Dichiarazione dell’Azienda Clausole campione

Dichiarazione dell’Azienda. In occasione di calamità naturali, l’Azienda valuterà eventuali specificità connesse con l’attività di volontariato di cui al D.P.R. 194/2001.
Dichiarazione dell’Azienda. Con riferimento alla Circolare relativa all’applicazione dei Quadri Direttivi introdotti dal CCNL 11/7/1999, l’Azienda dichiara che per quanto attiene alla Rete Filiali si applicano le seguenti previsioni: 8 –9 unità Q.D. 3° livello 10 – 25 unità Q.D. 4° livello 26 – 35 unità Q.D. 4° livello Ruolo Chiave 1 Oltre 35 unità Q.D. 4° livello Ruolo Chiave 2 Le XX.XX. rivolgono espressa raccomandazione affinché, relativamente ai percorsi professionali in essere alla data del 30 giugno 2006, anche a fronte della variazione dei riferimenti a suo tempo posti per l’inserimento nei percorsi, sia consentito il completamento degli stessi. L’Azienda prende atto della raccomandazione espressa, precisando che, nei confronti del Personale per il quale non operino più i presupposti organizzativi per la conclusione del percorso in essere è consentito il completamento dello stesso eventualmente mediante attribuzione di diversa figura professionale e/o a differente assegnazione. Si provvede ad individuare preventivamente e con le opportune forme l’incaricato di sostituire il Direttore, cui è corrisposta, al verificarsi di tale evenienza, la differenza retributiva secondo le modalità contrattualmente previste. Tale incaricato viene indicato nell’ambito di ciascuna Filiale con organico di almeno 6 Dipendenti ovvero presso la Filiale od altre unità operative per i Punti Operativi con organico inferiore. Le designazioni di cui sopra sono tempestivamente comunicate a tutti i Punti Operativi interessati. Per i Moduli Family con almeno 15 addetti compreso il Responsabile si provvede ad individuare il sostituto del Responsabile cui si applicano le previsioni del 1° comma. A titolo sperimentale, nell’ottica di valutare opportunamente le reali esigenze operative e di individuare i necessari interventi formativi, per il ruolo del sostituto del Direttore – individuato ai sensi del precedente art. 2 - in Filiali con organico di 6-7 unità, è previsto specifico percorso professionale della durata di 36 mesi, a conclusione del quale viene riconosciuto l’inquadramento al 4° livello della 3ª area professionale, fermo quanto previsto all’art. 4 in materia di percorsi professionale. Il percorso di cui sopra è applicato anche nei confronti del sostituto del Direttore di Filiali con organico superiore a 7, nel caso in cui il medesimo rivesta un inquadramento inferiore a quello di riferimento. Per il Personale cui sia già stato attribuito tale incarico alla data del 11 maggio 2006, l’avvio del percor...
Dichiarazione dell’Azienda. L'Azienda terrà in considerazione ai fini dell’attribuzione dell'inquadramento nella categoria dei Quadri direttivi – 3° livello retributivo, le capacità, le attitudini e le competenze diversificate (in materia di tecnologie, prodotti, servizi e processi operativi) degli Analisti di sistemi inquadrati nella categoria dei Quadri direttivi, 2° livello retributivo che, avendo maturato ulteriori 24 mesi di adibizione nel ruolo, abbiano svolto in piena autonomia, significativi compiti di responsabilità nell’ambito di progetti interfunzionali.
Dichiarazione dell’Azienda. In relazione alla specifica richiesta delle XX.XX. l’azienda accoglierà nel corso del mese precedente alla risoluzione del rapporto di lavoro: • le domande di ripristino del contratto a tempo pieno formulate dal personale a part time che intende accedere al Fondo di Solidarietà, • la riassunzione del personale destinatario degli Accordi 12 marzo 2019 e 28 novembre 2019 sottoscritti da UBI Banca e UBI Sistemi e Servizi e dalle rispettive XX.XX. relativi alle cessioni di attività e risorse rispettivamente a G.S.D. Gestione Servizi Digitali S.r.L. ed a BCube Service SRL ed Accenture, in applicazione della specifica lettera a latere del suddetto Accordo 12 marzo 2019 nonché dell’art. 9 dei rispettivi Accordi 28 novembre 2019, che abbia presentato domanda valida e sia rientrato nella graduatoria prevista dal presente accordo.
Dichiarazione dell’Azienda. L’Azienda terrà in debita considerazione particolari situazioni di necessità/gravità, ivi comprese le patologie oncologiche, sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), malattie neurodegenerative, che richiedano il superamento della disciplina prevista dal precedente articolo e dalle norme di legge. Inoltre l’Azienda valuterà con particolare favore eventuali richieste di trasferimento ad altra unità operativa da parte di lavoratori interessati da gravi eventi criminosi.
Dichiarazione dell’Azienda. L’azienda valuterà capacità, competenze e attitudini manageriali dei Quadri direttivi di 2° livello che abbiano maturato ulteriori 30 mesi di adibizione nel ruolo di Banker ai fini dell’attribuzione dell’inquadramento nella categoria Quadri direttivi – 3° livello retributivo.
Dichiarazione dell’Azienda. L’Azienda dichiara che, in relazione all’attuale articolazione organizzativa, la responsabilità della validazione è affidata:
Dichiarazione dell’Azienda. L’Azienda conferma che nessuna attribuzione compete al Personale cessato in corso d’anno e che viene valutata l’opportunità di procedere all’erogazione dell’incentivo al Personale cessato dal servizio successivamente alla chiusura del piano incentivi, ma con perfezionamento della decorrenza antecedente alla data di erogazione dell’incentivo medesimo.
Dichiarazione dell’Azienda. L’Azienda manifesta la propria disponibilità a permettere al Personale, con cadenza biennale, di esercitare le opzioni praticabili sull’intero importo del buono pasto ai sensi della normativa tempo per tempo vigente. Al Personale in servizio con contratto a tempo indeterminato viene concesso, in occasione della nascita di figli, l’anticipo non superiore a due anni dello scatto di anzianità qualora detto anticipo non venga già riconosciuto al coniuge. L’Azienda dichiara che vengono riconosciuti al Personale i seguenti premi di anzianità: - una mensilità lorda di stipendio al compimento del 25º anno di servizio effettivo presso l’Azienda; - attribuzione di una medaglia d’oro, al momento del collocamento a riposo, al Personale con anzianità effettiva di servizio di almeno 30 anni; - una mensilità lorda di stipendio al compimento del 35º anno di servizio effettivo presso l’Azienda. L’Azienda dichiara inoltre di adottare, per il riconoscimento degli anzidetti premi, i seguenti criteri: - calcolo delle mensilità lorde di stipendio da erogare al compimento del 25º anno e 35º anno di servizio effettivo presso l’Azienda: 1/12 della retribuzione annua fissa; - erogazione delle mensilità nel mese precedente a quello di maturazione degli anni di servizio previsti; - riconoscimento della mensilità calcolata sullo stipendio pieno anche per il Personale che presti od abbia prestato servizio a part- time. Ai Direttori di Filiale compete, per 12 mensilità annue, l’indennità di seguito riportata: ▪ Classe 1 € 87,50 ▪ Classe 2 € 166,67 ▪ Classe 3 € 187,50 La relativa indennità non viene corrisposta nel caso in cui l’inquadramento del Direttore di Filiale sia superiore al livello richiesto per il Punto Operativo di assegnazione ovvero al Direttore sia corrisposta altra indennità collegata all’incarico. Si precisa che l'indennità in parola è attribuita in relazione al grado di complessità della filiale, individuato sulla base di un coefficiente calcolato con riferimento all'ammontare degli asset gestiti ed annualmente comunicato. In particolare sono considerati per le Filiali Retail e Private le attività finanziarie e gli impieghi e per le Filiali Imprese gli impieghi opportunamente valorizzati. In fase di prima applicazione vengono presi in considerazione per la prima fascia il totale degli asset sino a 50 milioni di euro, per la seconda quelli superiori a 50 e sino a 100 milioni di euro, per la terza quelli superiori a 100 milioni di euro. Nel caso in cui intervengano variaz...
Dichiarazione dell’Azienda. Con riferimento alle evidenze avanzate dalle Organizzazioni Sindacali in ordine alla possibilità di spostamento dell’intervallo meridiano nei confronti del Personale fruente dei periodi di riposo di cui al D.Lgs. n. 151/2001, al fine di permettere la loro unificazione, l’Azienda significa la propria disponibilità - nell’ambito di quanto previsto dall’Articolo 95, 3° comma, del C.C.N.L. 12/2/2005 - fermo restando che ciò deve comunque essere compatibile con le esigenze aziendali di carattere tecnico ed organizzativo dei singoli Punti Operativi interessati.