OPERE A VERDE Clausole campione

OPERE A VERDE. La prestazione riguarda tutte quelle attività necessarie per mantenere a livelli di efficienza il patrimonio vegetale delle strade regionali e delle aree destinate a verde, comprese le pertinenze stradali, per un periodo di un anno e dovrà rispettare tutte le Normative Nazionali, Regionali e Locali. Per quanto concerne i livelli minimi d’efficienza si rimanda a quanto prescritto nel presente Capitolato e nelle Norme Tecniche. I servizi oggetto del presente appalto sommariamente si riassumono come segue: a) Sfalcio erba (banchine, scarpate, aiuole) con aspirazione e smaltimento del materiale di risulta e dei rifiuti presenti sulle pertinenze; b) Sarchiature; c) Potature, sfrondature ed abbattimenti; d) Trattamenti anticrittogamici ed insetticidi; e) Concimazioni, semine; f) Ripristino con messa a dimora di essenze arboree ed arbustive; g) Irrigazione; h) Diserbo, decespugliamento; L'appalto dei servizi di manutenzione implica, per sua natura, la responsabilità dell'Appaltatore per il conseguimento dei risultati prefissati. Tali risultati sono qualificati con una serie di parametri, definiti per ogni singola categoria di servizi. L’Appaltatore deve assicurare costantemente il conseguimento degli standard nell'arco dell'anno e uniformemente su tutte le pertinenze stradali interessate, secondo le prescrizioni riportate nel Capitolato Speciale d’AppaltoXxxxx Xxxxxxxx. In particolare le superfici sfalciate e/o tosate, dovranno risultare uniformi e l'altezza del manto erboso dovrà mantenersi conforme alle soglie così definite: - altezza max. di cm 15 per tutte le banchine, scarpate, isole di traffico, aree di svincolo; - altezza max. di cm 15 per tutti relitti entro una fascia perimetrale di 15,00 mt; - altezza max. di cm 30 per tutti relitti al di fuori della fascia perimetrale di 15,00 mt; Riguardo alla potatura di siepi e cespugli, questi dovranno essere mantenuti entro un'altezza max. di cm 100 dal piano del terreno, e comunque uniformemente al di sotto della quota dei cartelli segnaletici, eventualmente presenti, consentendone sempre la piena visibilità. Per le siepi poste entro lo spartitraffico centrale, queste non dovranno mai raggiungere un’altezza superiore a 20 cm rispetto a quella della barriera di sicurezza. L'ingombro trasversale degli stessi dovrà consentire la piena visibilità dei catadiottri e comunque non invadere mai la sede stradale; analogamente per la potatura o spalcatura delle essenze arboree (di qualsiasi specie) presenti nelle aree a ...
OPERE A VERDEPrescrizioni generali. L'impresa, prima di piantare, ha l'obbligo di accertarsi della attitudine all'impiego dell'acqua fornita e della esistenza di adeguate fonti alternative (stazioni di trattamento e depurazione, bacini di raccolta o corsi di acque naturali, ecc.) da cui, in caso di necessità come in caso di leggi restrittive nei periodi di siccità, attingere, provvedendo a trasportare l'acqua necessaria all'innaffiamento tramite autocisterne o altri messi sul luogo della sistemazione. Mano a mano che procedono i lavori di sistemazione e le operazioni di piantagione, tutti i materiali di risulta (frammenti in pietre e mattoni, residui di lavorazione, spezzoni di filo metallico, di cordame e di canapa, contenitori e secchi vuoti, ecc.) e gli utensili inutilizzati dovranno essere quotidianamente rimossi per mantenere il lungo il più in ordine possibile. I materiali di risulta allontanati dal cantiere dovranno essere portati alla discarica pubblica o si aree predisposte dall'impresa a sua cura e spese. Alla fine dei valori tutte le aree pavimentate e gli altri manufatti che siano stati imbrattati di terra o altro dovranno essere accuratamente puliti. L'impresa è tenuta alla conservazione e alla cura (anche con interventi di dendrochirurgia) delle eventuali piante esistenti sull'area della sistemazione che, a tale scopo, le verranno consegnate con regolare verbale della Direzione dei Lavori. Tutta la vegetazione esistente indicata per restare in loco dovrà essere protetta con recinzioni e barriere, provvisorie ma solide, da urti e rotture alla corteccia, dall'eccessivo calpestio, dal traffico e dal parcheggio di autoveicoli. L'impresa dovrà usare la massima cautela ogni volta che si troverà a lavorare nei pressi delle piante esistenti per non infliggere rotture alle radici e inutili tagli ai rami; particolare cura dovrà essere anche posta per non soffocare gli alberi a causa dell'interramento del colletto con l'ammasso di materiale da costruzione o di materiale di scavo. Le radici di una certa dimensione e i rami che siano stati eventualmente tagliati durante i lavori dovranno essere protetti spalmando sulle parti recise mastici specifici o altri prodotti adatti approvati dalla Direzione dei Lavori. Tutte le radici che a causa dei lavori rimangono esposte all'aria devono, per impedirne l'essiccamento, essere temporaneamente ricoperte con adatto materiale (juta, stuoie, ecc.) bagnato e mantenuto tale fino al reinterro, operazione questa alla quale l'impresa ...
OPERE A VERDE. Le scarpate in rilevato od in scavo ed in genere tutte le aree destinate a verde, dovranno essere rivestite con manto vegetale appena ultimata la loro sistemazione superficiale. Eventuali erosioni, solcature, buche od altre imperfezioni dovranno essere riprese con terreno agrario, riprofilando le superfici secondo le pendenze di progetto; dovrà essere curata in modo particolare la conservazione ed eventualmente la sistemazione delle banchine dei rilevati. Tutte le superfici dovranno presentarsi perfettamente regolari, eliminando anche eventuali tracce di pedonamento.
OPERE A VERDE. Si dovrà provvedere alla progettazione ed alla realizzazione di aree verdi pubbliche attrezzate di raccordo con l’edificato esistente che favoriscano la relazione del nuovo presidio sanitario con l’abitato esistente. La realizzazione delle stesse dovrà prevedere la fornitura e modellazione meccanica della terra di coltivo, la messa a dimora di piante autoctone compresa l'esecuzione dello scavo, la piantagione, il reinterro. Si prevede la fornitura e posa in opera elementi di arredo urbano quali panchine e cestini in misura adeguata all’estensione dell’area a verde individuata.
OPERE A VERDE. Tutto il materiale agrario (terra di coltivo, concimi, torba, pali tutori) e il materiale vegetale (alberi e arbusti) occorrente dovrà essere delle migliori qualità, senza difetti e in ogni caso con qualità e pregi uguali o superiori a quanto e' prescritto dal presente Capitolato, dal progetto e dalla normativa vigente. S'intende che la provenienza sarà liberamente scelta dall'Impresa purché, a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, i materiali siano riconosciuti accettabili. L'impresa e' obbligata a notificare, in tempo utile, alla Direzione Lavori la provenienza dei materiali per il regolare prelevamento dei relativi campioni. L'impresa dovrà sostituire a sua cura e spese, con altre rispondenti ai requisiti concordati, le eventuali partite non ritenute conformi dalla Direzione Lavori a) Terra di coltivo b) Materiale vegetale vivo
OPERE A VERDE. OPERE PRELIMINARI
OPERE A VERDE. 8 CAPO IV. PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI 9
OPERE A VERDE. 1-Terra Vegetale IL terreno vegetale dovrà essere adatto alla natura dell’opera e tenere conto delle condizioni agronomiche locali, dovrà permettere uno sviluppo normale delle piante e del prato, essere omogeneo, a medio impasto ed esente da elementi sassosi, radici o semi di piante infestanti. Se la terra vegetale non esiste all’interno del cantiere, dovrà provenire da depositi o cave limitrofi e dopo le opportune analisi fatte a cura dell’impresa ed accettate dalla D. L.. essa dovrà se necessario, prima della stesa e della lavorazione, essere opportunamente corretta dal punto di vista fisico- chimico seconda delle esigenze edafiche. La profondità di prelevamento della terra vegetale non potrà superare i 30 cm. Il sub strato preparato per la semina dovrà essere composto secondo le seguenti modalità: - per i terreni destinati ad aiuole o a prato la composizione sarà al 30% di torba Nera e 30 - di sabbia vagliata e per il 40% di terra vegetale; - per i riempimenti dei masselli per parcheggio inerbito la miscela da usare sarà 50% di torba nera e 50% di lapillo fresato o finemente frantumato per gli ultimi 4 cm. di riempimento e il rimanente sottofondo la stessa composizione utilizzata per i terreni a giardino.
OPERE A VERDE. Per quanto riguarda le semine e le piantagioni, prima di eseguirle il terreno destinato a tale scopo dovrà essere accuratamente preparato con le seguenti lavorazioni: Nel caso di terreni piani o scarpate in scavo, in relazione alla consistenza dei suoli, dovranno essere realizzati dei solchi, delle buche o gradoni per la messa a dimora delle piante o la semina; nel caso di rilevati dovranno essere creati, a mano o meccanicamente, dei solchi (nei quali può anche essere riportato del terreno vegetale) nei quali verranno messe a dimora le piante oppure i semi. Tutte le operazioni di preparazione del terreno, specialmente nel caso dei rilevati, dovranno prevedere delle opere di raccolta e canalizzazione delle acque meteoriche, creazioni di eventuali cigli e quanto necessario a garantire la stabilità delle aree di intervento.
OPERE A VERDE. L'Appaltatore è tenuto ad eseguire tutte le lavorazioni preliminari necessarie alla creazione delle condizioni ottimali del sito prima dell'inizio dei lavori necessari alla realizzazione delle opere previste dal progetto, in particolare: - allestimento del cantiere, con preparazione delle baracche e delle attrezzature necessarie; - pulizia dell'area interessata dai lavori; - eliminazione di tutti i rifiuti presenti che possono intralciare i lavori o che possono accidentalmente venire incorporati nel terreno; - eliminazione delle essenze vegetali estranee al progetto, in accordo con la Direzione Lavori e secondo quanto indicato in progetto; - messa in opera di tutte le misure necessarie alla salvaguardia di tutte le essenze vegetali indicate in progetto come da conservare ; - campionamento del terreno in vista della sua analisi al fine di conoscerne le caratteristiche, in termini di granulometria, reazione chimica e contenuto in sostanza organica. L'Appaltatore è comunque tenuto, durante l'esecuzione dei lavori, a mantenere il cantiere il più possibile in ordine, rimuovendo tempestivamente i residui di lavorazione man mano prodotti, nonché le attrezzature non più utilizzate.