Interventi finanziabili. Sono finanziabili gli interventi di nuova costruzione o di potenziamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili, in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, inseriti all’interno di configurazioni di comunità energetiche rinnovabili o di sistemi di autoconsumo collettivo.
Interventi finanziabili. Nell’ambito del presente avviso sono finanziabili progetti quadro integrati che prevedano l’attivazione di almeno due degli strumenti di seguito indicati, oltre allo strumento “check up aziendale per l’analisi organizzativa”, a valere sugli obiettivi specifici e attività dell’asse I “Adattabilità” e dell’asse II “Occupabilità” del P.O.R. Umbria F.S.E. 2007/2013. Asse Obiettivo specifico Attività Categoria di spesa Strumento Destinatari Asse I Adattabilità (b): favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione del lavoro interventi volti a favorire conoscenze e azioni orientate alla progettualità innovativa e allo sviluppo organizzativo nelle imprese 63 check-up aziendale per l’analisi organizzativa imprese (a): sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori interventi formativi per l’aggiornamento delle qualifiche e l’acquisizione di nuove competenze dei lavoratori 62 formazione aziendale / interaziendale voucher individuali per neoassunti lavoratori occupati di imprese iniziative per la formazione specialistica di quadri, tecnici, manager e imprenditori 62 voucher individuali per formazione specialistica imprenditori, manager, dirigenti e quadri che ricoprono ruoli chiave nelle imprese (c): sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e la gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità formazione in accompagnamento alle ristrutturazioni aziendali, al sostegno alle innovazioni tecnologiche e organizzative, allo sviluppo di settori innovativi 64 accompagnamento ai processi di sviluppo lavoratori occupati di imprese progetti di ricollocazione, prevenzione contrasto di situazioni di crisi aziendale e/o settoriale 64 incentivi per la stabilizzazione dei lavoratori precari lavoratori precari delle imprese Asse II Occupabilità (e): attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio delle imprese attività di orientamento e azioni per l’inserimento e il reinserimento lavorativo 66 tirocini formativi incentivi per l’assunzione disoccupati ai sensi del D.Lgs. 181/2000 e s.m.i. Gli strumenti sopra indicati sono descritti al successivo articolo 6.
Interventi finanziabili. 1. Nell’ambito del FSE, sono ammissibili operazioni che prevedono l’erogazione di sovvenzioni individuali a imprese o a persone fisiche, anche mediante procedure “a sportello”, quali: - borse di studio, assegni di ricerca, dottorati di ricerca, indennità relative a work experience; - voucher formativi, di conciliazione, di servizi; - contributi a imprese o persone; - premi.
2. Nel caso di erogazione di sovvenzioni a soggetti privati, il beneficiario è individuato nel soggetto che eroga il finanziamento al destinatario.
3. I singoli avvisi definiscono la tipologia di sovvenzione individuale da erogare (borsa di studio, assegno di ricerca, borse di dottorato, …).
4. Nel caso di avvisi emanati dall’Amministrazione regionale, in qualità di beneficiario, e rivolti ai singoli potenziali destinatari, la data di inizio attività coincide con il primo giorno di svolgimento dell’attività, come risulta dalla convenzione/contratto sottoscritto tra il destinatario e l’ente ospitante.
5. La prova dell’effettivo svolgimento dell’operazione, anche ai fini della rendicontazione intermedia o finale, varia a seconda dell’iniziativa avviata e saranno definiti dai singoli avvisi pubblici. A titolo esemplificativo, per le borse di studio, gli assegni di ricerca e le borse di dottorato, l’attuazione dell’operazione può essere dimostrata mediante la presentazione, da parte del soggetto destinatario della sovvenzione, di un Report sulle attività e/o sulla ricerca durante il periodo, che deve essere validata da un responsabile tecnico o scientifico. Non sono necessari, pertanto, timesheet o fogli presenza. Per gli aiuti alle imprese per l’assunzione, l’attuazione dell’operazione può essere dimostrata mediante la presentazione, da parte del soggetto destinatario della sovvenzione, dei documenti comprovanti l’assunzione e dei relativi giustificativi di pagamento.
Interventi finanziabili. 1. Sono finanziabili le attività di:
a) ricerca industriale, sviluppo e innovazione in collaborazione con il settore privato (tramite co-finanziamento, condivisione di personale e/o delle strutture di ricerca), anche aperta a soggetti esterni. Per tale linea di attività, gli Spoke e i soggetti pubblici affiliati agli Spoke possono reclutare ricercatori e tecnologi a tempo determinato dedicati all’Iniziativa;
b) trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca, incluse attività di disseminazione;
c) acquisto di attrezzature e strumentazione di ricerca;
d) attività formative, inclusi dottorati di ricerca;
e) attività di terza missione;
f) attività di public engagement.
Interventi finanziabili. Gli interventi a valere sulla presente Direttiva prevedono l’adozione di un approccio personalizzato e su misura, coerente rispetto alle esigenze specifiche dei destinatari, modulare e flessibile nell’articolazione delle attività previste, che pone il destinatario al centro di un percorso orientato al reinserimento lavorativo, attraverso l’implementazione di attività di rafforzamento delle persone, miranti al raggiungimento di obiettivi specifici e personalizzati. Secondo questo modello, la persona è posta al centro del sistema del mercato del lavoro e i servizi finalizzati al suo reinserimento lavorativo si adattano alle esigenze del singolo. I progetti dovranno pertanto prevedere l’offerta di un insieme di servizi per favorire il reimpiego occupazionale dei lavoratori attraverso formule personalizzate che prevedano l’utilizzo di strumenti concreti e metodologie flessibili. Il mix di azioni programmate dovrà produrre, attraverso percorsi individuali e momenti di condivisione e analisi collettiva, concreti risultati di reinserimento nel mercato del lavoro dei destinatari coinvolti. Al fine di operare efficacemente rispetto alle caratteristiche del mercato del lavoro e per far fronte a eventuali scostamenti tra professionalità richieste ed effettivamente disponibili, per tutti i percorsi si dovrà procedere alla rilevazione degli specifici fabbisogni formativi dei destinatari, al fine di progettare percorsi mirati di occupabilità. I progetti dovranno prevedere un’analisi del contesto economico e del mercato del lavoro locale e la rilevazione dei fabbisogni formativi dei destinatari, la progettazione ed erogazione di percorsi individuali/di gruppo, il monitoraggio e la valutazione dei risultati e necessitano, a monte, di un’analisi della situazione aziendale, territoriale e settoriale di riferimento da cui derivano le crisi occupazionali dei lavoratori da coinvolgere, anche al fine di agevolare l’azione di incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Le proposte progettuali dovranno prevedere, pena l’inammissibilità della proposta: 質 il coinvolgimento di almeno cinque destinatari, 質 la presentazione, in allegato alla domanda di ammissione al finanziamento, dell’accordo sindacale che attesti la situazione di crisi aziendale e convalidi gli interventi proposti dal soggetto proponente; L’accordo sindacale dovrà essere sottoscritto dall’azienda e dalla RSA o RSU territoriale o settoriale. Esso dovrà contenere una puntuale descrizione delle motivazioni sottese alla r...
Interventi finanziabili. Sono ammissibili progetti che prevedano la partecipazione dell’impresa richiedente a una o più fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale, approvato annualmente con decreto di Regione Lombardia, che si svolgano in Lombardia. Ogni domanda può prevedere la partecipazione ad una o a più fiere, intese come fiere distinte o diverse edizioni della stessa fiera. È ammessa solo la partecipazione come espositore diretto. Sono ammissibili le fiere che abbiano data di inizio nel periodo compreso tra 1° settembre 2020 e 31 dicembre 2022. I progetti devono afferire presso la sede operativa ubicata in Lombardia. Termine ultimo per la realizzazione delle attività e la relativa rendicontazione è il 31 marzo 2023 Spese ammissibili
Interventi finanziabili. Azione A: Diversificazione, prevede le seguenti tipologie di interventi:
Interventi finanziabili. 1. L’Avviso finanzia la creazione o l’ammodernamento di almeno n. 10 (dieci) Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione, ubicate in unico sito o distribuite, concepite e realizzate per offrire strumentazioni, soluzioni e servizi tecnologici avanzati rivolti al mondo accademico e imprenditoriale, al fine di accrescerne la competitività.
2. Nel caso di Infrastrutture distribuite, le stesse dovranno comunque operare con unicità statutaria e di conduzione scientifica e tecnica, garantendo un’unica interfaccia con gli utenti, ma svolgendo le attività in una molteplicità di siti, con caratteristiche di complementarietà, distribuiti sul territorio italiano.
3. Gli interventi finanziati devono insistere su ambiti coerenti con le priorità stabilite nel PNR 2021- 2027 o nelle Strategie di Specializzazione Intelligente a livello nazionale o regionale; essi sostengono in via prioritaria lo sviluppo delle fasi di maggiore prossimità al mercato, caratterizzate da livelli di maturità tecnologica identificabili con valori di TRL medio-alti.
4. Le iniziative devono avere preferibilmente carattere multifunzionale, in grado di coprire, ove applicabile, almeno tre settori tematici quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i) quantistica,
Interventi finanziabili. Gli interventi Finanziabili sono per le differenti Misure: - Fino a € 1.500 ad alloggio/contratto; - Fino a € 2.500 nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare a canone più basso.
Interventi finanziabili. Le cooperative partecipanti dovranno presentare un progetto imprenditoriale coerente con le previsioni dell’articolo 11 bis della Lr 73/051, finalizzato a soddisfare i bisogni della comunità locale in cui operano e, in particolare, a offrire servizi alle persone attraverso forme di partecipazione e coinvolgimento di altri soggetti (pubblici e/o privati) operanti nel comune; il progetto potrà prevedere la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della sostenibilità ambientale. Inoltre tale progetto dovrà garantire alla comunità la possibilità di poter fruire dei benefici offerti dalle nuove tecnologie nella gestione dei luoghi e dei servizi erogati. Oltre a soddisfare i bisogni della comunità locale il progetto dovrà fondarsi su un piano di impresa di cui dovrà essere adeguatamente dimostrata la fattibilità. La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio: La proposta progettuale consisterà nella formulazione di un progetto che descriva analiticamente le varie fasi, compresa la descrizione del risultato finale da conseguire.