Indicatori di esito a. Nella fase progettuale relativa alla continuazione delle attività lavorativa:
1. Maggiore autonomia del paziente e una progressiva autonomia anche economica in vista del superamento dello strumento dell’incentivo/ lavoro (valuate con scheda DSMD)
2. Mantenimento ed eventualmente miglioramento dei punteggi psicometrici.
b. Nella fase progettuale relativa alla Fase Progettuale: “ ABITARE ASSISTITO”
1. Maggior grado di autonomia possibile (valuate con scheda DSMD)
2. Modificazione positiva immagine di se (valutato col test autostima)
3. Sviluppo capacità relazioni personali valutate con l'SCL90)
Indicatori di esito. N. incontri, • n. albi • n. enti accreditati Incontri del Tavolo Tecnico ❖ n. 1 ente autorizzato al funzionamento RANGE DI VALUTAZIONE Sì / 100 % su obiettivo modificato STRUMENTI DI VALUTAZIONE • Verifiche dei requisiti • documentazione Verifica dell’opportunità di accreditamento dello SFA e di definizione della sede.
Indicatori di esito. Come da cartella sociale: • n. giornate e orari di apertura del Segretariato nei vari Comuni corrispondenti ad un minimo base definito Giorni e orari di apertura e ricevimento al pubblico: ❖ Peschiera Borromeo: da lun a ven su appuntamento ❖ Paullo: da lunedì a venerdì 8.30 – 12.30 / lunedì 15.30 – 17.00, giovedì 16.30 – 18.00 e venerdì 16.00 – 17.00 ❖ Mediglia: mercoledì 9.30 –12.00, giovedì 16.00 – 17.00 ❖ Pantigliate: martedì 16.00 – 18.45, giovedì 09.00 - 12.00 ❖ Tribiano: previo appuntamento lunedì 10.00 – 12.00 / 14.00 – 16.30 e giovedì 10.00 – 12.00 RANGE DI VALUTAZIONE • Sì / no sul qualitativo, 80% di realizzazione sul quantitativo STRUMENTI DI VALUTAZIONE Adozione di un protocollo operativo comune e monitoraggio della sua applicazione dello stesso, telefonate, comunicazioni Vedi sotto TEMPISTICA PREVISTA: entro fine 2016 L’approvazione del regolamento per l’accesso e la compartecipazione degli interventi e delle prestazioni è avvenuta con Deliberazione di Consiglio Comunale del Comune di Peschiera Borromeo, Ente Capofila di Distretto, n. 42 del 25/07/2017 TIPOLOGIA DI OBIETTIVO Strategico INTERVENTI / AZIONI DI SISTEMA • Definizione delle procedure e delle modalità di accesso base condivise per i servizi di tutela minori Attraverso il servizio di governance territoriale si è garantito il raccordo tra i servizi di tutela minori dei cinque Comuni del Distretto, garantendo attraverso la creazione di tavoli ad hoc, quale ad esempio quello con la neuropsichiatria, l’omogeneità di accesso e presa in carico e il tentativo di risolvere alcune problematiche emergenti. Alle scuole sono stati proposti percorsi di formazione comune con il personale dei servizi sociali e della tutela minori, che sono stati il punto di partenza per l’individuazione di procedure condivise, codificate in protocolli operativi.
Indicatori di esito n. accessi/n. prese in carico • n. giornate e orari di apertura del servizio corrispondenti ad un minimo base definito I minori in carico hanno subito un aumento in questi ultimi anni per cui si è arrivati ad avere in carico n.239 minori nel 2018 e n.245 nel 2019 Con servizio governance, 2015/2016 incontri bimestrali, poi 3/anno. n.4 gruppi di lavoro: affidi + Fondazione Paideia, con neuropsichiatria, studio comunità e strutture per minori, gruppo procedure / strumenti utilizzati RANGE DI VALUTAZIONE • Sì / no sul qualitativo, 80 % di realizzazione sul quantitativo Sì, 100 % sulle attività svolte; 80% su raggiungimento obiettivi Sono state perseguite tutte le azioni individuate come oggetto di lavoro. Per alcune delle attività, ad esempio lavoro con la Neuropsichiatria e attuazione del progetto Una famiglia per una famiglia, gli esiti non sono stati quelli attesi, ovvero: nonostante l’azione sia stata realizzata, per avere gli effetti desiderati è necessario re-ingaggiare continuamente gli attori.
Indicatori di esito. Numero di accessi • numero di comunicazioni date comunicazioni date: ❖ per i bandi, tramite portale sito istituzionale dei 5 Comuni ❖ per le iniziative di Distretto, coordinamento delle informazioni tra i 5 Comuni anche tramite e-mail. Il numero delle domande presentate è dettagliato a seguire nel documento misura per misura, servizio per servizio.
Indicatori di esito. Numero atti • Numero persone collocate/ ricollocate > numero persone collocate passata triennalità ❖ Numero atti: determinazione impegno di spesa e approvazione progettualità, progettazioni individuali, atti di liquidazione; ❖ Numero persone collocate/ ricollocate > numero persone collocate passata triennalità: 19 vs 33; ❖ Numeri Fiera del Lavoro di Distretto: o assunti direttamente dalle aziende in fiera n.16 o assunti successivamente da placement al 15/09 n.43 o totale n. 69; ❖ Aziende presenti in Fiera n.22; ❖ Profili professionali richiesti n.32; ❖ Candidati convocati e presenti alle selezioni n.280; ❖ Persone che si sono presentate alla Fiera spontaneamente n.122; ❖ Partecipanti ai workshop 63.
Indicatori di esito. 1) stabilizzazione della condizione di buon compenso
2) ampliamento o miglioramento delle relazioni personali (familiari e extrafamiliari)
3) implementazione delle competenze socio-lavorative
4) punteggio alla Scheda di Valutazione dell'attività lavorativa a fine progetto C.F. : 009776809 punteggi alle Scale GAF, CGI, HoNOSa fine progetto
Indicatori di esito. (modalità di valutazione dei risultati e strumenti)
Indicatori di esito. 1. Maggior grado di autonomia possibile (valutate con scheda SOAL)
2. Miglioramento capacità relazionali ( valutate con l’SCL90) Direzione ASSL Nuoro
3. Modificazione positiva immagine di se( autostima auto percezione) ( valutata con test sull’autostima
Indicatori di esito. OBIETTIVO INDICATORE TARGET FONTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO