Forme di gestione. Art. 12 Obblighi e divieti
Forme di gestione. Finalità, ipotesi organizzativa e modalità operative dell’attività di riscossione gestita dal Servizio Interventi Scolastici Integrati, sono formalizzate con i seguenti atti: - Delibera di Giunta Comunale n. 146/2005 “Recupero crediti Servizi Scolastici. Atto di indirizzo” attuata con determinazioni Dirigenziali n. 80/2005 “Recupero crediti Servizi Scolastici-Modalità di intervento” e n. 265/2005 “Progetto Recupero crediti rette servizi scolastici: provvedimenti conseguenti”; - Delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 16/05/2019 “Riscossione: approvazione delega delle funzioni e delle attività all’Agenzia delle Entrate-Riscossione e a Riscossione Sicilia S.P.A.” per le funzioni e le attività relative alla riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di Monza affidate all’Agenzia Entrate-Riscossione S.P.A. La procedura prevede:
1. invio, tramite raccomandata A/R, di un sollecito di pagamento contenente i termini entro i quali provvedere al saldo del debito
2. scaduti inutilmente tali termini, notifica tramite personale titolato di un’ingiunzione di pagamento gli atti citati ai precedenti punti 1. e 2.: - sono esecutivi di diritto, avverso i quali è ammesso ricorso, ai sensi dell’art. 3 del X.X. 00/00/0000 n. 639, avanti il Giudice di Pace ovvero al Tribunale competente, secondo quanto previsto dal Codice di Procedura Civile, - riportano gli elementi essenziali della pretesa del credito da parte dell’Amministrazione comunale ai sensi di legge e - valgono agli effetti dell’interruzione prescrizionale del credito di cui all’art. 2943 cod. civ.
3. decorsi inutilmente i termini, le somme intimate verranno iscritte a ruolo all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, delegata dall’Amministrazione Comunale alle funzioni e alle attività di riscossione coattiva a mezzo ruolo. In applicazione dell’art. 2 del Testo Unico per la riscossione delle Entrate Patrimoniali dello Stato e degli altri Enti Pubblici, approvato con X.X. 00/00/0000 n. 639 e art. 52, comma 6, del dlgs 15/12/1997, n. 446, l’iter procede con la riscossione coattiva tramite gli Agenti della riscossione competenti per territorio, dell’importo dovuto, comprensivo degli interessi maturati e maturandi, oltre che delle spese, ai sensi dell’art. 5 e ss. R.D. 14/04/1910 n. 639 o secondo le disposizioni di cui al Titolo II di cui al D.P.R. n. 602/1973 ove compatibili, ai sensi dell’art. 4 comma 2-sexies e seguenti della L. n. 265/2002 e dell’art. 7 comma 2 lettera gg-quater del D.L. 13/05...
Forme di gestione. 1. La scelta della forma di gestione delle diverse entrate deve essere operata con obiettivi di economicità, funzionalità, efficienza, equità.
2. Oltre alla gestione diretta, per le fasi di liquidazione, accertamento, riscossione dei tributi provinciali possono essere utilizzate, anche disgiuntamente, le seguenti forme di gestione:
a) gestione associata con altri enti locali, ai sensi degli articoli 30, 31, 32 e 34 del decreto legislativo n. 267/2000 (3);
b) affidamento mediante convenzione ad azienda speciale di cui all’articolo 113, comma 1, lettera
c) del decreto legislativo n. 267/2000 (4);
Forme di gestione. Il gestore ha facoltà di utilizzare le forme e gli strumenti organizzativi ritenuti più idonei igo di garantire il rispetto dei livelli il gestore provvederà alla gestione delle attività in oggetto con proprie attrezzature, mezzi e personale.
Forme di gestione. Le attività di raccolta e smaltimento previste nel presente Regolamento vengono esplicate dal Comune in forma diretta, o mediante affidamento ad impresa specializzata e debitamente autorizzata, o con una delle altre forme previste dall’art. 42 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. La gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati comprende anche le attività concernenti le raccolte differenziate che, di norma, non sono affidate a più soggetti, né mediante più procedimenti contrattuali o di appal to. Requisito indispensabile per l’affidamento del servizio in concessione è, per i soggetti appaltatori, l’iscrizione all’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti di cui all’art. 30 del Decreto Legislativo 22/ 97. Ai fini dello svolgimento del servizio di raccolta differenziata e del conferimento delle materie raccolte, il Comune, anche tramite l’eventuale Appaltatrice, stipula apposite convenzioni con impianti di riciclaggio/ recupero autorizzati, convenzionati con i Consorzi Nazionali Obbligatori istituiti ai sensi del Decreto Legislativo 22/ 97 (cfr. articoli 40 - 41 - 47 - 48) e con le Associazioni di categoria specializzate. Le attività di volontariato, espletate attraverso forme associative che operino senza fine di lucro, potranno concorrere all’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani recuperabili nell’ambito di convenzioni stipulate: − con il Consorzio Est Milanese − con l’Appaltatrice, approvate dal Comune e/ o dal Consorzio Est Milanese, − direttamente con il Comune, senza necessità di preventivo assenso dell’eventuale Appaltatrice.
Forme di gestione. 1) Le attività di raccolta, trasporto, smaltimento di cui ai successivi articoli vengono esplicate dal Comune mediante la collaborazione con il Concessionario dei Servizi di Igiene Urbana secondo le forme previste dal D.Lgs.163/2006 s.m.i.
2) Le attività di volontariato, espletate attraverso forme associative che operino senza fine di lucro, potranno concorrere all'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani recuperabili previa autorizzazione rilasciata dal Comune di Cellatica.
Forme di gestione. L’affidamento dei servizi di raccolta differenziata e del conferimento delle materie raccolte, nonché di tutti gli altri servizi accessori sono svolte da Gesem quale organismo strumentale del Comune, a totale partecipazione pubblica, con mandato di programmazione, organizzazione e controllo a livello sovracomunale del servizio di igiene urbana integrato. In particolare l’erogazione dei servizi è svolta da società terza, aggiudicataria di relativo appalto a procedure aperta. Le attività di volontariato, espletate attraverso forme associative che operino senza fine di lucro, potranno concorrere all'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani recuperabili nell'ambito di convenzioni stipulate direttamente con il Comune.
Forme di gestione. 1. L’Unione si avvarrà per la gestione del servizio sociale degli stessi servizi interni all’Unione, ricorrendo ove ritenuto opportuno a prestazioni di servizi e di collaborazioni con il terzo settore secondo i principi di integrazione del sistema locale di cui alla L. 328/2000 e alla LR 2/2003.
2. Anche con riferimento all’erogazione di prestazioni in ambito socio-sanitario, rispetto alle quali l’Unione e l’Ausl esercitano le funzioni di committenza come specificato al precedente art. 2, la programmazione del fabbisogno di servizi definita nei programmi attuativi annuali del Piano di zona per la salute e il benessere sociale può prevedere sia il ricorso a servizi accreditati a gestione pubblica sia il ricorso a servizi accreditati a gestione privata, secondo i principi di integrazione del sistema locale già citati.
3. Con riferimento alla gestione pubblica di servizi socio sanitari, le forme gestionali sono definite con apposito accordo di programma secondo i principi e le modalità di cui alla Legge regionale n. 12/2013.
Forme di gestione. Il Comune di Noventa Padovana provvede all’organizzazione e alla gestione del servizio relativo ai rifiuti urbani e alla tutela igienico sanitaria dell’ambiente e della cittadinanza sul territorio comunale secondo le forme di gestione previste dalla normativa vigente e nel rispetto del Piano provinciale. In base a criteri di efficienza, di efficacia e di economicità, la gestione dei servizi di cui al comma precedente potrà essere effettuata in cooperazione con gli altri enti locali ricadenti nello stesso ambito territoriale ottimale.
Forme di gestione. Le diverse entrate sono gestite, in via prioritaria, in forma diretta, al fine del conseguimento dei più alti livelli di efficienza, funzionalità, e collaborazione con i contribuenti. L’affidamento della gestione a terzi non deve comportare oneri aggiuntivi per il contribuente. In questo caso devono essere previste nel contratto forme di controllo dell’attività svolta dal terzo incluso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’assunzione, o la riassunzione, in forma diretta della gestione di un’entrata è deliberata dal Consiglio Comunale. La gestione diretta tiene conto della necessità di dotare la struttura organizzativa di risorse strumentali adeguate a perseguire elevati livelli di efficienza, efficacia, economicità, snellimento e semplificazione amministrativa. Le attività di supporto esterne alla struttura organizzativa dell’ente, in caso di gestione diretta, possono essere affidate a terzi nel rispetto della vigente normativa in materia di codice degli appalti. Le attività di liquidazione, accertamento e riscossione delle entrate proprie sono gestite, in via prioritaria, in forma diretta, salvo la possibilità di affidamento a terzi, nel rispetto della vigente normativa in materia di codice degli appalti.