FORME DI SOSTEGNO. Le forme di sostegno messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale sono costituite dalle esenzioni e dalle collaborazioni definite all’art. 3 del presente Patto.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività; la fornitura in comodato d’uso di materiali di consumo, attrezzature e dispositivi di protezione individuale, eventualmente necessari alla realizzazione degli interventi, da concordare con l'Ufficio per la promozione della Cittadinanza Attiva in base alle effettive disponibilità. Il materiale e le attrezzature fornite dovranno essere utilizzati, nelle forme e nei modi concordati con il Comune anche con specifiche indicazioni tecnico-operative, con la dovuta cura e diligenza, impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente patto di collaborazione, ad eccezione dei materiali di consumo; la possibilità, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate dai partner/sostenitori del progetto, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali, ad esempio, l'installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi del Comune; semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l’ottenimento dei permessi, comunque denominati, o eventuali esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali, strumentali alla realizzazione delle attività o all’organizzazione di piccoli eventi o iniziative di autofinanziamento o funzionali ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza nelle azioni di cura condivisa, da concordare con il quartiere Savena (es.: la possibilità, previa comunicazione al Quartiere, di collocare sul suolo pubblico banchetti informativi e piccoli gazebo; effettuare trattenimenti musicali nei limiti consentiti dal regolamento sulle attività rumorose, etc. ); la disponibilità del supporto di soggetti impegnati nei LPU - Lavori di Pubblica Utilità - per attività relative al progetto, di volta in volta valutate con l'Ufficio per la promozione della Cittadinanza Attiva.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività attraverso: – l'utilizzo dei mezzi di informazione dell'Amministrazione comunale (SITO WEB, ECC.) per la promozione e la pubblicizzazione delle attività; - attivare le seguenti forme di sostegno ai sensi dell’art 12 del Regolamento (solo qualora ricorra il caso)
b) EVENTUALI SPECIFICHE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO
b) c)
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune, come concordato in fase di coprogettazione, sostiene la realizzazione delle attività attraverso: - l'utilizzo dei mezzi di informazione dell'Amministrazione comunale (SITO WEB, ECC.) per la promozione e la pubblicizzazione delle attività; - rimborsi relativamente alle seguenti spese: spese vive documentate per acquisto di materiali di uso e consumo quali torba per il riempimento della buca, pettorina ad alta visibilità, guanti, ecc.. fino ad un massimo di €.400,00/anno a condizione che le spese siano documentate; - formazione della buca d’impianto e fornitura di tre pali tutori per la nuova pianta;
FORME DI SOSTEGNO. Non sono corrisposti da parte di Roma Capitale, in via diretta o indiretta, compensi o corrispettivi di qualsiasi natura per la esecuzione delle attività che costituiscono oggetto del patto. Con particolare riferimento a quanto disposto all’art. 11 comma g del Regolamento, il Dipartimento Tutela Ambientale, come concordato in fase di co-progettazione, sostiene la realizzazione delle attività condivise, attraverso la concessione dei beni strumentali di cui all’art. 4.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune, ai sensi del vigente Regolamento e come concordato in fase di co-progettazione, sostiene la realizzazione delle attività attraverso:
a) l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
b) la copertura assicurativa, contro gli infortuni, dei volontari impegnati nello svolgimento delle attività di cui al presente Patto nel rispetto delle formalità di cui al precedente art. 4;
c) la Parrocchia e il Comune possono concordare l'elaborazione di un “marchio” di gestione condivisa del bene oggetto del presente Patto di Collaborazione, da installare nell'area;
d) altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: - l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione del progetto; - l’adempimento di ogni iter procedimentale necessario per la predisposizione degli interventi di piantumazione, cura e micropulizia (richiesta e ricezione dei permessi, coinvolgimento dei settori comunali competenti, ecc.); - la possibilità, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali, ad esempio, l'installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi del Comune; - semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l’ottenimento dei permessi, comunque denominati, o esenzioni e agevolazioni in materia di canoni e tributi locali direttamente derivanti dalle attività concordate (in base all’art. 20 del Regolamento, all'art. 24 del DL 133/14 e all’art. 190 del Codice dei Contratti) e strumentali alla realizzazione delle stesse o all’organizzazione di piccoli eventi o iniziative di autofinanziamento o funzionali ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza nelle azioni di cura condivisa.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso: - l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività; - altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell’ottica del principio di sussidiarietà; - uso gratuito delle seguenti attrezzature: - fornitura dei seguenti materiali: - collaborazione nelle seguenti attività:
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune sostiene le attività dei cittadini attivi:
1. mettendo a disposizione le attrezzature, strumenti e materiali necessari alla realizzazione degli obiettivi di cui all'art. 2 del patto;
2. assicurando la copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi e per infortuni degli aderenti al patto di collaborazione;
3. attivando le proprie società in house e le proprie strutture interne per agevolare la realizzazione delle attività previste all'art. 2;
4. mettendo a disposizione gratuitamente, ove possibile, i propri immobili inutilizzati;
5. attivandosi, se consentito, per ottenere le autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle attività (Siae, Cosap, ecc.), preventivamente concordate tra le parti;
6. promuovendo e pubblicizzando le attività attraverso l'utilizzo dei propri mezzi di informazione;
7. affiancando ai cittadini attivi i lavoratori di pubblica utilità, per attività e con modalità specificatamente concordate con gli uffici.
FORME DI SOSTEGNO. Il Comune – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso:
a) l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
b) altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell’ottica del principio di sussidiarietà;
c) un contributo finanziario quale quota di partecipazione ai costi da sostenere per far fronte a necessità non affrontabili con sostegni in natura, in armonia con quanto previsto all’art. 24 del regolamento dei beni Comuni, pari a euro 2.000 da erogarsi in tre soluzioni, la prima di 500 € alla firma del Patto, la seconda di 1000 € entro il 31 agosto 2016 e la terza di 500 € al termine del progetto. In particolare il contributo potrà essere utilizzato per sostenere le seguenti tipologie di costi: acquisto di materiali di consumo e di beni strumentali, acquisti volti a migliorare la fruibilità del bene oggetto del Patto, costi necessari per la progettazione, l’organizzazione, la promozione e il coordinamento delle attività, nonché per assicurare specifiche attività formative o di carattere specialistico. I costi da sostenere, preventivamente stimati, andranno dettagliatamente rendicontati al Comune. Il contributo potrà essere integrato con eventuali forme di autofinanziamento, da sviluppare e gestire in autonomia dal proponente il patto, al fine di garantire la sostenibilità delle attività promosse.