DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA Clausole campione

DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Si definisce in Stato di Non Autosufficienza l’Assicurato che non sia in grado di compiere, in maniera presumibilmente definitiva, almeno 4 su 6 delle ADL (Activities of Daily Living) sotto definite, neanche con l’aiuto di mezzi meccanici: ▪ muoversi nella stanza: l’Assicurato, nonostante l’utilizzo di stampelle o di una sedia a rotelle, necessita dell’aiuto di un’altra persona per la propria mobilità; ▪ xxxxxsi e mettersi a letto: l’Assicurato non è in grado di recarsi a letto o di lasciare il letto senza l’aiuto di un’altra persona; ▪ vestirsi e svestirsi: l’Assicurato non è in grado di vestirsi o svestirsi senza l’aiuto di un’altra persona, nonostante l’uso di abiti idonei; ▪ consumare cibi e bevande: l’Assicurato non è in grado di mangiare e di bere senza l’aiuto di un’altra persona, nonostante l’uso di posate e recipienti per bere idonei; ▪ lavarsi, pettinarsi e farsi la barba: l’Assicurato deve essere lavato, pettinato ed eventualmente rasato da un’altra persona, non essendo in grado di eseguire i movimenti del corpo necessari; ▪ espletare autonomamente le funzioni fisiologiche: l’Assicurato necessita dell’aiuto di un’altra persona poiché non è autonomamente in grado di espletare le normali funzioni fisiologiche e tutti gli atti di elementare igiene personale. In caso di una sola incontinenza (o dell’intestino o della vescica) compensabile con l’uso di assorbenti igienici, non sussiste lo Stato di Non Autosufficienza di cui al presente punto. Sono esclusi i disturbi mentali di origine non organica (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: psicosi, nevrosi, sindromi ansioso-depressive). I disturbi mentali di origine organica (es. Alzheimer) sono inclusi solo se impediscono lo svolgimento di almeno 4 delle ADL sopra descritte. La copertura per la perdita di autosufficienza dell’Assicurato è efficace durante l’intera vita dell’Assicurato, a condizione che siano stati corrisposti regolarmente i premi e salvo i casi di esclusione e i periodi di carenza indicati all’art. 5 delle presenti Condizioni di assicurazione.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Lo stato di Non Autosufficienza è determinato dall’incapacità - accertata ai sensi del successivo art. 6 – totale e permanente, sia fisica sia conseguente a malattia di Alzheimer o similari demenze invalidanti, di svolgere autonomamente, cioè senza la necessità di assistenza di un’altra persona, almeno 4 delle 6 attività elementari della vita quotidiana di seguito definite.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Lo stato di Non Autosufficienza è accertato attraverso una valutazione a punteggio basata sull'incapacità presumibilmente permanente di compiere le attività elementari della vita quotidiana, quali Vestirsi, Spostarsi, Lavarsi e Nutrirsi, in eventuale combinazione con un Deficit Cognitivo, inteso come incapacità di svolgere le "attività cognitive" a seguito di causa organica identificabile. Il grado di Non Autosufficienza fisica e/o cognitiva dell’Assicurato viene valutato mediante la “Tavola di valutazione della Non Autosufficienza” (allegato 1 – parte 1 tabella delle attività fisiche e parte 2 tabella delle attività cognitive). Per ciascuna attività è stata creata una scala di valori che va da un minimo di 0 ad un massimo di 15 punti. Lo stato di Non Autosufficienza è riconosciuto da Reale Mutua quando il punteggio complessivo è almeno pari a 45.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Viene riconosciuto in stato di non autosufficienza l’Assicurato il cui stato di salute venga giudicato “consolidato” e che si trovi nell’impossibilità fisica totale e permanente di poter effettuare da solo almeno tre dei quattro atti ordinari della vita: − soddisfare la propria igiene personale (la capacità di soddisfare un livello di igiene corporea conforme alle norme abituali: cioè di lavare la parte alta e bassa del corpo); − nutrirsi (capacità di consumare cibo già cucinato e reso disponibile ovvero di essere in grado di portare gli alimenti alla bocca e di inghiottire); − spostarsi (la capacità di muoversi da una stanza ad un’altra all’interno della residenza abituale, anche con utilizzo di ogni tipo di ausilio); − vestirsi (la capacità di mettere o togliere i propri vestiti o qualsiasi protesi ortopedica portata abitualmente). e necessiti in modo costante: − o dell’assistenza di un terzo che compia i servizi di cura a domicilio; − o di sorveglianza medica e di trattamenti di mantenimento prestati in regime di ricovero di lunga degenza.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Le prestazioni per la perdita totale di autosufficienza sono erogate in caso di un'invalidità fisica totale e presumibilmente permanente che non permetta all'Assicurato di svolgere almeno 3 dei 4 atti "elementari" della vita quotidiana necessitando pertanto dell'assistenza di una terza persona oppure di un deficit cognitivo, ovvero di un deterioramento o una perdita delle facoltà mentali dovuti a causa organica identificabile e dimostrata dal peggioramento della capacità dell’Assicurato di pensare, percepire, ragionare e ricordare, comprovate da una diagnosi di un neurologo e/o gerontologo (determinato in base alla documentazione clinica e ai test neuropsicologici standard, tipo Xxxxxxxx M.M.S.E.), che comportino l’impossibilità totale di compiere almeno 3 dei 4 atti "elementari" della vita quotidiana anche con l’impiego di ausili specifici e che determinino la necessità di assistenza e supervisione costanti di un’altra persona. Le attività elementari della vita quotidiana sono definite come: • lavarsi o mantenere una corretta igiene personale: capacità di farsi il bagno o la doccia o di lavarsi in altro modo utilizzando impianti di messa a norma (lavabo, doccia o vasca da bagno) la parte superiore e inferiore del corpo così da mantenere, in maniera del tutto spontanea, anche in caso di incontinenza, un livello soddisfacente di igiene personale, senza l’assistenza di una terza persona.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Assicurati maggiori di età
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Ai sensi della presente Xxxxxxx, è considerato in stato di non autosufficienza per invalidità grave, l’Assicurato che, a causa di una malattia, di infortunio o per longevità, si trovi per un periodo di tempo non inferiore a 90 giorni continuativi, in uno stato tale - presumibilmente in modo permanente - da aver bisogno dell’assistenza di un’altra persona per aiutarlo nello svolgimento di almeno 3 su 4 delle attività ordinarie della vita quotidiana indicate all’Art.2.3, nonostante l’utilizzo di apparecchiature mediche e/o chirurgiche. Il livello di non autosufficienza è accertato da un medico e, al fine dell’accertamento, verranno seguite le procedure previste dai successivi Articoli 5.3 – 5.5 e 5.6 Ai sensi della presente Xxxxxxx, è considerato in stato di non autosufficienza l’Assicurato affetto da morbo di Alzheimer o similari demenze senili invalidanti di origine organica, diagnosticate attraverso specifici test clinici (test MMS di Xxxxxxxx con punteggio inferiore a 15), tali da giustificare l’assistenza costante di una terza persona per compiere almeno 3 delle 4 azioni consuete della vita quotidiana.
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Viene riconosciuto in stato di non autosufficienza l’Assicurato il cui stato clinico venga giudicato consolidato e che si trovi nell’impossibilità fisica totale e permanente di poter effettuare da solo parte degli atti elementari di vita quotidiana: − Lavarsi − Vestirsi e svestirsi − Andare al bagno e usarlo − Spostarsi − Continenza − Nutrirsi
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Viene riconosciuto in stato di “Non
DEFINIZIONE DELLO STATO DI NON AUTOSUFFICIENZA. Viene riconosciuto in stato di non autosufficienza l’Assicurato il cui stato di salute non venga giudicato “consolidato” e che si trovi temporaneamente nell’impossibilità fisica di poter effettuare da solo almeno tre dei quattro atti ordinari della vita: