Ripartizione delle risorse Clausole campione

Ripartizione delle risorse. La ripartizione delle risorse del Campionato di Calcio italiano di serie A, a partire dalla stagione sportiva 2010- 2011 verrà effettuata secondo nuove modalità: • il 40% in parti uguali tra tutti i soggetti partecipanti al campionato di serie A; • il 30% in base ai risultati sportivi conseguiti (10% in base ai c.d. risultati storici, cioè dalla stagione sportiva 1946/47 ad oggi; 15% in base ai risultati conseguiti nelle ultime cinque stagioni sportive; 5% in base al risultato conseguito nell'ultima competizione sportiva); • il 30% in base al bacino di utenza nella misura del 25% sulla base del numero di sostenitori e nella misura del 5% sulla base della popolazione del comune di riferimento.
Ripartizione delle risorse. Fino a 5 Intermediari Finanziari selezionati Posizione in graduatoria Risorse allocate (EURm) I Classificato fino a 200 II Classificato fino a 175 III Classificato fino a 125 Posizione in graduatoria Risorse allocate (EURm) I Classificato fino a 163 II Classificato fino a 109 Le BEI può prevedere, in accordo con il Comitato Investimenti, la possibilità di rimodulare l’allocazione delle risorse in itinere in funzione della effettiva capacità di erogazione delle risorse degli Intermediari Finanziari.
Ripartizione delle risorse. Per assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse fra il personale docente ed il personale A.T.A., si con- viene che le somme a destinazione comune, siano ripartite nella misura del 75% per il personale docente e 25% per il personale ATA. Per le ore aggiuntive del personale docente e A.T.A. si fa riferimento al compenso orario, previsto dal CCNL di lavoro. Per l’anno scolastico 2017-18 il F.I.S. è così determinato: 4 mesi 8 mesi tot. fondo 11912,9 23825,8 35738,7 funzioni strumentali 1779,72 3559,45 5339,17 incarichi specifici ata 568,9 1137,79 1706,69 ore eccedenti - 910,18 1820,38 2730,56 DOCENTI 75% 21496,9 ATA 25% 7165,633 *i fondi per la pratica sportiva saranno accreditati a rendicontazione di attività effettivamente svolte L’effettiva realizzazione delle attività e l’utilizzo delle risorse relative, sono sottoposti a verifica entro il mese di marzo. Le somme eventualmente non utilizzate saranno destinate ad economie e sottoposte a nuova contrattazione.
Ripartizione delle risorse. Le risorse spettanti al Comune di Cinisello Balsamo sono state determinate dalla DGR n. 3658/2020, in sede di ripartizione delle risorse complessivamente spettanti ai Comuni sede di stabilimento e agli altri Comuni interessati, come segue: • Comune di Cinisello Balsamo interessato dalla proroga della concessione di stoccaggio del gas in sotterraneo, nella percentuale del 60%, per un valore di 791 metri cubi di cushion gas: Euro 540.717,65 (cinquecentoquarantamilasettecentodiciasette//65).
Ripartizione delle risorse. Le risorse destinate alle procedure finalizzate all’inquadramento nella posizione economica successiva rispetto a quella di appartenenza sono stabilite, per ciascun anno, dalla Contrattazione decentrata in sede di utilizzo del fondo ex artt. 63 (per le categorie B-C-D) e 65 (per la categoria EP), nel rispetto delle disposizioni contrattuali e normative. A tal proposito, i candidati che concorreranno per l’inquadramento nella posizione economica superiore saranno distinti, in base alla propria Struttura di afferenza, nei seguenti due aggregati: - Dipartimenti - Amministrazione e Centri. La ripartizione delle risorse, per ciascun aggregato, sarà effettuata in proporzione alla numerosità del personale tecnico-amministrativo inquadrato nelle categorie e, all’interno di queste, nelle singole posizioni economiche secondo il corrispondente costo da sostenere per il passaggio alla posizione economica superiore. Sulla base del principio secondo il quale le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo ad una quota limitata di dipendenti che significa una percentuale di beneficiari inferiore al 50% degli aventi diritto, nell’ipotesi in cui – all’interno di una posizione economica della categoria – ci fosse la presenza di una sola unità di personale tecnico-amministrativo, la stessa concorrerà con la ‘classe’ di aventi diritto della posizione economica successiva. Al termine della procedura selettiva, le eventuali risorse residue per ogni singola categoria potranno essere utilizzate per ulteriori inquadramenti nell’ambito della classe di “aventi diritto” della categoria che produce tali residui e, successivamente, delle classi di categorie che hanno minori necessità economiche per un ulteriore passaggio. Le disposizioni sopra indicate non si applicano ai dipendenti di categoria EP: per questi, che saranno associati in un unico aggregato, la selezione sarà unica per tutti gli aventi diritto (non ci sarà alcuna distinzione in base alla posizione economica di inquadramento) tenendo conto delle risorse disponibili e, comunque, la percentuale dei beneficiari della posizione economica successiva sarà inferiore al 50% degli aventi diritto.
Ripartizione delle risorse. Il Senato Accademico, su proposta del Collegio dei Direttori di Dipartimento, previo parere non vincolante dei Comitati di Area scientifico-disciplinare e sentito il Consiglio di Amministrazione in ordine alla entità delle risorse che, ai sensi della normativa vigente, sono finalizzate alla erogazione di assegni di ricerca, determina il numero e l'importo lordo di ciascuna annualità. Le strutture proponenti possono concorrere con proprie risorse a costituire annualità addizionali per ogni assegno di ricerca, fermi restando i criteri di durata e rinnovabilità previsti dalla normativa vigente. Il Senato Accademico, ai sensi dell'art. 22, co. 2, lett. e) dello Statuto, ripartisce, altresì, il numero delle annualità messe a disposizione dall'Ateneo. Gli assegni non possono avere durata inferiore a un anno.
Ripartizione delle risorse. Per un’equilibrata ripartizione delle risorse fra il personale docente ed il personale ATA, sia derivanti dallo sviluppo dei parametri per il calcolo del budget del FIS, sia derivanti da specifiche disposizioni ministeriali in materia, tenuto conto dell’art. 85 C.C.N.L. 29/11/2007 e della sequenza contrattuale F.I.S. 8/4/2008, sia quelle disponibili per il riutilizzo delle economie degli anni precedenti, si conviene che tutte le somme a destinazione comune saranno ripartite tenuto conto dell’apposita delibera n°27/12 dell'8.9.2012 del Consiglio d’Istituto (in modo proporzionale al numero degli addetti e degli importi necessari per retribuire un’ora aggiuntiva - docenti tabella n. 5 allegata al C.C.N.L. 29/11/2007 - personale ATA tabella n. 6 allegata al C.C.N.L. 29/11/2007), per circa il 70% al personale docente e per circa il 30% al personale a.t.a. . All’uopo le risorse che si prevedono disponibili per l’attuazione di tutte le attività funzionali e dei progetti inseriti nel P.O.F. da parte del personale Docente ad A.T.A., da attingere dalla complessiva disponibilità del finanziamento M.I.U.R. per il F.I.S. anno 2012/2013 ammontano ad € 100.077,40 lordo dipendente e, quali economie consolidate al 31 agosto 2012, € 138.754,09 + € 58.473,02 lordo dipendente su STP cedolino unico, Dal totale va preventivamente dedotta la quota. art. 59 CCNL 29/11/2007, come sostituito della sequenza contrattuale A.T.A. 25/07/2008 per l’indennità di direzione del D.S.G.A pari ad €. 6.767,70 lordo stato, e la quota art. 88 comma 2 lettera i e j CCNL 29/11/2007 per l’indennità di direzione per il sostituto D.S.G.A pari ad €. 1.343,99 lordo stato, per un totale di €.6.112,80, lordo dipendente: Per cui: Calcolo lordo dipendente : €. 100.077,40 - €. 6.112,80= €. 93.964,59 Sommando tale cifra alle cifre relative alle economie sopra citate, è possibile ricavare la quota da suddividere in percentuale tra personale Docente e ATA.
Ripartizione delle risorse. Per assicurare un'equilibrata ripartizione delle risorse fra il personale docente ed il personale ATA, si conviene che le somme a destinazione comune, siano ripartite in modo proporzionale al numero degli addetti. Personale docente 72%, personale Ata 26% .
Ripartizione delle risorse. Un’equilibrata ripartizione delle risorse destinate al personale docente e ATA, viene calcolata tenendo conto delle esigenze di progettualità espresse nel POF, con un bilanciamento rispetto al numero degli addetti e degli importi necessari medi per retribuire un’ora aggiuntiva, XXXXXXX RISORSE DA RIPARTIRE: € 41.371,12 - € 210,00 (fondo di accantonamento)= 41.161,12 INDENNITA’ DI DIREZIONE DSGA lordo dipendente: € 4.710,00 ( € 41.161,12 - € 4.710,00)=€ 36,451,12 lordo dipendente Pertanto € 36.451,12 saranno così ripartiti 75% PERCENTUALE F.I.S. DOCENTI (n. 108 unità): • € 27.338,34 + € 1.079,47 (economie docenti 2017/2018)= € 28.417,81 25% PERCENTUALE F.I.S. ATA (n. 23 unità): • € 9.112,78 E le quote da ripartire per i settori DOCENTI E ATA saranno le seguenti • FIS SETTORE ATA: € € 9.112,78 • FIS SETTORE DOCENTI: € 28.417,81
Ripartizione delle risorse. Per il 2021 l’ammontare di € 9.000,00 è destinato a sussidi e € 3.500,00 per borse di studio. Per il 2022 ed il 2023 l’ammontare verrà ripartito tra sussidi e borse di studio nelle medesime proporzioni (72% e 28%). In esito alla conclusione della procedura, le eventuali risorse residue dalle borse di studio saranno destinate ai sussidi e viceversa.