Common use of Comitato Tecnico Clause in Contracts

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesistico.

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Samples: Contratto Di Fiume, Accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione 1. Ai fini dello svolgimento delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il attività in collaborazione di cui al comma 1 del precedente articolo 2, le Parti costituiscono un Comitato Tecnico, composto da 3 membri nominati dal Dipartimento per lo svolgimento dei suoi compitila trasformazione digitale e da 3 membri nominati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi per un totale di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia6 membri. 2. Il Comitato Tecnico è così compostopresieduto da uno dei 6 componenti che sarà votato a maggioranza semplice durante la prima sessione utile. Il Presidente si avvale della collaborazione di un Segretario a sua scelta, con compiti di supporto all’attività dei membri nonché per la ordinaria gestione del Comitato e delle relative attività. 3. Il Comitato Tecnico è composto da un rappresentante della Direzione Generale DGTPL e da un rappresentante della Direzione Generale DGSIS del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, da un rappresentante nominato dalla Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza dello stesso Ministero, nonché da tre rappresentanti nominati dal Dipartimento per la trasformazione digitale. 4. I soggetti individuati quali membri del Comitato Tecnico hanno facoltà di designare un diverso rappresentante, in funzione delle esigenze, dandone preventiva comunicazione al Presidente. 5. Il Comitato può avvalersi della collaborazione di esperti tecnici che verranno definiti di volta in volta, per consultazioni su argomenti specifici. 6. Per la partecipazione alle attività del Comitato Tecnico non sono dovuti compensi, gettoni, emolumenti, indennità o rimborsi di spese comunque denominati. 7. I Compiti del Comitato Tecnico sono di seguito indicati, in particolare: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza svolge tutte le azioni necessarie a perseguire le finalità del sub-investimento 1.4.6 nel rispetto delle milestone e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzenteregole definite nel PNRR; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provinciamonitora l’attuazione della Misura1.4.6 svolgendo un ruolo di monitoraggio, controllo e indirizzo dei progetti di sperimentazione, nei confronti delle amministrazioni locali aggiudicatrici; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATOassicura il proprio supporto al Servizio 1 dell’Unità di Missione del Dipartimento e al MIMS nelle fasi di attuazione e gestione della misura, fornendo le indicazioni e le informazioni utili a verificare il rispetto delle scadenze fondamentali e a gestire eventuali azioni correttive; d) un componente indicato da ciascuna elabora proposte relativamente alle specifiche tecniche delle XX.XX. partecipanti all’AQSTproposte progettuali anche avvalendosi della collaborazione di esperti tecnici che verranno definiti di volta in volta.; e) un rappresentante indicato dall’ARPAdefinisce linee guida per la definizione del dettaglio dei criteri di selezione delle proposte progettuali; f) un rappresentante indicato dall’Autorità definisce i profili di Bacino del Fiume Pocompetenza dei componenti delle Commissioni di Valutazione; g) fornisce il supporto al MIMS per la redazione del rapporto unico finale nazionale (come da milestone UE), e cioè del documento che prende in considerazione i risultati delle sperimentazioni: normativa da cambiare, finanziamenti disponibili, azioni collaterali dei Ministeri, ecc.; allo scopo coinvolge i portatori di interesse nazionali; h) verifica l’avanzamento del processo di trasformazione digitale verso il paradigma della mobilità come servizio, l’adesione dei portatori di interesse, l’efficacia e l’adeguatezza della normativa, la rispondenza alle norme tecniche degli interventi sulle infrastrutture; i) favorisce una estesa e approfondita discussione nazionale, facendo leva anche su esperienze internazionali, tesa a formare un rappresentante indicato dall’AIPOconsenso informato in preparazione della formulazione della normativa, sui temi di interesse generale j) riveste il ruolo di punto di contatto con le amministrazioni locali aggiudicatrici, a supporto dell’Unità di Missione del Dipartimento; k) indirizza e monitora la progettazione e la realizzazione di una piattaforma nazionale abilitante per lo sviluppo dell’iniziativa “MaaS for Italy”, al fine di assicurare l’accesso non discriminatorio agli operatori abilitati e al fine di assicurare il principio fondamentale della protezione dei dati dei cittadini; 8. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone Le regole di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori funzionamento del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegatodi seguito indicate. a. Il comitato si riunisce almeno due volte l’anno su convocazione scritta del Presidente, che fissa l’ordine del giorno della riunione. Il Presidente convoca altresì la riunione qualora lo presiederichiedano almeno tre membri del Comitato. b. Il Comitato è convocato con un preavviso di almeno 7 (sette) giorni naturali e consecutivi, ovvero, in casi d'urgenza, con un preavviso di almeno 4 (quattro) giorni naturali e consecutivi. c. Il Presidente stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni, valutando l’eventuale inserimento delle questioni proposte per iscritto da uno o più membri del Comitato, e lo sottopone al Comitato per l’approvazione. In casi di urgenza motivata il Presidente può fare esaminare argomenti non iscritti all’ordine del giorno per l’approvazione d. L'ordine del giorno e i documenti per i quali è prevista l’approvazione da parte del Comitato vengono trasmessi per posta elettronica o resi disponibili tramite siti web dedicati 4 (quattro giorni) naturali e consecutivi prima della riunione o, in casi d’urgenza, almeno 2 (due) giorni naturali e consecutivi prima della riunione. Ulteriore documentazione a supporto dei lavori può essere trasmessa anche successivamente. e. Su invito del Presidente possono partecipare ai lavori del Comitato, ove necessario, anche rappresentanti di altri enti o Amministrazioni eventualmente interessate, con particolare riferimento alle città leader e follower identificate. f. Il Comitato si intende validamente costituito qualora sia presente la maggioranza dei componenti. Il Comitato tecnico è nominatopuò riunirsi ed operare anche in modalità telematica. g. Le decisioni del Comitato sono assunte dai propri componenti secondo la prassi del consenso, sulla base senza ricorrere a votazioni. h. A conclusione delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, riunioni viene predisposta dal Presidente una sintesi delle Decisioni assunte dal Comitato e dura in carica tre anninotificata per posta elettronica a tutti i componenti entro i sette giorni lavorativi successivi. Il verbale di ciascuna riunione del Comitato, presentato alla riunione successiva per l’approvazione, deve riportare, oltre alle deliberazioni e alle raccomandazioni del Comitato, anche le opinioni e le proposte dei partecipanti anche se non approvate. i. Nei casi di motivata urgenza, il Presidente può attivare una procedura di consultazione scritta del Comitato. La comunicazione di avvio e i documenti da sottoporre all'esame della procedura per consultazione scritta sono inviati esclusivamente per posta elettronica a tutti i membri del Comitato. I componenti esprimono per iscritto il loro parere, anche a mezzo mail, entro 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dall'invio della proposta; la mancata espressione per iscritto del proprio parere da parte di un componente vale quale assenso. A seguito della conclusione della consultazione scritta, il Presidente del Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticoinforma tutti i componenti circa l’esito della procedura.

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Samples: Accordo Ex Art.15, Legge 7 Agosto 1990, N.241

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche della Sede Territoriale di Mantova della Regione Lombardia e delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST all’AQST, ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica UtilitàAmbiente, Energia e Sviluppo Sostenibile assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile Responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano Programma d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà avvale inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardiadel Sistema Regionale nel soggetto individuato. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzenteun componente per ogni Comune firmatario dell’Accordo; b) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascun ATOARPA Lombardia; d) un rappresentante per ciascun Consorzio di bonifica; e) un rappresentante per ciascun AATO; f) un rappresentante per il Corpo Forestale dello Stato RNO Bosco Fontana; g) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. di Regione Lombardia partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; fh) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume fiume Po; gi) un rappresentante indicato dall’AIPO; j) un rappresentante per ogni Associazione. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile Responsabile, o un suo delegato. Inoltre Inoltre, ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i soggetti di riferimento per ogni Unità Paesaggistica Ambientale individuata e i coordinatori delle singole azioni azioni, eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.re i rappresentanti indicati dagli enti del Sistema Regionale coinvolto. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilitàdella DG Ambiente, Energia e Reti, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contrattoContratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticodel bacino.

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Samples: Contratto Di Fiume

Comitato Tecnico. Nello svolgimento delle proprie funzioni, Il presidente e la segreteria di cui all’art. 12, sono affiancati da un Comitato Tecnico coordina l’attuazione rappresentativo delle azioni varie istanze, i cui Membri sono designati dai promotori dell’Accordo. Il presidente del Collegio è anche coordinatore del Comitato Tecnico che è composto da: a) 4 rappresentanti istituzionali aderenti all’accordo (2 Provincia, 1 Ufficio del Commissario e/o Regione Calabria e supporta 1 Comuni); b) da 2 rappresentanti delle Associazione di categoria, delle imprese produttive e commerciali aderenti all’Accordo; c) da un rappresentante per ogni Ordine professionale aderente all’Accordo; d) da un rappresentante della CCIAA. Compiti del Comitato Tecnico: 1) organizzare ed interpretare i dati forniti dalle Associazioni e dai sottoscrittori dell'accordo al fine di monitorare il Soggetto Responsabile nell’espletamento raggiungimento degli obiettivi fissati; 2) predisporre, nei termini fissati dal Collegio dei sottoscrittori di cui all’art. 12, le direttive tecniche di attuazione del presente accordo indicativamente elencate nell’allegato 2; 3) predisporre annualmente rapporti di sintesi relativi compitiai dati di cui al punto 1, al fine di permettere la diffusione e comunicazione dei risultati raggiunti; 4) accettare successive iscrizioni d’associazioni e/o ordini all’accordo. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento l’espletamento dei suoi propri compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre potrà avvalersi del supporto tecnico-tecnico scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni qualificati esperti del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticosettore.

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Samples: Accordo Di Programma

Comitato Tecnico. 25.1 Le Parti potranno istituire, su iniziativa di una di esse, un Comitato Tecnico per facilitare l'applicazione del presente Contratto Quadro, nonché per risolvere i contrasti sull’interpretazione ed esecuzione dello stesso. Rientrano nelle competenze del Comitato Tecnico, tra le altre: la proposta di modifiche al Contratto Quadro in considerazione dell’evoluzione delle reti e dei servizi di TIM e dell’Operatore; la definizione di modalità operative di ordine tecnico; l’esperimento di eventuali tentativi di composizione – in qualità di organo di conciliazione – di controversie relative alla qualità del servizio, all’interpretazione ed all’esecuzione del presente Contratto Quadro, anche con particolare riferimento alle controversie che abbiano ad oggetto questioni di natura specificamente regolatoria concernenti pianificazione, progettazione e fornitura del servizio. Tutte le modifiche eventualmente concordate in sede di Comitato Tecnico saranno efficaci solo a seguito di ratifica e sottoscrizione da parte dei legali rappresentanti delle Parti. 25.2 Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione sarà composto da un massimo di cinque membri per Parte nominati in funzione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed questioni da trattare di volta in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azionevolta. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardiariunirà, previa convocazione ad iniziativa di una delle Parti spedita a mezzo fax o raccomandata A/R ai rispettivi punti di contatto di cui all’art. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati 16, entro e non oltre 5 giorni lavorativi dal Comitato ricevimento della convocazione e dovrà dirimere la controversia entro i successivi 15 giorni lavorativi, salvo eventuale concorde decisione di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XXproroga il cui termine sarà definito tra le Parti. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO. Ai lavori Le determinazioni del Comitato Tecnico partecipa saranno formalizzate tramite apposito verbale sottoscritto dai membri del Comitato. Resta inteso che l’esperimento del tentativo di conciliazione presso il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole di cui sopra in caso di controversie tra le Parti, non costituisce in alcun caso condizione di procedibilità di eventuali azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone giudiziali intentate ai sensi di presenza, secondo quanto previsto dalla l.ral precedente art. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, 21 (Legge applicabile e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticoforo competente).

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Samples: Contratto Quadro Di System Unico

Comitato Tecnico. Nello svolgimento delle proprie funzioni, Il Presidente e la segreteria di cui all’art. 12, sono affiancati da un Comitato Tecnico coordina l’attuazione tecnico rappresentativo delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compitivarie istanze, i cui membri sono designati dai promotori dell’Accordo. Il Presidente del Collegio è anche Coordinatore del Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico tecnico che è così compostocomposto da: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza 4 rappresentanti istituzionali aderenti all’accordo (2 Provincia, 1 Ufficio del Commissario e/o Regione Calabria e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente1 Comuni); b) tre 2 rappresentanti indicati uno per ciascuna Provinciadelle Associazione di categoria, delle imprese produttive e commerciali aderenti all’ Accordo; c) tre rappresentanti indicati uno 1 rappresentante per ciascun ATOogni Ordine professionale aderente all’Accordo; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX1 rappresentante della CCIAA. partecipanti all’AQSTI compiti del Comitato tecnico sono: 1) organizzare ed interpretare i dati forniti dalle Associazioni e dai sottoscrittori dell'accordo al fine di monitorare il raggiungimento degli obiettivi fissati; e2) un rappresentante indicato dall’ARPApredisporre, nei termini fissati dal Collegio dei sottoscrittori di cui all’art. 12, le direttive tecniche di attuazione del presente accordo indicativamente elencate nell’ Allegato 2; f3) un rappresentante indicato dall’Autorità predisporre annualmente rapporti di Bacino del Fiume Posintesi relativi ai dati di cui al punto 1, al fine di permettere la diffusione e comunicazione dei risultati raggiunti; g4) un rappresentante indicato dall’AIPOaccettare successive iscrizioni di Associazioni e/o Ordini all’ Accordo. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componentiIl comitato tecnico, esterni alle amministrazioniper l’espletamento dei propri compiti, potrà essere corrisposto un gettone avvalersi del supporto tecnico scientifico di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori qualificati esperti del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticosettore.

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Samples: Accordo Di Programma

Comitato Tecnico. Il 1. La Conferenza della Rete nomina un Comitato Tecnico coordina l’attuazione il quale: a. formula pareri sul Piano di gestione e sulla sua attuazione; b. istruisce parere non vincolante sul coordinamento delle azioni progettualità ricadenti nel territorio della rete di riserve; c. esprime valutazioni circa i risultati conseguiti nello svolgimento delle attività della Rete e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, monitoraggi previsti; d. propone iniziative alla Conferenza della Rete e al suo Presidente per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittorisviluppo della Rete; e. vigila sull’attuazione del Piano di gestione con particolare attenzione alle aree protette e agli habitat sensibili alla vita di specie vulnerabili o rare. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e Esso collabora inoltre con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività Presidente e il Coordinatore tecnico al fine di assicurare una corretta gestione degli studi e della divulgazione dei risultati raggiunti; f. verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST che la gestione della Rete sia coerente con la finalità di conservazione della Natura, con particolare riferimento ai siti Natura 2000; g. elabora la relazione annuale sullo stato di attuazione della rete da presentare alla Conferenza della Rete che contiene uno specifico capitolo sullo stato di conservazione delle ZSC redatto dalle componenti provinciali del Gruppo di lavoro; h. predispone una relazione annuale sullo stato di attuazione della Rete, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla tutela dei Siti di Natura 2000, nonché una rendicontazione finanziaria degli interventi attuati; i. monitora in itinere lo stato di attuazione del piano di gestione e del relativo Piano d’Azioneprogramma di azione con particolare attenzione alle aree protette. 2. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre ha durata triennale. Ne fanno parte: a. tre esperti scelti dalla Conferenza della Rete, tra cui un rappresentante di APT o Consorzio Pro Loco; b. tre funzionari in rappresentanza di ciascuna delle strutture provinciali competenti in materia di Conservazione della Natura, Foreste e Agricoltura individuati dall’Amministrazione provinciale. 3. Le funzioni di Segretario e Coordinatore del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA LombardiaComitato Tecnico sono svolte dal Coordinatore tecnico che ha il compito di convocare e presiedere le riunioni del Comitato stesso. 4. Il Comitato Tecnico è così composto:convocato almeno tre volte all’anno. a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO5. Ai lavori membri del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegatonon spetta compenso per l’attività svolta. 6. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono Il supporto tecnico specialistico al Gruppo di Lavoro è garantito dalle competenze presenti all’interno delle strutture locali (Comuni e Comunità di valle) e messe a disposizione della rete dagli enti di appartenenza. I tecnici degli enti sono invitati a partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base dell'ordine del giorno. Qualora si dovessero manifestare particolari esigenze tecniche non coperte dai funzionari degli enti, è facoltà della Conferenza della Rete individuarle all’esterno secondo le procedure di legge. Le attività tecniche di supporto alla rete di riserve sono svolte dai funzionari nell'ambito delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicatiloro mansioni ordinarie previste dall’ente di appartenenza pertanto non spetta ulteriore compenso. In caso di necessità l’Ente capofila può avvalersi di consulenze specialistiche esterne, con apposito provvedimento entro i limiti del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticobudget stabilito dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1043/2012.

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Samples: Accordo Di Programma

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture struttu- re tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, Tecnico assicura una attività di supporto suppor- to organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST Responsabile di cui all’art.7 per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST del Contratto di fiume e del relativo Piano Programma d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzenteun componente per ogni Comune firmatario dell’Accordo; b) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascun ATOARPA Lombardia; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQSTrappresentante per ciascun Consorzio di bonifica; e) un rappresentante indicato dall’ARPAper ciascun AATO; f) un rappresentante per il Corpo Forestale dello Stato RNO Bosco Fontana; g) un componente indicato da Regione Lombardia; h) un componente indicato da Regione Veneto; i) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume fiume Po; gj) un rappresentante indicato dall’AIPO; k) un rappresentante per ogni Associazione. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile Responsabile, o un suo delegato. Inoltre Inoltre, ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i soggetti di riferimento per ogni Unità Paesaggistica Am- bientale individuata e i coordinatori delle singole azioni azioni, eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.re i rappresentanti indicati dagli enti del Sistema Regionale coinvolto. I lavori del Comitato Tecnico sono saranno coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è sarà nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicatiindi- cati, con apposito provvedimento dell’Ente Parco Regionale del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anniMincio. Il All’interno del Comitato Tecnico potrà costituire dei verranno istituiti gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro ristretti per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per casotematiche specifiche, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticodel bacino.

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Samples: Accordo Di Programmazione Negoziata

Comitato Tecnico. Il 1. La Conferenza nomina un Comitato Tecnico coordina l’attuazione il quale: a) formula pareri sul Piano di gestione e sulla sua attuazione; b) esprime valutazioni circa i risultati conseguiti nello svolgimento delle azioni attività della Rete e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, monitoraggi previsti; c) propone iniziative alla Conferenza e al suo Presidente per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittorisviluppo della Rete; d) vigila sull’attuazione del Piano di gestione con particolare attenzione alle aree protette e agli habitat sensibili alla vita di specie vulnerabili o rare. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e Esso collabora inoltre con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività Presidente e il Coordinatore tecnico al fine di assicurare una corretta gestione degli studi e della divulgazione dei risultati raggiunti; e) verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azioneche la gestione della Rete sia coerente con la finalità di conservazione della Natura, con particolare riferimento ai siti Natura 2000; f) predispone una relazione annuale sullo stato di attuazione della Rete, con particolare riferimento agli aspetti connessi alla tutela dei Siti di Natura 2000, nonché una rendicontazione finanziaria degli interventi attuati. 2. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre ha durata triennale. Ne fanno parte: - tre esperti scelti dalla Conferenza (uno dei quali su indicazione della Magnifica Comunità di Fiemme); - tre funzionari in rappresentanza di ciascuno dei Servizi Provinciali competenti in materia di Conservazione della Natura, Foreste e Agricoltura individuati dall’Amministrazione provinciale; Le funzioni di Segretario del supporto Comitato Tecnico sono svolte dal Coordinatore tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. 3. Il Comitato Tecnico elegge al suo interno un proprio rappresentante con funzioni di coordinamento che ha il compito di convocare e presiedere le riunioni del Comitato stesso. 4. Il Comitato Tecnico è così composto:convocato almeno tre volte all’anno. a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO5. Ai lavori membri del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto non spetta compenso per l’attività salvo un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticoeventuale rimborso chilometrico.

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Samples: Accordo Di Programma

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento nell’espleta- mento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, Tecnico assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto con- fronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST Responsabile di cui all’art.7 per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST del Contratto di fiume e del relativo Piano Programma d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzenteun componente per ogni Comune firmatario dell’Accordo; b) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno un rappresentante per ciascun ATOARPA Lombardia; d) un rappresentante per ciascun Consorzio di bonifica; e) un rappresentante per ciascun AATO; f) un rappresentante per il Corpo Forestale dello Stato RNO Bosco Fontana; g) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. di Regione Lombardia partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; fh) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume fiume Po; gi) un rappresentante indicato dall’AIPO; j) un rappresentante per ogni Associazione. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile Responsabile, o un suo delegato. Inoltre Inoltre, ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i soggetti di riferimento per ogni Unità Paesaggistica Am- bientale individuata e i coordinatori delle singole azioni azioni, eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.re i rappresentanti indicati dagli enti del Sistema Regionale coinvolto. I lavori del Comitato Tecnico sono saranno coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è sarà nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicatiindi- cati, con apposito provvedimento dell’Ente Parco Regionale del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anniMincio. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contrattoContratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticodel bacino.

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Samples: Accordo Di Programmazione Negoziata

Comitato Tecnico. Il 1. La Conferenza nomina un Comitato Tecnico coordina l’attuazione con le seguenti funzioni: a. supervisiona all’elaborazione del Piano di Gestione, assicurando coerenza con gli indirizzi del Progetto di Attuazione; b. monitora lo stato di attuazione del Piano di Gestione, in coerenza con le finalità di conservazione dei siti Natura 2000; c. istruisce parere non vincolante sul coordinamento delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento progettualità ricadenti nel territorio della Rete di riserve; d. elabora la relazione annuale sullo stato di attuazione della Rete; tale relazione farà esplicito riferimento agli aspetti connessi alla tutela dei relativi compiti. Il Comitato TecnicoSiti di Natura 2000, per lo svolgimento a cura dei suoi compitifunzionari della PAT; e. istruisce i contributi del Forum, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnicosotto forma di fattibilità tecnica amministrativa ed economica, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi elabora eventuali proposte al fine di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azionepresentarle alla Conferenza 2. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardiaha durata triennale. Il Comitato Tecnico è così compostoNe fanno parte: a) sette componenti designati dal Comitato tre esperti scelti dalla Conferenza della Rete, tra cui un rappresentante di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del BozzenteAPT o Consorzio Pro Loco o Ecomuseo; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia;funzionari in rappresentanza di ciascuno dei Servizi Provinciali competenti in materia di Conservazione della Natura, Foreste e Fauna, Bacini montani e Agricoltura individuati dall’Amministrazione provinciale. c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX3. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità Le funzioni di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO. Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. I lavori Segretario e Coordinatore del Comitato Tecnico sono coordinati svolte dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, Coordinatore tecnico che lo presiedeha il compito di convocare e presiedere le riunioni del Comitato stesso. 4. Ai membri del Comitato Tecnico non spetta alcun compenso per l’attività svolta. 5. Il supporto tecnico specialistico è garantito dalle competenze presenti all’interno delle strutture locali (Comuni e Comunità di valle) e messe a disposizione della rete dagli enti di appartenenza. I tecnici degli enti sono invitati a partecipare al Comitato tecnico è nominato, sulla base dell'ordine del giorno. Qualora si dovessero manifestare particolari esigenze tecniche non coperte dai funzionari degli enti, è facoltà della Conferenza della Rete individuarle all’esterno secondo le procedure di legge. Le attività tecniche di supporto alla Rete di riserve sono svolte dai funzionari nell'ambito delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi loro mansioni ordinarie previste dall’ente di Pubblica Utilità, e dura in carica tre anniappartenenza pertanto non spetta ulteriore compenso. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi In caso di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi necessità l’Ente capofila può avvalersi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticoconsulenze specialistiche esterne.

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Samples: Accordo Di Programma

Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed in particolare della D.G. Servizi di Pubblica UtilitàUtilità e Sviluppo Sostenibile, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azione. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardia. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati dal Comitato di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del BozzenteSeveso; b) tre due rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XX. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO; h) un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; i) un rappresentante dei Parchi.regionali; l) un rappresentante dei Parchi.locali di interesse sovracomunale (PLIS). Ai lavori del Comitato Tecnico partecipa il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone di presenza, secondo quanto previsto dalla l.r. di riferimento. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica UtilitàUtilità e Sviluppo Sostenibile, e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesistico.

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Samples: Accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale

Comitato Tecnico. 26.1 Le Parti potranno istituire, su iniziativa di una di esse, un Comitato Tecnico per facilitare l'applicazione del presente Contratto Quadro, nonché per risolvere i contrasti sull’interpretazione ed esecuzione dello stesso. Rientrano nelle competenze del Comitato Tecnico, tra le altre: la proposta di modifiche al Contratto Quadro in considerazione dell’evoluzione delle reti e dei servizi di TIM e dell’Operatore; la definizione di modalità operative di ordine tecnico; l’esperimento di eventuali tentativi di composizione – in qualità di organo di conciliazione – di controversie relative alla qualità del servizio, all’interpretazione ed all’esecuzione del presente Contratto Quadro, anche con particolare riferimento alle controversie che abbiano ad oggetto questioni di natura specificamente regolatoria concernenti pianificazione, progettazione e fornitura del servizio. Tutte le modifiche eventualmente concordate in sede di Comitato Tecnico saranno efficaci solo a seguito di ratifica e sottoscrizione da parte dei legali rappresentanti delle Parti. 26.2 Il Comitato Tecnico coordina l’attuazione sarà composto da un massimo di cinque membri per Parte nominati in funzione delle azioni e supporta il Soggetto Responsabile nell’espletamento dei relativi compiti. Il Comitato Tecnico, per lo svolgimento dei suoi compiti, può richiedere la collaborazione delle strutture tecnico-amministrative dei soggetti sottoscrittori. Il Comitato Tecnico, avvalendosi anche delle strutture delle Direzioni Generali regionali partecipanti all’AQST ed questioni da trattare di volta in particolare della D.G. Servizi di Pubblica Utilità, assicura una attività di supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento per le sue riunioni e per l’attivazione dei momenti di confronto decentrati e collabora con il Soggetto responsabile dell’AQST per le attività di verifica e monitoraggio dell’attuazione dell’AQST e del relativo Piano d’Azionevolta. Il Comitato Tecnico si avvarrà inoltre del supporto tecnico-scientifico ed organizzativo assicurato da ARPA Lombardiariunirà, previa convocazione ad iniziativa di una delle Parti spedita a mezzo fax o raccomandata A/R ai rispettivi punti di contatto di cui all’ Art. Il Comitato Tecnico è così composto: a) sette componenti designati 17, entro e non oltre 5 giorni lavorativi dal Comitato ricevimento della convocazione e dovrà dirimere la controversia entro i successivi 15 giorni lavorativi, salvo eventuale concorde decisione di Coordinamento in rappresentanza e su indicazione dei comuni del bacino dell’Olona, del Lura e del Bozzente; b) tre rappresentanti indicati uno per ciascuna Provincia; c) tre rappresentanti indicati uno per ciascun ATO; d) un componente indicato da ciascuna delle XX.XXproroga il cui termine sarà definito tra le Parti. partecipanti all’AQST; e) un rappresentante indicato dall’ARPA; f) un rappresentante indicato dall’Autorità di Bacino del Fiume Po; g) un rappresentante indicato dall’AIPO. Ai lavori Le determinazioni del Comitato Tecnico partecipa saranno formalizzate tramite apposito verbale sottoscritto dai membri del Comitato. Resta inteso che l’esperimento del tentativo di conciliazione presso il Soggetto Responsabile o suo delegato. Inoltre ai lavori del Comitato Tecnico possono partecipare i coordinatori delle singole di cui sopra in caso di controversie tra le Parti, non costituisce in alcun caso condizione di procedibilità di eventuali azioni eventualmente esterni al Comitato stesso. Ai componenti, esterni alle amministrazioni, potrà essere corrisposto un gettone giudiziali intentate ai sensi di presenza, secondo quanto previsto dalla l.ral precedente art. I lavori del Comitato Tecnico sono coordinati dal Soggetto Responsabile, o da un suo delegato, che lo presiede. Il Comitato tecnico è nominato, sulla base delle designazioni fornite dai Soggetti ed Enti sopra indicati, con apposito provvedimento del Direttore Generale ai Servizi di Pubblica Utilità, 22 (Legge applicabile e dura in carica tre anni. Il Comitato Tecnico potrà costituire dei gruppi di lavoro flessibili (da workshop più ampi, a gruppi di lavoro per le azioni puntuali previste dal contratto) da attivarsi caso per caso, coinvolgendo gli attori interessati in stretta relazione con le diverse problematiche e con gli obiettivi specifici dello scenario strategico di sviluppo territoriale-ambientale-paesisticoforo competente).

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Samples: Contratto Quadro Di System Unico