Common use of PIANO DI SICUREZZA Clause in Contracts

PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggetto, fanno parte del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, il RUP procederà alla nomina del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.

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PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggetto, fanno parte del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC L’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, senza riserve o eccezio- ni il RUP procederà alla nomina del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), in materia piano di sicurezza e di igiene coordinamento predisposto dal Coordinatore per la sicu- rezza e messo a disposizione da parte della Stazione Appaltante, ai sensi del lavoro, decreto legislativo n°81/08 e segg. L’Appaltatore può presentare al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzio- ne una o più proposte motivate di modificazione o di nuove circostanze intervenute integrazione al piano di sicurez- za di coordinamento, nei seguenti casi: ⮚ per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel corso dell’appaltocantiere sulla base della propria espe- rienza, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rap- presentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli or- gani di vigilanza. ⮚ per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tu- tela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurez- za, anche in seguito ai macchinari ed attrezzature rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. L’Appaltatore ha il diritto che il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzio- ne si pronunci tempestivamente, con atto motivato da impiegareannotare sulla documentazio- ne di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del Coordinatore sono vincolanti per l’Appaltatore. Nei casi di cui sopra (punto primo), qualora il Coordinatore non si pronunci entro il termine di sette giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Appaltatore, le proposte si intendono accolte. Nei casi di cui sopra (punto secondo), qualora il Coordinatore non si sia pronuncia- to entro il termine di sette giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Appaltatore, prorogabile una sola volta di altri sette giorni lavorativi le proposte si intendono rigettate. Nei casi di cui sopra (punto primo), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. Nei casi di cui sopra (punto secondo), qualora l’eventuale accoglimento delle mo- dificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell’Appaltatore, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.

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PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggetto, fanno parte del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC L’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, senza riserve o eccezioni il RUP procederà alla nomina del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), in materia piano di sicurezza e di igiene del lavoro, coordinamento predisposto dal Coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante. L’Appaltatore può presentare al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di nuove circostanze intervenute integrazione al Piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi: • per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel corso dell’appaltocantiere sulla base della propria esperienza, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o ai macchinari ed attrezzature a rilievi da impiegareparte degli organi di vigilanza; • per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. L'Appaltatore ha il diritto che il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'Appaltatore. Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Appaltatore, nei casi di cui al comma 31.2, lettera a), le proposte si intendono accolte. Qualora il Coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’Appaltatore, nei casi di cui al comma 31.2, lettera b), le proposte si intendono rigettate. Nei casi di cui al comma 31.2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. Nei casi di cui al comma 31.2, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.

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PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori Essendo il presente progetto esecutivo affidato dopo il 15/05/2008 si applicano le disposizioni del decreto legislativo N°81/2008, denominato “Testo Unico in oggetto, fanno parte materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Ai sensi dell’art 100 c.2 del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più impreseD.Lgs 81/08, il RUP procederà alla nomina Piano di Sicurezza e di Coordinamento è un elaborato esecutivo ed è parte integrante del coordinatore contratto di appalto. Copia del piano di sicurezza e di coordinamento è messa a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza il quale provvederà alla redazione dell’Impresa appaltatrice almeno 10gg prima dell’inizio dei lavori, come previsto all’art. 100 comma 4 D.Lgs 81/08. Ai sensi dell’art.100 c.5 del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativoX.X.xx 81/08, l’impresa che si aggiudica i lavori ha facoltà di presentare al coordinatore per l’esecuzione dei lavori proposta di integrazione al Piano di Sicurezza e di Coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza. Per ciascun contratto attuativoIn nessun caso, l’appaltatore prima le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. Prima della stipula del contratto dovrà contratto, l’appaltatore deve redigere e presentare eventuali proposte un piano operativo di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza sicurezza (POS) specifico ), che costituirà parte integrante del contratto di appalto, per ciascun cantierequanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza Detto documento rappresenta il piano complementare di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento (art.89 c.1 lettera h) del D.Lgs 81/08). Ai sensi dell’art. 101 c.2, prima dell’inizio dei lavori l’impresa affidataria deve trasmettere il PSC alle eventuali imprese esecutrici subappaltatrici ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali ai lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresiautonomi. In particolare l’impresa dovrà L'appaltatore è altresì tenuto ad ottemperare alle prescrizioni di cui al Capo III “Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro” del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art81/08. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. aIl piano (o i piani) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, aggiornati nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa l'appaltatore intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.. L’appaltatore, in quanto datore di lavoro, è tenuto ad ottemperare alle prescrizioni in merito alla dotazione del personale occupato in cantiere di apposito tesserino di riconoscimento. L’Appaltatore dovrà rispettare, nella conduzione dei lavori, tutte le prescrizioni circa la sicurezza dei luoghi di lavoro contenute nel Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs 81/2008, ed in particolare di cui al: Titolo I Capo III – Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro; Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro e dei D.P.I.;

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PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità L’Appaltatore o, nel caso di A.T.I. o Consorzio l’Impresa Mandataria o designata quale capogruppo, qualora non presentate precedentemente, prima della consegna dei lavori e, in oggetto, fanno parte del progetto caso di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali consegna ad urgenza entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa5 gg. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, il RUP procederà alla nomina del coordinatore dalla data fissata per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativoconsegna medesima, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà presentare le eventuali osservazioni e/o integrazioni al Piano di Sicurezza e di coordinamento o al Piano Generale di Sicurezza allegati al progetto, nonché il piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento o dell’eventuale piano generale di sicurezza. pattuiti. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi L’Amministrazione Comunale, acquisite le osservazioni dell’appaltatore, ove ne ravvisi la validità, ha facoltà di adeguare il Piano della Sicurezza a quanto segnalato dall’Impresa. E’ altresì previsto che prima dell’inizio dei lavori ovvero in corso d’opera, le Imprese esecutrici possano presentare al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori proposte di modifica ed modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento loro trasmesso al fine di adeguarne i contenuti alle tecnologie proprie dell’impresa, sia per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SASicurezza, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenticosì eventualmente integrato, dovrà essere rispettato in modo rigoroso. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le la concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse essa ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare l’Impresa dovrà, nell’ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento consegnare al D.L. e al Coordinatore per l’esecuzione copia del proprio Documento di Valutazione Rischi, copia della comunicazione alla permanenza dell'idoneità tecnico professionaleASL e Ispettorato del Lavoro, del nominativo del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art.8 del citato Decreto, copia della designazione degli addetti alla gestione dell’emergenza. All’atto dell’inizio dei lavori, e possibilmente nel verbale di consegna, l’Impresa dovrà dichiarare esplicitamente di aver preso visione del regime di sicurezza del lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, in cui si colloca l’appalto e cioè: - Che il Committente è Roma Capitale, e per esso, in forza delle competenze attribuitegli, l’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali nella persona del direttore xxxx. Xxxxxxx Xx Xxxxx; - Che le funzioni di Responsabile del Procedimento, a ciò incaricato dal suddetto Committente, unitamente ai compiti che il D.Lgs. n. 81/2008 consente di attribuire al medesimo sono assolti dall’arch. Xxxxxxx Xxxxx - Che i lavori appaltati rientrano nelle soglie fissate dal D.Lgs. n. 81/2008 per la nomina dei Coordinatori della sicurezza; - Che il Coordinatore per l’esecuzione è nominato dal Responsabile dei Lavori entro la data di inizio degli stessi; - di aver preso visione del Piano di Sicurezza e Coordinamento in quanto facente parte del progetto e di avervi adeguato le proprie offerte di partecipazione alla gara, tenendo conto che i relativi oneri, non soggetti a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 23 del d.lgs 50/16 , sono presenti nell’importo evidenziato nel quadro economico presente in questo Schema di Contratto, oltre che nel bando di gara. L’Impresa è altresì obbligata, nell’ottemperare a quanto prescritto nell’ allegato XV del D.lgs 81/come modificato dall'allegato XV al d.lgs. n. 106 del 2009, ad inserire nel proprio Piano Operativo della Sicurezza: Il numero di operai o altri dipendenti di cui si prevede l’impiego nelle varie fasi di lavoro e le conseguenti attrezzature fisse e/o mobili di cui sarà dotato il Cantiere quali: spogliatoi, servizi igienici, eventuali attrezzature di pronto soccorso, ecc.; - Le previsioni di disinfestazione periodica, ove necessario; - Le dotazioni di mezzi e strumenti di lavoro che l’Impresa intende mettere a disposizione dei propri dipendenti quali: caschi di protezione, cuffie, guanti, tute, stivali, maschere, occhiali, ecc., che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative alle varie lavorazioni; - Le fonti di energia che l’Impresa intende impiegare nel corso dei lavori, sia per l’illuminazione che per forza motrice per macchinari, mezzi d’opera ed attrezzature, che dovranno essere rispondenti alle prescrizioni relative ai luoghi ove si dovranno svolgere i lavori ed alle condizioni presumibili nelle quali i lavori stessi dovranno svolgersi; - I mezzi, i macchinari e le attrezzature che l’Appaltatore ritiene di impiegare in cantiere, specificando, ove prescritto, gli estremi dei relativi numeri di matricola, i certificati di collaudo o revisioni periodiche previste dalle normative, le modalità di messa a terra previste e quanto altro occorra per la loro identificazione ed a garantirne la perfetta efficienza e possibilità di impiego in conformità alla normativa vigente; i certificati di collaudo o di revisione che dovranno essere tenuti a disposizione in cantiere; - Dichiarazione di mettere a disposizione le attrezzature e le apparecchiature necessarie a verificare la rispondenza alle norme delle messe a terra realizzate, la presenza di gas in fogne o cunicoli, ecc.; - Le opere provvisionali necessarie per l’esecuzione di lavori quali: casserature, sbadacciature, ponteggi, ecc., corredate di relazione descrittiva ed ove occorra di opuscoli illustrativi, elaborati grafici, verifiche di controllo, firmati da documentare al RUP od al DLprogettista all’uopo abilitato per Xxxxx; - Particolari accorgimenti ed attrezzature che l’Impresa intende impiegare per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in caso di lavorazioni particolari da eseguire in galleria, come previsto dall'artin condotti fognanti, in zone, ambienti, condotti che siano da ritenere, sia pure in situazioni particolari, comunque sommergibili, in prossimità di impianti ferroviari, elettrodotti aerei, sotterranei o in galleria, di acquedotti, di tubazioni di gas o in situazioni comunque particolari; - Quanto altro necessario a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed ai luoghi ove gli stessi dovranno svolgersi. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno Il piano dovrà comunque essere aggiornati, aggiornato nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), disposizioni in materia di sicurezza e di ed igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare. Il piano dovrà comunque essere sottoscritto dall’Appaltatore, dal Direttore di Cantiere e, ove diverso da questi, dal progettista del piano, che assumono, di conseguenza; - Il progettista: la responsabilità della rispondenza delle misure previste alle disposizioni vigenti in materia; - L’Appaltatore ed il Direttore di Cantiere: la responsabilità dell’attuazione delle stesse in sede di esecuzione dell’appalto. L’Appaltatore dovrà portare a conoscenza del personale impiegato in cantiere e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza il piano (o i piani) di sicurezza ed igiene, del lavoro e gli eventuali successivi aggiornamenti, allo scopo di informare e formare detto personale, secondo le direttive eventualmente emanate dal Coordinatore per l’esecuzione.

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Samples: www.comune.roma.it

PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggettoL’appaltatore, fanno parte del progetto nella sua qualità di Accordo quadro lo schema tipo datore di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui lavoro, dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, garantire il RUP procederà alla nomina del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima pieno rispetto della stipula del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), normativa in materia di “Tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro” (D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e tenuto conto della determinazione dell’AVCP n. 3/2008, l’Amministrazione Comunale ha effettuato l’analisi e la valutazione di igiene eventuali rischi connessi allo svolgimento dei servizi in oggetto. Da tale valutazione è emerso che non persistono situazioni di interferenze di tipo rischioso con altre attività lavorative da svolgere contemporaneamente nelle aree e/o luoghi interessati dai servizi stessi, che necessitino di interventi di tipo oneroso. Pertanto, i costi relativi alla sicurezza delle prestazioni lavorative, connesse allo svolgimento del lavoropresente appalto, non vengono predeterminati nemmeno in un ammontare minimo. L’Amministrazione Comunale, non è tenuta altresì a redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. L’aggiudicatario è tenuto ad ottemperare agli obblighi e prescrizioni impartite direttamente dall’Amministrazione Comunale ovvero indicate tramite segnaletica e cartellonistica ubicata presso i locali; in particolare (elenco non esaustivo): divieto di svolgere attività non previste dai servizi concordati; divieto di fumare ed usare fiamme libere; divieto di manomettere o alterare il funzionamento di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appaltoimpianti ed apparecchiature; divieto di ostruire il libero accesso a percorsi di esodo, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegareporte di uscita di emergenza, presidi antincendio; divieto di abbandonare rifiuti di qualsivoglia natura.

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PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggetto, fanno parte del progetto L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di Accordo quadro lo schema tipo sicurezza e di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, il RUP procederà alla nomina del coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento decreto legislativo n. 494 del contratto attuativo1996. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà L’appaltatore può presentare eventuali al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modifica ed il Piano Operativo modificazione o di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, integrazione al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo piano di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le di coordinamento, nei seguenti casi: a)per adeguarne i contenuti alle proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse tecnologie ovvero quando ritenga di affidarepoter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in parteseguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; b)per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, i lavori anche in seguito a rilievi o prestazioni specialistiche prescrizioni degli organi di vigilanza. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazionifase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionaleatto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, da documentare sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore. Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, nei casi di cui al RUP od al DLcomma 2, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. lettera a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), le proposte si intendono accolte. Qualora il coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi nei casi di cui al comma 2, lettera b), le proposte si intendono rigettate. Nei casi di cui al comma 2, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in materia alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di sicurezza alcun genere del corrispettivo. Nei casi di cui al comma 2, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e di igiene del lavorointegrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appaltoe tale circostanza sia debitamente provata e documentata, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegaretrova applicazione la disciplina delle varianti.

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Samples: www.provincia.pc.it

PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità 1. Sarà obbligo dell’Impresa adottare nell’esecuzione dei lavori tutti i provvedimenti e la cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai e di terzi e per non produrre danni ai beni pubblici e privati, in oggettoconsiderazione anche dei particolari ambienti nei quali vengono svolti i lavori (locali ad uso scolastico), fanno parte rimanendo espressamente inteso e convenuto che essa assumerà ogni responsabilità, sia civile che penale, nel caso di infortuni o danni, sollevando nella forma più ampia e tassativa l’Amministrazione nonché il personale preposto per la Direzione, la sorveglianza dei lavori, per il coordinamento della sicurezza e che resterà a carico dell’Impresa il completo risarcimento dei danni predetti. Ai sensi del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativaD.Lgs. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico 9 Aprile 2008 n°81 si preveda precisa che non può essere esclusa la presenza di più imprese, imprese nel cantiere. Pertanto il RUP procederà alla nomina progetto contiene il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” (PSC) così come previsto dall’art. 100 del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento D.Lgs. n°81/2008. Detto elaborato predisposto dall’Amministrazione Appaltante e visionato dall’Impresa appaltatrice in sede di gara costituisce parte integrante ed essenziale sia del contratto attuativoche del progetto delle opere da realizzare. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula Forma altresì parte integrante del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), in materia che l’ Impresa appaltatrice deve redigere e consegnare all’Amministrazione appaltante. L’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di igiene coordinamento (PSC) predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione Appaltante, ai sensi del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegareD.Lgs. n°81/2008.

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Samples: gare.regione.campania.it

PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori in oggetto, fanno parte del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più imprese, il RUP procederà alla nomina del coordinatore per la sicurezza il quale provvederà alla redazione del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativo. Per ciascun contratto attuativo, l’appaltatore prima della stipula del contratto dovrà presentare eventuali proposte di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) specifico per ciascun cantiere. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresi. In particolare l’impresa dovrà ottemperare alle prescrizioni del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. a) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.

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Samples: Accordo Quadro Lavori Di Manutenzione Scuole Diverse

PIANO DI SICUREZZA. Vista la specificità dei lavori 15.1 Essendo il presente progetto esecutivo affidato dopo il 15/05/2008 si applicano le disposizioni del decreto legislativo N°81/2008, denominato “Testo Unico in oggetto, fanno parte materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Ai sensi dell’art 100 c.2 del progetto di Accordo quadro lo schema tipo di PSC e lo schema di DUVRI i quali individuano le linee generali entro cui dovrà avvenire l'intervento delle ditte negli edifici scolastici in relazione alle tipologie di interventi più ricorrenti e alla eliminazione/riduzione delle interferenze con l'attività didattica - amministrativa. Qualora in fase di redazione di un progetto specifico si preveda la presenza di più impreseD.Lgs 81/08, il RUP procederà alla nomina Piano di Sicurezza e di Coordinamento è un elaborato esecutivo ed è parte integrante del coordinatore contratto di appalto. Copia del piano di sicurezza e di coordinamento è messa a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza il quale provvederà alla redazione dell’Impresa appaltatrice almeno 10gg prima dell’inizio dei lavori, come previsto all’art. 100 comma 4 D.Lgs 81/08. Ai sensi dell’art.100 c.5 del PSC nell'ambito dell'approfondimento progettuale finalizzato all'affidamento del contratto attuativoX.X.xx 81/08, l’impresa che si aggiudica i lavori ha facoltà di presentare al coordinatore per l’esecuzione dei lavori proposta di integrazione al Piano di Sicurezza e di Coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza. Per ciascun contratto attuativoIn nessun caso, l’appaltatore prima le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. Prima della stipula del contratto dovrà contratto, l’appaltatore deve redigere e presentare eventuali proposte un piano operativo di modifica ed il Piano Operativo di Sicurezza sicurezza (POS) specifico ), che costituirà parte integrante del contratto di appalto, per ciascun cantierequanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori. Per i rischi relativi alle interferenze con le attività lavorative della SA o degli Istituti scolastici e l'Appaltatore si rimanda alla bozza Detto documento rappresenta il piano complementare di DUVRI predisposta dalla SA, al PSC di cui sopra e relativi aggiornamenti. E’ compito e onere dell’Impresa appaltatrice ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento (art.89 c.1 lettera h) del D.Lgs 81/08). Ai sensi dell’art. 101 c.2, prima dell’inizio dei lavori l’impresa affidataria deve trasmettere il PSC alle eventuali imprese esecutrici subappaltatrici ed igiene del lavoro che le concernono e che riguardano le proprie maestranze, mezzi d’opera ed eventuali ai lavoratori autonomi cui esse ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o prestazioni specialistiche in essi compresiautonomi. In particolare l’impresa dovrà L'appaltatore è altresì tenuto ad ottemperare alle prescrizioni di cui al Capo III “Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro” del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, con particolare riferimento alla permanenza dell'idoneità tecnico professionale, da documentare al RUP od al DL, come previsto dall'art81/08. 16 della LR 38/2007 e dall'Art. 90 c.9 lett. aIl piano (o i piani) del D. Lgs. 81/2008. I piani dovranno comunque essere aggiornati, aggiornati nel caso di nuove disposizioni, impartite dalla D.L. o CSE (ove nominato), disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l’Impresa l'appaltatore intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare. L’appaltatore, in quanto datore di lavoro, è tenuto ad ottemperare alle prescrizioni in merito alla dotazione del personale occupato in cantiere di apposito tesserino di riconoscimento.

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Samples: www.scapigliato.it