Common use of Istruttoria Clause in Contracts

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanza.

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Samples: Vademecum, Vademecum, Vademecum

Istruttoria. Con lettera circolare L’Ufficio Protocollo, a seconda dell’oggetto, provvederà, effettuata la registrazione della nota, ad assegnarla alla macro-articolazione aziendale competente per l’istruttoria tecnica secondo le seguenti indicazioni:  donazioni in denaro: Servizio Unificato Metropolitano Contabilità Finanze;  donazioni di immobili: UO Gestione del 21 gennaio 2015 Patrimonio;  donazioni apparecchiature biomediche: UO Ingegneria Clinica;  donazione di beni economali: Servizio Unico Metropolitano Economato;  donazione di attrezzature informatiche: UO Tecnologie Informatiche e di Comunicazione. La macro-articolazione aziendale competente per l’istruttoria tecnica dovrà: 1. redigere parere tecnico in caso di donazione di beni; 2. raccogliere e verificare la dichiarazione di assenza conflitto di interessi (modulo H), ad eccezione delle donazioni di beni immobili; 3. raccogliere il parere obbligatorio dell’UO beneficiaria circa la rispondenza del bene/servizio/diritto alle necessità della Direzione generale dell’Attività Ispettiva stessa; 4. acquisire da parte dei Direttori del Ministero del lavoro, si è già precisato come Dipartimento/Distretto/IRCCS-ISNB e dalle Unità Operative beneficiarie la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro dichiarazione dalla quale risulti che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesidonazione: - comporti/non comporti la fornitura di materiale di consumo, specificandone la tipologia, l’uso e i ricorsi amministrativi cherelativi costi; - richieda/non richieda l’acquisizione di ulteriori apparecchiature acquistabili in esclusiva o non, specificandone la tipologia; - non gravi sul bilancio dell’Azienda con costi di manutenzione o se invece gravi sul bilancio e in quale misura. Tale dichiarazione deve inoltre contenere l’indicazione del valore commerciale reale o stimato del bene ai fini dell’inventariazione; - parere obbligatorio circa la rispondenza del bene/servizio/diritto alle necessità della UO beneficiaria. 5. verificare la sussistenza, nei limiti del proprio ambito di competenza, dei requisiti soggettivi e oggettivi richiesti per l’accettazione di cui agli artt. 4 e 5 e i requisiti di modico valore (art. 7); 6. qualora l’offerta sia redatta non su modulistica aziendale, verificare che tutte le dichiarazioni previste dalla stessa siano presenti. Qualora la UO competente all’istruttoria valuti la necessità di acquisire ulteriori pareri tecnici la stessa potrà avvalersi del supporto di altre strutture aziendali. Al termine dell’istruttoria tecnica, la pratica completa dovrà essere trasmessa alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine macro-articolazione competente per la formazione fase conclusiva del silenzio rigettoprocedimento, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine se diversa dalla macro-articolazione competente per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzal’istruttoria tecnica.

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Samples: Linee Guida Atti Di Liberalità E Contratti Di Sponsorizzazione

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria Le parti hanno facoltà di scegliere fra una procedura ordinaria e una procedura semplificata. La procedura semplificata comporta lo svolgimento dell’arbitrato con modalità ispirate alla massima semplificazione; l’istruzione prevede il solo esame dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettoratodocumenti, non sono stati ancora decisi ammesse testimonianze, consulenze tecniche, domande riconvenzionali e chiamate in causa; sono sempre ammessi la confessione e l’interrogatorio formale; è facoltà dell’Organismo fissare un unico incontro tra le parti. Salvo che le parti non chiedano congiuntamente la procedura semplificata, si darà corso ad un’istruttoria ordinaria, che sostanzialmente si uniforma alle regole processuali del codice di procedura civile. In ogni caso gli arbitri dovranno rispettare il principio del contraddittorio, concedendo ad entrambe le parti i medesimi termini a difesa e garantendo parità di trattamento. Eventuali questioni di competenza sorte nel corso della procedura per contestazioni attinenti i limiti della convenzione o la nomina degli arbitri devono essere sollevate per i quali non è trascorso iscritto nel primo atto costitutivo o nel primo atto successivo al sorgere della problematica oggetto di contestazione; in caso contrario la parte perde la facoltà di impugnare il lodo per questi motivi. Qualora le parti che hanno stipulato la convenzione d’arbitrato siano più di due, ciascuna può chiamare in arbitrato una o più di esse; in tale caso il lodo ha effetto solo fra le parti costituite; nel caso in cui si verta in una situazione di litisconsorzio necessario, l’arbitro fisserà un termine fissato per la decisione diventano improcedibilil’integrazione del contraddittorio, scaduto il quale, in quanto non caso di inadempienza, l’arbitrato è improcedibile; le spese dell’arbitrato saranno equamente ripartite fra le parti. Qualora nel corso dell’arbitrato le parti rinunciassero agli atti per qualsiasi motivo dovrà esserne data espressa comunicazione all’Organismo e/o all’arbitro se già nominato, con espresso esonero dalla pronuncia del lodo. L’organismo, gli arbitri, i consulenti d’ufficio e di parte, le parti ed i loro difensori hanno l’obbligo di riservatezza su ogni notizia acquisita nel corso del procedimento; le parti possono più espressamente opporsi alla pubblicazione e/o divulgazione del lodo per scopi informativi, e comunque il nome delle parti dovrà sempre essere trattati in base alla precedente disciplinaoccultato, salva espressa autorizzazione. Il termine L’Organismo conserva il fascicolo dell’arbitrato contenente gli atti ed i documenti delle parti per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 201710 anni; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibilia richiesta della parte può rilasciare copia dei propri documenti ed ulteriori copie conformi del lodo ivi depositato, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzaprevio pagamento dei diritti previsti.

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Samples: Arbitration Agreement

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 L’istruttoria formale delle domande pervenute è svolta dagli uffici competenti di ogni Camera di commercio per le imprese appartenenti alla propria circoscrizione territoriale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia. L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: • rispetto dei termini per l’inoltro della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavorodomanda; • completezza dei contenuti, si è già precisato come la trattazione regolarità formale e sostanziale della prima fase istruttoria documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando; • sussistenza dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi requisiti soggettivi previsti dal Bando; • correttezza dei giustificativi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali spesa. L’istruttoria tecnica viene effettuata sulla base dei seguenti criteri di valutazione: 1. coerenza con le finalità della misura 0 – 35 2. presenza di soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro dopo il 1° marzo 20204 0 – 30 3. interventi per la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione 0 – 35 Per l’assegnazione dei punteggi di cui al criterio 2. la presenza di soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro dopo il 1° marzo 2020 è soggetto a dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 e verificata mediante la comunicazione obbligatoria di cessazione (COB) del rapporto di lavoro comprovante lo stato di disoccupazione del soggetto richiedente nel periodo considerato. Per soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro si intendono lavoratori che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionalierano subordinati (o parasubordinati che hanno un reddito da lavoro assimilabile al lavoro dipendente). Le imprese richiedenti ricevono una valutazione, con un punteggio da 0 a 100. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti hanno priorità nell’accesso ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, contributi e sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda. La valutazione è finalizzata esclusivamente alla precedente disciplinaverifica di ammissibilità delle domande e non costituisce titolo di preferenza in graduatoria. Al termine delle fasi istruttoria formale e tecnica, Unioncamere Lombardia procede ad approvare e pubblicare l’elenco delle imprese ammesse al contributo e delle imprese finanziabili nei limiti della dotazione finanziaria. Il termine di conclusione del procedimento di concessione con la relativa erogazione è di 90 giorni a decorrere dalla scadenza per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - la presentazione delle domande (le quali includono anche la rendicontazione delle spese), salvo le sospensioni dei termini procedimentali previste dalle norme sul procedimento amministrativo. L’assegnazione del contributo viene comunicata singolarmente a tutti i ricorsi amministrativi presentati successivamente al beneficiari tramite PEC. Per le autocertificazioni e gli atti sostitutivi di notorietà relativi ai punti d) e f) del punto A.3 del bando e all’eventuale condizione di stato di disoccupazione del soggetto richiedente dopo il gennaio 2017 marzo 2021, sono inammissibilieffettuati controlli a campione, ad opera degli uffici delle Camere di commercio lombarde, in quanto misura pari ad almeno il 5% delle domande presentate e istruite. E’ facoltà dei soggetti preposti all’istruttoria richiedere tutte le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della domanda, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso oltre il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre di 10 giorni di calendario dalla data ricezione della relativa richiesta comporta la decadenza della domanda di notificazione dell’ordinanzacontributo.

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Samples: Bando Nuova Impresa

Istruttoria. Con lettera circolare I controlli sulle dichiarazioni vengono effettuati attingendo alle informazioni presenti nel fascicolo aziendale e nelle altre banche dati disponibili: sistema informativo veterinaria, catasto, telemaco, SIAN ecc. realizzazione basamento da parte della Regione, per il tramite del 21 gennaio 2015 Consorzio Bonifica Marche. L’istruttoria viene svolta, nel termine di 10 giorni dalla presentazione della Direzione generale dell’Attività Ispettiva richiesta, dal responsabile del Ministero procedimento ai sensi della delega di funzioni (cfr. nota 6). L’istruttoria ha ad oggetto la verifica: che la domanda è stata firmata dal Rappresentate Legale del lavoroConsorzio Bonifica Marche; che sono presenti gli allegati alla domanda compilati in ogni loro parte, si datati e firmati quali: la dichiarazione sostitutiva del beneficiario e relativo documento di identità, il verbale di incarico/consegna/inizio lavori che è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro stato indicato in domanda o negli allegati il CIG che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o le piazzole per i quali non si sia formato moduli richieste sono presenti negli elenchi delle installazioni da effettuare (ex art. 2 della delega di funzioni). l’imprenditore xxxxxxxx realizza in autonomia il silenzio rigetto; basamento L’istruttoria viene svolta, nel termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta, dal Responsabile provinciale avvalendosi di tutti gli istruttori della sottomisura 4.1 del PSR 2014/2020 delle rispettive Strutture Decentrate Agricoltura e degli altri dipendenti già impiegati per i sopralluoghi aziendali connessi al terremoto9. L’istruttoria ha ad oggetto la verifica: dei dati presenti in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto domanda (es. codice di ricorso amministrativo coincide stalla indicato in domanda associato alla ditta nella Banca Dati Nazionale – BDN, congruenza del numero dei capi dichiarati in domanda con la data consistenza di efficacia stalla e con la necessità di ricovero risultante dai rilievi in azienda, presenza degli estremi del sopralluogo multidisciplinare, ecc); della presenza delle nuove normeordinanze di inagibilità attraverso specifica richiesta al Comune delle dichiarazioni rilasciate (paragr. 3.2.1); della corrispondenza tra i fabbricati dichiarati inagibili in sintesi: - i ricorsi amministrativi chedomanda e quelli individuati nei rilievi in azienda; dell`ammissibilità degli investimenti richiesti; dell’ammissibilità delle spese (cfr.paragr. 3.4.) della presenza delle planimetrie predisposte ai sensi del DDPF 311/CSI del 20/12/2016 Nel caso di assenza della documentazione prevista, alla data il responsabile provinciale può inviare specifica richiesta di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza integrazione con l’indicazione del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplinaperentorio entro cui inviarla. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzamancanza la richiesta è ritenuta inammissibile.

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Samples: Procedure for Emergency Modules Implementation

Istruttoria. Con lettera circolare Le istanze devono essere redatte sull'apposita modulistica disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali Comune di Albano Laziale o scaricabile dal sito internet istituzionale, corredate da apposita documentazione attestante la spesa sostenuta o da sostenere, e presentate all'Ufficio Protocollo del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliComune o presso l’Ufficio Servizi Sociali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi chedomande potranno essere presentate entro il 30 novembre di ogni anno, pena archiviazione d'ufficio. L'istruttoria prevede: 1. istruttoria delle domande pervenute in ordine cronologico di arrivo al 1° gennaio 2017protocollo; 2. verifica della residenza del richiedente entro 5 giorni dal ricevimento dell’istanza; 3. verifica dei requisiti formali di legittimità: il Responsabile dell'Istruttoria ha facoltà di chiedere altra certificazione a completamento di quella prevista comprovante lo stato di bisogno; 4. Convocazione formale, non risultano ancora decisi o entro 15 giorni dal ricevimento della domanda per i quali non il colloquio con l'Assistente Sociale referente; 5. colloquio sociale di valutazione – compilazione sceda valutazione disagio socio economico e Progetto Individuale. A supporto delle dichiarazioni rese si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide può successivamente procedere con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi cheapposita visita domiciliare; 6. La concessione dei contributi economici verrà gestita da una Commissione Comunale, alla data di operatività dell’Ispettoratoall’uopo costituita, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione formata dal Responsabile del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni procedimento designato dal Responsabile del Servizio Sociale e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplinadagli Assistenti Sociali referenti dei casi. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo La Commissione redige apposito verbale a seguito della presentazione del ricorso quale il termine Responsabile del Procedimento amministrativo provvede alla predisposizione di apposito atto amministrativo per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre l’erogazione dei contributi, entro i limiti delle risorse disponibili; 7. Validazione del Responsabile del Servizio; 8. Conclusione del procedimento amministrativo; 9. Invio delle comunicazioni ai cittadini relativamente all'esito dell'istruttoria , entro 10 giorni dalla data di notificazione dell’ordinanzaapposizione del visto finanziario sull’atto amministrativo.

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione E La Gestione Delle Nuove Misure Di Contrasto Alla Povertà

Istruttoria. Con lettera circolare Le istanze devono essere redatte sull'apposita modulistica disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva Comune di Albano Laziale o scaricabile dal sito internet istituzionale e presentate all'Ufficio Protocollo del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliComune o presso l’Ufficio Servizio Servizi Sociali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati I voucher verranno concessi in base alla precedente disciplinagravità della situazione socio economica emersa nel corso dell’istruttoria effettuata dal Servizio Sociale, attraverso l’utilizzo degli appositi strumenti, predisposti al fine di ridurre al minino ogni forma di discrezionalità. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo Pertanto a seguito della presentazione sopra esposta istruttoria si procederà con la redazione di una graduatoria degli aventi diritto, ai quali si provvederà ad erogare il voucher fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande per ottenere il voucher potranno essere presentate semestralmente, in base alla graduatoria degli aventi diritto, ai quali si provvederà ad erogare il contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande presentate nel mese di dicembre saranno archiviate d'ufficio. L'istruttoria prevede: 1. istruttoria delle domande pervenute in ordine cronologico di arrivo al protocollo; 2. verifica della residenza del ricorso richiedente; 3. verifica dei requisiti formali di legittimità: il termine Responsabile dell'Istruttoria ha facoltà di chiedere altra certificazione a completamento di quella prevista comprovante lo stato di bisogno; 4. Compilazione della scheda di valutazione sociale; 5. La concessione dei voucher verrà gestita da una Commissione Comunale formata dal Responsabile del Servizio Sociale o suo delegato, dall'Assistente Sociale referente e dal Responsabile del Procedimento Amministrativo. La Commissione predispone la graduatoria degli aventi diritto entro i limiti delle risorse disponibili; 6. convocazione formale agli aventi diritto per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data un colloquio con l'Assistente Sociale referente; 7. colloquio sociale di notificazione dell’ordinanza.valutazione; 8. predisposizione degli atti amministrativi con relativa proposta per le concessioni dei voucher; 9. Validazione del Responsabile del Servizio; 10. Conclusione del procedimento amministrativo;

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione E La Gestione Delle Nuove Misure Di Contrasto Alla Povertà

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre responsabile del procedimento, ove ravvisi la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, procede tempestivamente ai fini della conclusione del procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, da trasmettere via PEC oppure, laddove ciò risulti impossibile, a mezzo raccomandata A/R. 2. L'avvio del procedimento, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990, viene attestato dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibilimessaggio di avvenuta consegna dell’applicativo PEC del protocollo generale. 3. Il responsabile del procedimento, ove ravvisi l’incompletezza o la irregolarità della domanda o ritenga che ai fini dell’istruttoria sia necessaria l’acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in quanto documenti già in possesso della Provincia o non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, o comunque l’acquisizione di integrazioni o chiarimenti tecnici, è tenuto a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre darne comunicazione all'interessato entro 30 giorni dalla data di notificazione dell’ordinanzaricevimento della domanda, richiedendo le integrazioni del caso. 4. La domanda decade se, trascorso un periodo di 60 giorni, non siano pervenute alla Provincia le integrazioni richieste, salvo proroga disposta a seguito di tempestiva e motivata richiesta dell'interessato. In caso di decadenza, ancorché non ancora pronunciata dalla Provincia, è ammessa la presentazione di una nuova domanda. 5. La Provincia non risponde di eventuali ragioni ostative sopravvenute dopo la presentazione della domanda a causa della modifica di norme o di situazioni di fatto nel frattempo intervenute. 6. In caso di occupazioni illegittime rilevate dagli Uffici, la Provincia, qualora ne sussistano i presupposti, rilascia in sanatoria il provvedimento pertinente secondo le modalità del presente Regolamento, con l'applicazione delle sanzioni previste dal Codice della Strada e dalle altre norme vigenti. 7. Le occupazioni di suolo pubblico compiute ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo n. 259 del 2003 e successive modifiche, seguono le tempistiche e le modalità contemplate dal decreto medesimo.

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Samples: Regolamento Per L’applicazione Del Canone Patrimoniale Di Concessione

Istruttoria. Con lettera circolare Le istanze devono essere redatte sull'apposita modulistica disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva Comune di Albano Laziale o scaricabile dal sito internet istituzionale, corredate anche da apposita documentazione attestante la spesa sostenuta o da sostenere (contratto, precontratto o proposta di locazione), e presentate all'Ufficio Protocollo del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliComune. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi chedomande potranno essere presentate entro il 30 Novembre di ogni anno, pena archiviazione d’ufficio. L'istruttoria prevede: 1. istruttoria delle domande pervenute in ordine cronologico di arrivo al 1° gennaio 2017protocollo; 2. verifica della residenza del richiedente; 3. convocazione presso il Servizio Sociale per un colloquio del richiedente con l'Assistente Sociale referente entro 5 giorni dalla prima istruttoria; 4. colloquio sociale di valutazione, non risultano ancora decisi compilazione del Progetto Individuale e visita domiciliare; 5. verifica dei requisiti formali di legittimità; il Responsabile dell'Istruttoria ha facoltà di chiedere altra certificazione a completamento di quella prevista comprovante lo stato di bisogni. 6. La concessione dei contributi di assistenza abitativa è gestita da una Commissione Tecnica, che si riunisce entro 10 giorni dalla ricezione delle domande, formata dal Responsabile del procedimento designato dal Responsabile del Servizio Sociale e dagli Assistenti Sociali referenti dei casi. La Commissione esprime parere in relazione alla concessione del contributo sulla base delle valutazioni socio economiche, dando priorità a: a) nuclei familiari per il quale è stata disposta sentenza esecutiva di rilascio dell'immobile; b) nuclei familiare in alloggio dichiarato antigienico dalle competenti Autorità Sanitarie; c) nuclei familiari in alloggio per il quale è stata emanata dal servizio competente ordinanza di sgombero per crollo o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto calamità naturali; d) nucleo familiare senza dimora abituale e privo di ricorso amministrativo coincide una rete familiare/amicale di sostegno; e) nuclei familiari con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione minori; f) nuclei familiari con persone disabili ai sensi della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplinaL. 104/92. 7. Il termine responsabile del procedimento amministrativo provvedere alla predisposizione di apposito atto amministrativo per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - l’erogazione dei contributi, entro i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibililimiti delle risorse disponibili; 8. Validazione del Responsabile del Servizio; 9. Conclusione del procedimento amministrativo; 10. Invio delle comunicazioni ai cittadini relativamente all'esito dell'istruttoria , in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre entro 10 giorni dalla data di notificazione dell’ordinanzaapposizione del visto finanziario sull’atto amministrativo; 11. Il contributo non verrà comunque concesso a coloro che ne hanno già beneficiato nel corso dell’ultimo triennio.

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Samples: Regolamento Per l'Applicazione E La Gestione Delle Nuove Misure Di Contrasto Alla Povertà

Istruttoria. Con lettera circolare L’istruttoria delle operazioni, di competenza di qualsiasi organo ovvero di qualsiasi struttura, ufficio o responsabile della Banca, deve avvenire in modo da soddisfare le necessarie esigenze di correttezza sostanziale e trasparenza. Nel caso in cui l’istruttoria concluda che l’operazione presenti condizioni economiche equivalenti a quelle di mercato praticate nei confronti di soggetti non collegati di corrispondente natura e rischio, la documentazione da acquisire necessariamente nel corso dell’istruttoria contiene gli elementi di idoneo riscontro. In ogni altro caso, pur operandosi nell’ambito di condizioni di reciproca convenienza per la Banca e per i contraenti, vengono indicate le condizioni applicate e le motivazioni e le ragioni della loro convenienza e correttezza, tenuto conto del 21 gennaio 2015 complesso delle circostanze, delle caratteristiche delle operazioni e dell’interesse della Direzione generale dell’Attività Ispettiva Banca. Qualora non sia riscontrabile l’equivalenza a condizioni di mercato, dovranno essere adottate tutte le cautele istruttorie per giustificare, in ogni caso, la correttezza dell’operazione e la salvaguardia del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione patrimonio della prima Banca. I Responsabili dell’Operazione che intendono proporre un’operazione sono responsabili della fase istruttoria e, in particolare, responsabili della raccolta dell’intera documentazione necessaria per procedere alla deliberazione dell’operazione. Qualora l’Operazione coinvolga un Soggetto Collegato, il Responsabile dell’Operazione avrà cura di raccogliere la documentazione in precedenza indicata e di predisporre una relazione nella quale indicare, quantomeno: 1) il Soggetto Collegato e le altre controparti; 2) la natura del collegamento; 3) la descrizione dell’operazione con le relative condizioni economiche e contrattuali; 4) lo stato delle trattative; 5) le condizioni e le prassi di mercato adottate per operazioni analoghe o simili; 6) la convenienza per la Banca; 7) l’impatto sugli interessi della Banca e dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi Soggetti Collegati coinvolti; 8) la stima dell’impatto dell’operazione sul patrimonio di Regione diversi vigilanza della Banca; 9) i possibili effetti negativi e i presidi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano adottate per mitigare tali effetti negativi o rischi; 10) ogni altro elemento utile per garantire all’organo deliberante di adottare sull’operazione una decisione corretta, oggettiva ed imparziale. I Responsabili dell’Operazione dovranno trasmettere all’Amministratore Indipendente la relazione sull’operazione e la documentazione acquisita in fase istruttoria (Allegato D). Qualora, l’Amministratore Indipendente richieda un supplemento o integrazione dell’istruttoria, i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliResponsabili dell’Operazione dovranno provvedere nel termine assegnato. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi cheDovranno altresì, nel medesimo termine, essere forniti all’Amministratore Indipendente tutti i chiarimenti necessari a consentire allo stesso di svolgere sull’operazione le verifiche di competenza. Nel caso di Operazioni di Maggiore Xxxxxxxxx, i Responsabili dell’Operazione dovranno dare tempestiva comunicazione all’Amministratore Indipendente dell’avvio delle trattative con il Soggetto Collegato, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato fine di consentire al predetto amministratore di partecipare alla fase di trattativa e all’istruttoria dell’operazione e consentire poi allo stesso il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti rilascio del parere motivato di cui al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzasuccessivo paragrafo 5.2.

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Samples: Regolamento in Materia Di Operazioni Con Soggetti Collegati O in Conflitto Di Interesse

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 Per entrambe le misure, sulle domande presentate è effettuata un’istruttoria amministrativa- formale. Solo per la misura A, è inoltre prevista un’istruttoria tecnica. L’istruttoria di ammissibilità amministrativa-formale delle domande sarà effettuata dalla Camera di Commercio competente e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: - rispetto dei termini per l’inoltro della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavorodomanda; - completezza dei contenuti, si è già precisato come regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando; - sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando. L’istruttoria tecnica con la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi valutazione di merito delle proposte viene condotta da un Nucleo di Valutazione composto da 5 funzionari, di cui 3 rappresentanti di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro Lombardia e 2 rappresentanti di Unioncamere Lombardia con l’eventuale partecipazione di esperti esterni che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide con la data di efficacia delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplinasvolgeranno una pre-istruttoria tecnica. Il termine Nucleo di valutazione sarà nominato con specifico provvedimento di Unioncamere Lombardia. La valutazione tecnica della misura A verte sui seguenti criteri: Criteri di valutazione Parametri di valutazione Fasce di valutazione Punti Chiarezza e coerenza nella definizione degli obiettivi Livello di chiarezza nella presentazione della proposta progettuale con particolare riferimento all’indicazione dettagliata di: 1. attività previste; 2. tempi di realizzazione; 3. obiettivi; Alto Fino a 25 punti Medio Fino a 16 punti Basso Fino a 8 punti Livello qualitativo della proposta progettuale con riferimento alla coerenza del progetto rispetto agli obiettivi previsti: 1. natura e pertinenza dei servizi richiesti e degli eventi pianificati; 2. coerenza con le capacità tecnico- organizzative e con l’esperienza dell’impresa; Alto Fino a 25 punti (max 50 punti) Medio Fino a 16 punti Basso Fino a 8 punti Predisposizione Esperienza nell’export; Fino a 15 punti Organizzazione aziendale; Fino a 20 punti prospetto di analisi all’export di cui al modulo di domanda Capacità produttiva; Fino a 15 punti Il Nucleo di valutazione può attribuire un massimo di 50 punti per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente ogni criterio, con un massimo di 100 punti e una soglia minima di ammissibilità di 60 punti. Gli esiti delle istruttorie saranno approvati con apposito provvedimento da parte di Unioncamere Lombardia, pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia e di Regione Lombardia (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx sezione bandi) e comunicati ai soggetti interessati all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata indicato in domanda. L’istruttoria si conclude con l’approvazione delle domande ammesse al 1° gennaio 2017 contributo e non ammesse (che non superano l’istruttoria amministrativa-formale o quella tecnica). Gli esiti della istruttorie sono inammissibiliproposti al Responsabile del procedimento, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre approvati con apposito provvedimento da parte di Unioncamere Lombardia e pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia, delle singole Camere di commercio e di Regione Lombardia entro 90 giorni dalla data di notificazione dell’ordinanzapresentazione della domanda per la misura A ed entro 60 giorni dalla data di chiusura del periodo di presentazione della domanda per la misura B. Il Nucleo o i funzionari coinvolti nell’istruttoria amministrativa-formale si riservano la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti tramite PEC, qualora strettamente necessari per la comprensione dei progetti (i termini per la risposta non potranno essere superiori a 10 giorni solari), e di rideterminare l’investimento complessivo e l’importo del contributo concedibile nel caso in cui il piano delle spese non risulti adeguato agli obiettivi e durata del progetto oppure nel caso in cui le risorse non siano sufficienti per finanziare integralmente il progetto. In caso di presentazione di più domande per la misura da parte di imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, sarà presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande saranno considerate non ammissibili.

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Samples: Bando Export 4.0

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 A seguito all’approvazione da parte dell’ organo politico (assessore, sindaco…) competente dell’atto di iniziativa, viene adottato l’atto col quale si entra nella fase formale di elaborazione dell’istruttoria, costituito dalla istituzione e successiva convocazione di un organismo collegiale (un comitato o gruppo di lavoro ad hoc) per la definizione dell’accordo di programma .L’organismo è normalmente presieduto dall’organo politico di governo che può essere il presidente della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del giunta regionale o l’assessore competente o anche un sindaco o presidente di comunità montana (se delegati). Il comitato ( gruppo di lavoro, cabina di regia…) è normalmente partecipato da rappresentanti delle amministrazioni, degli enti e dei soggetti istituzionali o rappresentativi di categorie a diverso titolo interessati alla conclusione dell’accordo medesimo Il novero dei soggetti ammessi a prender parte all’accordo può ampliarsi e conseguentemente l’organismo istruttorio assumere una struttura a geometria variabile e suddividersi anche nella prassi in specifici gruppi di lavoro. Di particolare rilievo è il caso in cui soggetti privati presentino istanza di adesione all’accordo, corredata da una proposta che indica gli impegni da essa derivanti. Si tratta di un’ipotesi di particolare interesse soprattutto per quegli accordi di programma realizzati per lo svolgimento di attività non interamente finanziate dalla Regione o con strumenti finanziari pubblici, per le quali si rende necessario un contestuale reperimento delle risorse. La richiesta di adesione dei privati è già precisato come sottoposta normalmente al vaglio di un’apposita segreteria tecnica ma di provenienza istituzionale che può accoglierla esigendo, se necessario, idonee garanzie anche fideiussore. Per l’accordo di programma la trattazione della prima fase istruttoria dei ricorsi è attribuita gravita per intero intorno all’organismo politico di indirizzo il quale ha il compito di mettere a punto la proposta dell’intervento integrato e quindi di organizzare l’integrazione progettuale di massima degli intereventi oggetto dell’accordo. In questo senso nel lavoro del comitato si mira a : - favorire il raggiungimento delle intese sugli obiettivi In questa fase al fine di supportare la attività istruttoria del comitato si prevede generalmente a costituire una segreteria tecnica composta prevalentemente da funzionari degli enti territoriali , anche assistiti da collaboratori esterni, con il compito di elaborare e coordinare le proposte tecniche e finanziarie e di procedere agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi opportuni studi preliminari e verifiche. La nomina della segreteria, chiamata ad assistere l’organismo collegiale di Regione diversi da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionali. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; indirizzo e coordinamento in relazione a ciò tutti i profili tecnici dell’intesa, rappresenta , secondo un ordine logico, un passaggio essenziale per definire il dies a quo per impugnare piano di massima degli interventi. Compiti prioritari della segreteria sono infatti quelli di proporre eventuali studi preliminari indicando le fonti di finanziamento; valutare le istanze di adesione dei privati all’accordo di programma. Tale ultima valutazione di competenza dell’organo politico amministrativo di indirizzo viene resa generalmente sulla base dei rilievi formulati della segreteria tecnica. Al termine del procedimento di istruttoria l’accordo di programma presenta normalmente i seguenti contenuti : il programma di attuazione degli interventi e delle opere, eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto articolato in fasi funzionali con l’indicazione dei tempi relativi;la quantificazione del costo complessivo e di ricorso amministrativo coincide quello relativo alle eventuali fasi di esecuzione;il piano finanziario con la data ripartizione degli oneri; le modalità di efficacia delle nuove normeattuazione; in sintesi: - i ricorsi amministrativi chegli adempimenti attribuiti ai soggetti interessati, alla data le responsabilità per l’attuazione e le eventuali garanzie; le sanzioni per gli inadempimenti; l’istituzione di operatività dell’Ispettoratoun collegio di vigilanza e controllo, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine nonché le modalità di controllo sull’esecuzione dell’accordo; l’eventuale procedimento arbitrale per la formazione risoluzione delle controversie che dovessero insorgere nell’attuazione dell’accordo e la composizione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibili, in quanto non possono più essere trattati in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibili, in quanto non previsti dalla nuova disciplina. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito della presentazione del ricorso il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla data di notificazione dell’ordinanzacollegio arbitrale.

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Samples: Governance Agreements

Istruttoria. Con lettera circolare del 21 gennaio 2015 della Direzione generale dell’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro, si è già precisato come la trattazione della prima La fase istruttoria è funzionale “all’accertamento della sussistenza dei ricorsi è attribuita agli uffici territoriali aventi sede nei capoluoghi requisiti imposti dalla legge per le operazioni di Regione diversi indebitamento dei soggetti richiedenti, nonché di eventuali altre condizioni fissate dalla CDP per categorie omogenee” (articolo 11, comma 3, D.M. 6/10/04) ed alla valutazione della sostenibilità del debito da quelli su cui insistono gli Ispettorati interregionali del lavoro che viceversa trattano i ricorsi provenienti dagli Ispettorati territoriali ubicati nelle quattro Regioni sedi dei medesimi Ispettorati interregionaliparte dell’Ente. Le nuove disposizioni trovano immediata applicazione ai ricorsi che, al 1° gennaio 2017, non risultano ancora decisi o per i quali non si sia formato il silenzio rigetto; in relazione a ciò il dies a quo per impugnare eventualmente avanti al Tribunale le ordinanze ingiunzioni oggetto di ricorso amministrativo coincide La fase istruttoria ha inizio con la data presentazione da parte dell’Ente della domanda di efficacia prestito, contenente la quantificazione del fabbisogno finanziario, nonché l’indicazione dell’investimento da finanziare e delle nuove norme; in sintesi: - i ricorsi amministrativi checaratteristiche del prestito richiesto (tipologia e durata), alla data di operatività dell’Ispettorato, sono stati decisi o per i quali è decorso il termine per la formazione del silenzio rigetto, restano disciplinati dalle vecchie disposizioni e il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre dalla notificazione della decisione amministrativa o dalla scadenza del termine fissato per la decisione; - i ricorsi amministrativi che, alla data di operatività dell’Ispettorato, cui importo non sono stati ancora decisi o per i quali non è trascorso il termine fissato per la decisione diventano improcedibilipuò essere, in quanto non possono più essere trattati ogni caso, inferiore a cinquemila euro. La CDP acquisisce, nella fase istruttoria, la documentazione che ritiene necessaria al fine di verificare: • la riconducibilità dell’investimento da finanziare all’ambito oggettivo della presente Circolare, di cui alla parte I, Sez. 2; • il processo deliberativo dell’investimento; • la sussistenza delle condizioni previste per il ricorso all’indebitamento da parte dell’Ente dalla normativa di legge e regolamentare; • la sostenibilità del debito da parte dell’Ente. L’elenco dettagliato della documentazione necessaria per l’istruttoria, suddiviso in base alla precedente disciplina. Il termine per proporre opposizione ad ordinanza ingiunzione decorre dal 1°gennaio 2017; - i ricorsi amministrativi presentati successivamente al 1° gennaio 2017 sono inammissibiliapposite schede con riferimento alle singole tipologie di intervento, in quanto non previsti dalla nuova disciplinaè disponibile nella relativa sezione del sito internet della CDP. In tale ipotesi non essendosi prodotto alcun effetto interruttivo a seguito ogni caso, la CDP si riserva di acquisire eventuali ulteriori documenti o attestazioni funzionali allo svolgimento dell’istruttoria. L’istruttoria concerne, tra l’altro, l’analisi e la valutazione della presentazione situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente, estesa quantomeno al biennio precedente, con particolare riguardo alla situazione debitoria. In caso di esito positivo, la fase istruttoria si conclude con la deliberazione del ricorso prestito da parte del Consiglio di Amministrazione della CDP ovvero dell’Organo della CDP delegato dal Consiglio medesimo (“Affidamento”). L’Affidamento è comunicato all’Ente mediante l’invio da parte della CDP, della “Comunicazione di fine istruttoria”, con la quale si richiede la documentazione necessaria per il termine per proporre opposizione all’ordinanza ingiunzione decorre perfezionamento del contratto di prestito. Sez. 3. Di norma, entro 21 giorni effettivi dalla data di notificazione dell’ordinanza.inoltro della Perfezionamento Comunicazione di fine istruttoria, mediante telefax o gli altri strumenti

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Samples: Condizioni Generali Per L’accesso Al Credito