PROPOSTA TECNICA. In carta libera l’operatore economico partecipante dovrà fornire una descrizione dettagliata delle attività da realizzare e delle proposte grafiche richieste, secondo quanto previsto dal presente bando.
PROPOSTA TECNICA. Lo studio di fattibilità dovrà prevedere interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di cui necessita l’impianto, che si possono brevemente riassumere in: manutenzione straordinaria delle opere in ferro, locali spogliatoi, gradinate e percorsi per disabili; verifica impianto di illuminazione ed efficientamento energetico dei due campi; verifica statica della tribuna ed eventuali interventi di adeguamento; ripristino campo in erba sintetica Agostinelli; adeguamento dell’attività ricettiva (bar) posta all’interno del complesso; adeguamento rete parapallone; tinteggiature fronte stadio viale Europa, ecc... e dovrà valutare le potenzialità e gli spazi disponibili nella struttura al fine di prevedere l’avvio e la promozione di molteplici attività a carattere ludico-ricreative che possano favorire momenti di aggregazione sociale e giovanile, in un’area altamente urbanizzata, quindi attraverso la valorizzazione e il miglioramento della funzionalità ricettiva dell’impianto.
PROPOSTA TECNICA. Dovrà illustrare la metodologia, gli strumenti, il piano di lavoro proposti per la realizzazione delle attività previste dal contratto. La proposta potrà consistere al massimo di 6 cartelle incluse tabelle, appendici, schemi, e dovrà contenere i seguenti paragrafi: − Metodologia proposta. In questo paragrafo andranno riportati la descrizione della metodologia, le eventuali caratteristiche di innovatività, i benefici derivanti dall'approccio proposto) − Piano delle attività e strumenti di lavoro. In questo paragrafo andrà riportato il cronoprogramma dettagliato dello svolgimento delle attività, eventuali milestones e deliverables; per ciascuna attività vanno indicate inoltre le modalità operative di svolgimento delle stesse. I contenuti di questo paragrafo dovranno essere presentati in forma di tabella o schema, eventualmente con appendici descrittive se opportuno. Dovranno altresì essere descritti gli strumenti tecnici e metodologici utilizzati dal gruppo di lavoro per realizzare il piano proposto. − Struttura organizzativa. In questo paragrafo andrà illustrato schematicamente l'organigramma, le relazioni tra le figure professionali coinvolte nel gruppo di lavoro, i rispettivi compiti di massima delle stesse, evidenziando anche il collegamento con gli altri interlocutori del progetto (coordinatore del progetto, figure di riferimento amministrative del Lead Partner, membri dello steering committe del progetto che rappresentano i partner) − Migliorie (facoltativo, max 1 cartella aggiuntiva) In questa parte dell'offerta tecnica verrà presentato il/la componente del gruppo di lavoro associato/a a ciascuna figura professionale, descrivendone brevemente (max 200 parole per componente) le competenze, con particolare attenzione a quelle rilevanti per il progetto e mettendo in evidenza le principali caratteristiche ed esperienze che favoriscono il proficuo svolgimento dei compiti previsti. La descrizione dei componenti del gruppo di lavoro dovrà fare riferimento esplicito alle caratteristiche richieste all’ART. 6 (Requisiti di idoneità professionale (art. 83, co. 3, D. Lgs 50/2016) per il gruppo di lavoro stesso.
PROPOSTA TECNICA. Il progetto preliminare dovrà prevedere eventuali interventi migliorativi che il concessionario riterrà opportuno per migliorare la fruizione della struttura ed in ogni caso, dovrà comunque prevedere i lavori minimi indicati nella scheda tecnica redatta dal Settore LL.PP. che ammontano ad euro 399.000,00. L’importo dei lavori, pertanto, non potrà essere inferiore ad Euro 399.000,00 (I.V.A. esclusa) oltre gli oneri per i professionisti incaricati dal Comune di Treviso per la fase di esecuzione.
PROPOSTA TECNICA. Le caratteristiche del servizio sono qui di seguito: ATTIVITA’ DI TRATTAMENTO DATI Obiettivo del servizio è supportare l’Ente in tutte quelle attività legate al “trattamento dati”. Il servizio può essere effettuato in relazione a diversi ambiti che possiamo principalmente dettagliare in: ∙ richieste di estrazioni (query) sulla banca dati, semplici o complesse, per ottenere report di riepilogo o di dettaglio non previste nel prodotto; ∙ esportazioni della banca dati in un determinato tracciato (excel, access, altri formati); ∙ interventi di aggiornamento massivo sui dati che altrimenti richiederebbero un lavoro manuale con tempi di svolgimento molto elevati (esempio caricamento flag esenzione a tutti gli immobili di un soggetto proprietario di decine di cespiti, inserimenti in ambito tari delle compensazioni massive sulle bollette, ecc.); ∙ conversione di file da un tracciato a un altro. IMU – RECUPERO EVASIONE – INDIVIDUAZIONE AREE FABBRICABILI L’obiettivo del servizio è quello di individuare le “aree fabbricabili” tassabili ai fini IMU. L’accertamento delle aree fabbricabili è stato, nel tempo, uno degli obblighi più complessi da evadere tra quelli contenuti nel D. Lgs. 504/92 (ICI) ed in quello del D. L. 201/2011 (IMU). Pertanto, ai fini di una corretta ed incisiva azione di verifica, è opportuno individuare preventivamente, attraverso un apposito strumento/progetto, quali siano gli elementi utili per condurre all'eventuale emissione di un atto di accertamento che possa, al contempo: ∙ recuperare velocemente l'eventuale evasione ai fini IMU ∙ calcolare in maniera precisa ed equa i valori imponibili delle aree edificabili ∙ considerare le esigenze di massima tutela per il contribuente, anche al fine di evitare contenziosi