Impianti idrico-sanitari. Costituiti da reti idriche derivanti dalle sottocentrali tecnologiche, apparecchi sanitari, rubinetterie, impianti di lavaggio e addolcimento acque. Faranno parte anche tutte le apparecchiature di contabilizzazione/misura dei fluidi caldi e freddi.
Impianti idrico-sanitari. A. Manutenzione e pulizia di gabinetti, docce, lavatoi ed altri apparecchi sanitari.
Impianti idrico-sanitari. Gli impianti idrico sanitari dovranno essere costituiti almeno dai seguenti apparati tecnici: - linea di alimentazione idrica a partire dal contatore fino al locale centrale termica e centrale idrica; - trattamento chimico fisico per l’acqua calda e di caricamento degli impianti produzione centralizzata dell’acqua calda; - rete di distribuzione acqua calda, fredda e ricircolo ai vari utilizzi con partenza dalla sottocentrale termica e idrica fino ai collettori di zona; - schermatura interna di distribuzione acqua calda e fredda per ogni apparecchio allacciato dei vari servizi, con partenza dai collettori di zona; - rete di scarico principale fino ai pozzetti esterni al fabbricato e schermatura interna di scarico per ogni apparecchio allacciato dei vari servizi; - sanitari, rubinetterie e ausili per portatori di handicap. Nei locali tecnici predisposti dovrà essere realizzata una centrale idrica, in cui dovranno essere installate tutte le apparecchiature preposte al trattamento dell’acqua di rete ed alla produzione di acqua calda sanitaria. In particolare, l’acqua potabile proveniente dall'acquedotto dovrà essere utilizzata per alimentazione, previo addolcimento e dosaggio di prodotto antilegionella, dei seguenti circuiti: - distribuzione acqua fredda uso sanitario; - produzione e distribuzione acqua calda uso sanitario; - riempimento dei circuiti tecnologici; - alimentazione e reintegro, previo preriscaldamento tramite recupero energetico dallo scambiatore di calore ad espansione diretta annesso alla UTA, dell’acqua delle vasche (per tutti gli impianti di trattamento, filtrazione e disinfezione dell’acqua) - alimentazione, previo dosaggio di prodotto antimicotico, delle vasche lavapiedi nei punti di accesso/uscita alle aree vasche. Le reti di distribuzione principali di acqua fredda, acqua calda sanitaria e ricircolo acqua calda sanitaria dovranno essere realizzate con tubazioni in acciaio zincato; la distribuzione dovrà essere costituita da montanti verticali all’interno dei cavedi e dorsali di piano posizionate nel vano tecnico sopra il controsoffitto dei vari locali. Le reti secondarie di allaccio dei terminali dovranno essere in tubazioni multistrato. La rete di scarico dell’edificio dovrà prevedere la raccolta separata delle acque nere e delle acque meteoriche, fino all’immissione nei collettori principali esistenti per il recapito alla fognatura comunale. Le acque nere provenienti dai servizi igienici dovranno conferire alla linea fognaria corrente e...
Impianti idrico-sanitari. Il presente sottoservizio è relativo a tutte le componenti degli impianti idrico sanitari poste all'interno ed all'esterno degli immobili in manutenzione, dal punto a valle del contatore di erogazione, ovunque sia posizionato, fino al più distante punto di erogazione, comprese tutte le reti di distribuzione principali o secondarie, siano esse sottotraccia o a vista. Sono comprese negli oneri dell'Assuntore le demolizioni e ripristini per riparazioni di tubazioni o parti di impianti sottotraccia. Per quanto riguarda gli elementi di comando e intercettazione le sostituzioni andranno eseguite solo qualora non riparabili utilizzando, qualora i componenti non fossero più in commercio, componenti analoghi, e per i componenti a vista, anche nel disegno formale. Il Responsabile del Procedimento potrà ordinare la conservazione di parte del materiale di demolizione per un periodo limitato e sufficiente ai riscontri degli addetti delle compagnie di assicurazione per l'eventuale risarcimento dei danni, nonché l'esecuzione di apposite inquadrature fotografiche. Le attività manutentive dovranno garantire il perfetto funzionamento degli impianti e delle loro componenti e si concretizzeranno comunque con interventi su tutte le parti costituenti l'impianto, comprendendo inoltre tutti gli interventi complementari ed accessori per avere l'opera completa e finita ad opera d'arte.
Impianti idrico-sanitari. I materiali e gli oggetti cosi' come i loro prodotti di assemblaggio (gomiti, valvole di intercettazione, guarnizioni ecc.), devono essere compatibili con le caratteristiche delle acque destinate al consumo umano, quali definite nell'allegato I del D.Lgs. n. 31/2001. Inoltre essi non devono, nel tempo, in condizioni normali o prevedibili d'impiego e di messa in opera, alterare l'acqua con essi posta a contatto:
a) sia conferendole un carattere nocivo per la salute;
b) sia modificandone sfavorevolmente le caratteristiche organolettiche, fisiche, chimiche e microbiologiche.
Impianti idrico-sanitari. 9.3.2.1 DISTRIBUZIONE IDRICA - RETE IDRICA
Impianti idrico-sanitari. I progetti degli interventi di nuova costruzione, inclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello, ferme restando le norme e i regolamenti più restrittivi (es. regolamenti urbanistici e edilizi comunali, etc.), devono prevedere l’utilizzo di sistemi individuali di contabilizzazione del consumo di acqua per ogni unità immobiliare.
Impianti idrico-sanitari a. Sanitari Controllo tenuta e funzionalità rubinetterie, con eventuale sostituzione o sistemazione di parti difettose; controllo funzionalità scarichi con eventuale disostruzione a mano e/o pulizia sifoni;controllo integrità porcellane con segnalazione di rotture; controllo staffaggi e/o ingrassaggi con eventuale ripristino; Pulizia manuale dei pozzetti sifonati. Verifica dello stato di manutenzione dei sanitari (vasi, lavabi, rubinetterie, ecc.), comprend à della parte ceramica, e degli accessori, esclusa la sostituzione. Controllo e verifica delle guarnizioni, serraggio delle viti di fissaggio, serraggio rubinetterie, pulizia dei filtri delle adduzioni, pulizia dei sifoni, controllo e verifica di rubinetterie, sia esterne che incassate. Verifica degli impianti idrosanitari delle parti comuni di tutti gli edifici allo scopo di accertarne la perfetta funzionalità che, per la mancanza di utenti diretti, potrebbe venire a mancare senza segnalazione. Verifica della rispondenza degli impianti ispezionati alle norme vigenti ed in particolare a quelle relative al superamento delle barriere architettoniche. Eventuale sostituzione copri wc rotti o deteriorati.
b. Impianto di adduzione e distribuzione acqua La manutenzione prevede: - controllo serraggio premistoppa valvole e saracinesche; - controllo tenuta valvole di ritegno; - controllo pressione di funzionamento dei gruppi di pressurizzazione; - controllo del funzionamento degli scaldabagni elettrici; Mantenimento del regolare funzionamento di tutte le tubazioni e delle relative giunzioni a partire dal punto di consegna fornitura; Verifica ed eventuali sostituzioni di galleggianti o parti di batterie per cassette di scarico, nonché quella di tutti i raccordi esterni alle tubazioni di adduzione come cannucce anche flessibili e tubi vasomuro. Verifica degli impianti di sollevamento acqua mediante la verifica delle elettropompe esclusa la riparazione ovvero la sostituzione di componenti, accessori meccanici ed elettrici quali: premistoppa, cuscinetti, valvole, pressostati, ici; Verifica punto di allaccio a valle del contatore. Verifica allaccio controllo perdite. Verifica tenuta valvole nel pozzetto di allaccio. Verifica tenuta di tutte le valvole di intercettazione.
c. Impianto di scarico acque usate Verifica scorrimento, pulizia manuale scarichi e disostruzione di sanitari, tubazioni e pozzetti di qualunque tipo fino alla fognatura pubblica, escluso ausilio di canal-jet.
Impianti idrico-sanitari. L’Appaltatore dovrà effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria al fine di prevenire interruzioni funzionali e ridurre eventuali degradi.
Impianti idrico-sanitari. Sono compresi nella manutenzione riparativa gli interventi per il mantenimento del regolare funzionamento degli impianti mediante la riparazione, ovvero la sostituzione in tutti i casi in cui non siano più riparabili, dei componenti degli impianti, ovvero necessari al ripristino della corretta funzionalità degli impianti e quindi al fine di raggiungere gli obiettivi del servizio. Sono compresi gli interventi per: