Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di Istituto Clausole campione

Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di Istituto. (art. 22 c. 4 lett. C.2) 1. La somma disponibile sarà utilizzata, nel rispetto dei criteri contenuti nel presente contratto integrativo, sulla base di quanto previsto dal PTOF e tenendo conto delle proposte del collegio dei docenti, della proposta dell'assemblea ATA, del Piano delle attività proposto dal DSGA e delle esigenze organizzative dell'Istituto valutate dal Dirigente scolastico. 2. Gli incarichi specifici saranno assegnati mediante atto formale del dirigente scolastico, su proposta del DSGA, al personale ATA che non goda già di alcuna posizione economica maturata per effetto dei concorsi interni (art. 7 ed art. 2). La somma disponibile per gli incarichi specifici al personale ATA sarà attribuita ai collaboratori scolastici, in quanto gli assistenti amministrativi titolari e in servizio presso la scuola fruiscono della posizione economica maturata per effetto dei concorsi interni (art. 7 ed art. 2). 3. L’incarico aggiuntivo ai collaboratori scolastici sarà assgnato per l’espletamento di mansioni che qualifichino il servizio, tra i quali, ad esempio: interventi di piccola manutenzione e decoro dei plessi, degli spazi esterni ed interni, inclusa la tinteggiatura con idropitture, che escludano in ogni caso la movimentazione di carichi pesanti – non più di 3 kg per evitare rischi per la schiena di persone adulte - e l’uso di scale, trabattelli e tagliaerba elettrici; assistenza personale agli alunni disabili; prestazioni oltre l’orario d’obbligo; collaborazione con l’ufficio di segreteria (circolari, avvisi, …); riordino depositi e archivi, inclusa l’eliminazione del materiale in disuso; servizi di archivio, deposito e ritiro pratiche; collaborazione organizzativa alle attività svolte dai coordinatori di progetto, dalle funzioni strumentali, dai responsabili di laboratorio e biblioteca, dai coordinatori dei consigli di classe e sezione; collaborazione nella realizzazione di particolari progetti (sorveglianza, ausiliariato, allestimenti …); collaborazione organizzativa funzionale alla realizzazione di uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione; intensificazione delle attività legate ad assenze dei colleghi; prestazioni aggiuntive (servizio mensa). Per il personale assistente amministrativo saranno attribuiti incarichi aggiuntivi per attività e progetti volti a migliorare la qualità dei servizi amministrativi, collegati alle esigenze derivanti dall’applicazione delle recenti normative, tra cui ad esempio: recupero arretrati; maggiori carich...
Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di Istituto. ( art. 22 c. 4 lett. C.2) - Fondo di accantonamento pari al 5% : € 3.974,30 - Fondo disponibile per ripartizione: € 75.511,71 Per assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse fra il personale docente ed il personale ATA, si conviene che il fondo, è così distribuito: circa 72% pari a € € 54.368 per personale docente; circa 28% pari a € 21.143,70 e per le attività del personale ATA 1. La somma disponibile sarà utilizzata, nel rispetto dei criteri contenuti nel presente contratto integrativo, sulla base di quanto previsto dal POFT e tenendo conto delle proposte del collegio dei docenti, della proposta dell'assemblea ATA, del Piano delle attività proposto dal DSGA e delle esigenze organizzative dell'Istituto valutate dal Dirigente scolastico. 2. Gli incarichi aggiuntivi saranno assegnati al personale ATA che non goda già di alcuna posizione economica maturata per effetto dei concorsi interni ( art. 7 ed art. 2). L’incarico aggiuntivo sarà dato per l’espletamento di mansioni che qualifichino il servizio rispetto a. ( ad es: manutenzione dei plessi, degli spazi esterni ed interni, all’assistenza igienico-personale dei disabili, della collaborazione con l’Ufficio di segreteria e per il supporto tecnico, ecc). Per il personale assistente amministrativo e tecnico saranno attribuiti incarichi aggiuntivi per progetti volti a migliorare la qualità dei servizi amministrativi collegati alle esigenze derivanti dall’applicazione delle recenti normative. 0.Xx somma disponibile per le funzioni strumentali sarà ripartita ( in parti uguali tra i docenti ( n.7) che ricoprono l'incarico e che per l’anno in corso sono distribuiti in n 6 aree ; 0.Xx somma disponibile per gli incarichi aggiuntivi al personale ATA sarà ripartita nella misura del 60% agli assistenti amministrativi e tecnici e del 40%% ai collaboratori scolastici.
Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di IstitutoLe risorse del Fondo dell’istituzione scolastica sono suddivise fra le componenti professionali presenti nell’Istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curriculari ed extracurriculari previste nel PTOF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente e dal Piano annuali delle attività del personale ATA. A tal fine, per il corrente anno scolastico, è assegnato, per le attività del personale docente, il 68% del fondo, e per le attività del personale ATA il restante 32% del fondo, previa decurtazione della somma da destinare ai corsi di recupero e di una somma pari all'1,5% da destinare a riserva. La ripartizione di cui al comma precedente può essere variata entro un margine di flessibilità di € 1.000,00 in caso di esigenze derivanti dal PTOF. In tal caso sarà fornita opportuna informativa alla RSU.

Related to Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di Istituto

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA A ciascuno degli elementi qualitativi di tipo “discrezionale” (contraddistinti con la dicitura “ Discrezionale” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico), sarà assegnato il punteggio ottenuto moltiplicando il coefficiente, dato dalla media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari della Commissione giudicatrice all’offerta in relazione al criterio in esame tenendo conto della “ Tabella coefficienti punteggi discrezionali” sotto riportata e, pertanto, variabile tra 0 e 1, corrispondente al giudizio espresso dalla Commissione, per il rispettivo punteggio parziale massimo disponibile (Colonna “Punti D Max”). Pertanto, a ciascuno degli elementi qualitativi (contraddistinti con la dicitura “Discrezionale” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico), ciascun membro della Commissione giudicatrice, esprimerà un giudizio di merito secondo la scala di valori sotto riportata: Coefficiente (Ci) Giudizio espresso dalla commissione 0,00 Inadeguato o Assente 0,25 Parzialmente adeguato 0,50 Poco Adeguato 0,60 Adeguato 0,80 Discreto 1,00 Ottimo A ciascuno degli elementi quantitativi “Q” di tipo “Tabellare” (contraddistinti con la dicitura “Tabellare” nella colonna “Criterio” Tabella ART. 11.1 Capitolato Tecnico) sarà attribuito un punteggio secondo le seguenti ripartizioni tabellari: Tabella PT3.2 - Service Level Agreement (SLA) di supporto Vendor per le componenti Storage e Switch

  • APERTURA DELLE BUSTE B E C – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la commissione giudicatrice, in seduta virtuale, procederà all’apertura della busta concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare. In seduta pubblica la commissione procederà all’apertura dei plichi contenenti i campioni pervenuti ai fini della verifica formale del loro contenuto. In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel bando e nel presente disciplinare. Successivamente, in seduta virtuale, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti. Nella medesima seduta, o in una seduta virtuale successiva, la commissione procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al paragrafo 18. La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95, comma 9 del Codice. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica. Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica. All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al paragrafo 0. Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione, chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP, che procederà secondo quanto indicato al successivo paragrafo 22. In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare, tempestivamente al RUP ovvero il seggio di gara istituito ad hoc che procederà, sempre, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per:

  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • Risoluzione del rapporto di lavoro La cessazione del rapporto di lavoro è determinata dalla scadenza del termine o dal recesso di una delle parti e da ogni altra causa di risoluzione prevista dalla normativa vigente. Durante i primi tre mesi ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto, in qualsiasi momento, e senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Trascorso tale periodo e fino alla scadenza del termine, il recesso dal contratto può comunque avvenire qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell'art. 2119 del c.c., non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. In caso di recesso, il contrattista è tenuto a dare un preavviso pari a 30 giorni; il termine di preavviso decorre dal 1° giorno o dal giorno 16 di ciascun mese. In caso di mancato preavviso l'Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato.

  • INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)

  • Costituzione del rapporto di lavoro (Nuovo CCNL della Mobilità) 1. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato è la forma comune dei rapporti di lavoro. 2. Al fine di sviluppare l’occupazione, soprattutto giovanile, di incentivare i servizi e di espandere le attività aziendali nonché di garantire obiettivi di efficienza e di competitività, il presente CCNL disciplina il ricorso ad altre tipologie di contratto di lavoro utilizzabili a livello aziendale. In caso di attivazione, le aziende ne daranno informativa alle strutture territoriali delle Organizzazioni Sindacali stipulanti i singoli CCNL o riconosciute in azienda. 3. L’assunzione del lavoratore avviene in conformità alle leggi vigenti in materia. 4. L’assunzione è comunicata direttamente all'interessato con lettera nella quale è specificato: - l’identità delle parti; - la tipologia del contratto di assunzione; - la data di assunzione; - la normativa applicabile in materia di rapporto di lavoro ed il CCNL applicato; - il livello e/o parametro retributivo di inquadramento; - il relativo trattamento economico; - la durata del periodo di prova; - la sede/residenza di lavoro; - l’informativa di cui al D.Lgs. n. 252/2005 in materia di scelta della destinazione del TFR alla previdenza complementare. 5. All'atto dell'assunzione il lavoratore deve produrre i documenti che il datore di lavoro richiederà, ed in particolare: - il documento di identità; - il titolo di studio; - il codice fiscale; - le eventuali abilitazioni richieste per l'espletamento delle mansioni o funzioni connesse al livello/parametro di inquadramento. 6. Prima dell’assunzione, il lavoratore è sottoposto a visita medica allo scopo di certificare l’idoneità alle specifiche mansioni da ricoprire, secondo le disposizioni della legislazione vigente. 7. In sede aziendale troveranno applicazione i principi di cui all’articolo 42, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle Pari opportunità tra uomo e donna) definendo percentuali minime di accesso, da realizzare prevedendo modalità e requisiti con apposito accordo.

  • METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e tabellari, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI n.1. Il punteggio è dato dalla seguente formula: Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.

  • VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE In seduta riservata la Commissione tecnica , designata per la valutazione di quanto offerto, procede relativamente a ciascun singolo lotto all’apertura esame ed alla valutazione delle offerte tecniche . Gli esiti della valutazione sono registrati dalla Piattaforma. La Commissione Tecnica, completate le verifiche di conformità tecnica delle offerte proposte dagli operatori economici e consegnerà apposito verbale al R.U.P. per gli adempimenti di competenza. Il R.U.P. procederà alla convocazione di una seduta di gara pubblica, per rendere noto agli operatori economici partecipanti l’esito della valutazione tecnica e conseguentemente all’apertura delle offerte economiche. Al termine delle operazioni di cui sopra la Piattaforma consente la prosecuzione della procedura ai soli concorrenti ammessi alla valutazione delle offerte economiche. Completate le verifiche di conformità tecnica sul servizio da svolgere, il Seggio di gara (composto come già precedentemente indicato al punto 18 del presente disciplinare), in apposita seduta pubblica, la cui data ed ora verranno preventivamente pubblicate sulla piattaforma telematica , secondo le modalità stabilite nel predetto punto 19, procederà all’apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse. Redatta la graduatoria finale, in caso di ex aequo di due o più offerte, procederà mediante sorteggio. all’individuazione del concorrente che verrà collocato primo nella graduatoria. Terminate le operazioni di cui sopra, il Seggio di GARA, redige la graduatoria ed apposito verbale delle operazioni di gara e trasmette la proposta di aggiudicazione al RUP. Qualora si individuano offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’articolo 97, comma 3 del Codice, e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici, l’offerta appaia anormalmente bassa, la il seggio di gara , chiude la seduta dando comunicazione al RUP, che procede alla verifica dell’anomalia. In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, il seggio di gara provvede a comunicare, tempestivamente al RUP i casi di esclusione da disporre per: - mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero inserimento di elementi concernenti il prezzo nella documentazione amministrativa o nell’offerta tecnica; - presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative oppure irregolari in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche, o anormalmente basse; - presentazione di offerte inammissibili in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per l’informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.