Potatura Clausole campione

Potatura. 1. Nel caso fossero richiesti interventi di potatura, l’appaltatore dovrà porre particolare cura affinché l’operazione venga eseguita da personale esperto e nel rispetto delle caratteristiche delle singole piante. 2. Salvo diversa specifica disposizione da parte della direzione lavori, l’appaltatore è tenuto al rispetto delle seguenti indicazioni: – non effettuare tagli “a filo tronco”, ma rispettare la zona del “collare” alla base del ramo; – eseguire i tagli sui rami di piccolo diametro (massimo 7-8 cm); – mantenere una copertura di almeno il 50% dei rami, distribuita in modo regolare; – non eliminare più del 30% delle gemme; – effettuare tagli inclinati rispetto al piano orizzontale. 3. Nel caso fosse necessario procedere al taglio di rami di grosse dimensioni, l’appaltatore è tenuto a rispettare le indicazioni di cui all’articolo 62 (abbattimento degli alberi esistenti) del presente Capitolato speciale.
Potatura. Ogni qualvolta non vi siano problemi di visibilità stradale, ingombro oppure particolari scelte ornamentali, gli arbusti devono essere lasciati sviluppare liberamente, applicando, eventualmente, un’oculata potatura per favorirne la fioritura. Nelle siepi tenute in forma obbligata gli interventi di potatura dovranno avvenire non meno di due volte l’anno in base al programma delle manutenzioni e nel periodo più appropriato in funzione delle specie presenti. L’intervento verrà effettuato mantenendo forma propria su ogni singola siepe, praticando il taglio di contenimento (sulle due superfici verticali e su quella orizzontale) in modo tale che al termine delle operazioni le medesime, già adulte, abbiano assunto nuovamente forma e volume originario, mentre per quelle ancora in fase di accrescimento si abbia un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta ed il massimo vigore nel più breve tempo possibile. Può peraltro sussistere la necessità di provvedere al rinnovo di siepi annose, degradate, defogliate, non mantenute e comunque da ridurre eccezionalmente per necessità tecniche od estetiche (viabilità, visibilità, apertura di “scorci prospettici”), praticando tagli anche su vegetazione di più anni (“tagli sul vecchio”), in modo tale comunque da consentire un’efficace ripresa vegetativa. È vietato l’impiego di macchine idrauliche con battitori dentati, martelletti ruotanti e similari onde evitare gravi danni alle piantagioni, sfilacciamento di tessuti, scosciatura di rami, lesioni alla corteccia ed eventuali gravi lacerazioni alle parti colpite. Può risultare utile, al termine di ciascuna operazione di potatura, un trattamento cicatrizzante/disinfettante con prodotti a base di propoli. L’Appaltatore provvederà a proprie spese al carico e trasporto dei materiali di risulta presso il centro di smaltimento, trattamento o messa in riserva; resta escluso l’onere di smaltimento.
Potatura. Da eseguirsi con le modalità e frequenze previste per gli arbusti in rapporto alle diverse specie vegetali presenti.
Potatura. Gli interventi di riforma e contenimento della chioma dovranno essere effettuati nel periodo di riposo vegetativo, sia per le latifoglie che per le conifere. Le potature dovranno essere effettuate sull’esemplare arboreo, interessando branche e rami di CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE Servizio di manutenzione del verde pubblico nel territorio Comunale di Cento (FE) - Anno 2019-2020 08/03/2019 Pagina 26 di 39 circonferenza non superiore a 30 cm, praticando tagli all’inserimento della branca o ramo di ordine superiore su quella inferiore, e cioè ai “nodi” o biforcazioni, in modo da non lasciare porzioni di branca e/o ramo privi di più giovani vegetazioni apicali. Tale tecnica è comunemente definita “potatura a tutta cima tramite tagli di ritorno”. Gli interventi potranno essere effettuati: • Nel periodo autunno-inverno (1 novembre-15 marzo indicativamente); • Interventi di potatura verde in piena attività vegetativa (giugno-agosto); • Interventi di rimonta dal secco tutto l’anno. La superficie del taglio di potatura dovrà presentarsi netta, esente da sfibrature e sfilacciature del legno per portare a contatto con l’aria la minore superficie possibile. I tagli di diametro superiore a 7 cm dovranno essere protetti adeguatamente con prodotti, meglio se di origine biologica, atti a fornire protezione e stimolo alla cicatrizzazione. Nella scelta del punto in cui effettuare il taglio si dovrà evitare di danneggiare il colletto del ramo da eliminare e la corteccia del ramo o tronco principale, evitando di lasciare spezzoni di legno che forniscono energia ai parassiti fungini.
Potatura. Alberature 1. costituirsi, negli alberi giovani, una ramificazione equilibrata e ben strutturata verso la formazione naturale della chioma; 2. mantenersi, negli alberi semiadulti e adulti, la naturale forma della chioma; 3. eliminarsi rami morti, xxxxxx, malati o pericolosi; 4. sfoltirsi la densità della chioma conservandone la forma naturale, onde consentirsi un minor impatto del vento, maggiore ingresso di luce e aria, il riequilibrio del rapporto chioma/radici; Saranno rispettate le seguenti forme naturali di accrescimento: a) chioma globosa b) chioma ovale c) chioma conica o piramidale d) chioma fastigiata o colonnare e) chioma ombrellifera f) chioma pendula g) chioma cespugliata (senza simmetrie). Le prescrizioni operative andranno così scrupolosamente osservate: 1. le potature andranno effettuate alla fine dell'inverno, ad eccezione delle specie che fioriscono precocemente per le quali la potatura andrà effettuata alla fine della fioritura; 2. la frequenza delle potature sarà sempre non superiore ai 3 anni; 3. le potature dovranno essere eseguite rigorosamente a perfetta regola d'arte e metodologicamente finalizzate al 4. i tagli di potatura dovranno essere sempre effettuati in prossimità di una branca secondaria o terziaria e mai intervenendo sulle branche primarie che partono direttamente dal tronco; 5. l'esecuzione lascerà lisce le superfici dei tagli ed intatte e senza slabbrature le cortecce di coronamento delle superfici degli stessi; 6. durante le operazioni di potatura si eseguirà sempre la rimondatura della chioma dai rami secchi, deboli e malati; 7. tutte le superfici di taglio da potatura andranno immediatamente protette con prodotti cicatrizzanti. Resta espressamente vietato potare le seguenti alberature: a) tutte le conifere b) tutte le alberature ornamentali di derivazione forestale c) araucaria d) liquidambar. Di norma la capitozzatura delle alberature, e cioè il taglio raso a filo tronco effettuato alla base di attacco di tutte le branche primarie al tronco stesso, resta generalmente vietato in quanto irreversibilmente compromissorio della futura ricostituzione naturale della chioma, a meno che motivi eccezionali o di sicurezza non ne impongano l'intervento. Resta comunque in ogni caso espressamente vietato capitozzare le alberature in fregio a strade e viali in assenza di preventiva autorizzazione del Direttore dell’esecuzione del contratto.
Potatura. Il patrimonio arboreo presente nelle aree verdi di proprietà di EUR Spa è cosi costituito da n. 6.100 alberature di specie varie diverse dimensioni. Le specie più presenti sono: Pinus pinea, Quercus ilex, Cedrus spp, Populus spp., Celtis australis, Magnolia grandiflora, Prunus spp, Ligustrum lucidum, Laurus nobilis, Eucaliptus spp Gli interventi di potatura saranno disposti dal DEC/BM sulla base delle seguenti esigenze - impostare la crescita di un giovane albero trapiantato; - ridurre o eliminare rami intricati o troppo fitti, male inseriti, instabili, deboli, morti, che col tempo potrebbero creare problemi strutturali; - adozione di misure profilattiche, per asportare rami deboli o secchi che possono costituire una facile via di ingresso per i microrganismi patogeni; - necessità di ridurre rischi di rottura (ad es. in caso di rami con difetti strutturali) o contenere la crescita, riducendo la massa delle foglie; - necessità, su alberi adulti o senescenti, di ridurre la resistenza al vento e favorire la penetrazione della luce all’interno della chioma, La programmazione delle potature sia sulle alberature presenti su aiuole stradali sia sulle alberature presenti in aree verdi, dovrà essere inserita nella pianificazione annuale delle attività. Le potature degli alberi dovranno essere eseguite con le tecniche e modalità operative idonee in relazione alla specie, alla fase di sviluppo, alla grandezza e alla collocazione. Nei casi in cui il DEC/BM richieda la potatura con il metodo del tree-climbing, essa potrà essere eseguita solo da operatori in possesso di attestato di formazione specifica e con provata esperienza in questo tipo di tecnica.
Potatura. Parte Prima
Potatura. Potatura di trapianto Intervento che inizia nel periodo di permanenza in vivaio e si conclude all'atto della messa a dimora del soggetto. L’operazione di potatura dovrà essere contenuta e volta a rimuovere piccole porzioni di apparato aereo danneggiate e ad equilibrare la chioma proporzionandola alle dimensioni dell'apparato radicale. Gli interventi principali saranno a carico degli organi secchi, come rami e piccole radici, nonché tagli di contenimento della chioma e soprattutto delle radici, in modo da poter inserire tutto l'apparato nella buca d'impianto.
Potatura. La potatura dovrà avvenire, seguendo le norme comunali per la tutela del verde, l’epoca di fioritura e le peculiarità delle specie arboree e arbustive, d’accordo con il DCE.
Potatura di allevamento Viene finalizzata all'ottenimento di una forma corretta della pianta mediante l'eliminazione dei rami eccedenti, delle eventuali doppie cime, dell'accorciamento dei rametti sfuggenti tale da consentire un infoltimento della chioma, e viene applicata generalmente nei primi 10 anni di vita della pianta.