Oggetto del concorso. 1.1. Con il presente concorso, il Club Alpino Svizzero (CAS), Sezione Ticino, Associazione senza scopo di lucro secondo gli art. 60 e ss. del Codice Civile Svizzero, con sede a Lugano, intende trovare un gestore per la Capanna CRISTALLINA di sua proprietà, sita alla quota di 2572 m. s/m. in Val Bedretto nel territorio del Comune di Bedretto (coord. 683.550/147.300).
1.2. La capanna è raggiungibile unicamente a piedi da Ossasco in ca. 3 ore e 30 min. di cammino, oppure dalla diga lago Naret (val di Peccia) in 2 ore e 30 min. Nel periodo invernale con pelli di foca da Ossasco o da All’Acqua in 3-4 ore.
1.3. La capanna è allacciata alla rete elettrica e dispone di connessione dati/telefono satellitare.
1.4. La capanna dispone di una superficie complessiva di ca. 600 mq, su tre piani così distribuiti:
a) Piano terreno, con ingresso, deposito, locale deposito scarponi, essiccatoio, magazzino, dispensa, congelatore e frigo industriali, lavanderia e stenditoio, servizi igienici.
b) Primo piano, con un grande refettorio con capacità per 120 posti a sedere, cucina professionale, alloggio del guardiano (stanza guardiano + stanza collaboratori, servizio privato).
c) Piani superiori, 8 camere con 8 letti , 8 camere con 4 letti e 2 dormitori 12 letti per un totale di 120 posti letto.
1.5. Nel quinquennio 2012-2017, si sono registrate in media le seguenti cifre: - pernottamenti: ca. 3’300 nelle diverse categorie. - cifra d’affari per le consumazioni: ca. 200'000 CHF.
1.6. La capanna è fornita di arredamento e attrezzatura di base, come da inventario, che verrà consegnato al momento della sottoscrizione del contratto.
Oggetto del concorso. Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione urbana dell’area centrale della città di Vignola, con particolare riferimento al centro storico e alle aree di espansione novecentesca, con modalità che garantiscano il perseguimento di un basso impatto ambientale. La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire i seguenti obiettivi:
1 - Favorire la transizione verde dell'economia locale, attraverso soluzioni di mobilità dolce con l’integrazione alla rete ciclabile e ai percorsi naturalistici esistenti, al trasporto pubblico, al verde pubblico e naturalistico, alla creazione di modelli di economia agricola sostenibile nel circostante ambito rurale. Questo programma potrà sostenere anche l’obiettivo di attenzione e cura della salute pubblica, attraverso lo sviluppo di un circuito attrezzato nel verde a ridosso del centro e nel parco del centro nuoto;
2 - Incentivare la competitivita' della città di Vignola attraverso l’offerta di un alto livello di qualità urbana e di servizi per le persone, con una più spiccata attrattività rispetto agli altri centri e alle aree produttive dell’alta pianura, della collina e dell’Appennino modenese e bolognese;
3 - Sostenere lo sviluppo turistico del territorio, integrando le emergenze architettoniche e monumentali del centro con i circuiti di visita provinciali e regionali, con la rete di piccoli centri storici ed emergenze storico-architettoniche della collina, anche attraverso l’integrazione dei percorsi pedonali, ciclabili e della rete naturalistica;
4 - Privilegiare la vocazione del territorio quale consolidata e tradizionale meta turistico culturale e di loisir, integrandola in modo innovativo con la tradizione della coltura della frutta, della storia della sua trasformazione e commercializzazione e dell’impresa alimentare di qualità e tradizione;
5 - Stimolare l'innovazione sociale attraverso proposte di forme di gestione, anche coordinata, di monumenti, spazi e centri culturali, della promozione del commercio e degli eventi che possano stimolare l’integrazione tra competenze, interessi, culture, generazioni diverse;
6 - Sostenere la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, attraverso la valorizzazione della vocazione commerciale, della tradi...
Oggetto del concorso. Obiettivo del presente concorso d’idee è alimentare un rinnovato interesse verso i beni rurali minori, ormai non più utilizzati nei processi produttivi peculiari del territorio di riferimento, nel tentativo di innescare nuove economie e delineare innovative e inedite forme di riuso finalizzate alla fruizione culturale pubblica. E’ necessario promuovere ricerche, studi e ricognizioni sul campo per ricostruire la storia degli stessi nonché per costituire un nucleo di conoscenze utili all’adozione di azioni regolamentari per la conservazione e salvaguardia del patrimonio in questione e per la redazione di strumenti a supporto del restauro e della valorizzazione del bene minore. Si intende avviare un approfondimento tecnico scientifico dei vari aspetti legati al restauro, recupero, conservazione e valorizzazione di questo patrimonio e dell’ambiente lasciato dalla tradizione rurale in modo da coniugare interventi conservativi con ipotesi di riuso sostenibile e congruente con l’identità storica del bene. Al fine di contestualizzare gli interventi finanziabili in una logica di sistema evitando la frammentazione degli stessi e inserendoli in una cornice di azione territoriale più definita è necessario affiancare alle finalità tecnico scientifiche sopra riportate, in attuazione anche dell’art. 21, comma 2, della l.r. 40/2016, attività di divulgazione e didattica attraverso l’organizzazione di laboratori, di realizzazione di itinerari culturali e di percorsi tematici nonché di comunicazione e promozione turistico culturale quali per esempio la definizione di percorsi lenti di attraversamento partendo da sentieri già censiti, la definizione di nuovi luoghi di accoglienza dei viaggiatori. L’area interessata è posizionata a ridosso della Lucania e della città di Matera; il progetto mira ad ampliare l’offerta di itinerari e contenitori culturali in vista dell’importante appuntamento Matera 2019 - Capitale della Cultura Europea e a valorizzare la rete degli jazzi e delle poste del territorio murgiano, delle piscine, cisterne e abbeveratoi e di tutti i manufatti storici legati alla pastorizia attraverso azioni di conoscenza e promozione al fine di accrescere la consapevolezza diffusa della loro unicità.
Oggetto del concorso. Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’opera descritta in premessa, a basso impatto ambientale, conforme alle specifiche tecniche e a ai criteri ambientali minimi di cui … [indicare. In assenza di criteri ambientali minimi pertinenti la stazione appaltante omette il seguente periodo ”conforme alle specifiche tecniche e a ai criteri ambientali minimi di cui”] La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire il/i seguente/i obiettivo/i … [indicare uno o più obiettivi tenendo conto di quelli fissati dall’articolo 12, comma 6, del decreto legge n.121/21 e descrivere le esigenze qualitative e quantitative dell’ente beneficiario, che devono essere soddisfatte attraverso la realizzazione dei predetti obiettivi]. [Eventuale] Le indicazioni per la progettazione con la specificazione dettagliata degli obiettivi sono riportate nel documento denominato … [indicare il documento di cui si tratta].
Oggetto del concorso. Il presente concorso ha ad oggetto l’acquisizione, dopo l’esperimento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dell’opera descritta in premessa, a basso impatto ambientale, conforme alle specifiche tecniche e ai criteri ambientali minimi di cui: − DM 7 marzo 2012, in G.U. n.74 del 28 marzo 2012; − DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017. La finalità del concorso è quella di selezionare tra i progetti presentati la migliore proposta progettuale che consenta di conseguire i seguenti obiettivi: − soluzioni a basso impatto ambientale; − soluzioni a basso consumo energetico; − riqualificazione e messa in sicurezza di una infrastruttura esistente; − mobilità sostenibili, volta alla transizione ecologica dell'economia locale; − crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che assicuri lo sviluppo armonico del territorio, anche dal punto di vista infrastrutturale; − sviluppo turistico del territorio; − la resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, al fine del miglioramento dei servizi infrastrutturali. Obbiettivi riportati all’art. 12, comma 6, del Decreto-legge n.121/21, convertito con modificazioni dalla Legge n. 156 del 9 novembre 2021. Le indicazioni per la progettazione con la specificazione dettagliata degli obiettivi sono riportate nel documento denominato: “DOCUMENTO DI INDIRIZZO ALLA PROGETTAZIONE”.
Oggetto del concorso. Il concorso “Exposcuola Sport” si svolge in linea con il tema generale di Exposcuola 2007 “M’importa… dunque sono!” (si veda in proposito la scheda di presentazione allegata) e si articola in: - Sport è Gioco, sezione “espositiva” riservata alla presentazione di attività ludico-motorie e/o sportive, progettate e realizzate dalle scuole di ogni ordine e grado, anche in partnership con enti di promozione e/o associazioni; - Trofeo Ciro’s Cup Basket, torneo riservato a rappresentative studentesche maschili di basket degli istituti secondari di secondo grado. Il trofeo è intitolato a Xxxx, il pupazzo-mascotte di Exposcuola; - Trofeo Cirella’s Cup Volley, torneo riservato a rappresentative studentesche femminili di volley degli istituti secondari di secondo grado. Il trofeo è intitolato a Cirella, la mascotte compagna di Xxxx.
Oggetto del concorso. 1.1. Con il presente concorso, il Club Alpino Svizzero (CAS), Sezione Ticino, Associazione senza scopo di lucro secondo gli art. 60 e ss. del Codice Civile Svizzero, con sede a Lugano, intende trovare un gestore per la capanna di sua proprietà, sita alla quota di 1620 m. s.m. sulle pendici del Monte Bar nel territorio del Comune di Capriasca (coord. 721.800/106.600).
1.2. La capanna dispone di una superficie complessiva di 580 mq, su quattro piani così distribuiti:
a) Piano seminterrato, con ingresso, deposito, locale per biciclette, essiccatoio, magazzino, dispensa e servizi igienici.
b) Piano terra, con una grande sala ristorazione panoramica, con capacità per circa 60 posti a sedere, camino centrale a legna, cucina professionale e accesso ad una grande terrazza, con una capacità per 80 posti a sedere.
c) Xxxxx e secondo piano, con mini-appartamento per il guardiano, camera e servizi privati per il personale (4 posti letto) e una sala multiuso per riunioni, workshop, ecc.. con una capacità di circa 20 posti a sedere.
d) 11 stanze da 2, 4 e 6 posti, per un totale di 42 posti letto.
1.3. La capanna viene fornita con arredamento e attrezzatura di base, come da inventario che verrà allestito al momento della sottoscrizione del contratto.
1.4. Ulteriori informazioni sulla nuova capanna del Monte Bar sono visionabili al sito della capanna dal sito: xxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xx/
Oggetto del concorso. A 2 Tipo di concorso
A 2.1 Procedura del concorso A 2.2 Partecipanti al concorso
A 3.3 Incompatibilità dei partecipanti A 3.4 Condizioni di partecipazione
Oggetto del concorso. B 1 Tema di progetto ed obiettivo
B 1.1 Il luogo
B 1.2 Elementi dell’ambiente naturale B 1.3 Area del palazzo vescovile
Oggetto del concorso. Oggetto del concorso è l’elaborazione di un progetto preliminare per l’articolazione di un giardino insieme con edifici nuovi previsti sull’area del palazzo vescovile, sulle particelle fondiarie 143 (frutteto storico documentato), 957/1, 957/11, 957/12 (area confinante a sud) e delle due p.ed. 233/3 e 233/4 con la torre giapponese risp. cinese, nel senso di una rivitalizzazione del „pomarium“ docu- mentato storicamente, assegnandogli un nuovo uso per i visitatori. Il frutteto storico documentato è sottoposto a vincolo di tutela monumentale insieme al Giardino dei Signori e gli edifici appartenenti all’area del Palazzo vescovile con BLR-LAB 637 del 13.02.1984 e BLR-LAB 637 vom 04.03.1987. Oltre all’osservanza delle prescrizioni di tutela storico-architettonica deve essere sviluppato un nuovo progetto di utilizzazione che sia sostenibile, che affini gli aspetti della coltivazione, cura e commercia- lizzazione dei diversi tipi di frutta – considerando i tipi di frutta storici e locali, l’interazione di giardino ed arte, luogo di esposizione culturale e offerta gastronomica. Inoltre deve essere offerta la possibilità di trasmettere le informazioni sulla storia settecentesca del giardino e avvicinare i visitatori alla sua importanza, unite ad attività del tempo libero che siano adeguate all’importanza del luogo. Il visitatore deve avvertire di trovarsi in un luogo particolarissimo e unico e deve sentirsi a proprio agio. Insieme alla fruizione del potenziale didattico e d’ uso del pomarium dovrebbe essere raggiunta anche una rivalu- tazione economica e turistica dell’area, onde permettere una gestione dell’impianto possibilmente riducendo i costi, ossia mediante eventuali rendimenti. N e l settembre 2011 i costi di costruzione al netto di costi a disposizione dell’amministrazione sono stati stimati in ca. 3,3 milioni di € (2,1 mln € per gli impianti verdi e 1,2 mln € per gli edifici). Informazioni dettagliate sulle caratteristiche del tema di progetto sono riportate nella parte B (oggetto del concorso) del testo del bando.