Situazione attuale Clausole campione

Situazione attuale. L’INPDAP è organizzata in Sedi Uffici Centrali, Sedi Uffici Compartimentali, Sedi Uffici Provinciali; ha inoltre alcune sedi che ospitano Convitti e Istituti Alberghieri (in Appendice è riportato l’elenco delle sedi). Ogni sede è dotata di cablaggio con apparati attivi e di una propria centrale telefonica.
Situazione attuale. Presso l‟Azienda Ospedaliera di Padova la situazione delle Sale Operatorie risulta molto complessa e frammentata. Infatti l‟attività chirurgica è dispersa in 9 edifici-padiglioni diversi che ospitano 16 piastre- gruppi operatori distinti con una dotazione media di 2,6 sale per piastra (vedi tab. 1) A ciò va aggiunto il numero e la tipologia di specialità chirurgiche presenti e la particolarità di dotazione e degli impianti tecnologici necessari. Come accennato in premessa la situazione strutturale vede gran parte delle sale operatorie datate e bisognose di interventi strutturali di adeguamento importanti. Monoblocco 3 10 si Policlinico 4 12 si Centro Gallucci 2 4 si Ortopedia 1 3 no Clinica Ostetrica 1 3 Solo con divisione ostetrica Divisione Ostetrica 2 4 Solo con clinica ostetrica Neurochirurgia 1 2 no Giustinianeo 1 2 no Casa di cura Morgagni 1 2 no Per fronteggiare la frammentarietà del sistema, l‟Azienda Ospedaliera ha perseguito la strategia di centralizzare, ove possibile, le attività di degenza nel blocco centrale dell‟Azienda (Policlinico, Monoblocco, Centro Gallucci) allo scopo di migliorare l‟offerta delle prestazioni, tarare l‟organizzazione sul percorso del paziente riducendo i rischi legati alla dispersione, perseguire il contenimento dei costi di gestione. Sono state messe in atto perciò sia azioni di tipo organizzativo che di tipo strutturale volte a centralizzare il più possibile le attività di degenza. Sono state trasferite in Policlinico le UU.OO. chirurgiche presenti al Giustinianeo, Clinica Chirurgica IV e Clinica Chirurgica Geriatria, parte delle attività di Day Surgery e di chirurgia ambulatoriale sono state portate all‟esterno del blocco centrale (Day Surgery multidisciplinare presso la Casa di cura Morgagni, attività ambulatoriali chirurgiche della Clinica Oculistica presso il Giustinianeo), sono state centralizzate le attività di urgenza chirurgica presso il VI piano del Policlinico e le attività trapiantologiche di fegato, pancreas e rene al II piano del Policlinico. Tali sforzi organizzativi hanno impattato comunque con il forte limite strutturale della frammentazione delle sale operatorie (media delle sale operatorie per piastra = 2,6). Sono stati realizzati anche interventi strutturali prevedendo tutti gli interventi possibili di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire il minimo adeguamento possibile agli standard vigenti, ma non sono stati possibili interventi di ristrutturazione sostanziale delle sale operatorie...
Situazione attuale. La classificazione dei contratti per ramo, attualmente in vigore sul mercato italiano “vita”, è fatta in ottemperanza a quanto indicato al punto A) della tabella allegata al d.lgs. 174/95. In particolare: - I: le assicurazioni sulla durata della vita umana; - II: le assicurazioni di nuzialità e di natalità - III: le assicurazioni di cui ai punti I e II connesse con fondi di investimento; - IV: le assicurazioni di malattia di cui all’art. 1, lettera d) della direttiva CEE n. 79/267 del 5 marzo 1979; - V: le operazioni di capitalizzazione di cu i all’art. 40 dello stesso decreto; - VI: le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa. Ciò che maggiormente rileva son o i criteri di inclusione dei contratti all’interno dei rami I e III (prestazioni sulla durata della vita umana, connesse o meno a fondi di investimento) e del ramo V (capitalizzazione). Per ciò che attiene i contratti inclusi nel ramo IV (assicurazioni d i malattia di lunga durata), si ritiene generalmente applicabile la classificazione degli stessi come assicurativi dal momento che si tratta di assicurazioni a prevalente componente di rischio. Secondo quanto ribadito nella circ. ISVAP 332 le definizioni c ontenute nella tabella consentono di includere nei rami I e III “solo i contratti che prevedono, quale prestazione dell’assicuratore, il pagamento di un capitale o di una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana” (art. 1882 c.c.). L’e lemento caratterizzante è la “presenza di un effettivo impegno da parte dell’impresa a liquidare prestazioni assicurate il cui valore, o quello dei corrispondenti premi, sia dipendente dalla valutazione del rischio demografico”. Questo requisito è soddisfatto sia per i contratti collegati ad un indice azionario o a fondi di investimento (ramo III) che per i contratti di tipo non linked (ramo I). In base all’art. 40 d.lgs. 174/95 “rientrano nel ramo indicato al numero V (operazioni di capitalizzazione) i contratti con i quali un’impresa si impegna, senza convenzione relativa alla durata della vita umana, a pagare somme o a consegnare titoli od altri beni al decorso di un termine poliennale, in corrispettivo di versamenti o premi o conferimenti unici o periodi ci effettuati in denaro o mediante trasferimento di altre attività”. L’ambito di applicazione che scaturisce da questa definizione risulta sicuramente mol...
Situazione attuale. L’attuale sistema audio, video e voto è basato su un sistema integrato Bosch DCN con software sviluppati su misura per le esigenze specifiche dell’Assemblea. In particolare, il software è DCN Bosch – Digital Congress Network; in esso sono installate le seguenti applicazioni: - Programma di avvio LBB3590 release 9.51 - LBB 3570 DCN Microphone Management - LBB 3571 DCN Synoptic Microphone Control - LBB 3572 DCN Simultaneous Interpretation - LBB 3573 DCN Intercom Software - LBB 3575 DCN Parliamentary Voting - LBB 3576 DCN Multi Voting - LBB 3578 DCN Attendance Registration - LBB 3580 DCN Delegate Database - LBB 3582 DCN Message Distribution - LBB 3583 DCN TextStatus Display - LBB 3584 DCN Video Display - LBB 3585 DCN System Installation - LBB 3586 DCN Multi-CCU Control - LBB 3588 DCN Automatic Camera Control - LBB 3590 DCN System Start-up In esso è inoltre installato un ulteriore applicativo (non Bosch) denominato “Voting” che consente di adeguare il sistema al Regolamento interno del Consiglio. Le basi microfoniche delle postazioni sono integrate in un pannello Philips risalente alla fine degli anni 90 (inserito nella parte frontale della postazione oratore) appartenente a un precedente sistema di audio conferenza. Su questo pannello sono installati: il microfono; il lettore di badge; il controllo del volume audio; una presa per l’auricolare/cuffia; un pulsante che, in base alla configurazione del software, può assumere le funzioni di attivazione microfono o di iscrizione nella “lista iscritti a parlare”. I tempi dell’attività microfonica vengono selezionati attraverso un applicativo contenuto nel software “Voting”. La pulsantiera per le votazioni è installata sulla postazione ed è inserita all’interno di una scatola di legno per consentire la votazione segreta. I Consiglieri attestano la loro presenza in Aula inserendo un apposito badge magnetico nell’alloggiamento posto sulla base microfonica. Il software “Voting”, inoltre, consente di: comandare l’avvio e la chiusura della votazione; selezionare la tipologia di votazione (a scrutinio segreto o palese, lo switching avviene attraverso un selettore manuale dalla postazione del Segretario generale); l’elaborazione della stampa; la definizione dei tempi di attività microfonica. I risultati delle votazioni sono visualizzati anche su quattro pannelli ibridi elettromeccanici/digitali, due panoramici con le postazioni e due numerici riepilogativi. I software operano su due PC Dell Optiplex 755 Intel Pentium con Si...
Situazione attuale. Ad oggi, viene effettuata una acquisizione dati “off-line”, mediante il dispositivo illustrato in Fig.44.
Situazione attuale. Il CED InfoCamere di Padova attualmente utilizza un locale situato al piano terra di circa 500 mq come riportato nella planimetria seguente. Gli apparati IT sono in esso installati in modo distribuito su tutta la superficie e con un sistema di condizionamento “a plenum d’aria”.
Situazione attuale. Attualmente AdeR, per le sedi che necessitano la fornitura di gas naturale, ha in essere i contratti attuativi stipulati in adesione alla Convenzione Gas Naturale Edizione 13 (2021). In particolare, per le sedi di AdeR, ad eccezione di quelle della Regione Sardegna non prevista nella Convenzione Consip e comprese le sedi della Regione Sicilana (a seguito del subentro Riscossione Sicilia S.p.A.) è stato scelto il Lotto 12 – Italia. Di seguito si riportano, per ciascun ambito territoriale, i dati relativi ai contratti in essere (CIG), con indicazione della data di inizio erogazione del primo Punto di Riconsegna del gas (PDR)1 attivato e la data di fine erogazione dell’ultimo PDR attivato, nonché l’importo contrattuale stimato alla data di emissione dell’Ordinativo di Fornitura2, sulla base del fabbisogno acquisitivo e della stima del prezzo della componente gas, come meglio specificato nel prosieguo. Relativamente all’importo contrattuale si evidenzia che, a seguito dell’incremento del prezzo della componente gas registrato nell’ultimo trimestre del 2021 e nel primo trimestre del 2022, con Determina n. 28 del 7/04/2022, Prot.
Situazione attuale. Proposta Proposta
Situazione attuale. Alla fine del 2005, in Sardegna risultavano coperti da servizi a larga banda solo 93 comuni (pari al 65% della popolazione). Esclusi dalla larga banda, sempre con riferimento alla fine del 2005, vi erano pertanto ben 284 comuni della Sardegna, equivalenti al 35% della popolazione. Nelle aree del digital divide, 118 comuni risultavano già raggiunti da fibra ottica ma non erano comunque di interesse degli operatori a causa del deficit di mercato (erano soggetti al fenomeno del “digital divide di medio periodo”), mentre i restanti 166 comuni evidenziavano un deficit infrastrutturale in quanto non collegati in fibra ottica alle dorsali degli operatori di telecomunicazione (digital divide di lungo periodo). La Regione Autonoma della Sardegna, al fine di ridurre il divario digitale, ha approvato nel 2005 il “Piano d’Azione per il superamento del Digital Divide”. La significativa incidenza del digital divide di medio periodo e l’entità delle risorse disponibili ha indotto l’Amministrazione Regionale a porre in essere un intervento (Progetto SICS) atto a valorizzare le infrastrutture già presenti nelle aree del digital divide di medio periodo. Il Progetto SICS è stato finanziato con fondi APQ ed ha come obiettivo l’incentivazione ad operatori di telecomunicazione per l’attivazione dell’ADSL in aree di centrale già dotate di infrastrutture abilitanti (cioè raggiunte dalla fibra ottica) ma con deficit di mercato (gli operatori non hanno comunque convenienza ad investire autonomamente a causa della limitata utenza presente in quelle aree). Nel dicembre 2005, la gara è stata aggiudicata a Telecom Italia. Dopo la Decisione favorevole della Commissione Europea del novembre 2006 è stato firmato il contratto in data 14 marzo 2007;il progetto si trova attualmente nella fase realizzativa. L’aggiudicatario provvederà all’attivazione dell’ADSL in 143 aree di centrale entro 16 mesi dalla firma del contratto. Nell’ambito dei progetti di infrastrutturazione per le aree Obiettivo 1, Infratel Italia, di concerto con l’Amministrazione Regionale, ha pianificato la realizzazione di infrastrutture ottiche atte a consentire agli operatori di telecomunicazione l’attivazione dell’ADSL in 11 centrali telefoniche in aree soggette a solo deficit infrastrutturale (con l’intento di ridurre il fenomeno del digital divide di lungo periodo). Il primo intervento è già in corso di avanzata realizzazione da parte di Infratel, che ha completato la progettazione definitiva e richiesto i permessi agli...
Situazione attuale. Attualmente il Centro professionale commerciale utilizza 25 aule: