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Common use of Osservatorio nazionale Clause in Contracts

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell’ambito di un osservatorio nazionale composto da pari rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi delle organizzazioni sinda- cali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 6 mesi. L’osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche − andamento e prospettive dei mercati; − andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per settori e territori ove esista una presenza significativa di aziende; − tendenze dello sviluppo tecnologico; − tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all’occupazione femminile e giovanile, all’apprendistato, al lavoro somministrato, al contratto a ter- mine, al part-time; − l’andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contri- xxxxxx e assistenziale, e andamento dello stesso nei paesi della Unione Europea; − salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saran- no individuate dalle parti nell’ambito delle riunioni costitutive l’osservatorio; − informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull’occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; − l’andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l’orario ordinario e della misura delle ore per le quali vi è stato l’intervento della Cassa integrazione guadagni; − la formazioneformazione professionale, con l’indicazione disaggregata, ove possibile, per uomi- ni, donne, lavoratori extracomunitari; • elaborando dati − tematiche della sicurezza e dell’ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; − monitoraggio e analisi degli infortuni sul lavoro; − l’osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del set- tore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell’osservatorio UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali riguardanti le aziende associate su: − stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupa- zionali ed analizzando ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; − eventuale insorgere di crisi di settore; − processi di ristrutturazione e riconversione in atto; − utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18 dicembre 1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell’ambito dell’osservatorio nazionale verranno istituite le problematiche rilevanti nelle impre- se seguenti commissioni: − Commissione nazionale per le pari opportunità. − Commissione paritetica nazionale di studio sull’utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della privacy. L’osservatorio svolgerà altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro. 1) Commissione nazionale per le pari opportunità a) individuare iniziative in materia di sicurezza orientamento e salute nei luoghi formazione professionale per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile, favorire l’accesso a nuove professionalità anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie; b) studiare interventi che facilitino il reinserimento e salvaguardino la professionalità delle lavoratrici dopo l’assenza per maternità; c) proporre iniziative dirette a prevenire ogni forma di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute molestia sessuale nei luoghi di lavoro, favorendo anche attraverso ricerche e studi sulla diffusione e le caratteristiche del feno- meno tenendo conto dei principi espressi dall’Unione Europea nella risoluzione del Consiglio del 29 maggio 1990 e nella Raccomandazione della Commissione del 27 novembre 1991 in materia; d) raccogliere e segnalare alle commissioni territoriali di cui segue le attività, significa- tive iniziative di azioni positive adottate nelle aziende metalmeccaniche; e) individuare iniziative informative per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; f) individuare iniziative dirette a favorire l’occupazione femminile nei ruoli connessi alle nuove tecnologie; g) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali significative iniziative di azioni positive, in particolare quelle per la dif- fusione flessibilità d’orario di apposito materiale informativo cui all’art. 9, legge 8 marzo 2000, n. 53, di cui al Decreto interministeriale 15 maggio 2001 e divulgativo; • attivando la realizzazione di cui all’accordo interconfederale CONFAPI, CGIL, CISL e UIL del 5/12/2001, adottate nelle aziende metalmeccaniche aderenti a UNIONMECCANICA, con l’indicazione dei risultati che ne sono conseguiti. La commissione si riunisce, di norma, trimestralmente o su richiesta di una anagrafe delle parti ed è presieduta a turno da un componente dei RLS nonché due gruppi e delibera all’unanimità. Essa potrà avvalersi, nello svolgimento dei propri compiti, di esperti/e nominati di comune accordo. Annualmente fornisce all’osservatorio nazionale un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS rapporto sull’attività propria e lavoratori, indican- do i temi e su quella delle commissioni territoriali per le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenzepari opportunità. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore Tre mesi prima della scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tila commissio- ne concluderà i lavori presentando un rapporto conclusivo completo dei materiali raccolti ed elaborati. In quella sede verranno presentate sia le proposte sulle quali le valutazioni della commissione siano state unanimi, quanto le valutazioni delle singole parti. 2) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine Commissione paritetica nazionale di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatastudio sull’utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della privacy.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell'ambito di un Osservatorio nazionale composto da pari rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi delle Organizzazioni sindacali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 6 mesi. L'Osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per settori e territori ove esista una presenza significativa di aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all'occupazione femminile e giovanile, all'apprendistato, al lavoro somministrato, al contratto a termine, al part-time; - l'andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei Paesi dell'Unione europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell'ambito delle riunioni costitutive l'Osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull'occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l'andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l'orario ordinario e della misura delle ore per le quali vi è stato l'intervento della Cassa integrazione guadagni; - la formazioneformazione professionale, con l'indicazione disaggregata, ove possibile, per uomini, donne, lavoratori extracomunitari; • elaborando dati - tematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - monitoraggio e analisi degli infortuni sul lavoro; - l'Osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell'Osservatorio, UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed analizzando ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18 dicembre 1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell'ambito dell'Osservatorio nazionale verranno istituite le problematiche rilevanti nelle impre- se seguenti Commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale di studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della privacy. L'Osservatorio svolgerà altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro. 1) Commissione nazionale per le pari opportunità a) individuare iniziative in materia di sicurezza orientamento e salute nei luoghi formazione professionale per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile, favorire l'accesso a nuove professionalità anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie; b) studiare interventi che facilitino il reinserimento e salvaguardino la professionalità delle lavoratrici dopo l'assenza per maternità; c) proporre iniziative dirette a prevenire ogni forma di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute molestia sessuale nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo anche attraverso ricerche e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi studi sulla diffusione e le ore caratteristiche del fenomeno tenendo conto dei principi espressi dall'Unione europea nella risoluzione del Consiglio del 29 maggio 1990 e nella raccomandazione della Commissione del 27 novembre 1991 in materia; d) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali di attività formativa cui hanno partecipatosegue le attività, significative iniziative di azioni positive adottate nelle aziende metalmeccaniche; e) individuare iniziative informative per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; f) individuare iniziative dirette a favorire l'occupazione femminile nei ruoli connessi alle nuove tecnologie; g) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali significative iniziative di azioni positive, in particolare quelle per la flessibilità d'orario di cui all'art. 9, legge 8 marzo 2000, n. 53, di cui al fine decreto interministeriale 15 maggio 2001 e di non ripetere attività già espletate cui all'accordo interconfederale CONFAPI, CGIL, CISL e far evolvere le conoscenzeUIL del 5 dicembre 2001, adottate nelle aziende metalmeccaniche aderenti a UNIONMECCANICA, con l'indicazione dei risultati che ne sono conseguiti. La Commissione avrà inoltre il compito si riunisce, di esaminare tutti i casi norma, trimestralmente o su richiesta di insorgenza una delle parti ed è presieduta a turno da un componente dei due gruppi e delibera all'unanimità. Essa potrà avvalersi, nello svolgimento dei propri compiti, di controversie relative all’applicazione esperti/e nominati di comune accordo. Annualmente fornisce all'Osservatorio nazionale un rapporto sull'attività propria e su quella delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigentiCommissioni territoriali per le pari opportunità. Le Parti interessate (datore Tre mesi prima della scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tila Commissione concluderà i lavori presentando un rapporto conclusivo completo dei materiali raccolti ed elaborati. In quella sede verranno presentate sia le proposte sulle quali le valutazioni della Commissione siano state unanimi, quanto le valutazioni delle singole parti. 2) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine Commissione paritetica nazionale di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della "privacy"

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione riorganiz- zazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • analisi dei fabbisogni formativi e degli interventi di formazione continua, an- che nell’ottica del rafforzamento delle competenze e delle professionalità; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento ri- ferimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione organiz- zazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 81/2008 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee li- nee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se im- prese in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/9481/2008; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go riepi- logo annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do indi- cando i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie contro- versie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.

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Osservatorio nazionale. È Le parti, nella convinzione che lo sviluppo e il consolidamento di moderne relazioni industriali presuppone una comune conoscenza delle linee di evoluzione del settore, dei suoi punti di forza e dei suoi punti di debolezza e del grado di aderenza delle norme di legge e contrattuali alle loro esigenze, convengono di costituire un Osservatorio nazionale. L'Osservatorio sarà costituito l’Organismo bilaterale pariteticamente da 6 esponenti delle Associazioni stipulanti che, di comune accordo, di volta in volta, potranno essere affiancati da esperti delle materie trattate. Le riunioni dell’Osservatorio si terranno con compiti la periodicità ritenuta opportuna dalle Parti che, comunque dovranno incontrarsi almeno una volta nel primo trimestre di studio ogni anno e monitorag- gio sulle se necessario produrre un documento di sintesi delle materie trattate. Ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle XX.XX. dei lavoratori, l'Osservatorio esaminerà in particolare i seguenti materieargomenti: - andamento e prospettive del mercato dei più rilevanti comparti; - andamento e prospettive degli investimenti; - evoluzione delle tecnologie, dei processi produttivi, dei modelli organizzatividi organizzazione, professionalità delle professionalità; - andamento e prospettive dell'occupazione; - le problematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche in essere e da realizzareriferimento ai rapporti con le istituzioni; - le problematiche della formazione professionale, validità dell’attuale sistema anche in relazione all'attività degli Organismi paritetici di inquadramento professionalecui all'Accordo Interconfederale 20.1.93; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai - le tematiche inerenti i processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali terziarizzazione e perifericheoutsourcing; - i mutamenti dei criteri organizzativi delle aziende in relazione all'evoluzione del mercato, delle tecnologie e dei prodotti multimediali; - andamento della contrattazione e prospettive del mercato interno e internazionale dei comparti. I lavori dell'Osservatorio avverranno sia sulla base dei dati già in possesso delle Associazioni, sia sulla base di secondo livello; • fabbisogni formativi apposite rilevazioni che potranno essere concordate. Ad esito degli approfondimenti sulle materie elencate e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative promuovere interventi ritenuti utili, le parti potranno anche valutare l'opportunità di sostegno effettuare azioni congiunte nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigentiAmministrazioni competenti. Le Parti interessate (datore di lavororiunioni dell'Osservatorio si terranno con la periodicità ritenuta opportuna dalle parti che, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatacomunque dovranno incontrarsi almeno 2 volte l'anno.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza tra UNIONMECCANICA e qualità dei servizi FIM-FIOM-UILM, nell'ambito di un Osservatorio nazionale composto da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti degli imprenditori e 6 rappresentanti delle XX.XX., le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 3 mesi. L'Osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi rilevante interesse delle parti e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per la formazionei settori (siderurgia, fonderia di 2a fusione e metallurgia non ferrosa; • elaborando dati mezzi di trasporto su gomma e rotaie; navalmeccanica, aeronautica; macchine utensili e produzione macchine in genere; impianti industriali ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia elettromeccanici, montaggi, carpenteria; meccanica generale; elettronica, apparecchiature elettromeccaniche, telecomunica zioni; elettrodomestici ed elettronica civile; macchine agricole e per l'industria alimentare, meccanica, agricola) ove esista una presenza significativa di sicurezza aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all'occupazione femminile e salute giovanile, all'apprendistato e al lavoro temporaneo; - andamento dei CFL nell'ambito dell'Accordo interconfederale CONFAPI/CGIL-CISL-UIL 31.3.95 e di quelli a tempo parziale e determinato previsti dal vigente CCNL; - l'andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei luoghi Paesi della UE; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell'ambito delle riunioni costitutive l'Osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull'occupazione, distinti per sesso, classi d'età e qualifiche; - l'andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l'orario ordinario e di gestione della misura delle normative di cui al decreto legislativo 626/94ore per le quali vi è stato l'intervento della CIG; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida- la formazione professionale, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di riceverecon l'indicazione disaggregata, ove possibile, una soluzione concordataper uomini, donne, lavoratori extracomunitari; - tematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - l'Osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell'Osservatorio UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali e ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali e ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18.12.73 n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell'ambito dell'Osservatorio nazionale verranno istituite le seguenti Commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale per l'inquadramento. L'Osservatorio svolge altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta e uniforme applicazione del CCNL.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell'ambito di un Osservatorio nazionale composto da 6 rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti delle Organizzazioni sindacali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 6 mesi. L'Osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per settori e territori ove esista una presenza significativa di aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all'occupazione femminile e giovanile, all'apprendistato, al lavoro somministrato, al contratto a termine, al part-time; - l'andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei Paesi dell'Unione europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell'ambito delle riunioni costitutive l'Osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull'occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l'andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l'orario ordinario e della misura delle ore per le quali vi è stato l'intervento della Cassa integrazione guadagni; - la formazioneformazione professionale, con l'indicazione disaggregata, ove possibile, per uomini, donne, lavoratori extracomunitari; • elaborando dati - tematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - monitoraggio e analisi degli infortuni sul lavoro; - l'Osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell'Osservatorio, UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed analizzando ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18 dicembre 1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell'ambito dell'Osservatorio nazionale verranno istituite le problematiche rilevanti nelle impre- se seguenti Commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale di studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della privacy. L'Osservatorio svolgerà altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro. 1) Commissione nazionale per le pari opportunità a) individuare iniziative in materia di sicurezza orientamento e salute nei luoghi formazione professionale per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile, favorire l'accesso a nuove professionalità anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie; b) studiare interventi che facilitino il reinserimento e salvaguardino la professionalità delle lavoratrici dopo l'assenza per maternità; c) proporre iniziative dirette a prevenire ogni forma di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute molestia sessuale nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo anche attraverso ricerche e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi studi sulla diffusione e le ore caratteristiche del fenomeno tenendo conto dei principi espressi dall'Unione europea nella risoluzione del Consiglio del 29 maggio 1990 e nella raccomandazione della Commissione del 27 novembre 1991 in materia; d) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali di attività formativa cui hanno partecipatosegue le attività, significative iniziative di azioni positive adottate nelle aziende metalmeccaniche; e) individuare iniziative informative per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; f) individuare iniziative dirette a favorire l'occupazione femminile nei ruoli connessi alle nuove tecnologie; g) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali significative iniziative di azioni positive, in particolare quelle per la flessibilità d'orario di cui all'art. 9, legge 8 marzo 2000, n. 53, di cui al fine decreto interministeriale 15 maggio 2001 e di non ripetere attività già espletate cui all'accordo interconfederale CONFAPI/CGIL, CISL e far evolvere le conoscenzeUIL del 5 dicembre 2001, adottate nelle aziende metalmeccaniche aderenti a UNIONMECCANICA, con l'indicazione dei risultati che ne sono conseguiti. La Commissione avrà inoltre il compito si riunisce, di esaminare tutti i casi norma, trimestralmente o su richiesta di insorgenza una delle parti ed è presieduta a turno da un componente dei due gruppi e delibera all'unanimità. Essa potrà avvalersi, nello svolgimento dei propri compiti, di controversie relative all’applicazione esperti/e nominati di comune accordo. Annualmente fornisce all'Osservatorio nazionale un rapporto sull'attività propria e su quella delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigentiCommissioni territoriali per le pari opportunità. Le Parti interessate (datore Tre mesi prima della scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tila Commissione concluderà i lavori presentando un rapporto conclusivo completo dei materiali raccolti ed elaborati. In quella sede verranno presentate sia le proposte sulle quali le valutazioni della Commissione siano state unanimi, quanto le valutazioni delle singole parti. 2) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine Commissione paritetica nazionale di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della "privacy"

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti 1. All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di studio entrambe le Parti nel numero massimo di 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori/lavoratrici stipulante e monitorag- gio nello stesso numero complessivo per l’ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti materie: • temi: a) dinamica dei modelli organizzativi, professionalità della produttività e del costo del lavoro ed in essere generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; b) andamento delle relazioni fra le Parti e da realizzare, validità dell’attuale possibili linee di sviluppo del sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento partecipazione sindacale; c) evoluzione della ristrutturazione del sistema allevatori; • produttività del lavoro creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine degli eventuali piani industriali, con riferimento anche ai processi gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali lavoro; d) situazione occupazionale nel settore e periferiche; • andamento della contrattazione relative linee di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello tendenza con particolare rife- rimento agli elementi riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; e) sviluppo di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza tecnologie e la salute loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; f) condizioni igienico-ambientali nei luoghi posti di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti ; g) lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi lavoro; h) problematiche e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui connesse al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi rapporto di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratoriderivanti dall’integrazione europea, indican- do i temi e le ore di attività formativa con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre si applica il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore presente contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti; i) sono impegnate a sottoporre alla commissione ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; I) possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordataesigenze delle imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani);

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Samples: Collective Bargaining Agreement

Osservatorio nazionale. È Le Parti nella convinzione che lo sviluppo ed il consolidamento di moderne relazioni industriali presuppone una comune conoscenza delle linee di evoluzione dei settori, dei suoi punti forza e dei suoi punti di debolezza e del grado di aderenza delle norme di legge e contrattuali alle sue esigenze, convengono di costituire un Osservatorio Nazionale L'Osservatorio avrà sede presso la FISE, che fornirà i servizi di segreteria, e si riunirà almeno due volte all'anno ed ogni qualvolta una delle parti dovesse richiederlo. La data delle riunioni è fissata d'accordo fra rappresentanti delle parti e comunque non oltre 15 giorni dalla data dell'eventuale richiesta. L'Osservatorio sarà costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e pariteticamente da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL6 esponenti, per la metà designati dalle associazioni imprenditoriali e per l'altra dalle organizzazioni sindacali stipulanti che, di comune accordo, di volta in volta potranno essere affiancati da esperti delle materie trattate. Ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni sindacali di lavoratori, l'Osservatorio esaminerà in particolare i seguenti argomenti: - andamento e prospettive del mercato interno e internazionale dei più rilevanti comparti; - andamento e prospettive degli investimenti; - evoluzione delle tecnologie, dei processi produttivi, dei modelli di organizzazione e delle professionalità; - andamento e prospettive dell'occupazione; - le problematiche della sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione della ecologia anche in riferimento ai rapporti con le istituzioni e a eventuali lavori usuranti per le indicazioni previste dalla legge; - formazione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazionepersonale; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative - monitorare l'utilizzazione degli strumenti di cui al decreto legislativo 626/94presente titolo; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida- proporre soluzioni per: -- superare eventuali difficoltà; -- rafforzare l'utilizzo di tali strumenti; -- adeguare, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine ove necessario, la regolamentazione contrattuale a norme di raggiungere posizioni comuni legge e/o pattizie di superiore livello; -- dirimere eventuali controversie interpretative; - attuare quanto demandato da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti accordi sindacali. I lavori dell'Osservatorio avverranno sia sulla base dei dati già in possesso delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoroAssociazioni, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando sia sulla base delle ricerche effettuate dall'Osservatorio per la realizzazione delle sue finalità istituzionali, sia sulla base di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordataapposite rilevazioni che potranno essere concordate.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell'ambito di un Osservatorio nazionale composto da 6 rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti delle Organizzazioni sindacali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 6 mesi. L'Osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per settori e territori ove esista una presenza significativa di aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all'occupazione femminile e giovanile, all'apprendistato, al lavoro somministrato, al contratto a termine, al part- time; - l'andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei Paesi dell'Unione europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell'ambito delle riunioni costitutive l'Osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull'occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l'andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l'orario ordinario e della misura delle ore per le quali vi è stato l'intervento della Cassa integrazione guadagni; - la formazioneformazione professionale, con l'indicazione disaggregata, ove possibile, per uomini, donne, lavoratori extracomunitari; • elaborando dati - tematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - monitoraggio e analisi degli infortuni sul lavoro; - l'Osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell'Osservatorio, UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed analizzando ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18 dicembre 1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell'ambito dell'Osservatorio nazionale verranno istituite le problematiche rilevanti nelle impre- se seguenti Commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale di studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della privacy. L'Osservatorio svolgerà altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro. 1) Commissione nazionale per le pari opportunità a) individuare iniziative in materia di sicurezza orientamento e salute nei luoghi formazione professionale per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile, favorire l'accesso a nuove professionalità anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie; b) studiare interventi che facilitino il reinserimento e salvaguardino la professionalità delle lavoratrici dopo l'assenza per maternità; c) proporre iniziative dirette a prevenire ogni forma di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute molestia sessuale nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo anche attraverso ricerche e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi studi sulla diffusione e le ore caratteristiche del fenomeno tenendo conto dei principi espressi dall'Unione europea nella risoluzione del Consiglio del 29 maggio 1990 e nella raccomandazione della Commissione del 27 novembre 1991 in materia; d) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali di attività formativa cui hanno partecipatosegue le attività, significative iniziative di azioni positive adottate nelle aziende metalmeccaniche; e) individuare iniziative informative per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; f) individuare iniziative dirette a favorire l'occupazione femminile nei ruoli connessi alle nuove tecnologie; g) raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali significative iniziative di azioni positive, in particolare quelle per la flessibilità d'orario di cui all'art. 9, legge 8 marzo 2000, n. 53, di cui al fine decreto interministeriale 15 maggio 2001 e di non ripetere attività già espletate cui all'accordo interconfederale CONFAPI/CGIL, CISL e far evolvere le conoscenzeUIL del 5 dicembre 2001, adottate nelle aziende metalmeccaniche aderenti a UNIONMECCANICA, con l'indicazione dei risultati che ne sono conseguiti. La Commissione avrà inoltre il compito si riunisce, di esaminare tutti i casi norma, trimestralmente o su richiesta di insorgenza una delle parti ed è presieduta a turno da un componente dei due gruppi e delibera all'unanimità. Essa potrà avvalersi, nello svolgimento dei propri compiti, di controversie relative all’applicazione esperti/e nominati di comune accordo. Annualmente fornisce all'Osservatorio nazionale un rapporto sull'attività propria e su quella delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigentiCommissioni territoriali per le pari opportunità. Le Parti interessate (datore Tre mesi prima della scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tila Commissione concluderà i lavori presentando un rapporto conclusivo completo dei materiali raccolti ed elaborati. In quella sede verranno presentate sia le proposte sulle quali le valutazioni della Commissione siano state unanimi, quanto le valutazioni delle singole parti. 2) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine Commissione paritetica nazionale di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e tutela della "privacy"

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale Alla luce dei processi di trasformazione in atto, determinati dagli sviluppi tecnologici e dalle sempre maggiori esigenze di mobilità indotte anche dal processo di integrazione europea, nonché alla luce degli obiettivi sopra esposti, le parti convengono sull’opportunità di costituire un Osservatorio nazionale, che costituisce, nel quadro di un coerente sviluppo del metodo partecipativo, lo strumento per una comune conoscenza e per l’approfondimento congiunto del settore, delle sue linee evolutive e dei suoi punti di forza e di debolezza, avuto riguardo al suo specifico ruolo nel più generale comparto dei trasporti ed al suo posizionamento comparativo rispetto ad analoghe realtà operanti nei paesi dell’ Unione Europea. L’ Osservatorio rappresenta la sede di analisi, verifica e confronto sistematici sui seguenti argomenti: - andamento e prospettive del settore autostradale (traffico, rete, ecc.) anche in connessione con compiti le dinamiche che caratterizzano le altre modalità di studio trasporto; - andamento e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativiprospettive degli investimenti; - evoluzione delle tecnologie e dei loro riflessi sul piano operativo e gestionale; - andamento dell’occupazione, con particolare riferimento alle ricadute occupazionali connesse all’utilizzo delle flessibilità di contratto e di prestazione e con riguardo allo sviluppo delle professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionaleed alle esigenze formative; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro - sicurezza stradale e qualità del servizio, anche con riferimento a significative esperienze aziendali; - qualità e gamma dei servizi da erogare agli utentierogati; • applicazione dell’articolo 4 - problematiche di carattere normativo, nazionale e comunitario, di particolare rilevanza per il settore; - struttura e dinamiche del CCNL costo del lavoro; - processi di efficienza gestionale e andamento della produttività, anche con riguardo al fattore lavoro. I lavori dell’ Osservatorio - che si riunirà di norma ogni tre mesi - si svolgeranno sulla base di dati, anche disaggregati, e informazioni significative, raccolti anche mediante apposite rilevazioni o ricerche che potranno essere definite di comune accordo, ovvero di fonti pubbliche o private di natura economico-statistica. I risultati dei lavori dell’Osservatorio verranno messi a disposizione delle parti, che potranno valutare congiuntamente l’attivazione di iniziative comuni in ordino alle possibili soluzioni dei problemi emersi. Essi costituiranno altresì una comune base di riferimento per promuovere interventi a favore del settore nei confronti delle Pubbliche Autorità nonché per le valutazioni delle parti nell’ elaborazione delle rispettive linee di politica sindacale e contrattuale. Un’apposita riunione dell’Osservatorio verrà dedicata, a cadenza annuale, al monitoraggio circa l’evoluzione delle azioni positive di cui alla Legge 10 aprile 1991, n. 125, per le pari opportunità nonché ad una ricognizione in ordine ai processi alle più significative problematiche afferenti l’applicazione del contratto collettivo di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello lavoro, con particolare rife- rimento attenzione alla costituzione ed al funzionamento degli organismi di partecipazione previsti dal vigente contratto a livello nazionale e aziendale (Osservatori e Commissioni). In relazione agli elementi di contenuto della stessaconoscenza acquisiti su tale ultimo aspetto ed agli eventuali problemi emersi, l’Osservatorio solleciterà le parti stipulanti a livello nazionale a promuovere, nell’ ambito dei rispettivi ruoli, gli interventi per superare eventuali situazioni di difficoltà. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita La prima ricognizione al riguardo verrà effettuata nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxxx xxx 0000. Apposite sessioni, a cadenza almeno annuale, dell’Osservatorio verranno dedicate ad una Commissione Pariteticaricognizione: - sullo stato complessivo di applicazione del Decreto Legislativo 19 settembre 1994, composta da un rappresentante effettivo n. 626 e successive modifiche ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative integrazioni anche al fine di raggiungere posizioni elaborare indirizzi comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative in ordine alle problematiche generali di sostegno nei confronti maggiore rilevanza per il settore e di consentire, nell’esercizio dei ruoli propri di ciascuna delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi Parti, gli interventi che si rendessero opportuni in coerenza con le disposizioni di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di cui all’ art. 52 del presente contratto. In tale ambito una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa particolare attenzione sarà dedicata a RLS specifici aspetti concernenti la sicurezza dell’ambiente di lavoro nell’ espletamento delle prestazioni lavorative su strada ed in galleria; - degli interventi di formazione, di aggiornamento e lavoratoririqualificazione professionale, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, nonché dei progetti attuati nel quadro dei Fondi interprofessionali per la formazione continua anche al fine di non ripetere attività già espletate elaborare specifici rapporti che favoriscano nelle realtà aziendali lo sviluppo di una cultura della formazione e far evolvere delle competenze distintive. Per quanto concerne la composizione e le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito modalità di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte funzionamento dell’ Osservatorio Nazionale resta fermo quanto al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatariguardo stabilito dall’Accordo 19 Maggio 2004.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È E' costituito l’Organismo l'Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio monitoraggio sulle seguenti materie: - modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale dell'attuale sistema di inquadramento professionale; - problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; - produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; - applicazione dell’articolo dell'articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione riorganizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; - andamento della contrattazione di secondo livello; - fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; - andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento riferimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio all'Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: - promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; - elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se imprese in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; - elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; - proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione diffusione di apposito materiale informativo e divulgativo; - attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go riepilogo annuale dell’attività dell'attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do indicando i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione all'applicazione delle norme riguar- danti riguardanti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tirappresentanti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie controversie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio Le Parti, nella consapevolezza dell'importanza del ruolo delle Relazioni industriali e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative individuare scelte capaci di sostegno contribuire alla soluzione dei problemi economici e sociali nonché di orientare e rendere coerente nei confronti comportamenti l'azione dei propri rappresentati e l'applicazione a tutti i livelli delle associazioni norme contrattuali, convengono, alla luce delle esperienze realizzate, di consolidare e sviluppare, anche con specifiche sessioni a livello territoriale, l'attività dell'Osservatorio Nazionale quale ambito di conoscenza, analisi e studio, a supporto dell'attività negoziale, per assicurare coerenza tra i risultati dell'attività di approfondimento svolta nell'ambito dell'Osservatorio e le impostazioni adottate ai tavoli negoziali. L'Osservatorio contrattuale - ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi - analizzerà e valuterà, con la periodicità richiesta dai problemi in discussione, le questioni suscettibili di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipatoavere incidenza sulla situazione complessiva del settore, al fine di non ripetere attività già espletate individuare con il massimo anticipo possibile le occasioni di sviluppo e far evolvere di realizzare le conoscenzecondizioni per favorirlo nonché di individuare i punti di debolezza, per verificarne le possibilità di superamento. La Commissione avrà inoltre Con riferimento a specifiche problematiche normative e/o economiche nonché di politica industriale le singole Organizzazioni imprenditoriali con le Organizzazioni sindacali stipulanti il compito CCNL svolgeranno i relativi approfondimenti all'interno dell'Osservatorio. Gli studi e le analisi svolti dalle Parti all'interno dell'Osservatorio Nazionale potranno essere preparatori e propedeutici anche all'attività negoziale e aziendale. Il sistema dell'Osservatorio si articola sul livello nazionale, e aziendale, con l'obiettivo di esaminare tutti favorire l'integrazione e il coordinamento tra i casi diversi livelli e valorizzare la partecipazione delle rispettive strutture territoriali e aziendali, anche attraverso gli opportuni collegamenti con le strutture territoriali sindacali ed imprenditoriali. Nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale sono costituite le seguenti sezioni: - Sezione Sicurezza Salute Ambiente - Sezione Mercato del lavoro - Sezione Ricerca - Sezione PMI Il sistema dell'Osservatorio si articola sul livello nazionale, e aziendale con l'obiettivo di insorgenza di controversie relative all’applicazione favorire l'integrazione e il coordinamento tra i diversi livelli e valorizzare la partecipazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanzarispettive strutture territoriali e aziendali, informazione e formazione previsti dalle norme vigentianche attraverso gli opportuni collegamenti con le strutture territoriali sindacali ed imprenditoriali. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) Nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale sono impegnate a sottoporre alla commissione costituite le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.seguenti sezioni: - Sezione Sicurezza Salute Ambiente - Sezione Mercato del lavoro - Sezione Ricerca - Sezione PMI

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale L'Osservatorio nazionale ha il compito di svolgere iniziative di analisi, di ricerca, di monitoraggio e di confronto sui temi di comune interesse, quali: - l'andamento della produttività ed il livello di efficienza e competitività del settore; - l'acquisizione delle informazioni relative ai progetti ed alle scelte di politica economica per l'artigianato, con compiti dati disaggregati per comparto; - l'acquisizione di informazioni sull'andamento del mercato del lavoro, con particolare riferimento al Mezzogiorno, sui flussi occupazionali, apprendistato, contratti di inserimento, occupazione femminile, lavoro a domicilio, ecc.; - l'attivazione di iniziative, autonome o congiunte, per ampliare il flusso di informazioni sopra descritto, nei confronti di enti pubblici, istituti di ricerca pubblici o privati, ecc.; - lo studio di migliori possibilità di utilizzo degli incentivi volti a qualificare il settore e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere sviluppare l'occupazione; - la valutazione e da realizzare, validità dell’attuale lo studio di progetti volti a migliorare la qualificazione e la formazione professionale; - l'esame delle necessità e delle prospettive del sistema di inquadramento formazione professionale, fina-lizzato ad un diretto intervento a livello regionale delle parti in funzione delle esigenze produttive e del mercato del lavoro, dei fabbisogni formativi rilevati e delle risorse pubbliche all'uopo destinate; • problematiche - ambiente; - struttura delle imprese e relative al finanziamento del sistema allevatoristrutture tecnologiche; • produttività del lavoro - struttura occupazionale e qualità dei servizi da erogare agli utentifabbisogno di formazione; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • - andamento della contrattazione di secondo livelloredditività delle imprese; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua- pari opportunità; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 - verifica relativa alle eventuali problematiche eventualmente insorte in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazionemerito alla nuova sfera d'applicazione contrattuale; • elaborando dati ed analizzando - le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute concernenti le "barriere architettoniche" nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo favorirne il superamento, compatibilmente con le esigenze impiantistiche e/o tecnico-organizzative, anche attivando idonee iniziative per accedere a fonti di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti finanziamento previste dalle norme leggi vigenti. Le Parti interessate (datore L'Osservatorio nazionale può delegare o incaricare gli analoghi livelli regionali e provinciali di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine occuparsi di ricevere, ove possibile, una soluzione concordataspecifiche materie attraverso l'Organismo Paritetico Regionale e l'Organismo Paritetico Provinciale.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti L'Osservatorio nazionale, anche al fine di realizzare concretamente gli obiettivi fissati nel ccnl e/o i principi degli accordi interconfederali in essere in tema di relazioni industriali, costituisce lo strumento per lo studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativila valutazione degli andamenti economico-produttivi del settore anche in rapporto agli scenari macro- economici generali, professionalità fatte salve le materie per le quali sussistano esigenze di riservatezza. Fornisce, inoltre, il supporto tecnico alle parti per analizzare le varie opportunità in essere tema di occupazione, formazione e da realizzareriqualificazione professionale, validità dell’attuale sistema per interventi al fine di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento rendere concrete le azioni positive uomo-donna nel mondo del sistema allevatori; • produttività lavoro, nonché per formulare analisi e studi in materia di ambiente, igiene del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali tutela della salute e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti L'Osservatorio è composto da 12 membri dei quali 6 designati dalle parti datoriali e 6 designati dalla SLC- CGIL, dalla FISTEL-CISL e dalla UILCOM-UIL, eventualmente coadiuvati da esperti esterni. I risultati degli studi e analisi effettuate al fine di coordinamento delle attività favorire l'attuazione dei principi in tema di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche diritto di fabbisogni formativi e progettazione informazione, saranno forniti di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative norma ogni sei mesi a partire dalla nomina dei membri di cui al decreto legislativo 626/94; • comma precedente. Pertanto, l'Osservatorio nazionale in particolare: a) programma e organizza relazioni sul quadro economico, produttivo e bilancistico del comparto e le relative prospettive di sviluppo, nonché sullo stato e sulle previsioni occupazionali, anche coordinando indagini e rilevazioni, elaborando stime e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche proiezioni al fine di raggiungere posizioni comuni fornire alle parti un eventuale supporto tecnico per la realizzazione degli incontri di cui all'art 6 a partire dalla nomina dei membri di cui al comma precedente; b) sulla base di un monitoraggio costante sugli andamenti economici generali e del settore in particolare, formula indicazioni utili alle parti per la verifica biennale dei trattamenti salariali nazionali di cui agli accordi interconfederali in essere vigenti; c) elabora proposte ed iniziative concrete su problemi ed aspetti di particolare rilevanza e significato sulle quali attiva sezioni specifiche per l'esame congiunto e la formulazione di studi e proposte operative. Le sezioni, alle quali possono essere invitati esperti esterni, saranno composte in modo paritetico da proporre nelle sedi parlamentari componenti dell'Osservatorio nominati di volta in volta dall'Osservatorio stesso che ne fisserà obiettivi e tempi di lavoro; d) effettua annualmente un monitoraggio sull'applicazione ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti il rispetto delle associazioni norme, suggerendo proposte ed interventi atti a favorire nel concreto le azioni positive e dei lavoratori ai fini le parità uomo-donna nel settore. Al fine della salute concreta applicazione del precedente punto c) vengono istituite cinque sezioni specialistiche sul tema della formazione e riqualificazione professionale, sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione sul monitoraggio del mercato del lavoro e flessibilità, sulle pari opportunità e sulle nuove tecnologie. In un'ottica di apposito materiale informativo monitoraggio permanente e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di dell'evoluzione continua del mercato del lavoro, lavoratore o loro rappresentan- til'Osservatorio, avvalendosi di un Laboratorio Tecnico Permanente e bilaterale si riunirà periodicamente per valutare l'attualità della classificazione ed eventuali cambiamenti intervenuti nell'evoluzione del processo produttivo, all'interno del presente ccnl, di tutte le figure professionali presenti nel panorama di riferimento. 1) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte Sezione specialistica sulla formazione e riqualificazione professionale 2) Sezione specialistica sulla sicurezza nei luoghi del lavoro 3) Sezione specialistica sul monitoraggio del mercato del lavoro e flessibilità 4) Sezione specialistica sulle pari opportunità 5) Sezione specialistica sulle nuove tecnologie 6) Sezione specialistica applicazione art 24, D.Lgs. n. 151/2015 (cedibilità di ferie e permessi), L. n. 81 del 22 maggio 2017 (lavoro flessibile - smart working) ed evoluzione ruoli professionali con riferimento anche al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.settore radiofonico

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell’ambito di un osservatorio nazionale composto da pari rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi delle XX.XX. stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 6 mesi. L’osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per settori e territori ove esista una presenza significativa di aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all’occupazione femminile e giovanile, all’apprendistato, al lavoro somministrato, al contratto a termine, al part-time; - l’andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei paesi della Unione Europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell’ambito delle riunioni costitutive l’osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull’occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l’andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l’orario ordinario e della misura delle ore per le quali vi è stato l’intervento della Cassa integrazione guadagni; - la formazioneformazione professionale, con l’indicazione disaggregata, ove possibile, per uomini, donne, lavoratori extracomunitari; • elaborando dati - tematiche della sicurezza e dell’ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - monitoraggio e analisi degli infortuni sul lavoro; - l’osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell’Osservatorio Unionmeccanica darà inoltre informazioni globali riguardanti le aziende associate su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed analizzando ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla L. 18.12.1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. - Nell’ambito dell’osservatorio nazionale verranno istituite le problematiche rilevanti nelle impre- se seguenti commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale per l'inquadramento. L’osservatorio svolgerà altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del C.C.N.L.. 1) Commissione nazionale per le pari opportunità È costituita una commissione nazionale per le pari opportunità, formata da tre rappresentanti di Unionmeccanica e un rappresentante di Fim, un rappresentante di Fiom e un rappresentante di Uilm con lo scopo di svolgere attività di studio, ricerca e promozione sui principi di parità di cui al D.Lgs. 11.4.2006, n. 198 e al programma di azione della Unione Europea e di individuare gli eventuali ostacoli che non consentano una effettiva parità di opportunità tra donne e uomini nel lavoro, nonché, le modalità per il loro superamento. La commissione ha il compito di: - individuare iniziative in materia di sicurezza orientamento e salute nei luoghi formazione professionale per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile, favorire l’accesso a nuove professionalità anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie; - studiare interventi che facilitino il reinserimento e salvaguardino la professionalità delle lavoratrici dopo l’assenza per maternità; - proporre iniziative dirette a prevenire ogni forma di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute molestia sessuale nei luoghi di lavoro, favorendo anche attraverso ricerche e studi sulla diffusione e le caratteristiche del fenomeno tenendo conto dei principi espressi dall’Unione Europea nella risoluzione del Consiglio del 29.5.1990 e nella Raccomandazione della Commissione del 27.11.1991 in materia; - raccogliere e segnalare alle commissioni territoriali di cui segue le attività, significative iniziative di azioni positive adottate nelle aziende metalmeccaniche; - individuare iniziative informative per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro; - individuare iniziative dirette a favorire l’occupazione femminile nei ruoli connessi alle nuove tecnologie; - raccogliere e segnalare alle Commissioni territoriali significative iniziative di azioni positive, in particolare quelle per la dif- fusione flessibilità d’orario di apposito materiale informativo cui all’art. 9, L. 8.3.2000, n. 53, di cui al D.I. 15.5.2001 e divulgativo; • attivando la realizzazione di cui all’A.I. Confapi, Cgil, Cisl e Uil del 5.12.2001, adottate nelle aziende metalmeccaniche aderenti a Unionmeccanica, con l’indicazione dei risultati che ne sono conseguiti. La commissione si riunisce, di norma, trimestralmente o su richiesta di una anagrafe delle parti ed è presieduta a turno da un componente dei RLS nonché due gruppi e delibera all’unanimità. Essa potrà avvalersi, nello svolgimento dei propri compiti, di esperti/e nominati di comune accordo. Annualmente fornisce all’osservatorio nazionale un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS rapporto sull’attività propria e lavoratorisu quella delle commissioni territoriali per le pari opportunità. Tre mesi prima della scadenza del C.C.N.L., indican- do la commissione concluderà i temi lavori presentando un rapporto conclusivo completo dei materiali raccolti ed elaborati. In quella sede verranno presentate sia le proposte sulle quali le valutazioni della commissione siano state unanimi, quanto le valutazioni delle singole parti. 2) Commissione paritetica nazionale di studio sull'utilizzo dei sistemi informatici aziendali e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatatutela della privacy.

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Samples: CCNL Metalmeccanici Confapi

Osservatorio nazionale. È E’ costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio monitoraggio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione riorganizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento riferimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se imprese in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione diffusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go riepilogo annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do indicando i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti riguardanti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- tirappresentanti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie controversie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti Alla luce dei processi di studio trasformazione in atto, determinati dagli sviluppi tecnologici e monitorag- gio sulle dalle sempre maggiori esigenze di mobilità indotte anche dal processo di integrazione europea, nonché alla luce degli obiettivi sopra esposti, le parti convengono sull’opportunità di costituire un Osservatorio nazionale, che costituisce, nel quadro di un coerente sviluppo del metodo partecipativo, lo strumento per una comune conoscenza e per l’approfondimento congiunto del settore, delle sue linee evolutive e dei suoi punti di forza e di debolezza, avuto riguardo al suo specifico ruolo nel più generale comparto dei trasporti ed al suo posizionamento comparativo rispetto ad analoghe realtà operanti nei paesi dell’Unione Europea. L’Osservatorio rappresenta la sede di analisi, verifica e confronto sistematici sui seguenti materieargomenti: • modelli organizzativiandamento e prospettive del settore autostradale (traffico, rete, ecc.) anche in connessione con le dinamiche che caratterizzano le altre modalità di trasporto; • andamento e prospettive degli investimenti; • evoluzione delle tecnologie e dei loro riflessi sul piano operativo e gestionale; • andamento dell’occupazione, con particolare riferimento alle ricadute occupazionali connesse all’utilizzo delle flessibilità di contratto e di prestazione e con riguardo allo sviluppo delle professionalità in essere ed alle esigenze formative; • sicurezza stradale e da realizzarequalità del servizio, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionaleanche con riferimento a significative esperienze aziendali; • qualità e gamma dei servizi erogati; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatoridi carattere normativo, nazionale e comunitario, di particolare rilevanza per il settore; • produttività struttura e dinamiche del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenticosto del lavoro; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL processi di efficienza gestionale e andamento della produttività, anche con riguardo al fattore lavoro. I lavori dell’Osservatorio - che si riunirà di norma ogni tre mesi - si svolgeranno sulla base di dati, anche disaggregati, e informazioni significative, raccolti anche mediante apposite rilevazioni o ricerche che potranno essere definite di comune accordo, ovvero di fonti pubbliche o private di natura economicostatistica. I risultati dei lavori dell’Osservatorio verranno messi a disposizione delle parti, che potranno valutare congiuntamente l’attivazione di iniziative comuni in ordine ai processi alle possibili soluzioni dei problemi emersi. Essi costituiranno altresì una comune base di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali riferimento per promuovere interventi a favore del settore nei confronti delle Pubbliche Autorità nonché per le valutazioni delle parti nell’elaborazione delle rispettive linee di politica sindacale e periferiche; • andamento della contrattazione contrattuale. Un’apposita riunione dell’Osservatorio verrà dedicata, a cadenza annuale, al monitoraggio circa l’evoluzione delle azioni positive di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi cui alla Legge 10 aprile 1991, n.125, per le pari opportunità nonché ad una ricognizione in ordine alle più significative problematiche afferenti l’applicazione del contratto collettivo di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello lavoro, con particolare rife- rimento attenzione alla costituzione ed al funzionamento degli organismi di partecipazione previsti dal vigente contratto a livello nazionale e aziendale (Osservatori e Commissioni). In relazione agli elementi di contenuto della stessaconoscenza acquisiti su tale ultimo aspetto ed agli eventuali problemi emersi, l’Osservatorio solleciterà le parti stipulanti a livello nazionale a promuovere, nell’ambito dei rispettivi ruoli, gli interventi per superare eventuali situazioni di difficoltà. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione PariteticaLa prima ricognizione al riguardo verrà effettuata nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxxx xxx 0000. ­ sullo stato complessivo di applicazione del Decreto Legislativo 19.09.1994, composta da un rappresentante effettivo n. 626 e successive modifiche ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative integrazioni anche al fine di raggiungere posizioni elaborare indirizzi comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative in ordine alle problematiche generali di sostegno nei confronti maggiore rilevanza per il settore e di consentire, nell’esercizio dei ruoli propri di ciascuna delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi Parti, gli interventi che si rendessero opportuni in coerenza con le disposizioni di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di cui all’art. 52 del presente contratto. In tale ambito una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa particolare attenzione sarà dedicata a RLS specifici aspetti concernenti la sicurezza dell’ambiente di lavoro nell’espletamento delle prestazioni lavorative su strada ed in galleria; ­ degli interventi di formazione, di aggiornamento e lavoratoririqualificazione professionale, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, nonché dei progetti attuati nel quadro dei Fondi interprofessionali per la formazione continua anche al fine di non ripetere attività già espletate elaborare specifici rapporti che favoriscano nelle realtà aziendali lo sviluppo di una cultura della formazione e far evolvere delle competenze distintive. Per quanto concerne la composizione e le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito modalità di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte funzionamento dell’Osservatorio Nazionale resta fermo quanto al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatariguardo stabilito dall’Accordo 19 Maggio 2004.

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Samples: CCNL Per Il Personale Dipendente Da Società E Consorzi Concessionari Di Autostrade E Trafori

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell’ambito di un osservatorio nazio- nale composto da 6 rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti delle organizzazioni sin- dacali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro tre mesi. L’osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per la formazionei settori (siderurgia, fonderia di seconda fusione e metallurgia non ferrosa; • elaborando dati mezzi di trasporto su gomma e rotaie; navalmeccanica, aeronautica; macchine utensili e produzione macchine in genere; impianti indu- striali ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia elettromeccanici, montaggi, carpenteria; meccanica generale; elettronica, apparecchia- ture elettromeccaniche, telecomunicazioni; elettrodomestici ed elettronica civile; macchine agri- xxxx e per l’industria alimentare, meccanica, agricola) ove esista una presenza significativa di sicurezza aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all’occupazione femmi- nile e salute giovanile, all’apprendistato ed al lavoro temporaneo; - andamento dei contratti di formazione e lavoro nell’ambito dell’Accordo Interconfederale CONFAPI - CGIL, CISL, UIL 31 marzo 1995 e di quelli a tempo parziale e determinato previ- sti dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro; - l’andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei luoghi paesi della Unione Europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell’ambito delle riunioni costitutive l’osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull’occupa- zione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l’andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l’orario ordinario e di gestione della misura delle normative di cui al decreto legislativo 626/94ore per le quali vi è stato l’intervento della Cassa integrazione guadagni; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida- la formazione professionale, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di riceverecon l’indicazione disaggregata, ove possibile, una soluzione concordataper uomini, donne, lavoratori extracomunitari; - tematiche della sicurezza e dell’ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - l’osservatorio opererà affinché‚ la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbli- che amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del set- tore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell’osservatorio, UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18 dicembre 1973, n. 877 e anda- mento del decentramento produttivo. Nell’ambito dell’osservatorio nazionale verranno istituite le seguenti commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale per l’inquadramento. L’osservatorio svolge altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed unifor- me applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale All’Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per l’ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; evoluzione dei modelli organizzativi in funzione dei nuovi modi di fare banca, i nuovi mestieri e le connesse professionalità; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; situazione occupazionale nel settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico-ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente contratto collettivo nazionale di lavoro; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle imprese e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della corretta applicazione del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e delle disposizioni dell’Autorità garante; elementi conoscitivi rivenienti dall’informativa di cui all’art. 12, comma 1, lett. c). L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’ABI. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una “banca dati” gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. Attraverso la “banca dati” si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di studio natura amministrativa e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordataorganizzativa.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza tra Unionmeccanica e qualità dei servizi Fim-Fiom-Uilm, nell'ambito di un Osservatorio nazionale composto da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti degli imprenditori e 6 rappresentanti delle Xx.Xx., le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro 3 mesi. L'Osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi rilevante interesse delle parti e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per la formazionei settori (siderurgia, fonderia di 2a fusione e metallurgia non ferrosa; • elaborando dati mezzi di trasporto su gomma e rotaie; navalmeccanica, aeronautica; macchine utensili e produzione macchine in genere; impianti industriali ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia elettromeccanici, montaggi, carpenteria; meccanica generale; elettronica, apparecchiature elettromeccaniche, telecomunica zioni; elettrodomestici ed elettronica civile; macchine agricole e per l'industria alimentare, meccanica, agricola) ove esista una presenza significativa di sicurezza aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all'occupazione femminile e salute giovanile, all'apprendistato e al lavoro temporaneo; - andamento dei Cfl nell'ambito dell'Accordo interconfederale Confapi/Cgil-Cisl-Uil 31.3.95 e di quelli a tempo parziale e determinato previsti dal vigente Ccnl; - l'andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei luoghi Paesi della UE; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell'ambito delle riunioni costitutive l'Osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull'occupazione, distinti per sesso, classi d'età e qualifiche; - l'andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l'orario ordinario e di gestione della misura delle normative di cui al decreto legislativo 626/94ore per le quali vi è stato l'intervento della CIG; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida- la formazione professionale, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di riceverecon l'indicazione disaggregata, ove possibile, una soluzione concordataper uomini, donne, lavoratori extracomunitari; - tematiche della sicurezza e dell'ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - l'Osservatorio opererà affinché la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell'Osservatorio Unionmeccanica darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali e ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali e ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18.12.73 n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell'ambito dell'Osservatorio nazionale verranno istituite le seguenti Commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale per l'inquadramento. L'Osservatorio svolge altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta e uniforme applicazione del Ccnl.

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti 1) All'Osservatorio nazionale - composto da rappresentanti di studio entrambe le Parti nel numero massimo di 2 per ogni Organizzazione sindacale dei lavoratori/lavoratrici stipulante e monitorag- gio nello stesso numero complessivo per l'ABI - sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti materie: • temi: (a) dinamica dei modelli organizzativi, professionalità in essere della produttività e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività costo del lavoro e qualità in generale dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; (b) andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del CCNL sistema di partecipazione sindacale; (c) evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in ordine relazione alle finalità individuate nel contratto, nell'ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali, con riferimento anche ai processi gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente CCNL; (d) situazione occupazionale nel settore e relative linee di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello tendenza con particolare rife- rimento agli elementi riferimento all'occupazione giovanile e a quella femminile; (e) sviluppo di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza tecnologie e la salute loro eventuali effetti sulla occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; (f) condizioni igienico-ambientali nei luoghi posti di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti ; (g) lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione degli obblighi previsti dal CCNL; (h) problematiche e normative connesse al rapporto di coordinamento lavoro, derivanti dalla integrazione europea, con riferimento anche ai gruppi o aziende sovranazionali cui si applica il presente CCNL; (i) ricerca delle attività necessarie linee di gestione del decreto sostegno legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; (l) possibilità di sicurezza intervento su Organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle imprese e salute nei luoghi di del mondo del lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei lavoratori giovani); (m) assetto previdenziale del settore; (n) rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate a una migliore integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell'ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; (o) trattamento dei dati personali “sensibili” ai fini della salute nei luoghi corretta applicazione del D.lgs. 30.6.03 n. 196 e delle disposizioni dell'Autorità garante; (p) elementi conoscitivi rivenienti dalla informativa di lavorocui all'art. 10, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratoricomma 1), indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenzelett. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordatac).

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Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti L’Osservatorio nazionale costituisce lo strumento per lo studio delle iniziative adottate dalle parti in materia di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativiservizi formativi. A tal fine l’Osservatorio è impegnato in un’utile iniziativa formativa mirata a soddisfare i diritti dell’utenza, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche Programma ed organizza analisi e relazioni sul tema formativo al fine di fabbisogni fornire alle parti il supporto tecnico necessario alla realizzazione di progetti formativi e progettazione di linee guida per la formazioneavanzati; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se Promuove attività integrative finalizzate all’ampliamento del campo di interessi culturali e scientifici; • Elabora proposte in materia di sicurezza formazione e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94qualificazione professionale; • elaborando Riceve ed elabora anche ai fini statistici, i dati forniti dalle singole realtà sui livelli occupazionali e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche relativi andamenti; • Predispone i progetti formativi per singole figure professionali al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrativerendere più efficace l’utilizzo dei contratti di formazione e lavoro, apprendistato, tirocini formativi e stages; • proponendo Promuove in particolare le azioni opportune affinché per gli organismi competenti siano predisposti progetti mirati a contribuire sia al miglioramento culturale e scientifico del personale, che all’erogazione di un servizio qualitativo rispondente ai bisogni emergenti della società. 1. Le parti convengono di costituire, nell’ambito dell’Ente Bilaterale Nazionale, l’Os- servatorio Nazionale permanente, allo scopo di individuare scelte atte alla soluzione dei problemi economici, sociali e occupazionali del settore e ad orientare l’azione dei propri rappresentanti nella consapevolezza dell’importanza dello sviluppo di relazioni di tipo partecipativo finalizzate alla prevenzione del conflitto. 2. Le iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni studio, ricerche ed indagini promosse congiuntamente possono essere avviate dopo intese fra le parti, valutando anche la possibilità di utilizzare i finanziamenti nazionali e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavorocomunitari disponibili. 3. Nell'ambito degli osservatori sono costituite le seguenti sezioni: 4.1 Ambiente, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo igiene e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigentisicurezza 1. Le Parti interessate (datore parti, riconfermando il comune impegno per la massima sicurezza sul lavoro con- vengono, anche alla luce dell'esperienza realizzata, di lavorosviluppare ulteriormente l'attività della presente Sezione dell'Osservatorio Nazionale e Regionale. 2. A tal fine, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.la Sezione ambiente e sicurezza persegue i seguenti obiettivi:

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Samples: c.c.n.l. Aninsei 2006 2009

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale 1. All’Osservatorio nazionale – composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per l’ABI – sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: dinamica dei modelli organizzativi, della produttività e del costo del lavoro ed in generale dei principali indicatori riguardanti il fattore lavoro, valutati anche comparativamente ai mercati internazionali di riferimento; andamento delle relazioni fra le Parti e possibili linee di sviluppo del sistema di partecipazione sindacale; evoluzione della ristrutturazione del sistema creditizio, in relazione alle finalità individuate nel contratto, nell’ambito delle strategie aziendali e degli eventuali piani industriali; situazione occupazionale nel settore e relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile; pari opportunità per il personale femminile, in coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta di cui alla legge n. 125 del 1991, anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente; sviluppo di tecnologie e loro eventuali effetti sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali; condizioni igienico-ambientali nei posti di lavoro; lineamenti generali della formazione e riqualificazione professionale svolta in esecuzione degli obblighi previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro; problematiche e normative connesse al rapporto di lavoro, derivanti dall’integrazione europea; ricerca delle necessarie linee di sostegno legislativo ai programmi in materia lavoristica relativi al settore; possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze delle aziende e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti (ad es.: problemi della scuola e dei giovani); assetto previdenziale del settore; rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una miglior integrazione delle persone appartenenti alle categorie dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale o regionale; trattamento dei dati personali "sensibili" ai fini della corretta applicazione della legge 675/1996 e delle disposizioni dell’Autorità garante. 2. L’Osservatorio nazionale ha sede in Roma, presso l’ABI. 3. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica per il periodo di vigenza del contratto nazionale e possono essere sostituiti da ciascuna delle rispettive organizzazioni di appartenenza mediante comunicazione scritta da notificare alle altre organizzazioni stipulanti. 4. Nell’ambito dei membri dell’Osservatorio viene scelto un Presidente e un Vice Presidente. Le funzioni di Presidente e di Vice Presidente sono svolte, con cadenza annuale, alternativamente da entrambe le Parti: quando venga eletto come Presidente un esponente delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici, il Vice Presidente viene eletto dall’ABI e viceversa. 5. Il Presidente e il Vice Presidente dell’Osservatorio nazionale costituiscono l’ufficio di presidenza, il quale, in attuazione delle decisioni assunte dalle Parti stipulanti il presente contratto, svolge opera di coordinamento dell’attività dell’Osservatorio anche nei rapporti con gli esperti. 6. Per il migliore funzionamento dell’Osservatorio viene attivata una "banca dati" gestita operativamente da ABI con accesso da parte di componenti l’Osservatorio designati dalle rispettive organizzazioni stipulanti. 7. Attraverso la "banca dati" si raccolgono ed elaborano i dati di complesso da utilizzare per l’esame degli argomenti oggetto di studio da parte dell’Osservatorio e per gli approfondimenti e le riflessioni che potranno seguire. 8. L’Osservatorio sottopone, di volta in volta, all’approvazione delle Parti stipulanti eventuali progetti operativi che devono contenere anche le relative previsioni in ordine ai costi, per ogni opportuna valutazione delle Parti medesime. 9. L’Osservatorio può avvalersi della collaborazione di esperti e deve riunirsi almeno due volte l’anno. 10. Nell’ambito dell’Osservatorio viene istituita una Segreteria con compiti di studio natura amministrativa e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento della contrattazione di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessaorganizzativa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di gestione delle normative di cui al decreto legislativo 626/94; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevere, ove possibile, una soluzione concordata.NOTE

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale con compiti di studio e monitorag- gio sulle seguenti materie: • modelli organizzativi, professionalità in essere e da realizzare, validità dell’attuale Il sistema di inquadramento professionale; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori; • produttività del lavoro informazioni a livello nazionale si realizza nell’ambito di un osservatorio nazionale composto da 6 rappresentanti degli imprenditori e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi 6 rappresentanti delle organizzazioni sindacali stipulanti, le cui modalità costitutive saranno definite dalle parti entro tre mesi. L’osservatorio nazionale è sede di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali analisi, verifica, confronto e periferiche; • andamento della contrattazione proposta sistematici sui temi di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo rilevante interesse delle parti ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche - andamento e prospettive dei mercati; - andamento, tendenze e prospettive di fabbisogni formativi investimenti e progettazione di linee guida occupazione per la formazionei settori (siderurgia, fonderia di seconda fusione e metallurgia non ferrosa; • elaborando dati mezzi di trasporto su gomma e rotaie; navalmeccanica, aeronautica; macchine utensili e produzione macchine in genere; impianti industriali ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se in materia elettromeccanici, montaggi, carpenteria; meccanica generale; elettronica, apparecchiature elettromeccaniche, telecomunicazioni; elettrodomestici ed elettronica civile; macchine agricole e per l’industria alimentare, meccanica, agricola) ove esista una presenza significativa di sicurezza aziende; - tendenze dello sviluppo tecnologico; - tipologie evolutive del mercato del lavoro con particolare riguardo all’occupazione femminile e salute giovanile, all’apprendistato ed al lavoro temporaneo; - andamento dei contratti di formazione e lavoro nell’ambito dell’Accordo Interconfederale CONFAPI - CGIL, CISL, UIL 31/3/1995 e di quelli a tempo parziale e determinato previsti dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro; - l’andamento del costo del lavoro, con particolare riferimento alla legislazione contributiva e assistenziale, e andamento dello stesso nei luoghi paesi della Unione Europea; - salari di fatto disaggregati per sesso e per livelli con indicazione disaggregata delle quantità non originate dalla contrattazione di categoria, secondo modalità che saranno individuate dalle parti nell’ambito delle riunioni costitutive l’osservatorio; - informazioni sui dati, ove disponibili, consuntivi sia qualitativi che quantitativi sull’occupazione, distinti per sesso, classi di età e qualifiche; - l’andamento degli orari di fatto, disaggregato per donne, uomini, impiegati ed operai e per i diversi regimi di turno esistenti, con indicazioni delle ore di lavoro prestate oltre l’orario ordinario e di gestione della misura delle normative di cui al decreto legislativo 626/94ore per le quali vi è stato l’intervento della Cassa integrazione guadagni; • elaborando e proponendo alle Parti sociali linee guida- la formazione professionale, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti delle associazioni e dei lavoratori ai fini della salute nei luoghi di lavoro, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando la realizzazione di una anagrafe dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata a RLS e lavoratori, indican- do i temi e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione previsti dalle norme vigenti. Le Parti interessate (datore di lavoro, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate a sottoporre alla commissione le eventuali controver- sie insorte al fine di riceverecon l’indicazione disaggregata, ove possibile, una soluzione concordataper uomini, donne, lavoratori extracomunitari; - tematiche della sicurezza e dell’ecologia, anche con riferimento ai rapporti con le istituzioni soprattutto per quanto attiene la qualità e la quantità dei rifiuti industriali; - l’osservatorio opererà affinché‚ la legislazione internazionale e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni, preposte alla formazione professionale, siano coerenti con le esigenze del settore; potrà essere elaborato su queste materie un documento programmatico che dia indicazioni per lo sviluppo delle politiche formative del settore disaggregate per regioni e/o sottosettori. Nell’osservatorio, UNIONMECCANICA darà inoltre informazioni globali, riguardanti le aziende associate, su: - stato e prospettive produttive e degli investimenti con riferimento agli effetti occupazionali ed ai programmi che comportino nuovi insediamenti industriali ed ai criteri generali della loro localizzazione; - eventuale insorgere di crisi di settore; - processi di ristrutturazione e riconversione in atto; - utilizzazione del lavoro a domicilio disciplinato dalla legge 18/12/1973, n. 877 e andamento del decentramento produttivo. Nell’ambito dell’osservatorio nazionale verranno istituite le seguenti commissioni: - Commissione nazionale per le pari opportunità; - Commissione paritetica nazionale per l’inquadramento. L’osservatorio svolge altresì la funzione di garantire la realizzazione della corretta ed uniforme applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro (Ccnl)

Osservatorio nazionale. È costituito l’Organismo bilaterale Le parti, al fine di analizzare congiuntamente quei fenomeni sociali ed economici che abbiano un riflesso sulle scelte contrattuali, ritengono di sviluppare l'attività dell'Osservatorio nazionale quale sede permanente di incontro tra le parti. L'Osservatorio - ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle XX.XX. - analizzerà e valuterà con compiti la periodicità richiesta dai problemi in discussione, e comunque di studio norma con periodicità annuale, le questioni suscettibili di avere incidenza sulla situazione complessiva del settore del vetro e monitorag- gio sulle seguenti materiedei singoli comparti che lo compongono, al fine di individuare le occasioni di sviluppo ed i momenti di eventuale criticità. Le analisi svolte dalle parti all'interno dell'Osservatorio nazionale potranno fornire elementi oggetto di valutazione per l'attività di competenza delle stesse. Con riferimento a specifiche problematiche normative e/o economiche nonché dì politica industriale Assovetro e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL ed UILTEC-UIL svolgeranno i relativi approfondimenti all'interno dell'Osservatorio. Saranno, in particolare, oggetto d'esame congiunto: • modelli organizzativi- l'andamento del mercato nazionale ed internazionale nonché le prospettive produttive del settore, professionalità in essere l'andamento dell'import-export ed i dati previsionali sugli investimenti e sulla ricerca con la indicazione relativa ai comparti produttivi di più significativa rilevanza e gli effetti sull'occupazione, con particolare riguardo alle aree di crisi; - le problematiche occupazionali e gli effetti sull'organizzazione del lavoro derivanti dall'introduzione di rilevanti innovazioni tecnologiche e da realizzare, validità dell’attuale sistema significative ristrutturazioni industriali in relazione anche alla possibilità di inquadramento professionalerealizzare programmi formativi e di riqualificazione professionale dei lavoratori interessati; • problematiche relative al finanziamento del sistema allevatori- i problemi relativi ai conferimenti di servizi ed attività di appalto con riferimento all'occupazione ed alla sicurezza sul lavoro nel contesto della terziarizzazione delle attività; • produttività del lavoro e qualità dei servizi da erogare agli utenti; • applicazione dell’articolo 4 del CCNL in ordine ai processi di riorga- nizzazione nelle realtà nazionali e periferiche; • andamento - l'andamento della contrattazione aziendale; - le modalità di secondo livello; • fabbisogni formativi e interventi di formazione continua; • andamento applicazione della contrattazione di secondo livello con particolare rife- rimento agli elementi di contenuto della stessa. In seno all’Osservatorio Nazionale è istituita una Commissione Paritetica, composta da un rappresentante effettivo ed un supplente di ogni organizzazione firmataria il CCNL, per la sicurezza e la salute nei luoghi normativa sull'orario di lavoro. Tale Commissione svolgerà compiti di coordinamento delle attività di gestione del decreto legislativo 626/94 in particolare: • promuovendo ricerche di fabbisogni formativi e progettazione di linee guida per la formazione; • elaborando dati ed analizzando le problematiche rilevanti nelle impre- se - gli sviluppi della normativa sia nazionale che comunitaria in materia di sicurezza orario di lavoro, valutandone gli impatti sul settore; - lo stato di attuazione degli accordi interconfederali sui C.A.E.; - i temi generali che riguardano i lavoratori con qualifica di quadro; - le prospettive di allineamento sul fronte della legislazione italiana e salute comunitaria del trattamento normativo di operai ed impiegati; - le novità legislative italiane e dell'Unione europea che hanno diretto riflesso sul settore del vetro e sulle normative contrattuali; - l'elaborazione ed il sostegno di programmi di sviluppo settoriali, in funzione anche della loro capacità di favorire azioni mirate all'incremento dei consumi vetrari nell'economia nazionale, al risparmio energetico, alla difesa dell'ambiente e dell'occupazione da presentare alle pubbliche autorità ed agli Organi legislativi; - l'andamento dei costi, compreso quello del lavoro, anche rispetto ai principali Paesi concorrenti ed il rapporto tra il costo del lavoro stesso e le leggi in materia contributiva, assistenziale ed antinfortunistica, anche ai fini di una valutazione della competitività internazionale; - l'andamento delle retribuzioni di fatto con riferimento ai principali istituti retributivi, con periodicità e metodologie da definire congiuntamente; - l'andamento dell'occupazione in particolare di quella giovanile nei diversi settori merceologici con riferimento alle aree di crisi; - le tematiche inerenti le molestie sessuali; - le tematiche inerenti il "mobbing"; - le tematiche relative ai lavoratori di cui alla L. n. 190/1985 (quadri); - la presenza di lavoratori immigrati nell'industria del vetro e la loro integrazione nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al loro grado di alfabetizzazione e conoscenza della lingua italiana; - valorizzazione della figura del delegato sociale, ove esistente; - l'andamento dell'occupazione femminile, in particolare nelle aree di gestione crisi, con le relative possibili azioni finalizzate al conseguimento delle normative pari opportunità secondo le previsioni del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, nonché di cui quanto dovesse essere stabilito da nuove disposizioni legislative in merito. Su quest'ultima problematica le parti, nel confermare l'impegno alle pari opportunità sia all'accesso al decreto legislativo 626/94; • elaborando lavoro sia alla dinamica di carriera, avvalendosi di consolidate esperienze maturate in ambito aziendale, favoriranno la migliore realizzazione delle pari opportunità, individuando altresì suggerimenti per l'auspicato dialogo tra le parti confederali sulla materia. Saranno individuate azioni informative e proponendo formative da indicare alle Parti sociali linee guida, valutazioni e pareri sulle normative anche al fine di raggiungere posizioni comuni da proporre nelle sedi parlamentari ed amministrative; • proponendo iniziative di sostegno nei confronti imprese per facilitare: - il reinserimento produttivo delle associazioni lavoratrici e dei lavoratori ai fini a seguito di assenze per maternità e paternità; - la possibilità di promuovere progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per l'inserimento lavorativo mirato di lavoratori extracomunitari, disabili e di altre categorie dello svantaggio sociale, anche in relazione alla utilizzabilità dei finanziamenti e alle modalità previsti dalle leggi nazionali e regionali, oltreché comunitarie; - le possibilità di concorrere alla diffusione della salute nei luoghi conoscenza presso le aziende di lavoroelenchi di imprese cooperative con personale appartenente alle fasce deboli, favorendo la dif- fusione di apposito materiale informativo e divulgativo; • attivando per la realizzazione di una anagrafe attività esterne. Qualora talune delle problematiche affrontate in sede di Osservatorio nazionale dovessero presentarsi in ambiti territoriali significativi e/o in aree congiuntamente individuate incidendo sulla sfera di competenza locale, le problematiche stesse formeranno oggetto di esame all'interno dell'Osservatorio nazionale da parte delle Organizzazioni nazionali imprenditoriali e sindacali firmatarie il c.c.n.l. Nei casi previsti al comma precedente l'Osservatorio nazionale, su segnalazione anche delle Organizzazioni territoriali imprenditoriali e sindacali e di concerto con tali Organizzazioni, potrà articolarsi a livello territoriale. Saranno oggetto d'esame congiunto: - i dati previsionali sugli investimenti e la ricerca con la specificazione relativa ai comparti produttivi e l'indicazione degli effetti sull'occupazione derivanti; - i problemi relativi ai conferimenti di servizi ed attività di appalto con riferimento all'occupazione ed alla sicurezza nel contesto della terziarizzazione delle attività; - l'andamento della occupazione con riferimento ai contratti di lavoro speciali ed alla normativa introdotta dall'art. 57; - il reinserimento produttivo delle lavoratrici e dei RLS nonché un riepilo- go annuale dell’attività formativa dedicata lavoratori a RLS seguito di assenze per maternità e lavoratoripaternità; - la possibilità di promuovere progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per l'inserimento lavorativo mirato delle categorie dello svantaggio sociale, indican- do i temi anche in relazione alla utilizzabilità dei finanziamenti e le ore di attività formativa cui hanno partecipato, al fine di non ripetere attività già espletate e far evolvere le conoscenze. La Commissione avrà inoltre il compito di esaminare tutti i casi di insorgenza di controversie relative all’applicazione delle norme riguar- danti i diritti di rappresentanza, informazione e formazione alle modalità previsti dalle norme vigentileggi regionali, oltreché comunitarie; - la individuazione all'interno della R.S.U. delle competenze del delegato sociale. Le Parti interessate (datore Per le regioni con scarsa concentrazione di lavorostabilimenti dei singoli settori, lavoratore o loro rappresentan- ti) sono impegnate le Associazioni a sottoporre alla commissione livello nazionale potranno individuare consensualmente aree interregionali. L'Osservatorio esaminerà altresì le eventuali controver- sie insorte al fine di ricevereproblematiche delle aree del comparto del vetro artistico, ove possibile, una soluzione concordatacon l'eventuale partecipazione dei rappresentanti delle realtà locali.

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