Passività Clausole campione

Passività. Al fine di determinare l’Equity Value, si è altresì considerata l’analisi delle passività dell’Emittente sulla base delle informazioni fornite dal Venditore. Tale analisi ha rilevato le seguenti componenti “debt-like”: (i) posizione finanziaria netta; (ii) altre poste di natura “debt-like” (ivi incluse, ma non limitate a, rettifiche per pro-rata relative a salari e bonus dei giocatori, commissioni pagabili ai procuratori, ecc.); (iii) finanziamenti-soci erogati dal Venditore a AS Roma al fine di fornire temporaneamente liquidità in anticipazione del futuro aumento di capitale; e (iv) stima della carenza di working capital, che riflette la necessità di investimenti nel club, sulla base di un’analisi di diversi scenari del Business Plan e informazioni fornite durante il processo di Due Diligence dal Venditore. Si rimanda alla tabella sottostante per maggiori informazioni sulle singole componenti della posizione finanziaria netta e sulle altre poste di natura “debt-like”, considerate nel contesto della negoziazione col Venditore.
Passività. Il patrimonio netto, pari ad euro 422.938.691, registra un incremento del 28,2 per cento sul dato del 2017 (euro 329.825.567). Il fondo rischi e oneri futuri, pari a euro 193.024, è relativo al fondo residui perenti istituito negli scorsi esercizi finanziari ai sensi dell’art.17 del regolamento amministrativo contabile. Il fondo medesimo non ha registrato movimentazioni nel corso degli ultimi esercizi. Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro risulta pari ad euro 50.218.292. Nella tabella seguente si rappresenta analiticamente la movimentazione del fondo.
Passività. L’art. 2506 quater, 3° comma, prevede che «ciascuna delle società è solidalmente responsabile, nei limiti del valore effettivo del patrimonio sociale ad essa assegnato o rimasto, dei debiti della società scissa non soddisfatti dalla società cui fanno carico»
Passività. Totale Portafofogli gestiti - 38.912.970 - 26.257.440
Passività. (A) Con eccezione dei debiti di cui al superiore art. 2.2.6., di cui la Cedente si libera nei confronti della Cessionaria con il trasferimento – salva la ritenuta in garanzia di cui al successivo comma 4.2 lettera (C.2) – della liquidità di cui al superiore art. 2.2.3. e per i quali la Cessionaria si obbliga a manlevare e tenere relativamente indenne la Cedente nei limiti del relativo importo maggiorato dei dovuti interessi, nonché con eccezione di quei particolari debiti – se e come individuati partitamente dalla Situazione Patrimoniale di Riferimento, costituente l’Allegato 1 – che derivassero dai contratti di cui al superiore art. 2.2.2 interamente eseguiti dai clienti finali di cui al superiore comma 2.2.1. e non ancora dalla Cedente alla Data di Efficacia, che la Cedente cede alla Cessionaria e per cui quest’ultima si obbliga a manlevare e tenere relativamente indenne la prima fino al limite del doppio del valore della prestazione ancora dovuta da quest’ultima alla Data di Efficacia, la Cedente si obbliga nei confronti della Cessionaria, xxxxx i diritti dei creditori ex art. 2560 co. 1 c.c. nei confronti della Cedente, a pagare i debiti discendenti da fatto proprio ed inerenti all’esercizio del ramo di azienda SELVINO MAGGIOR TUTELA, sorti per titolo o causa fino e non oltre alla Data di Efficacia, inclusi i costi di ampliamento se pur soltanto limitatamente a quelli da versare al relativo creditore per “la definizione della procedura ad evidenza pubblica per la cessione del ramo di azienda: avviso, disciplinare, modulistica, contratto di cessione” (pur se alla Data di Efficacia ancora non interamente eseguiti dal terzo contraente), anche se manifestatesi successivamente, salvo che: (A.1) la manifestazione, anche stragiudiziale, dei detti debiti si abbia, per quelli di rilievo civilistico, successivamente alla scadenza del terzo anno dalla Data di Efficacia, mentre per quelli di natura fiscale o tributaria successivamente alla scadenza del quinto anno da tale ultima data, termini ritenuti dalla Cessionaria entrambi congrui anche rispetto alla previsione di cui all’art. 2965 c.c. e trascorsi i quali, rispetto ai debiti non manifestatisi prima, la Cessionaria dichiara di rinunciare a far valere nei confronti della Cedente qualunque regime di solidarietà obbligandosi altresì al tenerla relativamente indenne; ovvero
Passività. Totale Portafofogli gestiti - 41.312.362 - 38.912.970 C.2 Gestioni proprie e ricevute in delega : operatività nell'esercizio Controvalore Gestione proprie Gestioni ricevute in delega Operazioni con la SIM A. Gestioni proprie
Passività. Totale 15.092 1 15.093 15.409
Passività. 2.1 Debiti 475.997 245.970 976 1.318 30.462 49.544 440
Passività. Le voci del passivo sono classificate in base alla loro origine. I criteri di valutazione di ciascun elemento del passivo sono conformi a quelli previsti dall'art. 2426 del codice civile e dai principi contabili nazionali di riferimento.