Asset Management Clausole campione

Asset Management. Nell’ambito della gestione del portafoglio e dell’Asset Management, la dire- zione del fondo analizza costantemente i poten- ziali di miglioramento del portafoglio immobi- liare sulla base di diversi fattori di sostenibilità e a tale scopo può anche coinvolgere periti indi- pendenti. In tale contesto vengono, da un lato, comparati i singoli immobili esistenti del portafo- glio e, dall’altro, il portafoglio viene confrontato nel suo complesso con i valori comparativi setto- riali rilevanti (benchmark). L’esatta integrazione dei fattori di sostenibilità nel processo d’investi- mento e i benchmark sono descritti nel pro- spetto.
Asset Management. La componente più strettamente di Configuration Management del CMDB costituisce una piattaforma per lo svolgimento del servizio normalmente definito come Asset Management, e di cui un componente essenziale ma parziale è l’inventario. Il fornitore si dovrà dotare di un sistema specifico in grado di registrare tutti gli asset gestiti da contratto e in grado di aggiornare in maniera automatica tutti i dati relativi agli asset che lo consentono. Questo sistema dovrà essere integrato con il sistema di Helpdesk e farà riferimento allo stesso database contenuto nel CMDB. Le principali operazioni da supportare saranno: • Raccogliere, mantenere e distribuire informazioni accurate e aggiornate sulle apparecchiature supportate per poterne gestire le dotazioni; • Controllare lo stato di operatività dei beni, per poter pianificare con efficienza gli upgrade in relazione alle richieste e necessità degli obiettivi del Cliente; • Generare i report necessari alla valutazione dell’inventario per un’eventuale pianificazione di rinnovo tecnologico. Il servizio dovrà essere svolto implementando e manutenendo un database iniziale di gestione del ciclo di vita completo del parco delle attrezzature informatiche, telematiche e del software installato. Il sistema dovrà essere integrato con quello di Help Desk, per permettere agli operatori di aprire e chiudere i ticket. Nel caso la richiesta sia passata a terze parti, dovranno essere predisposte delle modalità che garantiscano la registrazione della chiusura della richiesta sullo strumento di supporto. Il servizio è attivato come conseguenza dell'erogazione di altri servizi (di norma IMAC) che causano la necessità di aggiornamento della base dati inventariale, e si chiude successivamente alla variazione inventariale. L’aggiornamento deve essere tempestivamente assicurato per ogni variazione, quali, ad esempio: • Nuova installazione di PC e/o periferiche locali; • Installazione di nuova periferica di rete (stampanti, periferiche multifunzione,ecc. ); • Movimentazione utente e/o postazione; • Aggiunte hardware/software su PC/periferiche; • Dismissione di PC/periferiche. Il sistema dovrà poter rilevare, in automatico: • Il serial number della CPU delle PdL e le caratteristiche dei principali componenti della stessa RAM, capacità dell’hard disk, tipo di monitor ecc. • Il software installato in termini di sistema operativo, software di ambiente, software di produttività individuale e standard, software di connettività, browser web, soft...
Asset Management. HP has a process in place for identifying technical information assets, and through this process, HP identifies all assets under its responsibility and categorizes the critical assets. HP further maintains a set of documented handling procedures for each information classification type, including those assets that contain Personal Data. Handling procedures address storage, transmission, communication, access, logging, retention, destruction, disposal, incident management, and breach notification.
Asset Management. Per ogni immobile, nell’ambito dell’Asset Management, viene elaborata una strategia per gli oggetti e un piano di manutenzione (a integrazione del piano di modernizza- zione incentrato sul miglioramento del livello di sostenibi- lità). Questa comprende, oltre alle misure di manuten- zione necessarie per un mantenimento del valore e un aumento del valore dell’immobile, anche i temi di soste- nibilità del piano di modernizzazione. Il fondo è parte dello SSREI, un benchmark per la valuta- zione della sostenibilità del portafoglio immobiliare degli investitori istituzionali svizzeri. Lo SSREI persegue l’obiet- tivo di rappresentare il profilo di sostenibilità degli immo- bili esistenti, di uniformare una valutazione corrispon- dente, di consentire trasparenza e comparabilità e di mettere un benchmark a disposizione del mercato. La va- lutazione annuale dei singoli immobili del portafoglio viene eseguita dalla direzione del fondo stessa e control- lata a campione da una società di controllo esterna (SGS Société Générale de Surveillance SA)6. La valutazione SSREI presenta un potenziale di migliora- mento concreto. La direzione del fondo impiega il budget per le misure di modernizzazione in modo tale che la loro efficacia venga massimizzata per l’intero portafoglio. La direzione del fondo, in collaborazione con Signa Terre7, una società di consulenza di Ginevra attiva nel set- tore della gestione energetica, svolge un monitoraggio annuale (Immo Label). Nell’ambito di questo monitorag- gio viene redatta un’analisi quantificata delle emissioni CO2 (Scope 18) del consumo energetico. Il portafoglio del 6 xxx.xxx.xx 7 xxx.xxxxx-xxxxx.xx 8La base a tale scopo è offerta dalla terminologia del Green- house Gas Protocol. Questo non comprende solo le emissioni dirette degli immobili del fondo («Scope 1»), ma anche le emis- sioni indirette derivanti dall’energia acquistata («Scope 2»). Cfr. xxxxx://xx- fondo può essere pertanto comparato con quello com- pleto del portafoglio immobiliare gestito da Signa Terre in Svizzera e la direzione del fondo può individuare po- tenziali di miglioramento e attuarli nell’ambito dell’Asset Management. La direzione del fondo ha individuato i seguenti temi, che essa considera punti chiave per gli immobili esistenti: • sostituzione di tutti gli impianti di riscaldamento e di acqua calda alimentati con carburanti fossili nonché mi- glioramento dell’isolamento; • impiego di impianti fotovoltaici; • conservazione della sostanza dell’edificio (en...
Asset Management. Per tale servizio si applicano le definizioni riportate nella seguente tabella: Finestra temporale di erogazione • Lun-Ven dalle ore 8:00 alle ore 17:00 escluso festivi • Sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00 escluso festivi Aggiornamento dell’inventario Operazione di aggiornamento dell’inventario effettuata a seguito di nuovi contratti.
Asset Management. Il servizio, richiesto sia per i sistemi centrali che per i sistemi periferici, consiste nella gestio- ne e controllo delle informazioni relative all’installato. Le informazioni da gestire riguarda- no le componenti hardware e software e le relative informazioni di configurazione. In particolare il Fornitore dovrà: • realizzare e gestire un inventario centralizzato relativo all’installato hardware e software; • definire il processo necessario a garantire il costante mantenimento e aggiornamento delle informazioni relative all’installato; • gestire le garanzie relative ai componenti hardware; • gestire le licenze relative al software, per quanto concerne gli adempimenti, gli aggior- namenti e il rilevamento. Il sistema utilizzato per implementare l’inventario dovrà permettere una verifica immedia- ta, da parte dell’Amministrazione della consistenza e dello stato di tutti i calcolatori, le peri- feriche, le apparecchiature di rete, il software di base e d’ambiente, il software applicativo ed in generale di tutte le apparecchiature ed i prodotti utilizzati dal Fornitore per l’eroga- zione dei servizi oggetto del contratto. Utenti autorizzati dell’Amministrazione dovranno potere accedere a queste informazioni con modalità “in linea” e con la possibilità di prele- vare le informazioni contenute per un’eventuale elaborazione fuori linea. Il sistema per la gestione dell’inventario dovrà esser funzionale entro trenta giorni solari dalla data di inizio attività.
Asset Management. Le attività di Asset Management riguardano la gestione delle informazioni di configurazione relative ai componenti hardware (server, apparecchiature client e apparati rete) e software installati sull’infrastruttura dedicata all’erogazione dei servizi verso l’Amministrazione, indipendentemente dalla proprietà, assicurando la coerenza delle informazioni relative sia ad aspetti di tipo legale-amministrativo che tecnici per il supporto. Le attività previste includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo: - gestire l’inventario relativo all’installato hardware e software, in particolare rilevare e registrare tutte le informazioni relative allo stato di aggiornamento dei prodotti e al loro licensing; - definire il processo necessario a garantire il costante aggiornamento delle informazioni relative all’installato; - gestire le garanzie relative ai componenti hardware standard allocati fisicamente presso l’Amministrazione. Allo scopo il Fornitore dovrà utilizzare il tool di asset e configuration management reso disponibile dal Dipartimento e indicato al par. 10.2 (CMDB) per la gestione di tutte le informazioni sull’asset, compresa l’indicazione del livello di complessità e della eventuale criticità. Il Fornitore dovrà aggiornare il CMDB entro 3 giorni lavorativi da ogni modifica dell’infrastruttura tecnologica.
Asset Management. Il NMS dovrà gestire tutti i componenti fisici (asset) all’interno dei siti che formano la rete DMR. La gestione dovrà seguire tutto il ciclo di vita del componente, dall’acquisizione fino alla sua dismissione. Tale sistema dovrà possedere le seguenti funzionalità: {R.59} Gestione anagrafica sito:  Dovrà gestire le principali informazioni anagrafiche di un sito (localizzazione geografica, procedure di accesso al sito, etc.). {R.60} Gestione apparati:  Dovrà gestire tutte le informazioni di ogni apparato collocato all’interno dei siti (modello apparato, serial number, etc.) e di ogni scheda o modulo presente all’interno dell’apparato.
Asset Management. La Terza parte deve tenere aggiornato un inventario preciso delle risorse informatiche, comprendente tutte le risorse tecnologiche potenzialmente in grado di archiviare o elaborare informazioni, in modo che solo i dispositivi autorizzati abbiano accesso e che i dispositivi non autorizzati e non gestiti vengano individuati e venga loro impedito l'accesso. Tale inventario deve includere tutte le risorse hardware, connesse o meno alla rete dell'organizzazione. Nota: Se applicabile, qualsiasi apparecchiatura BT ospitata in locali di Terze parti deve essere inclusa nell'inventario.

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  • Dichiarazioni inesatte o reticenti Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni.

  • Soccorso stradale Se a seguito di guasto, incidente, incendio, furto parziale o ritrovamento dopo un furto il veicolo rimane fermo e non è in condizioni di spostarsi autonomamente, l’assicurato deve contattare telefonicamente Europ Assistance e chiedere l’invio di un mezzo di soccorso stradale per il traino del veicolo dal luogo in cui si è fermato al più vicino punto di assisten- za della casa costruttrice. Se ciò è impossibile o antieconomico, il veicolo viene portato all’officina più vicina. Se tecnicamente possibile possono essere effettuati sul posto piccoli interventi di riparazione per consentire al veicolo di riprendere la marcia autonomamente, ma solo se il tempo necessario alla loro esecuzione non supera i 30 minuti. Le spese relative al soccorso stradale sono a carico di Genertel fino a un massimo di 200 euro per sinistro. Le prestazioni sono erogate solo se il veicolo non pesa più di 3.500 Kg a pieno carico.

  • Corrispettivo dell’appalto 1. L’importo dell’appalto posto a base dell’affidamento è definito dalla seguente tabella: DESCRIZIONE IMPORTI IN EURO A CORPO (C) A MISURA (M) TOTALE 1 Importo lavori === € 56.000,00 € 56.000,00 2 Oneri per l’attuazione del piano di sicurezza (non soggetti a ribasso) === € 1.120,00 € 1.120,00 T IMPORTO TOTALE APPALTO(1 +2) === € 57.120,00 € 57.120,00 2. L’importo contrattuale è costituito dalla somma degli importi determinati nella tabella di cui al comma 1, al netto del ribasso percentuale offerto dall’appaltatore in sede di gara sul solo importo di cui al rigo 1, relativo all’esecuzione del lavoro a misura. Gli importi stimati dei vari lavori, potranno variare, tanto in più quanto in meno, nei limiti stabiliti dall’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016 e dal art. 26 del D.L. n. 50/2022 convertito in Legge 15 luglio 2022, n. 91, senza che ciò costituisca motivo per l’Appaltatore per avanzare pretesa di speciali compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie. 3. Non è soggetto al ribasso l’importo degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, ai sensi del punto 4.1.4 dell’allegato XV al Decreto n. 81 del 2008, che restano fissati nella misura determinata nella tabella di cui al comma 1, rigo 2, colonna (M). 4. Ai fini della determinazione della soglia di cui all’art. 35 del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e degli importi di classifica per la qualificazione di cui all’articolo 60 del Regolamento generale, rileva l’importo riportato nella casella della tabella di cui al comma 1, in corrispondenza del rigo T – IMPORTO TOTALE APPALTO (1+2) e dell’ultima colonna TOTALE. 5. Ai fini dell’art. 97 del D.Lgs n. 50/2016la stazione appaltante ritiene congrui gli importi del costo del personale e dei costi di sicurezza aziendali indicati rispettivamente nel seguito. DESCRIZIONE IMPORTI IN EURO 1B Costo del personale

  • Corrispettivo del servizio Il corrispettivo dei servizi erogati da Vodafone potrebbe comprendere, a seconda del Piano Tariffario applicabile, l’eventuale importo forfettario a copertura del servizio di adeguamento della rete locale. Sono altresì gratuite, nei casi di emergenza tecnica e di segnalazione guasti, le chiamate dirette al servizio di assistenza tecnica di Vodafone, mediante l’apposito numero per la segnalazione di eventuali guasti o disservizi.

  • DICHIARA di non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti finalizzati alla realizzazione anche parziale delle stesse azioni previste nel progetto; - di conoscere la normativa nazionale e regionale che regola la gestione del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC); - di conoscere la Delibera della giunta regionale n. 951 del 27/07/2020 e di tenerne conto in fase di gestione e di rendicontazione del progetto stesso; - di non aver messo in pratica atti, xxxxx o comportamenti discriminatori ai sensi degli artt. 25 e 26 del Decreto legislativo 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna ai sensi dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246”, accertati da parte della direzione provinciale del lavoro territorialmente competente. Si trasmettono in allegato alla presente domanda: • Formulario; • Copia dell'atto costitutivo dell’ATS ; • Dichiarazioni (specificare); • Altri allegati (specificare). Luogo e data Firma e timbro del legale rappresentante (nel caso di firma autografa, allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità) Allegato 1.b Dichiarazione sostitutiva di affidabilità giuridico-economica-finanziaria e relativa al rispetto della L. 68/99 in materia di inserimento al lavoro dei disabili ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e 47 (deve essere rilasciata dal capofila e da ciascun partner) Il sottoscritto ………………………...................................................... nato a ………………………….… il…………………….... CF ............................ residente a …………………............................................................. via …………………................................................... CAP ……......... in qualità di legale rappresentante di ……………………………………………………………… avente C.F. o P.IVA , capofila dell'ATS, oppure partner dell'ATS, proponente il progetto ……………………………………………………… consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità: ❑ che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che tali circostanze non si sono verificate nell’ultimo quinquennio; ❑ che non è stata pronunciata alcuna condanna nei confronti del sottoscritto, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A.; ❑ ai sensi della vigente normativa antimafia, che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni; ❑ di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione del proprio stato e di avere i seguenti dati di posizione assicurativa: INPS matricola sede di INAIL matricola sede di ❑ di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in materia di imposte e tasse con i conseguenti adempimenti, secondo la legislazione del proprio stato; per le cooperative: ❑ di applicare il contratto collettivo di lavoro anche per i soci della cooperativa. In riferimento agli obblighi previsti dalla Legge 68/1999 in materia di inserimento al lavoro dei disabili: (scegliere una delle seguenti tre opzioni) ❑ di non essere soggetto in quanto ha un numero di dipendenti inferiore a 15; ❑ di non essere soggetto in quanto pur avendo un numero di dipendenti compreso fra 15 e 35, non ha effettuato nuove assunzioni dal 18/01/2000 o, se anche le ha effettuate, rientra nel periodo di esenzione dalla presentazione della certificazione; ❑ di essere tenuto all’applicazione delle norme che disciplinano l’inserimento dei disabili e di essere in regola con le stesse. Luogo e data Firma e timbro del legale rappresentante di ciascun proponente (nel caso di firma autografa, allegare copia leggibile ed in corso di validità del documento di identità) Allegato 1.c Dichiarazione di attività delegata ai sensi del DPR 445/2000 (se prevista; deve essere rilasciata dal capofila mandatario) Il sottoscritto ……………….……………………………… nato a ……………….………………… il …………………….... CF ........................................................................ residente in ..................................................................................... via …………………................................................... CAP …….... in qualità di legale rappresentante di ……………………………………………………… capofila mandatario del partenariato costituito proponente il progetto denominato “ ” Considerato che la delega dell’attività è resa necessaria per le seguenti ragioni: ………………. ………………………………….………………… Il sottoscritto ……………….……………………………… nato a ……………….…………………. il …………………….... CF ......................................................................... residente in ...................................................................................... via …………………................................................... CAP …….... in qualità di legale rappresentante di ……………………………………………………… soggetto delegato del progetto ……………………………………………………… avente C.F. o P.IVA , con sede a ..................................................................................... via …………………................................................... CAP …….... P. IVA/CF ............................................... Tel. ............................................... E-mail ....................................................

  • Ferie 1. Il dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito. Durante tale periodo al dipendente spetta la normale retribuzione, escluse le indennità previste per prestazioni di lavoro aggiuntivo o straordinario e quelle che non siano corrisposte per dodici mensilità. 2. La durata delle ferie è di 32 giorni lavorativi comprensivi delle due giornate previste dall'art. 1, comma 1, lett. a), della legge 23 dicembre 1977, n. 937. 3. I dipendenti neo-assunti nella scuola hanno diritto a 30 giorni lavorativi di ferie comprensivi delle due giornate previste dal comma 2. 4. Dopo 3 anni di servizio, a qualsiasi titolo prestato, ai dipendenti di cui al comma 3 spettano i giorni di ferie previsti dal comma 2. 5. Nell’ipotesi che il POF d’istituto preveda la settimana articolata su cinque giorni di attività, per il personale ATA il sesto è comunque considerato lavorativo ai fini del computo delle ferie e i giorni di ferie goduti per frazioni inferiori alla settimana vengono calcolati in ragione di 1,2 per ciascun giorno. 6. Nell'anno di assunzione o di cessazione dal servizio la durata delle ferie è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato. La frazione di mese superiore a quindici giorni è considerata a tutti gli effetti come mese intero. 7. Il dipendente che ha usufruito dei permessi retribuiti di cui all'art. 15 conserva il diritto alle ferie. 8. Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili, salvo quanto previsto nel comma 15. Esse devono essere richieste dal personale docente e ATA al dirigente scolastico. 9. Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 2. 10. In caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico di riferimento, le ferie stesse saranno fruite dal personale docente, a tempo indeterminato, entro l'anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell'attività didattica. In analoga situazione, il personale A.T.A. fruirà delle ferie non godute di norma non oltre il mese di aprile dell’anno successivo, sentito il parere del DSGA. 11. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il personale A.T.A. può frazionare le ferie in più periodi. La fruizione delle ferie dovrà comunque essere effettuata nel rispetto dei turni prestabiliti, assicurando al dipendente il godimento di almeno 15 giorni lavorativi continuativi di riposo nel periodo 1 luglio-31 agosto. 12. Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie medesime. Il dipendente ha, inoltre, diritto al rimborso delle spese sostenute per il periodo di ferie non goduto. 13. Le ferie sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che abbiano dato luogo a ricovero ospedaliero o si siano protratte per più di 3 giorni. L'Amministrazione deve essere posta in grado, attraverso una tempestiva comunicazione, di compiere gli accertamenti dovuti. 14. Il periodo di ferie non è riducibile per assenze per malattia o per assenze parzialmente retribuite, anche se tali assenze si siano protratte per l'intero anno scolastico. 15. All'atto della cessazione dal rapporto di lavoro, qualora le ferie spettanti a tale data non siano state fruite, si procede al pagamento sostitutivo delle stesse, sia per il personale a tempo determinato che indeterminato.

  • Franchigie Si riportano nella seguente tabella le Franchigie relative alla garanzia Invalidità Totale Permanente grave da

  • Franchigia L’importo prestabilito di danno indennizzabile che rimane a carico dell’Assicurato.

  • DICHIARAZIONI DELL’ASSICURATO Il Contraente e l’Assicurato hanno l’obbligo di comunicare alla Compagnia le circostanze a loro note rilevanti per la determinazione del rischio. In caso di dichiarazioni inesatte o di reticenze relative a circostanze tali che la Compagnia non avrebbe prestato il suo consenso o non lo avrebbe prestato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, la Compagnia stessa: A) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di impugnare il contratto dichiarando al Contraente di voler esercitare tale diritto entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di rifiutare il pagamento della somma assicurata, se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine dianzi indicato; – di trattenere i premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l’annullamento e in ogni caso il premio convenuto per il versamento annuale. B) HA DIRITTO, QUANDO IL CONTRAENTE NON HA AGITO CON DOLO O COLPA GRAVE: – di recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’Assicurato entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza; – di ridurre la somma dovuta in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose. L’inesatta dichiarazione della data di nascita dell’Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base alla data di nascita effettiva, del capitale assicurato. Qualora l’Assicurato, che in sede di sottoscrizione della proposta si è dichiarato “non fumatore”, inizi o ricominci a fumare (sigarette, sigari, pipa, sigarette elettroniche, ecc.), anche sporadicamente, dovrà darne comunicazione scritta alla Compagnia entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a: Società Cattolica di Assicurazione – Società Cooperativa – Ufficio Gestione Canali Proprietari – Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, 1 – 00000 Xxxxxx – Italia. La Compagnia, al ricevimento della comunicazione, provvederà a ricalcolare il capitale assicurato in base al premio corrisposto inizialmente ed ai tassi di tariffa che sarebbero stati utilizzati alla stipula per il caso di Assicurato “fumatore”.

  • Assistenza stradale facendo fede i tempari ufficiali della casa co- struttrice, oppure in caso di Furto o Rapina totali, la Struttura Organizzativa metterà a disposizione dell’Assicurato, presso una stazione di noleggio convenzionata, con le modalità applicate dalla stessa e durante il normale orario di apertura, un mezzo sostitutivo che abbia massa comples- siva a pieno carico non superiore a 35 x.xx le cui caratteristiche siano equivalenti a quelle del Vei- colo assicurato e comunque idoneo al trasporto di cose/persone, in relazione alle disponibilità del centro di noleggio. Tale mezzo, adibito ad uso privato, senza autista, con percorrenza illi- mitata, sarà fornito per il tempo di riparazione certificato, facendo fede i tempari ufficiali della casa costruttrice, e comunque per un massimo di 5 giorni consecutivi per Xxxxxxxx. Ai fini dell’erogazione della Prestazione, l’Assicu- rato dovrà esibire al centro di noleggio patente di guida in originale e valida. Restano sempre a carico dell’Assicurato le spese di carburante, i pedaggi in genere, le assicura- zioni facoltative, le eventuali franchigie applicate, nonché ogni eventuale eccedenza di spesa per il prolungamento del contratto di noleggio. Tali spese potranno essere oggetto di deposito cau- zionale richiesto dalla società di autonoleggio, e lo stesso deposito dovrà essere versato diretta- mente dall’Assicurato. La Prestazione non è operante per: • immobilizzo del Veicolo dovuto alle esecuzioni dei tagliandi periodici previsti dalla casa costrut- trice; • operazioni di ordinaria manutenzione, i cui tempi di riparazione non sono comunque cumu- labili con quelli relativi al danno da riparare. Nel caso in cui l’Assicurato non fosse in possesso di una carta di credito, così come se l’utilizzatore del Veicolo assicurato dovesse avere meno di 21 anni, potrebbero incontrarsi delle difficoltà nell’individuare una società di autonoleggio di- sponibile ad erogare il servizio.