Common use of Recesso unilaterale Clause in Contracts

Recesso unilaterale. L’ATS ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta appaltatrice mediante PEC, in particolare nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA o di CONSIP avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura oggetto del presente Capitolato da parte delle Agenzie; • mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; • pubblicazione da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire la fornitura la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo.

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Samples: www.ats-brianza.it, www.ats-brianza.it

Recesso unilaterale. L’ATS ha diritto facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, contratto in qualsiasi momentomomento ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, con un preavviso di almeno 30 (trenta) venti giorni solari, da comunicarsi alla Ditta all’impresa appaltatrice mediante PEC, in particolare pec. L’ATS si avvarrà di tale facoltà nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 92 del D. Lgs. 159/2011. A tale scopo, duran- te il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’ATS le varia- zioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR S.S.R. e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenzecompetenze delle ATS; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA o di CONSIP avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura oggetto del presente Capitolato da parte delle Agenzie; • altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS ac- corpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; • pubblicazione mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto; • attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, a livello nazionale (Consip) o regio- nale (ARIA) di convenzioni aventi il medesimo oggetto del presente appalto; • pubblicazione, da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire la fornitura la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo.

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Samples: Polizza Di Assicurazione Dei Rischi Di Responsabilità Civile Sanitaria

Recesso unilaterale. L’ATS L’ATS/ASST ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta appaltatrice mediante PECP.E.C., in particolare nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA CONSIP o di CONSIP A.R.I.A. Spa avente ad oggetto la fornitura il servizio di cui al presente capitolato; mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura del servizio oggetto del presente Capitolato capitolato da parte delle Agenziedell’Agenzia; mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS ATS/ASST o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; • pubblicazione da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS/ASST, proseguire la fornitura il servizio la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS dell’Amministrazione medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate, purché eseguite eseguito correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, eseguite secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS l’ATS/ASST ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo. Non è consentito il recesso da parte dell’Aggiudicatario.

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Samples: www.ats-brianza.it

Recesso unilaterale. L’ATS ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 60 (trentasessanta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta all’aggiudicatario appaltatrice con lettera raccomandata A/R o mediante PECP.E.C., in particolare nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA o di CONSIP avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura esecuzione del contratto oggetto del presente Capitolato da parte delle Agenziedell’ATS; • mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS o soppressione o trasferimento di strutture e/o attivitàattività (compresa la riorganizzazione ATS); • pubblicazione da parte dell’ANAC, attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale, contrattuale di una convenzione CONSIP o dell’Agenzia Regionale Centrale Acquisti avente ad oggetto il servizio disciplinato dal presente capitolato; • qualora durante la vigenza del rapporto contrattuale l’ANAC dovesse pubblicare prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire la fornitura la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore recesso da parte dell’A.T.S. l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture prestazioni effettuate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Qualora nel corso della durata dell’appalto l’aggiudicatario fosse condannato, con sentenza passata in giudicato, per reati relativi al maltrattamento di animali, ciò sarà condizione sufficiente per interrompere unilateralmente da parte dell’ATS il contratto, senza che l’aggiudicatario nulla abbia a pretendere quale indennizzo sotto qualsivoglia forma, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del Codice Civile, fatto salvo il pagamento relativo ai servizi svolti. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di Non è consentito il recesso il secondo e il terzo comma del presente articoloda parte dell’aggiudicatario.

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Samples: www.ats-montagna.it

Recesso unilaterale. L’ATS ha diritto di recedere unilateralmente dal contrattocontratto - fatto salvo quanto specificatamente previsto dall’art. 1 del capitolato tecnico per l’assicurazione -, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta appaltatrice con lettera raccomandata A/R o mediante PECP.E.C., in particolare nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA CONSIP o di CONSIP A.R.C.A. avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura del servizio oggetto del presente Capitolato da parte delle AgenzieAgenzie di Tutela della Salute; • mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; • pubblicazione da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta aggiudicataria dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’ATS contraente, proseguire la fornitura il servizio la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS dell’Azienda medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuatedella prestazione effettuata, purché eseguite eseguito correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo.

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Samples: Disciplinare Di Gara

Recesso unilaterale. L’ATS ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla Ditta appaltatrice mediante PECP.E.C., in particolare nei seguenti casi: • motivi di interesse pubblico; • giusta causa; • necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il SSR e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze; • attivazione durante la vigenza del rapporto contrattuale di una convenzione da parte di ARCA CONSIP o di CONSIP A.R.C.A. Spa avente ad oggetto la fornitura di cui al presente capitolato; mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e modalità di erogazione della fornitura oggetto del presente Capitolato da parte delle Agenzie; mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento di ATS o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; pubblicazione da parte dell’ANAC, durante la vigenza del rapporto contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione. La Ditta dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire la fornitura la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’ATS medesima, provocare danno alla stessa. In caso di recesso, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni/forniture effettuate, purché eseguite eseguito correttamente ed a regola d’arte, oltre al decimo delle prestazioni non eseguite, fino alla concorrenza dell’80% dell’importo contrattuale, eseguite secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 C.C.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della Ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applicano anche in tale ipotesi di recesso il secondo e il terzo comma del presente articolo. L’appaltatore dovrà rimuovere la strumentazione nei termini stabiliti dall’ATS; in caso contrario lo sgombero sarà effettuato d’ufficio a sue spese. Non è consentito il recesso da parte dell’Aggiudicatario.

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Samples: www.ats-brianza.it