Common use of NORMATIVA DI RIFERIMENTO Clause in Contracts

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolato.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa I servizi dovranno essere espletati nel rispetto della normativa vigente tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo: ▪ Deliberazione Giunta Regionale n.328 del 4 giugno 2020 di approvazione del “Manuale di inventariazione dei beni mobili regionali” per la tenuta e l’aggiornamento degli inventari dei beni mobili in conformità al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni. ▪ Deliberazione Giunta Regionale n.990 del 30/12/2021 “Approvazione aggiornamento al mese di dicembre 2021 dell’Inventario generale dei beni immobili regionali contraddistinto con la dicitura” Libro n. 16. ▪ Decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004. Tale decreto definisce il codice dei beni culturali e del paesaggio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e regionale di riferimentodel territorio, promuovendo lo sviluppo della cultura. In particolare, lo Stato, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni devono assicurare e sostenere la conservazione del patrimonio culturale e favorire la pubblica fruizione e la valorizzazione, (cfr. in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli arttparticolare art.17). 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs▪ Decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa Tale decreto contiene i principi in materia di immigrazione armonizzazione dei sistemi contabili e asilo” degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii; - dei loro enti e organismi strumentali, esclusi gli enti di cui al titolo secondo del presente decreto. ▪ Decreto Ministeriale 07/10/2008 recante in oggetto “Ordinamento dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la legge regionale n. 2/2003 “ Norme Documentazione”. ▪ Linee Guida 2018 dell’Istituto Centrale Per Il Catalogo E La Documentazione recante in oggetto “Linee guida per pubblicazione e la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale riuso del Catalogo generale dei cittadini stranieri immigratibeni culturali”. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990▪ Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 14 1 recante in oggetto “Regolamento di organizzazione degli uffici e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 dei servizi della Giunta regionale.” Allegato AA (rif. Art. 545) Disposizioni urgenti in materia Manuale di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione inventariazione dei beni sequestrati mobili regionali” Il servizio appaltato sarà di natura dinamica e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final dovrà rispondere alle esigenze organizzative e produttive del 13 maggio 2015Committente, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016pertanto nel corso dell’esecuzione dell’appalto, “Piano in caso di azione sull'integrazione variazioni dei cittadini beni presenti nell’elenco, in aumento o in diminuzione, non daranno diritto all’impresa aggiudicataria di Paesi Terzi”. La gestione pretendere alcun indennizzo o variazione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatoprezzi unitari.

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Samples: www.regione.lazio.it

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaSono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti relative alle opere oggetto del presente Capitolato, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, ed in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo D.M. 19.4.2000, n. 145 per le parti in vigore - D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e delle libertà fondamentali”s.m.i. - D.P.R. 5 ottobre 2010, 4 novembre 1950n. 207, per le parti in vigore - D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81; - gli artt. 2,3 D.M. 10/03/1998 e 10 della Costituzione italianadal DPR 151/2011; - il D.lgsD. Lgs. 3 aprile 2006, n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii152; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi normative statali e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa regionali in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.iismaltimento dei rifiuti; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.iiregolamenti comunali vigenti; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti norme tecniche in materia di protezione internazionale costruzione delle strade; Art 10.DOMICILIO; NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DELL’APPALTATORE E DEL COLLAUDATORE L’Appaltatore dovrà eleggere domicilio ai sensi e immigrazionenei modi di cui all’art. 2 del Capitolato Generale di Appalto di cui al D.M. 145/2000. A tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, sicurezza pubblicale assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. L’Appaltatore dovrà inoltre nominare il Direttore Tecnico di Cantiere sul cui nominativo l’Amministrazione Comunale potrà esprimere il proprio gradimento, nonché misure per la funzionalità previa analisi delle credenziali professionali offerte. Tale nominativo dovrà coincidere con quello del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione Direttore Tecnico o di uno dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, Direttori Tecnici indicati nella certificazione SOA Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano attestazione di azione sull'integrazione dei cittadini qualificazione di Paesi Terzilavori pubblici”. La gestione Ogni variazione del domicilio o dei servizi, infine, nominativi delle figure sopra indicate deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatotempestivamente notificata all’Amministrazione Comunale.

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Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzioni Straordinarie Su Strade Comunali – Strade Bianche Fase Progettuale

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaDovranno essere osservate le normative vigenti in materia di progettazione, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosadi direzione lavori e sicurezza nei luoghi di lavoro per le opere pubbliche, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, ed in particolare: - la il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, Convenzione Europea Codice dei diritti dell’uomo contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e delle libertà fondamentaliforniture”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - il Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006, “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture”, approvato con D.P.R. 10.12.2010 n. 207, per la Legge parte non abrogata; - il Decreto Ministeriale 22 agosto 2017, n. 228/2003 “Misure contro la tratta 154, "Regolamento sugli appalti pubblici di personelavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016”; - la Legge n. 328/2000 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato Testo Unico in materia di interventi tutela della salute e servizi sociali” della sicurezza nei luoghi di lavoro, e ss.mm.ii.; - la legge il Decreto Ministeriale 17 giugno 2016, “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione 50 del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 32016”; - il D.L. 113/2018 Decreto Ministeriale delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49, Disposizioni urgenti Approvazione delle Linee Guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”. Dovranno altresì essere rispettate tutte le norme tecniche in vigore attinenti le opere edilizie, le norme igienico – edilizie, urbanistiche, ambientali, impiantistiche, le norme per la prevenzione incendi, le norme per il superamento delle barriere architettoniche, le norme sulle strutture e ogni altra norma tecnica specifica ancorché vigente al momento dello svolgimento della prestazione professionale richiesta. Al professionista è richiesta la cura del procedimento per l’ottenimento dei pareri, autorizzazioni e nulla osta necessari. Il professionista incaricato svilupperà la prestazione in argomento secondo il livello di approfondimento necessario, sotto la propria responsabilità e su indicazione e guida del Responsabile del Procedimento, oltre che in piena condivisione con i progettisti incaricati per la progettazione e direzione lavori delle opere impiantistiche, di sicurezza antincendio e coordinamento alla sicurezza. A tal fine, con predisposizione di tutti gli elaborati e di tutti i documenti che dovranno essere sottoscritti dal Responsabile del Procedimento, si assumerà la responsabilità dell’esattezza dei contenuti, come previsto dalla normativa in materia ed ogni altra disposizione di protezione internazionale legge disciplinante la progettazione, la direzione dei lavori, delle opere di cui all’oggetto, vigente al momento della consegna degli elaborati e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno dei documenti. Le attività dovranno essere svolte nel rispetto delle modalità e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano tempistica di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatoseguito indicate.

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Samples: trasparenza.cultura.gov.it

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaTUEL 267/2000, in particolare art. 114 “Aziende speciali”; • Legge 328/2000, DPCM 30.03.2001 e L. R. 2/2003; • X.Xxx 4 maggio 2001, n. 207 “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell'art. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328; • L.R. 21 dicembre 2012 n.21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza”; • L.R. 26 luglio 2013, n. 12 “Disposizioni ordinamentali di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona” e successivo atto attuativo DGR 1982/2013; • delibera del Consiglio Comunale n. 4450/20 del 10/2/2014 “Approvazione programma di riordino delle forme di gestione ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 12/2013, che, tra le altre disposizioni, nel prevedere il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosaprogramma di riordino delle forme di gestione per gli ambiti territoriali di Reggio Xxxxxx ha previsto l’unificazione delle ASP RETE e ASP OSEA, identificando un assetto proprietario e un ambito territoriale corrispondente al Comune di Reggio Xxxxxx, fissando la scadenza di questo processo entro il termine di questa Amministrazione; • delibera del Consiglio Comunale n. 4466/21 del 10/2/2014 “Approvazione fusione tra Azienda di servizi alla persona “O.S.E.A. – Opere di servizi educativi assistenziali e Azienda di servizi alla persona “SS. XXXXXX E XXXXXX” e approvazione recesso quote di rappresentanza da ASP “OPUS CIVIUM” di Castelnovo di Sotto ai sensi del Dlgs 50/2016programma di riordino ex Legge Regionale 12/2013. La gestione Approvazione convenzione tra Comune di Reggio Xxxxxx e Provincia di Reggio Xxxxxx”; • delibera della Giunta Comunale n. 23 del 26/02/2015 con cui sono state approvate le linee di indirizzo finalizzate a promuovere e attuare la fusione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale ASP RETE e regionale OSEA; • delibera del Consiglio Comunale n. 180 del 5/10/2015 “Approvazione fusione tra azienda di riferimento, in particolare: - la servizi alla persona Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stranieroRete-Reggio Xxxxxx terza età” e ss.mm.ii“Azienda di servizi alla persona “O.S.E.A. – Opere di servizi educativi assistenziali in ASP “Reggio Xxxxxx – città delle persone” ai sensi del programma di riordino ex Legge regionale n.12/2013. Approvazione convenzione tra Comune di Reggio Xxxxxx e Provincia di Reggio Xxxxxx; - la Legge • delibera della Giunta Comunale n. 228/2003 128 del 30/06/2016 con cui sono stati prorogati i contratti di servizio in essere con l'Azienda speciale Farmacie Comunali Riunite e l'ASP Misure contro la tratta di Reggio Xxxxxx città delle persone” fino al 31/12/2016; - la Legge • delibera del Consiglio Comunale n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione 193 del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 201512/12/2016, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016Esercizio associato delle funzioni tecniche, amministrative e gestionali connesse al Piano di azione sull'integrazione dei cittadini zona: Ufficio di Paesi Terzi”piano distrettuale e funzioni associate connesse all'area area disabili adulti. La gestione dei serviziStipula di convenzione tra il Comune di Reggio Xxxxxx e l'Unione Terre di mezzo e l' Unione Terre Matildiche e l'Azienda USL di Reggio Xxxxxx” immediatamente esecutiva, infine“ • delibera della Giunta Comunale n. 274 del 29/12/2016 con cui è stato approvato il contratto di servizio per il conferimento di servizi socio-assistenziali, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona socio-educativi e socio-sanitari all'Azienda speciale Farmacie Comunali Riunite e l'ASP Reggio Xxxxxx Città delle Persone per la Salute il periodo 1/1/2017 – 31/12/2019, che il presente contratto recepisce e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatoparzialmente modifica.

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Samples: Contratto Di Servizio Per Il Conferimento Di Servizi Socio Assistenziali, Socio Educativi, E Socio Sanitari All'azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite E All'asp “Reggio Emilia Città Delle Persone” — Periodo 1/01/2017–31/12/2019

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa Il ricorso alla somministrazione di lavoro dovrà avvenire nel rispetto della normativa nazionale vigente. Le imprese partecipanti alla indagine di mercato dovranno osservare i principi previsti dal D.Lgs. 276/2003, dall’art. 36 del D.Lgs 165/2001, così come modificato dalla Legge 24 Dicembre 2007, n.244, ”disposizioni per la formazione del bilancio annuale e regionale pluriennale dello Stato”, nonché i principi sanciti dall’art. 2 del CCNL 14.09.2000 del comparto del personale Regioni e delle Autonomie Locali. Le imprese dovranno essere iscritte all’Albo informatico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come previsto dall’art.4 del D.Lgs 276/2003 ed in possesso di riferimentovalida autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad operare in qualità di agenzia di somministrazione di lavoro a termine (art.4 comma 1, lett. A). Le società che parteciperanno alla indagine di mercato dovranno far pervenire un plico sigillato riportante la dicitura: “OFFERTA PER IL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO”, indirizzato a: Comune di Casole d’Xxxx – Piazza X. Xxxxxxxx, 1 - 53031 Casole d’Xxxx (Si) - i modelli A e B allegati al presente Disciplinare entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13 del giorno 04/09/2015; Il recapito del plico rimane a totale rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione entro il termine perentorio previsto delle ore 13,00 del giorno 4 settembre 2015. Le offerte, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche conformità alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni istruzioni contenute nel Piano presente disciplinare e nella lettera di Zona per invito dovranno essere sottoscritte dal rappresentante, con allegato la Salute e il Benessere fotocopia del Distretto documento di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativiriconoscimento non dovranno contenere né riserve né condizioni, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente pena l’invalidità. Nell’offerta dovrà essere contenuto in cifra e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della garalettera l’importo orario lordo richiesto comprensivo di tutte le voci indicate al successivo punto 6. I serviziIn caso di difformità tra l’indicazione in cifra e quella in lettere, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatosarà ritenuta valida l’indicazione più vantaggiosa per l’amministrazione.

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Samples: www.casole.it

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016D. Lgs. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale 42/2004 (Codice Beni Culturali) e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro smi per la realizzazione parte generale di valorizzazione del sistema integrato patrimonio: ⮚ all’art. 1, l’obbligo per i Comuni di interventi assicurare e servizi sociali” sostenere la conservazione del patrimonio culturale, favorendone la pubblica fruizione; ⮚ all’art. 10, comma 2 lett. b) il valore di bene culturale attribuito agli archivi e ss.mm.ii.ai singoli documenti dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico; - ⮚ all’art. 30, commi 1) e 4), l’obbligo per lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali, nonchè ogni altro ente ed istituto pubblico, di garantire la legge n. 189/2002 sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza, nonché di Modifica alla normativa in materia conservare i propri archivi nella loro organicita' e di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato ordinarli, nonche' di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990inventariare i propri archivi storici, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3costituiti dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre quaranta anni”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti LR 18/2000 (Norme in materia di protezione internazionale biblioteche, archivi storici, musei e immigrazionebeni culturali) e smi così come modificata dalle L.R. 13/2015 e 29/2015, sicurezza pubblicain particolare all’art.5 “Funzioni dei Comuni” comma 2, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione lettere c) d) g) h), prevede, tra le funzioni attribuite ai Comuni, anche quelle di assicurare l’inventariazione e la destinazione catalogazione dei beni sequestrati culturali di loro titolarità, di assicurare la conservazione e confiscati alla criminalità organizzatala tutela dei beni culturali di loro titolarità o loro affidati attraverso la realizzazione di interventi di manutenzione, di garantire la valorizzazione dei patrimoni culturali conservati e la salvaguardia dei beni culturali del proprio territorio; - la comunicazione direttiva regionale di approvazione degli standard e obiettivi di qualità per biblioteche, archivi storici e musei, approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 309/2003, ai sensi dell’art. 10 della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”L.R. 18/2000; - la comunicazione il D.P.R. 37/2001 “Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle Commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato” prevede all’art. 5, che i dirigenti degli uffici sono responsabili della Commissione Europea COM 2016/377 Final conservazione e della corretta gestione degli archivi, nonche' della regolare tenuta degli inventari e degli altri strumenti necessari all'esercizio del 7 giugno 2016, “Piano diritto di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei accesso ai documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolato.amministrativi;

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaDPR 14 settembre 2011, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosan. 179 “Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, ai sensi a norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998- DL 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e ss.mm.iinorme sulla condizione dello straniero - Decreto del Ministro dell’Interno del 23 aprile 2007. L’Accordo di Integrazione è un patto tra lo Stato italiano e il cittadino extracomunitario che entra per la prima volta in Italia, per promuovere l’integrazione dello straniero sul territorio italiano attraverso l’impegno reciproco a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della società italiana, nel rispetto dei principi fondamentali della Repubblica Italiana di libertà, uguaglianza e solidarietà. CON LA FIRMA DELL’ACCORDO IL CITTADINO STRANIERO SI IMPEGNA A: - conoscere la lingua italiana almeno al livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue; Cosa è - conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana ed il funzionamento delle Istituzioni pubbliche, della vita civile, con particolare attenzione alla sanità, la scuola, i servizi sociali, al lavoro e gli obblighi fiscali; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta garantire l’obbligo di persone”istruzione da parte dei figli minori; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica aderire alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione Carta dei valori della cittadinanza sociale e per la realizzazione dell’integrazione di cui al decreto del sistema integrato di interventi Ministro dell’interno 23 aprile 2007 e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatosi impegna a rispettarne i principi.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaD.Lgs. 9 aprile 2008, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosan. 81 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimenton. 123, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione tutela della salute e asilo” e ss.mm.ii; - della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 Legge 01/03/1968 n. 186 Disposizioni concernenti la legge regionale produzione di materiali, apparecchiature, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici. Legge 18/10/1977 n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione 791 Attuazione delle direttive CEE 72/23 relative alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico. Decreto del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 14 e 12 marzo 200337 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. Norme CEI 11-17 Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica, linee in cavo. Norme CEI 17-13 Apparecchiature assiemate di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure di manovra per bassa tensione. Norme CEI 20-40 Guida per l' uso dei cavi a bassa tensione. Norme 23-51 Prescrizioni per la funzionalità del Ministero dell'Interno realizzazione, le verifiche e l'organizzazione le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e il funzionamento dell'Agenzia nazionale similare. Norme CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500V in corrente continua. Norme CEI 64-12 Guida per l'Amministrazione l' esecuzione dell' impianto di terra negli edifici per uso residenziale e la destinazione dei beni sequestrati terziario. Norme CEI 64-14 Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori. Norme CEI 64-50 Edilizia residenziale – Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori ausiliari e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano telefonici. Norme CEI 70-1 Gradi di azione sull'integrazione dei cittadini protezione degli involucri (Codice IP). Norma CEI-UNEL 35026 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di Paesi Terzi”1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta Portate di corrente in conformità con le previsioni contenute nel Piano regime permanente per posa interrata. CEI 0-21 Regola tecnica di Zona riferimento per la Salute connessione di Utenti attivi e il Benessere del Distretto passivi alle reti BT delle imprese distributrici di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolato.energia elettrica

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Samples: Accordo Quadro Pon Metro 2014 2020

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaL. 7 agosto 1990, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e 241 – Nuove norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione procedimento amministrativo e asilo” di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Il testo normativo regola i procedimenti amministrativi fissandone i principi generali cui devono uniformarsi: economicità, efficacia, pubblicità e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale trasparenza. Esso, inoltre, garantisce e per la realizzazione del sistema integrato disciplina il diritto di interventi accesso, ovverosia il diritto degli interessati di prendere visione e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigratidi estrarre copia di documenti amministrativi. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo • D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti 196 e s.m.i. – Codice in materia di protezione internazionale dei dati personali Il codice garantisce e immigrazionedisciplina il trattamento dei dati personali: affinché sia svolto nel rispetto dei diritti, sicurezza pubblicadelle libertà fondamentali, e della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. • D. Lgs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. – Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio Il codice garantisce e disciplina la tutela e la valorizzazione del patrimonio e dei beni culturali. Tra i beni culturali citati vi sono gli archivi dei soggetti pubblici oltre che dei soggetti privati dichiarati di interesse storico. • D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa Il testo unico recepisce e riordina tutta la normativa precedente in tema di documentazione amministrativa ed istituisce e determina le funzioni del Responsabile della Gestione Documentale di un ente pubblico. • D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 – Codice dell’amministrazione digitale (CAD) Il codice costituisce un corpo organico di disposizioni che presiede all’uso dell’informatica come strumento di comunicazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini. • D.P.C.M. 22 febbraio 2013 – Regole tecniche sulle firme elettroniche Il decreto definisce le regole in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate e digitali. • D.P.C.M. 3 dicembre 2013 – Regole tecniche in materia di sistema di conservazione Il decreto definisce le caratteristiche, gli oggetti, le responsabilità, le modalità di esibizione del contenuto connesse ad un sistema di conservazione. • D.P.C.M. 3 dicembre 2013 – Regole tecniche sul protocollo informatico Il decreto definisce le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste nelle operazioni di registrazione e segnatura di protocollo, nonché misure per gli adeguamenti a cui sono sottoposte le Pubbliche Amministrazioni in tema di protocollo informatico. • D.P.C.M. 13 novembre 2014 – Regole tecniche sul documento informatico Il decreto regola la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione formazione, la copia, la duplicazione, la riproduzione e la destinazione validazione temporale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatoinformatici.

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Samples: Atto Di Nomina a Responsabile Del Trattamento Dati Ai Sensi Dell’art. 28 Del Regolamento Ue 2016/679

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaIl presente appalto è regolato, secondo oltre che dal bando di gara, e dal presente capitolato e dal disciplinare di gara, anche dalle seguenti normative: D.Lgs. 17 marzo 1995 n.157 DPR 18 aprile 1994 n.573 Leggi e regolamenti di contabilità generale dello Stato (L. 18 novembre 1923 n.2440, X.X. 00 maggio 1924 n.827 e ss.mm.ii.) DPR 30 aprile 1999 n.162 Norme sull’accettazione dei materiali e sull’esecuzione delle opere previste nel presente appalto I disposti delle norme CEI (L.168/68) D.Lgs. 25 novembre 1996 n. 626 e ss.mm.ii. relativa alla sicurezza del materiale elettrico D.Lgs. 6 Novembre 2007 n. 194 relativa alla compatibilità elettromagnetica Attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosariavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81 e ss.mm.ii. relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro Regolamenti d’Igiene del Comune nell’ambito dell’Ospedale Circolari e leggi antinfortunistiche relative al lavoro di costruzione e manutenzione di impianti D.M. 22 gennaio 2008 n.37 relativo alla installazione di impianti D.M. 26.10.2005 “Miglioramento della sicurezza degli impianti di ascensore installati negli edifici civili precedentemente alla data di entrata in vigore della direttiva 95/16/CE” e DM del 23.7.2009 avente pari oggetto; DM 15.9.2005 “Regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi” Norma UNI EN 81-1 “Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori. Ascensori elettrici”; Norma UNI EN 81-2 “Regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori. Ascensori idraulici”; Norma UNI EN 81-80 “Ascensori esistenti. Regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti.”; Norma UNI EN 81-70 “Accessibilità agli ascensori delle persone, compresi i disabili”; Norma UNI EN 81-28 “Teleallarmi per ascensori e ascensori per merci” UNI 10411 “Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti”; Altre norme UNI applicabili L’elenco sopra riportato deve intendersi non esaustivo, pertanto il manutentore è tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dalla circostanza che la norma sia stata o meno citata nel presente Capitolato Speciale, eseguendo i lavori a regola d’arte ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolato.DM 37/08..

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Samples: www.asst-santipaolocarlo.it

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura aperta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività Il quadro normativo di riferimento è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, in particolarecostituito fondamentalmente dai seguenti documenti: - la “Convenzione Europea Legge n. 184/1983, così come modificata dalla legge 28.03.2001 n. 149 "Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, recante «Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”minori», 4 novembre 1950nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile"; - gli artt. 2,3 D.G.R. 19 dicembre 2011, n. 1904 “Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stranierosostegno alle responsabilità familiari” e ss.mm.ii, come temporaneamente derogata dalla D.G.R. 11 settembre 2014, n. 1490; - la D.Lgs. 18.08.2015 n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale; - Legge 07.04.2017 n. 228/2003 47 Misure contro la tratta Disposizioni in materia di personemisure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”; - la Legge n. 328/2000 Decreto del Ministero dell’Interno del 18.11.2019 Legge quadro Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per la realizzazione le politiche ed i servizi dell'asilo e di funzionamento del sistema integrato Sistema di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia protezione per titolari di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale protezione internazionale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini i minori stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3non accompagnati (Siproimi)”; - il D.L. 113/2018 Decreto Legge 21.10.2020 n. 130 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e immigrazionecomplementare, sicurezza pubblicamodifiche agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure per la funzionalità in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all'utilizzo distorto del Ministero dell'Interno web e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia di disciplina del Garante nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione diritti delle persone private della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazionelibertà personale”; - “Manuale Operativo per l’attivazione e la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei serviziservizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale”, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona seguito denominato “Manuale Operativo”; - “Manuale unico di rendicontazione”; - “Manuale di utilizzo del sistema di gestione della Banca Dati del Servizio Centrale per la Salute operatori e il Benessere visitatori”; - Circolari e note operative del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della garaServizio Centrale. I servizi, progetti documenti sono consultabili e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste scaricabili dal presente capitolatosito web: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante Il contratto pubblico di rilevanza comunitaria viene espletato in conformità del D.lvo 50/2016. L'aggiudicazione della gara avverrà ai sensi della lettera b) del comma 4 dell’art. 95 del D.lgs 50/2016 e cioè in favore della ditta che avrà formulato il prezzo più basso per il singolo Lotto , unico ed indivisibile , nel rispetto delle basi d’asta indicate – o altra modalità segnatamente indicata – come indicato nell’allegato “ B”. Oggetto del presente disciplinare di gara è la fornitura per somministrazione legata al fabbisogno di materiale specialistico per neuroradiologia in ambito di Gara di Bacino Sicilia Orientale “allargato “atteso che risultano incluse nella presente gara anche n° 2 Aziende Sanitarie ricadenti nel Bacino Sicilia occidentale,e per un periodo di anni quattro. Ai sensi del comma 3 dell’art. 54 del D. Lgs 50/2016 la procedura apertaaperta è finalizzata alla conclusione di un ACCORDO QUADRO con individuazione di un unico contraente per ciascun lotto posto in gara. In applicazione dell’istituto dell’Accordo Quadro, la stazione appaltante e le aziende committenti non sono in alcun modo vincolate all’acquisto dei beni nelle quantità stimate nell’ambito dell’accordo, potendo procedere all’approvvigionamento dei dispositivi medici ( incluse le apparecchiature in service) secondo le concrete necessità dei reparti e con la modalità generale della somministrazione previa stipula dei contratti con le ditte aggiudicatarie. La procedura di gara viene svolta in Unione di Acquisto con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Xxxxxxxx Xxxxxxxx” di Catania , l’ARNAS Garibaldi di Catania , l’Azienda Ospedaliera Universitaria “ X. Xxxxxxx” di Messina, l’ARNAS “Civico Di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx” di Palermo e l’Azienda Ospedaliera “ Ospedali Riuniti Cervello-Villa Sofia” di Palermo .L’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Xxxxxxxxxx è identificata quale Azienda Capofila delegata all’espletamento delle attività di gara ed alla stipula del contratto principale con le ditte aggiudicatarie. La attività della capofila relativamente alla presente procedura avrà termine con la formalizzazione del contratto principale con le ditte aggiudicatarie dei singoli lotti . I dispositivi medici da fornire vengono descritti nell’allegato “A “ al presente capitolato speciale di fornitura, composto da n° 287 lotti . I lotti si articolano in : Lotti semplici: costituiti da un unico dispositivo, anche se con più misure, forme etc. Lotti composti: costituiti da un set, kit o un sistema . Tutti i lotti si intendono unici ed indivisibili nella loro articolazione. Si precisa che per i lotti composti, le basi d’asta indicate si riferiscono al totale del kit o del sistema completo di ogni componente. Per i lotti semplici costituiti da un dispositivo, le basi d’asta si riferiscono ad un unico dispositivo a prescindere dall’esistenza di più misure o di configurazione diverse e pertanto in caso di aggiudicazione il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosaprezzo sarà ritenuto il medesimo per tutte le misure del prodotto offerto. I quantitativi specificati indicati nell’allegato “B” ed elaborati sulla base del consumo anno 2014 rappresentano il presumibile fabbisogno quadriennale, hanno valore indicativo e non tassativo e non sono impegnativi . I dispositivi medici oggetto della presente fornitura devono essere conformi, pena esclusione dalla gara, alle normative vigenti in campo nazionale e comunitario, per quanto concerne l’autorizzazione alla produzione, alla registrazione banca dati e repertorio dei dispositivi medici, importazione, ed immissione in commercio. Devono essere provvisti di marchi CE e devono essere apposti in idonee scatole in modo tale da non pregiudicarne il contenuto. Si deve intendere prevista l, in ogni modo , la clausola della equivalenza funzionale dei prodotti offerti ai sensi del Dlgs comma 6 dell’art. 68 del D.Lgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto Ai sensi dello stesso articolo comma 7, sarà consentita l’offerta di prodotti aventi caratteristiche equivalenti sempre che la stessa sia ampiamente dimostrata, con qualsiasi mezzo appropriato. Per le specifiche misurazioni di strumentario da usare o per protesi da utilizzare si applicherà una tolleranza del 10% sulle misure indicate Le quantità di ciascun prodotto , espresse nell’allegato “B” ed elaborate sulla base del consumo anno 2014 , potranno variare a seconda dell’evolversi degli indirizzi terapeutici e del livello di attività, non costituendo l’aggiudicazione titolo all’affidamento della normativa nazionale fornitura per gli interi quantitativi programmati e regionale di riferimento, in particolare: - la “Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - la Legge n. 228/2003 “Misure contro la tratta di persone”; - la Legge n. 328/2000 “Legge quadro cui al predetto allegato Il valore complessivo presunto,che le Aziende aggregate hanno segnalato per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii.; - la legge n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 3”; - il D.L. 113/2018 “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione l’approvvigionamento quadriennale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizipresente gara è di € 30.800.000,00 IVA esclusa La gara avrà una durata di anni quattro a decorrere dalla data di formalizzazione dei singoli rapporti contrattuali, progetti e attività oggetto dell’appalto prorogabile per ulteriori 10 mesi durante i quali le ditte dovranno svolgersi secondo le modalità, le assicurare la fornitura alle medesime condizioni e le norme previste dal presente capitolato.contrattuali; Numero lotto; Denominazione commerciale del prodotto ;

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Samples: Disciplinare Di Gara

NORMATIVA DI RIFERIMENTO. L’affidamento avviene mediante procedura apertaDovranno essere osservate le normative vigenti in materia di progettazione, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosadi direzione lavori e sicurezza nei luoghi di lavoro per le opere pubbliche, ai sensi del Dlgs 50/2016. La gestione delle attività è resa nel rispetto della normativa nazionale e regionale di riferimento, ed in particolare: - la il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, Convenzione Europea Codice dei diritti dell’uomo contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e delle libertà fondamentaliforniture”, 4 novembre 1950; - gli artt. 2,3 e 10 della Costituzione italiana; - il D.lgs. n. 286/98 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e ss.mm.ii; - il Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006, “Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture”, approvato con D.P.R. 10.12.2010 n. 207, per la Legge parte non abrogata; - il Decreto Ministeriale 22 agosto 2017, n. 228/2003 “Misure contro la tratta 154, "Regolamento sugli appalti pubblici di personelavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016”; - la Legge n. 328/2000 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato Testo Unico in materia di interventi tutela della salute e servizi sociali” della sicurezza nei luoghi di lavoro, e ss.mm.ii.; - la legge il Decreto Ministeriale 17 giugno 2016, “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 189/2002 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e asilo” e ss.mm.ii; - la legge regionale n. 2/2003 “ Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione 50 del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii; - la Legge Regionale n. 5/2004 e ss.mm.ii “Norme per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati. Modifiche alle Leggi regionali 21 febbraio 1990, n. 14 e 12 marzo 2003, n. 32016”; - il D.L. 113/2018 Decreto Ministeriale delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49, Disposizioni urgenti Approvazione delle Linee Guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”. Dovranno altresì essere rispettate tutte le norme tecniche in vigore attinenti le opere edilizie, le norme igienico – edilizie, urbanistiche, ambientali, impiantistiche, le norme per la prevenzione incendi, le norme per il superamento delle barriere architettoniche, le norme sulle strutture e ogni altra norma tecnica specifica ancorché vigente al momento dello svolgimento della prestazione professionale richiesta. Al professionista è richiesta la cura del procedimento per l’ottenimento dei pareri, autorizzazioni e nulla osta necessari. Il professionista incaricato svilupperà la prestazione in argomento secondo il livello di approfondimento necessario, sotto la propria responsabilità e su indicazione e guida del Responsabile del Procedimento, oltre che in piena condivisione con i progettisti incaricati per la progettazione e direzione lavori delle opere edili e di restauro, di sicurezza antincendio e coordinamento alla sicurezza. A tal fine, con predisposizione di tutti gli elaborati e di tutti i documenti che dovranno essere sottoscritti dal Responsabile del Procedimento, si assumerà la responsabilità dell’esattezza dei contenuti, come previsto dalla normativa in materia ed ogni altra disposizione di protezione internazionale legge disciplinante la progettazione, la direzione dei lavori, la sicurezza nei cantieri delle opere di cui all’oggetto, vigente al momento della consegna degli elaborati e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno dei documenti. Le attività dovranno essere svolte nel rispetto delle modalità e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2015/240 Final del 13 maggio 2015, “Agenda Europea sulla Migrazione”; - la comunicazione della Commissione Europea COM 2016/377 Final del 7 giugno 2016, “Piano tempistica di azione sull'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi”. La gestione dei servizi, infine, deve essere svolta in conformità con le previsioni contenute nel Piano di Zona per la Salute e il Benessere del Distretto di Carpi 2018 – 2020 e nei relativi programmi attuativi, nonché nei documenti di programmazione dell’Ente e in ogni regolamento o indicazione che l’UTdA deliberi o definisca nell’ambito delle attività oggetto della gara. I servizi, progetti e attività oggetto dell’appalto dovranno svolgersi secondo le modalità, le condizioni e le norme previste dal presente capitolatoseguito indicate.

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Samples: trasparenza.cultura.gov.it