Gestione del traffico Clausole campione

Gestione del traffico. Il traffico voce viene gestito integralmente da Wind secondo le regole e le condizioni previste dal Contratto di interconnessione in essere tra Wind e l’operatore terzo.
Gestione del traffico. Il presente paragrafo ha lo scopo di sviluppare uno standard per la redazione della sezione “Gestione del traffico” del PGAC. Detta sezione riporta attività, responsabilità, metodologie, adempimenti normativi, procedure di autocontrollo e criteri relativi alla gestione del traffico durante le operazioni di cantiere, al fine di dare evidenza dei seguenti aspetti: • Verificare il rispetto della normativa vigente, a livello nazionale, regionale e locale e le prescrizioni previste dagli atti autorizzativi del progetto; • Ridurre e limitare il traffico dei veicoli sulle strade di viabilità ordinaria; • Ridurre e limitare il traffico dei veicoli sulle strade di viabilità di cantiere; • Minimizzare l’impatto ambientale nelle zone di cantiere e in quelle limitrofe; • Eseguire autocontrolli sulla conformità operativa ai diversi adempimenti; • Adottare delle eventuali misure di mitigazione, in caso di non conformità. Le principali tipologie di trasporto che hanno influenza sui flussi di traffico di cantiere sono le seguenti: • Trasporto degli operatori di cantiere “da e verso” il cantiere mediante mezzi leggeri collettivi e privati. Il traffico è generato quotidianamente nelle fasce orarie che precedono e seguono i turni ed è correlato alle ditte coinvolte nelle attività di cantiere; • Trasporto di attrezzature, materiali, merci e rifiuti “da e verso” il cantiere mediante mezzi pesanti. Il traffico è generato giornalmente nelle fasce orarie di cantiere ed è correlato alle attrezzature e materie prime richieste dalle lavorazioni eseguite in cantiere; • Trasporto di personale che direttamente o indirettamente svolge attività di coordinamento, supervisione e controllo mediante mezzi leggeri privati. Il traffico ha periodicità settimanale e mensile nelle fasce orarie di cantiere ed è correlato alle attività e agli eventi di cantiere. La non corretta gestione del traffico durante le attività di cantiere può generare i seguenti rischi per l’ambiente circostante e la comunità locale: • Emissione di polveri e sostanze inquinanti gassose in atmosfera; • Inquinamento dovuto a rumore e vibrazioni; • Spargimenti di sostanze pericolose (benzina, gasolio, olio etc.). Le potenziali cause di impatto sull’esterno sono, tra le altre: • Utilizzo di mezzi di trasporto obsoleti o in scarse condizioni manutentive; • Mancanza di coperture sui cassoni; • Utilizzo di piste non bagnate o dissestate; • Percorrenza di viabilità ordinaria; • Incidenti stradali con conseguenti incendi e sversame...
Gestione del traffico valutare le condizioni di spazio I Installazione per pedoni • valutare le condizioni di spazio I Condotta aerea • chiarire le distanze I Ferrovia • chiarire le distanze I I = Imprenditore C = Committente
Gestione del traffico valutare le condizioni di spazio I Installazione per pedoni • valutare le condizioni di spazio I Condotta aerea • chiarire le distanze C 9 Approvvigionamento di energia elettrica (installazione con interruttore di sicurezza, FI ≤ 40 A) Distributore secondario I 10 Lavori in galleria, canali ecc. Qualità dell‘aria I 11 Protezione contro le esplosioni e gli incendi Messa a diposizione di estintori e instal- lazioni antincendio I 12 Altre situazioni di pericolo (schiarimenti / provvedimenti - pianificazione e messa in opera) Frane / caduta sassi I Ulteriori misure Controlli periodici I C Coordinazione con terzi C I = Imprenditore C = Committente
Gestione del traffico valutare le condizioni di spazio I
Gestione del traffico. Una unità (specialista di TLC) dal lunedì alla domenica sulle 24 ore contestualmente all'inizio dell'astensione dal lavoro. ORARIO DI LAVORO DELLA DIREZIONE GENERALE L'orario di lavoro della SEDG, fermo restando quanto previsto dall'art. 23 del C.C.L., è stato articolato con decorrenza 1.1.1990 in 08.00/16.10 dal lunedì al venerdì. + + ¦ VESTIARIO ¦ DURATA ¦ DOTAZIONE ¦ + + + ¦ ¦A) Lavoratori addetti al magazzino ¦ ¦ ¦ ¦ Addetti rapporti con la clientela ¦ ¦ ¦ ¦ (posizione di lavoro: assistenti ¦ ¦ ¦ ¦ all'utenza e assistenti CERAM) ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Camice ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦B) Addetti telecomunicazioni - ¦ ¦ ¦ ¦ Addetti impianti tecnici ¦ ¦ ¦ ¦ (posizione di lavoro: disegnatori) ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Camice bianco ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦C) Addetti impianti tecnici ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Camice grigio ¦ 2 anni ¦ tripla ¦ ¦ 2) per le sole stazioni ¦ ¦ ¦ ¦ 2.1) Camice grigio ¦ Mesi 20¦ doppia ¦ ¦ 2.2) Tute grigie o blu ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ + + Tab. "II" - OPERAI RAMO TECNICO + ¦ VESTIARIO ¦ DURATA ¦ DOTAZIONE + ¦ + + + ¦ ¦ ¦ A) Autisti 1) Giacca di lana azzurra ¦ ¦ Anni 2 ¦ ¦ semplice ¦ ¦ ¦ 2) Giacca di fresco lana ¦ Anni 2 ¦ semplice ¦ ¦ 3) Guanti di pelle marrone ¦ Anni 2 ¦ semplice ¦ ¦ 4) Impermeabile blu ¦ Anni 4 ¦ semplice ¦ ¦ 5) Pantaloni di xxxx xxxxxxx ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ 6) Pantaloni di fresco lana ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ 7) Pastrano di lana grigia ¦ Anni 3 ¦ semplice ¦ ¦ 8) Tuta grigia in tela ¦ Anni 2 ¦ semplice ¦ ¦ 9) Berretto di lana azzurra ¦ Anni 2 ¦ semplice ¦ ¦ 10) Berretto di fresco lana ¦ Anni 2 ¦ semplice ¦ ¦ 11) Camice marrone ¦ Mesi 20¦ doppia ¦ ¦ 12) Camicia di tela azzurra ¦ Mesi 16¦ tripla ¦ ¦ 13) Cravatta nera ¦ Anni 1 ¦ doppia ¦ ¦ 14) Scarpe basse nere ¦ Mesi 18¦ semplice ¦ ¦ ¦ ¦ 15) Mezzi tronchetti gomma B) Falegnami ¦ ¦ ¦ Anni 3 ¦ ¦ ¦ semplice ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Xxxxxxxxxx xxxx ¦ Mesi 18¦ semplice ¦ ¦ 2) Camice marrone ¦ Mesi 20¦ doppia ¦ ¦ ¦ C) Operai addetti Multilith ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Camice blu ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ 2) Pantaloni di tela con pettorale ¦ Anni 2 ¦ doppia ¦ ¦ 3) Camicia celeste ¦ Mesi 16¦ doppia ¦ ¦ ¦ ¦ 4) Xxxxxxxxxx xxxx D) Lavoratori addetti a particolari ¦ ¦ ¦ Mesi 18¦ ¦ ¦ semplice ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ lavori esterni nelle Stazioni 1) Tute grige o blu (per i lavora- ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ tori addetti alle antenne) ¦ Mesi 18¦ doppia ¦ ¦ 2) Eskimo impermeabile ¦ Anni 4 ¦ semplice ¦ ¦ ¦ ¦ 3) Stivaletti di campagna E) Operai addetti alle batterie ¦ ¦ ¦ Mesi 18¦ ¦ ¦ semplice ¦ ¦ ¦ ¦ 1) Tuta antiacido (scadenza non ¦ ¦ ¦ ¦ prefissata) ¦ ¦ ¦ + + Tab. "III" ...
Gestione del traffico. Il traffico voce viene gestito integralmente da Vodafone o Wind secondo le regole e le condizioni previste dal Contratto di interconnessione in essere tra Vodafone o Wind e l’operatore terzo. Come già comunicato agli operatori, PostePay nel corso del 2021 ha avviato una migrazione delle proprie USIM dalla rete Wind Tre alla rete Vodafone che terminerà nel 2022. Durante questa fase di migrazione il traffico voce transiterà per l’interconnessione Wind Tre-Vodafone per tutto il periodo della migrazione.
Gestione del traffico. Il traffico voce viene gestito integralmente da Vodafone o secondo le regole e le condizioni previste dal Contratto di interconnessione in essere tra Vodafone e l’operatore terzo.
Gestione del traffico. La fabric dovrà supportare meccanismi di: - Broadcast suppression; - Conversational forwarding; - ARP Optimization (possibilità di effettuare proxy ARP se l’informazione è già presente nel DB interno); - Anycast Gateway (possibilità per gli endpoint di utilizzare lo stesso virtual MAC/Indirizzo IP su tutti i first-hop switch). Le subnet interessate da funzionalità di anycast gateway dovranno poter essere configurate come un singolo oggetto atomico fabric-wide. Il numero di istanze VRF con capacità di anycast gateway dovrà essere pari almeno a 1000. Le ottimizzazioni di forwarding sopra menzionate dovranno essere disponibili almeno con riferimento alle seguenti operazioni: bridging, routing, extended bridging (su VxLAN tunnels) ed extended routing (su VxLAN tunnels). La fabric dovrà essere in grado di aggregare link tra due switch mediante meccanismi di Layer2 Multi-pathing e multi chassis/virtual chassis LAG. Tutti gli switch nella fabric dovranno potersi scambiare informazioni topologiche relative ai device adiacenti e dovranno implementare uno shared endpoint database. La fabric dovrà poter implementare: - meccanismi STP standard con altri device non appartenenti alla fabric, utilizzando protocolli standard; - un meccanismo di loop-guard di livello 2 non basato su STP. Dovrà cioè essere possibile, senza implementare meccanismi di STP con dispositivi esterni alla fabric, individuare la presenza di loop tra due qualsiasi porte appartenenti alla fabric anche quando le porte sono ubicate su switch differenti interconnessi localmente o attraverso una rete IP. Gli switch forniti dovranno supportare la possibilità di incapsulare e decapsulare in HW il traffico VxLAN mediante meccanismi di VxLAN Tunnel EndPoint (VTEP). La virtual fabric nel complesso dovrà supportare funzionalità di VTEP high availability (VTEP HA) attivando funzionalità di VTEP su almeno due switch: la VTEP HA dovrà poter usare lo stesso anycast IP address su entrambi gli switch, ed entrambi gli switch dovranno poter incapsulare e decapsulare il traffico VxLAN allo stesso tempo. La funzionalità di VTEP HA dovrà essere configurabile come un singolo fabric object (non dovrà richiedere l’effettuazione della configurazione su ogni singolo switch). La fabric dovrà essere dotata di capacità native di interscambio di informazioni con altri nodi all’interno della fabric. In caso di VXLAN, queste informazioni dovranno includere almeno: - i dati di configurazione del VXLAN Tunnel Endpoint (VTEP), ad esem...