piattaforma di virtualizzazione: VMware 6.5, XEN − MySql/MariaDB − Oracle 11/12 − PostgreSQL − Microsoft IIS − Apache − TOMCAT − JBoss − Xxxxxxxxx.XXX − Struts − Microsoft Visual Studio − DevExpress − J2SE − Eclipse − Visual Basic .NET − C# − TSQL − PLSQL − HTML, XHTML − XML e XSLT − CSS − JAVASCRIPT − JQUERY − BootStrap − Microsoft CA − EJBCA - Enterprise Java Beans Certificate Authority − Crittografia simmetrica e asimmetrica − Firma digitale − PKI e certificati digitali Il presente paragrafo riporta la descrizione dei profili delle figure professionali oggetto della fornitura. In ogni CV, da presentare nell’offerta tecnica, devono essere specificatamente riportate: l’esperienza maturata, le competenze professionali richieste e le certificazioni conseguite, in relazione a ciascuna figura professionale. Le esperienze, le competenze professionali e le certificazioni di seguito riportate per ogni figura professionale devono essere puntualmente dichiarate a pena esclusione all’interno di ogni CV.
Contesto tecnologico. Viene nel seguito riportata la macro architettura del Sistema Informativo clinico dell’Azienda A.O. Ordine Mauriziano di Torino: I riquadri di color viola nella parte alta della figura rappresentano la macro funzionalità rese disponibili dalla Cartella Clinica Elettronica, denominata Babele, che si integrano, attraverso il sistema di integrazione rappresentato dal riquadro rosso centrale, con i sistemi verticali rappresentati dai riquadri colore verde. Tra questi ultimi, rilevante in riferimento ai fabbisogni espressi con il presente documento è il LIS ed in particolare il sistema di refertazione utilizzato dal Laboratorio di Anatomia Patologica, denominato Winsap (versione 3.0), con il quale dovrà integrarsi il sistema di Digital Pathology del quale l’ A.O. Ordine Mauriziano di Torino intende dotarsi. Viene riportato di seguito un macro schema architetturale che rappresenta le relazioni tra gli ‘oggetti’ dell’anatomia patologica ed il sistema di Digital Pathology: c Nell’ambito del contesto sopra descritto è opportuno rendere disponibile una stima del numero di utenti che utilizzeranno la piattaforma e dei volumi, in termini di numero di vetrini vetrini che saranno scannerizzati e gestiti o archiviati dalla piattaforma. Relativamente alle immagini si fornisce il trend di crescita dei primi quattro anni, ipotizzando che nel primo hanno ci sia un utilizzo della piattaforma leggermente ridotto rispetto agli anni successivi, essendo appunto la Soluzione un nuovo strumento rispetto al quale è necessario prendere ‘confidenza’ prima dell’utilizzo a regime. Le colonne ‘Quantità anno X’ indicano il numero di vetrini e quindi di immagine che saranno scannerizzate e rese disponibili alla Soluzione per consentire l’attività diagnostica ai medici anatomo- patologi nell’ anno X. Le colonne ‘Di cui mantenuti su storage in Cloud’ indicano il numero, per ciascun anno, di immagini che dovranno essere mantenute e gestite dalla ‘Soluzione’ per utilizzi futuri. Il delta tra le due colonne per ciascun anno rappresenta quelle immagini che devono essere gestite dalla Soluzione ma che non è necessario mantenere in cloud in quanto terminata la fase diagnostica possono essere rimosse.
Contesto tecnologico. Nella realizzazione del Geoportale occorre tener presente che esso deve supportare l’interfacciamento con diversi applicativi esterni e diverse sorgenti di dati esterne, ed operare nel contesto tecnologico descritto nel Capitolato Tecnico dell’Azione 1.
Contesto tecnologico. Di seguito è indicata in modo sintetico l’infrastruttura in uso per il servizio di videoconferenza.
Contesto tecnologico. L’architettura, la configurazione degli ambienti, le infrastrutture e la loro dislocazione e i prodotti software disponibili sono riportati di seguito.
Contesto tecnologico. L’università del Salento attualmente utilizza Sierra, un LSP (Library Services Platform), ovvero una piattaforma di servizi bibliotecari, che integra molteplici workflow - Cataloging, Acquisitions, Circulation, Serials, Administration, ecc. – in un’unica interfaccia. Sierra offre la possibilità di personalizzare e diversificare il workflow in funzione dei ruoli del personale bibliotecario. Il software si basa su Java. E’ strutturato secondo un’architettura client/server a tre livelli: livello di presentazione dei dati (interfaccia utente), livello intermedio (logica applicativa) e livello di gestione della persistenza dei dati (DBMS). La base dati utilizzata per la memorizzazione permanente delle informazioni è unica per tutte le biblioteche di Ateneo; il software utilizza un database SQL-Based (PostgreSQL). Il formato utilizzato per la rappresentazione dei dati catalografici è il MARC21. I servizi sono installati su 2 server (uno per l’App, uno per il database), entrambi con sistema operativo Red Hat Enterprise Linux Server Version 5, 64 Bit, Standard. L’attuale versione di Sierra installata è la 5.0.0_14 (settembre 2019). Nel sistema sono state definite 3 aree: Area Umanistica, Area Tecnico-Scientifica ed Area Economico-Giuridica. Le biblioteche, in base all’Area di appartenenza, operano all’interno del sistema con un proprio bilancio (visibile solo all’interno dell’Area di pertinenza) ma tutte le operazioni sono effettuate condividendo la base dati bibliografica che è unica (record bibliografici condivisi). La suddivisione in 3 aree è relativa alla gestione degli acquisti (Acquisitions) e alla gestione dei periodici (Serials). Sono altresì definiti n.6 scopes (subset di record definiti localmente) per un accesso e visualizzazione rapida dei risultati che soddisfano determinati criteri definiti localmente dalle Biblioteche (es. Edizioni Antiche, Periodici, ecc.).
Contesto tecnologico. Nel presente paragrafo si riporta l’elenco (non esaustivo) degli ambienti e dei sistemi adottati in Sogei e oggetto dei servizi affidati, fermo restando che Sogei si riserva di effettuare l’adeguamento dei prodotti alle nuove versioni e di adottare nuovi prodotti disponibili sul mercato. Pertanto, all’atto dell’affidamento di una applicazione, verranno fornite indicazioni sulle versioni dei prodotti e eventuali nuovi prodotti necessari allo svolgimento del servizio, qualora ci fossero differenze rispetto a quelle indicate nel presente documento. Sarà cura del Fornitore provvedere, a proprie spese, presso proprie sedi, alle apparecchiature e prodotti, con relative licenze di uso, necessari allo svolgimento del servizio. Le applicazioni realizzate dal Fornitore dovranno essere perfettamente funzionanti negli ambienti specificati. Ambiente BMP BPEL Ambiente Fraud Management Sistemi operativi Windows, Unix like Windows, Red Hat Linux Database Oracle 11+ NoSQL Database: MongoDB, Neo4j Web Server IBM Http Server IBM Http Server, Apache HTTPD Application Server IBM Websphere Application Server 8.5+ JBOSS, Wildfly10 Linguaggi Java, JEE, JavaScript, SQL, XML, XSLT, JSON, BPMN, BPEL, HTML Java, JEE, JavaScript, SQL, XML, XSLT, JSON, HTML Ambienti di gestione progetti MS Project, Microsoft Team Foundation Server MS Project, Microsoft Team Foundation Server Ambienti di Configuration Manangement Process Center, Git Process Center, SVN, Git Ambienti di analisi e progettazione Strumenti di modellazione BPMN, IBM Process Designer Ambienti di sviluppo IBM Process Designer, IBM Integration Designer, Eclipse, RAD 9.5+ Eclipse, Linkurious Ambienti di test IBM Process Designer, IBM Integration Designer Framework AngularJS, Dojo, Bootstrap • JQuery, Bootstrap, Highcharts, D3, Distribuzioni Hadoop • Cloudera CDH ver 6.3 e successive • Hortonworks Data Platform (HDP) vers. 3.1 e successive • Cloudera Data Platform (CDP) Standard JEE, W3C, CSS3, HTML5 JEE, W3C, CSS3, HTML5
Contesto tecnologico. L'insieme delle apparecchiature oggetto dei servizi di manutenzione è costituito da PC e Notebook (completi di video, tastiera e mouse) e server di diversi produttori. L’Allegato “Inventario degli Apparati” riporta informazioni più dettagliate su tipologia, numerosità e dislocazione delle apparecchiature.
Contesto tecnologico. Analizzando globalmente il codice sorgente con la tecnologia CAST AIP, sono stati rilevati i seguenti dati dimensionali: