Common use of Obiettivi Clause in Contracts

Obiettivi. Il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica); 2. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica; 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca dati; 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carni.

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Samples: Accordo Ex Art. 15 Legge 241/90

Obiettivi. Il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento 1. Nell’ambito delle finalità di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvaticacui all’art. 2 Arte della linea strategica di cui all’art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale3, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitettocomma 1, si impegna lett. a). i Soggetti sottoscrittori del presente Accordo concordano, nel rispetto delle specifiche competenze istituzionali, di: a) Garantire il coordinamento contribuire alla conservazione dei beni culturali e delle aree annesse, oggetto dell’accordo, ferme restando le responsabilità degli organi centrali e periferici del Ministero in materia di tutte le attività progettualitutela, ai sensi del D. lgs. n. 42/2004; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso promuovere i beni culturali e l’utilizzo per scopi scientifici, le aree annesse oggetto del presente Accordo anche mediante l’attivazione di ricerca e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi servizi funzionali al miglioramento degli attuali standard di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica);fruizione. 2. Analisi Nell’ambito delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole finalità di cui all’art. 2 e zootecnichedella linea strategica di cui all’art. 3, sulla comma 1, lett. b), i Soggetti sottoscrittori del presente Accordo concordano di conseguire i seguenti obiettivi: a) promuovere e attuare, nell’ambito del piano di cui all’art. 2 comma 3, programmi di sviluppo turistico e culturale anche attraverso forme di integrazione con il sistema regionale, al fine di superare la frammentazione della promozione turistica e della strutturazione dell’offerta di servizi turistici in modo tale da renderla idonea a soddisfare le molteplici esigenze dei turisti nazionali e internazionali; b) incrementare, nei territori di riferimento, i servizi offerti al pubblico, con particolare riguardo a quelli turistici e alla necessità della loro tipologia integrazione e localizzazione geograficamessa in rete, sia con riferimento a quelli ricettivi e di accoglienza, sia con riferimento ai servizi di promozione della conoscenza del patrimonio culturale e ai servizi di formazione, orientati allo sviluppo di professionalità nell’ambito della promozione e valorizzazione di beni culturali; c) promuovere, in collaborazione con le istituzioni territorialmente competenti, lo sviluppo e l’adeguamento delle infrastrutture e della rete di trasporti di collegamento al complesso dei beni culturali e delle aree annesse, oggetto del presente Accordo di valorizzazione, nonché inserite nel percorso culturale e turistico integrato del patrimonio archeologico della Sardegna, definito in accordo tra i Soggetti sottoscrittori; d) promuovere le conoscenze tecniche e scientifiche presenti nel territorio e valorizzare, nelle forme previste dalla legge, le competenze professionali maturate nei luoghi e istituti della cultura afferenti al “Sistema di valorizzazione integrata territoriale del Sinis – Terra di Mont’e Prama”; 3. Georeferenziazione Nell’ambito delle finalità di cui all’art. 2 e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca datidella linea strategica di cui all’art. 3, comma 1, lett. c) i Soggetti sottoscrittori del presente Accordo concordano di conseguire i seguenti obiettivi: a) promuovere l’integrazione nel processo di valorizzazione concordato dei diversi settori produttivi collegati con particolare riguardo alla filiera del turismo; 4. Monitoraggio dell’ecologia b) puntare al coinvolgimento, nel processo di valorizzazione concordato, secondo principi di sussidiarietà orizzontale, di Soggetti, anche collettivi, istituzionali e non, espressione della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) società civile, capaci di apportare contributi di esperienza, di collaborazione, di sinergie operative e di risorse economiche prevedendo, in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato particolare, azioni e interventi di adiposità, del quadro ormonale promozione turistica e delle gonadi nel Tordo bottaccio sollecitazione di erogazioni liberali e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carnisponsorizzazioni.

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Samples: Accordo Di Valorizzazione

Obiettivi. Il presente accordo1. Le parti stipulanti individuano come valori condivisi la tutela della salute, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento sicurezza sul luogo di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanzalavoro, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimentorispetto dell'ambiente, lo studio degli habitat tipici pugliesi sviluppo eco-sostenibile delle attività produttive e concordano sulla necessità di determinate specie consolidare e diffondere comportamenti e applicazioni consapevoli e partecipati delle norme contrattuali e di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca e formazione, dei dati legge in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica);materia. 2. Analisi Le parti stipulanti concordano che lo sviluppo eco-sostenibile tiene conto della accettabilità sociale e della salvaguardia dell'occupazione, opera in maniera equilibrata con le esigenze finanziarie, economiche e produttive delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole aziende. Pertanto, le parti si impegnano a favorire la crescita in ogni luogo di lavoro della cultura della sostenibilità ambientale attraverso la sensibilizzazione di ciascun dipendente, l'utilizzo di idonei sistemi di gestione ambientale, le procedure operative e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica;i programmi di formazione del personale. 3. Georeferenziazione Obiettivo comune è quello del miglioramento continuo del livello di sicurezza e restituzione cartografica di salute sul luogo di lavoro e della tutela dell'ambiente attraverso una gestione preventiva e sistemica dei fattori di rischio, in attuazione di quanto previsto dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni e dal vigente c.c.n.l. Tale miglioramento si realizza attraverso gli strumenti della prevenzione, della protezione e della programmazione, intese come il complesso delle informazioni contenute in banca dati;prescrizioni e delle misure adottate e previste nelle diverse fasi dell'attività lavorativa, per eliminare o ridurre al minimo i rischi per la sicurezza individuale e collettiva e per migliorare l'ambiente e le condizioni di lavoro, secondo quanto previsto dal piano aziendale di valutazione dei rischi, nonché dal DUVRI con riferimento ai lavoratori cui si applica il D.Lgs. n. 81/2008 a termini degli artt. 3 e 4 del medesimo decreto. 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del Nel quadro ormonale degli adempimenti e delle gonadi attribuzioni stabiliti dalle disposizioni legislative e contrattuali in materia, nel Tordo bottaccio rispetto della distinzione dei ruoli e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carniprerogative riconosciuti alle competenti parti aziendali dal vigente c.c.n.l., le parti stipulanti condividono altresì l'impegno affinché nei luoghi di lavoro siano assicurate le attività di informazione/formazione finalizzate al raggiungimento degli obiettivi in materia di sicurezza e salute dei lavoratori e di tutela dell'ambiente. Le parti stipulanti confermano che l'attuazione del Piano di valutazione dei rischi assorbe e sostituisce quanto già previsto dall'art. 38 del c.c.n.l. 2 agosto 1995.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Obiettivi. Il presente accordo, ai sensi La sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento promozione svolte da associazioni di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxxproduttori nel mercato internoed è effettuato attuata sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema Programma di pianificazione Sviluppo Rurale della Regione Siciliana - PSR Siciliana 2014/2020 ver 10.1 di cui ai Regolamenti comunitari n. 1305/2013, 1307/2013, 807/2014, 808/2014 e Programmazione territoriale delle aree ruralisuccessive modifiche e integrazioni, approvato dalla Commissione Europea con decisione C (2021) 8530 final del 19/11/2021. Attraverso gli investimenti previsti si risponde alla Focus area 3a) migliorare la competitività dei produttori primari mediante una migliore integrazione all’interno della filiera agroalimentare attraverso i regimi di stime e valutazioni qualità, la creazione di valore per i prodotti agricoli, la promozione dei danni, di analisi e gestione dati territorialiprodotti nei mercati europei. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere In un sistema di monitoraggio circa l’area produzione-commercializzazione ormai globalizzato è necessario migliorare ulteriormente le prestazioni economiche delle aziende agricole, incrementare il valore aggiunto, assicurare maggiore garanzia per i consumatori su prodotti e metodi di distribuzioneproduzione ed elevare la competitività dei produttori primari all’interno della filiera agroalimentare. Il sostegno alla promozione e all’informazione è di fondamentale importanza per il rafforzamento della competitività del settore agricolo, l’abbondanzabasato sulla differenziazione delle produzioni di qualità in un’ottica di valorizzazione delle produzioni regionali. Il sostegno alle attività di promozione e di commercializzazione dei prodotti regionali, il comportamento alimentareinoltre, l’uso consente di orientarsi anche verso l’internazionalizzazione delle risorse trofiche nonché il censimentoproduzioni regionali di qualità che garantiscono una maggiore tutela dei consumatori. In particolare, lo studio degli habitat tipici pugliesi la sottomisura si propone di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte incentivare le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso di informazione rivolte ai consumatori per migliorare la loro conoscenza dei prodotti agricoli o alimentari tutelati dai sistemi di qualità, creando nuove opportunità di mercato europeo. Con il presente bando vengono definite le modalità di concessione degli aiuti, gli obblighi dei beneficiari e l’utilizzo le procedure tecniche e amministrative di competenza degli uffici istruttori relativi alla sottomisura 3.2 “Sostegno per scopi scientifici, attività di ricerca informazione e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionalepromozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica); 2. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica; 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca dati; 4. Monitoraggio dell’ecologia Le presenti disposizioni disciplinano gli aspetti specifici della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carnisottomisura.

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Samples: Bando Sottomisura 3.2

Obiettivi. Il presente accordo, ai sensi e bando si propone l’obiettivo di sostenere le spese per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia l’avvio e il Dipartimento primo investimento di Scienze Agronuove imprese ad elevato contenuto tecnologico, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia. Con il termine start-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi up si identifica l’i impresa appena costituita, nella quale sono presenti ancora processi organizzativi in corso. Nella fase di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema start-up possono avvenire operazioni di pianificazione e Programmazione territoriale acquisizione delle aree ruralirisorse tecniche correnti, di stime definizione delle gerarchie e valutazioni dei danni, metodi di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientificiproduzione, di ricerca di personale, di attività per l’accesso al mercato. La Regione attraverso questo intervento, intende promuovere lo sviluppo di industrie innovative emergenti, ampiamente coerenti con le Tecnologie Abilitanti Critiche (KETs) indicate dall’Unione Europea e formazionecon i temi dei Clusters Tecnologici Nazionali, al fine di promuovere il rinnovamento delle filiere produttive regionali. Indicativamente, le nuove iniziative imprenditoriali devono dimostrare di collocarsi nell’ambito di almeno uno dei dati seguenti “Campi di Applicazione”: − Salute, alimentazione, − Energia, ambiente, − Chimica verde, − Mobilità sostenibile, − Fabbrica intelligente, − Domotica, edilizia sostenibile, − Aerospazio, − Servizi innovativi, − Cultura e creatività, − Inclusione sociale, e/o applicare almeno una delle seguenti “Tecnologie Abilitanti”: − Micro-nanotecnologie, − Materiali avanzati, − Microelettronica/sensoristica, − Biotecnologie industriali, − Tecnologie digitali. L’intervento è coerente con l’attività I.2.1 “Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative” del Programma Operativo Regionale (in possesso seguito POR) XXXX 0000-0000 dell’Xxxxxx-Romagna approvato con decisione C(2007)3875 del Servizio Valorizzazione 7.8.2007 della Commissione Europea e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e conseguente presa d’atto con la deliberazione di Giunta n.1343 del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica); 2. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica; 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca dati; 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carni10 settembre 2007.

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Samples: Bando Start Up Innovativa

Obiettivi. Il Con il presente accordoAccordo, ai sensi la Provincia e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina le altre Parti firmatarie individuano – in linea con il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento precedente accordo 2016-2019 - come ambiti di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, comune interesse da realizzare attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuareHIT: 1. Monitoraggi raccordo tra gli enti del sistema trentino al fine di specifiche specie garantire un presidio unitario sui temi dell’innovazione e della valorizzazione dei risultati della ricerca, in particolare attraverso il presidio delle attività di fauna selvatica (storno trasferimento tecnologico avanzato, creazione e tortora selvatica)accelerazione di nuova impresa derivante dal mondo della ricerca trentina, iniziative di clusterizzazione delle imprese dei diversi settori della smart specialisation del territorio; supporto ai ricercatori e/o gli enti di ricerca nell’individuare possibili sbocchi di mercato dell’attività di ricerca; 2. Analisi sistemi e analisi, al fine di sostenere efficacemente l’innovazione, per individuare in ottica prospettica traiettorie tecnologiche di sviluppo del territorio trentino a supporto dei Fondatori e delle informazioni sui danni causati dallo storno aziende e che possano, eventualmente, fornire indicazioni alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geograficascelte politiche del territorio.; 3. Georeferenziazione creazione di un raccordo unitario per la definizione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca datipromozione di attività finalizzate alla diffusione dell’innovazione e al trasferimento dei risultati della ricerca alla società (tra cui, a titolo esemplificativo, attività di stimolo all’innovazione della P.A., challenge prize, living lab territoriali, formazione della società e dei giovani sui temi dell’innovazione e imprenditorialità, aggregazione di comunità di innovatori); 4. Monitoraggio dell’ecologia supporto alle aziende del territorio nei processi di innovazione e internazionalizzazione attraverso network nazionali ed europei; attrazione di laboratori di innovazione di imprese; sviluppo di programmi di accelerazione d’impresa. Le Parti concordano che, per la realizzazione delle attività sopra descritte, HIT svolga un ruolo di supporto e coordinamento nei confronti dei Fondatori, evitando ogni tipo di sovrapposizione e duplicazione con le funzioni già svolte dai Fondatori al proprio interno. In questa ottica di specializzazione, HIT non svolgerà alcuna attività autonoma di ricerca e si occuperà di quelle attività per le quali è opportuna una regia unica a livello di territorio. HIT assume il ruolo di braccio operativo del territorio rispetto alla partecipazione ai cluster tecnologici nazionali, alle KICs ed altre iniziative (ad es. Partenariati europei per l’innovazione) - 6 - e come tale funge da soggetto aggregatore e catalizzatore. HIT dovrà informare tempestivamente la Provincia ogni qualvolta vi siano decisione da assumere che possano incidere sulle traiettorie di sviluppo del territorio (quali la partecipazione a nuovi cluster, KICs, ecc.) al fine di condividere le scelte finali. I risultati che le Parti firmatarie si impegnano ad ottenere nell’ambito del presente Accordo sono così sintetizzati: • attivazione cluster di imprese nelle tematiche della migrazione Smart strategy specialization e organizzazione di riunioni almeno trimestrali; • attività legate al trasferimento tecnologico avanzato (approccio technology-push e • trasferimento degli esiti tra cluster locali e KICs, cluster nazionali e PPI nonché avvio progetti congiunti con finanziamenti europei e/o nazionali, nonché di ricerca industriale; • predisposizione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) set di strumenti a supporto dei processi di “decisione politica informata” ed effettuazione prime analisi; • messa in Puglia tramite radiotrackingcampo di una serie di azioni in materia di accelerazione, imprenditorialità, formazione all’imprenditorialità e finanza di impatto; 5. Studio dell’evoluzione dello strato • organizzazione di adiposità, del quadro ormonale azioni per la formazione della società e delle gonadi nel Tordo bottaccio dei giovani sui temi dell’innovazione e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carniimprenditorialità.

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Samples: Accordo Inter Enti

Obiettivi. Il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra Accordo di Programma ha la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna afinalità di: a) Garantire il coordinamento incrementare i livelli e migliorare la qualità delle raccolte differenziate degli imballaggi cellulosici e delle frazioni merceologiche similari sul territorio della REGIONE SARDEGNA, anche mediante un’apposita azione di tutte le attività progettualisensibilizzazione delle utenze urbane e assimilate, nonché delle Istituzioni e delle Comunità locali sull’importanza e l’utilità delle stesse raccolte sul territorio della REGIONE SARDEGNA; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso promuovere lo scambio di informazioni e l’utilizzo per scopi scientificile collaborazioni tra le Istituzioni e le Comunità locali del territorio regionale, nonché tra le migliori esperienze sarde e le altre realtà regionali, al fine di ricerca confrontarne i risultati, valutarne l’efficacia e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica)definire modelli operativi da diffondere sul piano nazionale; 2. Analisi c) promuovere e valorizzare le migliori esperienze e le più idonee modalità di raccolta differenziata degli imballaggi cellulosici e delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geograficafrazioni merceologiche similari sul territorio della REGIONE SARDEGNA; 3d) individuare le azioni necessarie a dare attuazione al cosiddetto “riciclo di prossimità” ai sensi dell’art. Georeferenziazione 181 del D. Lgs. n. 152/2006, sfruttando l’esistente sistema di centri/piattaforme regionali per la valorizzazione/stoccaggio degli imballaggi cellulosici e restituzione cartografica delle informazioni contenute frazioni merceologiche similari raccolti in banca datimodo differenziato, quale necessario anello di collegamento per il loro avvio a riciclo; 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelose) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato individuare forme di adiposità, del quadro ormonale monitoraggio dei flussi degli imballaggi cellulosici e delle gonadi nel Tordo bottaccio frazioni merceologiche similari, al fine di misurare l’effettiva quantità di rifiuti avviati a riciclo di materia; f) individuare le azioni necessarie a limitare la produzione di rifiuti residuali da avviare a sistemi di trattamento/smaltimento, promuovendo controlli efficaci sulla provenienza e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali destinazione degli imballaggi cellulosici e delle carnifrazioni merceologiche similari raccolti in modo differenziato; g) favorire e promuovere il mercato della materia e dei prodotti recuperati dai rifiuti.

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Samples: Accordo Di Programma

Obiettivi. 1. In attuazione dell’Obiettivo specifico: 1.3. “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi” - Azione 1.3.7 – “Sostegno agli investimenti in innovazione per l'intermodalità e per le imprese che operano nelle aree integrate logistiche,” del PR FESR Liguria 2021-2027, il presente bando intende sostenere le micro, le piccole e le medie imprese che, all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, realizzino interventi di innovazione, automatizzazione, digitalizzazione del processo logistico e delle attività collegate, per uno sviluppo dell’intermodalità e della competitività del settore. 2. Il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e bando intende incentivare investimenti finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettualia. Modernizzazione del processo logistico; bb. Cruscotti gestionali; c. Studi di analisi del livello di digitalizzazione aziendale; d. Interoperabilità di implementazione delle piattaforme di interscambio (connettori, OCR, software dialoganti coi varchi, sistemi federati) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo gate automation per scopi scientificile imprese; e. Digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi, a condizione di ricerca interoperabilità / connettibilità e formazione, dei dati in possesso loro customizzazione; f. Innovazione e automazione (con ridistribuzione e revisione delle competenze tecniche del Servizio Valorizzazione personale) delle manovre e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica della trazione ferroviarie (storno e tortora selvaticadigital equipment for the rolling stock); 2g. Digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR); h. Prodotti di marketing finalizzati all’ampliamento del mercato, non destinati esclusivamente all’internazionalizzazione dell’impresa, realizzati almeno in lingua italiana ed inglese; i. Applicazioni della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo; j. Azioni integrative di sostenibilità logistica e portuale comportanti riduzione delle esternalità negative con evidenza nella catena del prezzo (internalizzazione dei costi); k. Servizi di gestione del rischio da cybersecurity; l. Acquisto di mezzi di trasporto esclusi dal traffico su strada di nuova immatricolazione; m. Acquisto di veicoli per autotrasporto alimentati in via esclusiva o ibrida da carburanti alternativi alla benzina/gasolio (es. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole LNG, metanolo, idrogeno…); n. Interventi di ammodernamento degli stabilimenti, inclusi interventi edilizi ed acquisto di macchinari funzionali all’erogazione di servizi e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica;processi. 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca dati;Nella domanda possono essere contemplati più interventi, ciascuno dei quali deve prevedere un investimento di almeno 5.000,00 euro. 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di finanziamento. Studio dell’evoluzione dello strato Qualora pervengano più domande da parte di adipositàuno stesso soggetto, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e verrà ritenuta ammissibile solo quella pervenuta per prima secondo l’ordine cronologico di inoltro. In caso di più domande spedite nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carnistessa data, si procederà ai sensi di quanto disposto dal paragrafo 11, comma 1.

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Samples: Supporto Alla Modernizzazione Del Sistema Della Logistica Merci

Obiettivi. Il presente accordoAccordo di Programma ha la finalità di: a. Incrementare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti da superficie pubblica, ai sensi anche mediante un'apposita azione di sensibilizzazione nell'ambito domestico, e di quelli assimilati prodotti dalla piccola e media industria e dalla distribuzione, stabilendo come soglia di riferimento l'intercettamento e l'avvio al riciclo o recupero di materia del 45% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo in Sardegna, da raggiungersi nell'arco temporale di un quinquennio; b. Promuovere, per gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90ciascun materiale, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario le modalità di raccolta più idonee secondo le indicazioni riportate nel Piano Regionale al fine di conseguire i risultati quantitativi di cui al punto precedente e scientifico tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Xxxx Xxxx” ed è effettuato sulla base dell’esperienza pluriennale del D.I.S.S.P.A. in tema di pianificazione e Programmazione territoriale delle aree rurali, di stime e valutazioni dei danni, di analisi e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere soddisfare i requisiti qualitativi per i materiali stabiliti dall'Accordo Quadro Nazionale; c. Sviluppare un sistema di monitoraggio circa l’area conferimento dei rifiuti di distribuzioneimballaggio secondari e terziari provenienti dalla grande industria; d. Valorizzare la raccolta dei rifiuti per tipologie omogenee attraverso adeguati ed efficaci sistemi di filiera; e. Sviluppare un adeguato sistema di centri/piattaforme per la valorizzazione/stoccaggio dei rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato, l’abbondanza, quale anello di collegamento per il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, loro avvio al riciclo presso utilizzatori del territorio nazionale; f. Favorire e promuovere lo studio degli habitat tipici pugliesi e l'avvio di determinate specie modalità di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione recupero di materia, anche in forma diversa dal riciclo diretto, nel territorio regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso g. Favorire e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca promuovere il mercato della materia e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica)prodotti recuperati dai rifiuti; 2. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecnicheh. Limitare la produzione di rifiuti residuali da avviare a sistemi di trattamento/smaltimento, stabilendo controlli efficaci sulla loro tipologia e localizzazione geografica; 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute destinazione dei rifiuti di imballaggio raccolti in banca dati; 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carnimodo differenziato.

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Samples: Accordo Di Programma

Obiettivi. Il presente accordoLa Regione Xxxxxx-Romagna fin dalla sua nascita sostiene la formazione di una cartografia di base e la realizzazione di basi dati geografiche che costituiscono l’infrastruttura di dati territoriali a supporto della analisi, ai sensi pianificazione, gestione del territorio regionale e dello sviluppo di servizi e funzioni per imprese, professionisti e cittadini. Tali obiettivi sono tanto più raggiungibili quanto più è alta la qualità dei dati e dei prodotti cartografici resi fruibili, qualità intesa come grado di aggiornamento e copertura territoriale, accuratezza geo-topografica, accuratezza e completezza degli aspetti tematici e delle informazioni contenute. A tal fine è necessario combinare tutte le azioni e gli effetti dell’art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto amministrativo, finanziario investimenti possibili volti alla realizzazione e scientifico tra alla manutenzione delle basi geo-topografiche e dei prodotti strettamente correlati. Le azioni sono sostanzialmente di quattro tipologie: - Acquisizioni di prodotti di base quali ortoimmagini aggiornate di qualità adeguata; - Cooperazione con gli Enti locali e altri soggetti gestori del territorio per specifiche tematiche ed aree territoriali; - Azioni centralizzate di aggiornamento e miglioramento delle basi dati geo-topografiche; - Sviluppo e acquisizione di strumenti e componenti tecnologiche per la gestione e la fruizione delle basi dati geo-topografiche secondo standard e tecnologie attuali. Negli ultimi 10 anni la Regione Puglia Xxxxxx-Romagna ha investito notevoli risorse per l’ammodernamento delle proprie basi dati geo-topografiche di base e delle relative infrastrutture tecnologiche, a partire dalla Carta Tecnica Regionale, realizzando nell’ambito del progetto CGU, della Community Network dell’Xxxxxx-Romagna e del Piano Telematico dell’Xxxxxx-Romagna, la base dati dell’Uso del Suolo, nelle versione 2003 e 2008, il primo impianto del Database Topografico Regionale, nella versione 2003, 2008 con alcuni aggiornamenti al 2013 e con una prima correlazione con i Dati Catastali e il Dipartimento progetto SigmaTer. Questi investimenti hanno permesso di Scienze Agro-Ambientali disporre dei prodotti con i quali è stata realizzata e Territoriali - Università degli Studi resa disponibile la prima edizione del DBTR gestita tramite una infrastruttura tecnologica dedicata e tramite gli strumenti di Bari “Xxxx Xxxx” gestione specifici sviluppati nell'ambito del PiTER, attraverso i quali è possibile sviluppare azioni di aggiornamento svolte da diversi soggetti con modalità cooperativa e con aree territoriali, modalità, fonti ed obiettivi diversificati in funzione delle opportunità e delle risorse disponibili. Successivamente in alcune aree di particolare interesse quale l’area colpita dal sisma del 2012 si è effettuato provveduto ad aggiornamenti sulla base dell’esperienza pluriennale di ortofoto 2014 e alla produzione di strati tematici aggiornati, quali argini e alvei fluviali. Le attività che restano critiche sono infatti quelle relative ai livelli di qualità dei dati contenuti rispetto alle esigenze delle diverse aree di applicazione. In particolare, si tratta di attivare le azioni possibili per migliorare la qualità in termini di grado di completezza, aggiornamento temporale, accuratezza posizionale ed accuratezza tematica, per le quali è opportuno adottare tutte le possibili strategie sulla base delle metodologie e dei processi che l'infrastruttura tecnologica e gli strumenti realizzati consentono. Gli obbiettivi del D.I.S.S.P.A. progetto sono quindi quelli di: • ottenere una nuova serie di dati funzionali all’aggiornamento delle classi informative del DBTR, realizzati a partire dalle fonti di aggiornamento disponibili, tramite il Sistema di Gestione del DBTR e tramite l'Editor DBTR ArcGIS, sfruttando le modalità organizzative e procedurali che questi rendono disponibili. • Individuare le modalità di aggiornamento efficaci e convenienti in tema funzione delle tipologie di territorio, delle esigenze delle principali applicazioni di utilizzo, secondo le fonti di aggiornamento disponibili. • Le nuove serie di dati consentiranno di aumentare il valore intrinseco del Database Topografico Regionale e dell'Anagrafe del Territorio migliorandone l'efficacia per funzioni di analisi, pianificazione e Programmazione territoriale delle monitoraggio del territorio. Si sottolinea, in particolare, l’esigenza di individuare le specifiche azioni e modalità di realizzazione che consentano di aggiornare il contenuto rispetto ad una serie di classi del DBTR ritenute rilevanti, con particolare attenzione alle aree ruraliurbanizzate dove le attuali esigenze degli strumenti cartografici a supporto della pianificazione urbanistica richiedono un maggior dettaglio ed accuratezza. Tali aggiornamenti, consentiranno ai Comuni, da un lato, di stime potere disporre di una cartografia adeguata da utilizzare in particolar modo per la predisposizione del Piano Urbanistico Generale e valutazioni dei dannidi alcune sue tematiche fondamentali come i Piani della Rigenerazione Urbana e, dall'altro, nell’ambito del Sistema Informativo Territoriale, di analisi aumentare il valore intrinseco del Database Topografico Regionale, migliorandone l'efficacia per funzioni di analisi, pianificazione e gestione dati territoriali. L’obiettivo generale è quello di proseguire studi già avviati negli anni precedenti e finalizzati ad ottenere un sistema di monitoraggio circa l’area di distribuzione, l’abbondanza, il comportamento alimentare, l’uso delle risorse trofiche nonché il censimento, lo studio degli habitat tipici pugliesi di determinate specie di avifauna selvatica. 2 Art. 3 - (Attività) La competente Sezione regionale, attraverso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto, si impegna a: a) Garantire il coordinamento di tutte le attività progettuali; b) Assicurare all’Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale. Il DiSSPA si impegna a effettuare: 1. Monitoraggi di specifiche specie di fauna selvatica (storno e tortora selvatica); 2. Analisi delle informazioni sui danni causati dallo storno alle produzioni agricole e zootecniche, sulla loro tipologia e localizzazione geografica; 3. Georeferenziazione e restituzione cartografica delle informazioni contenute in banca dati; 4. Monitoraggio dell’ecologia della migrazione del Tordo Bottaccio (Turdusphilomelos) in Puglia tramite radiotracking; 5. Studio dell’evoluzione dello strato di adiposità, del quadro ormonale e delle gonadi nel Tordo bottaccio e nella Beccaccia; valutazioni chimico-nutrizionali delle carniterritorio.

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Samples: Service Agreement