MODALITÀ GENERALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Clausole campione

MODALITÀ GENERALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO. Subito dopo l’entrata in vigore del contratto, il referente del SSR fornirà al referente della Ditta i sorgenti degli applicativi oggetto del servizio, gli script di generazione degli schemi dei relativi database e la documentazione tecnica ed utente eventualmente disponibile. La Ditta prenderà in carico gli applicativi, nel periodo massimo di sessanta (60) giorni solari a partire dall’entrata in vigore del contratto. La data di presa in carico coincide con l'istallazione e la messa in esercizio della versione 1.0 nominata versione di avvio, per messa in esercizio si intende l'avvio, collaudo ed esercizio presso tutte le AA. SS. Si evidenzia che tale versione deve prevedere tutte le funzionalità ed i servizi già erogati alla data di sottoscrizione del contratto. I servizi del contratto di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 del paragrafo successivo “Modalità operativa di attivazione ed erogazione del servizio MAC” comunque sono erogati a far data dalla stipula del contratto. In caso di inadempienza della Ditta relativamente alle date di presa in carico degli applicativi il Dipartimento per il tramite del Direttore dell'esecuzione si riserverà il diritto di applicare la penale di cui al paragrafo “Penali”. Sarà cura della Ditta provvedere a mantenere presso proprie sedi e presso la Regione, idonei strumenti di gestione automatizzata del codice, della configurazione, dei rilasci, della tracciabilità dei cambiamenti per tutti gli ambienti software necessari allo svolgimento delle attività di erogazione dei servizi in modo che siano perfettamente allineati a quelli di produzione in esercizio presso le singole Aziende e presso il Dipartimento. Strumenti di gestione open source e web saranno oggetto di valutazione tecnica. I servizi di manutenzione, progettazione e realizzazione del software dovranno essere resi da personale in possesso di comprovate esperienze nella gestione del ciclo di vita del software e progettazione/realizzazione di sistemi informatici. L’interfaccia del Dipartimento verso la Ditta per l’erogazione dei servizi è il Direttore del esecuzione e suoi Assistenti ex art. 300 d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, individuati nel presente documento anche come referenti delle Aziende e del Dipartimento. Il referente del Dipartimento si impegna a comunicare al referente della Ditta ed a mantenere aggiornata la lista dei suoi assistenti, eventualmente differenziati per applicativi; analogamente il referente della Ditta si impegna a mantenere aggiornati i propri ...
MODALITÀ GENERALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO. Il Concessionario dovrà eseguire il Servizio a regola d’arte e in piena autonomia organizzativa. In particolare dovrà servirsi di capitali e mezzi rientranti nella propria disponibilità. Il Concessionario dovrà eseguire le prestazioni oggetto del presente Capitolato senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività museale in corso. Il Concessionario è tenuto a gestire il Servizio secondo standard di elevata qualità e nel rispetto delle norme che disciplinano la somministrazione di generi alimentari e di caffetteria. Il Servizio deve essere erogato esclusivamente presso i locali messi a disposizione del concessionario. Si rende noto che dal locale bar – ristoro si accede alla Sala Conferenze della GAM, che costituisce anch’esso un Servizio preordinato alla promozione e alla valorizzazione del Museo. L’attività del bar- ristoro dovrà svolgersi in modo complementare all’attività della Sala Conferenze al fine di rendere il migliore servizio al pubblico: il Concessionario dovrà fornire servizio di bar, caffetteria, ristoro o catering durante gli eventi che si tengono nella Sala Conferenze, adeguando l’orario di apertura al pubblico all’orario degli eventi organizzati nella Sala Conferenze: a tale fine dovrà concordare di volta in volta con il gestore della Sala Conferenze le modalità di erogazione del Servizio. In occasione di eventi eccezionali e di attività programmate dalla Fondazione, il concessionario dovrà adeguare il servizio sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo all’esigenze dell’evento, disponendo sempre di un numero adeguato di addetti. Il Servizio di gestione non potrà in ogni modo prescindere dalle seguenti prestazioni essenziali: 1. somministrare generi alimentari e di caffetteria, pasticceria e gastronomia: dovrà essere sempre garantita qualità e freschezza dell’offerta, evitando il più possibile standardizzazioni gastronomiche; in particolare il Concessionario dovrà: a) garantire l’approvvigionamento, la preparazione e la cottura degli alimenti oggetto dei pasti, presso la cucina del locale messo a disposizione; b) fornire complementi e quant’altro occorra alla somministrazione del pasto (non dovrà essere utilizzato materiale plastico, né monouso per vassoi, posate, bicchieri e tazze; tovaglioli e tovagliette dovranno essere di materiale biodegradabile e compostabile); c) fornire eventuale servizio di prenotazione dei tavoli da parte degli utenti/dipendenti della Fondazione; d) predisporre un menù mensile, e su richiesta ...