Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.
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Samples: Capitolato d'Appalto, Construction Contract
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili1. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel Il registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi è firmato dall'esecutore, con o al cessare del fatto pregiudizievolesenza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato.
2. Le riserve Nel caso in cui l'esecutore, non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonatefirmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare Se l'esecutore, ha firmato con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolareriserva, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservastessa, l'appaltatore ha l'onere di provvederviegli esplica, sempre a pena di decadenza entro il decadenza, nel termine di quindici giorni dalla firma del giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro i contabilitàle corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavori lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionideduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.
5. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di contabilità cui al comma 2, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. La quantificazione della Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva è effettuata diventa operante quando in via definitiva, senza possibilità sede di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittocontabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie.
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Samples: Lavori Di Manutenzione Straordinaria, Accordo Quadro Per La Manutenzione Ordinaria Dei Cimiteri
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori35.1. Tutte le riserve che l'Appaltatore intenda formulare, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoria qualsiasi titolo, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverleavanzate, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro mediante firma con riserva del documento di contabilità, esclusivamente in calce all'aggiornamento relativo al periodo in cui è accaduto l'evento che determina la riserva.
35.2. In detto documento di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolarel'Appaltatore deve inoltre richiamare, pena la loro decadenza, le riserve devono contenere avanzate sui libretti delle misure, nonché sui verbali di ricevimento
35.3. Nel caso in cui abbia presentato le sue osservazioni l'Appaltatore deve, a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che decadenza, iscrivere le eventuali relative riserve in calce all'aggiornamento del documento di contabilità relativo al periodo durante il quale Enel gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservaha fatto conoscere le sue definitive decisioni.
35.4. L'Appaltatore ha l'obbligo di esplicare le riserve comunicando a Enel, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma con riserva del registro documento di contabilità, i contabilitàmotivi che hanno determinato le riserve stesse e le specifiche dettagliate degli eventuali compensi cui ritiene di aver diritto.
35.5. Il direttore dei lavori espone Sia nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l'Appaltatore non abbia firmato il registro di contabilità registro, sia nel caso in cui, avendolo firmato con riserva, ma senza esplicare non abbia poi esplicato le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopra indicato, si hanno come accertati ed accettati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l'Appaltatore decade dal diritto di far valere valere, in qualunque termine tempo e modo modo, riserve e richieste che a tali fatti si riferiscono.
35.6. All'atto della firma dell'ultimo aggiornamento del documento di contabilità, l'Appaltatore deve richiamare le riserve o da lui sollevate nel corso dell’esecuzione dell’Appalto e non ancora risolte ma che intende mantenere. Non sono ovviamente ammesse nuove riserve se non quelle relative a fatti inerenti l'ultimo aggiornamento.
35.7. Se l'Appaltatore sottoscrive l'ultimo aggiornamento del documento di contabilità senza richiamare le domande che ad essi precedenti riserve, tutte le precedenti situazioni relative alle prestazioni contrattuali, si riferisconointendono da lui definitivamente accettate con decadenza delle relative riserve. La quantificazione della riserva Parimenti, se non iscrive riserve relative all'ultima situazione provvisoria, anche questa si intende definitivamente accettata.
35.8. Salvo i casi in cui Enel ritenga di anticiparne l'esame, le riserve presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno esaminate dopo la sottoscrizione da parte dell’Appaltatore del verbale di accettazione definitiva. Le relative determinazioni dovranno essere comunicate all'Appaltatore entro dodici mesi dalla sottoscrizione di detto verbale. L'avvenuta risoluzione delle riserve è effettuata verbalizzata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoun apposito atto sottoscritto da entrambe le Parti.
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Samples: Contratti Di Appalto Di Fornitura, Di Servizi E Di Lavori, Contratti Di Appalto
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilitàgiorni. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni espone le sue motivate ragionideduzioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto, Construction Contract
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore (Art. 9 X.XXX. 49/2018) Il Direttore dei Lavori comunica al Rup eventuali contestazioni dell’esecutore su aspetti tecnici che possano influire sull’esecuzione dei lavori. In tali casi, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo Rup convoca le parti entro quindici giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l’esame della questione al fine di risolvere la controversia; all’esito, il Rup comunica la decisione assunta all’esecutore, la quale ha l’obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità in occasione della sottoscrizione. Il Direttore dei Lavori redige in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, in assenza di questo, in presenza di due testimoni. In quest’ultimo caso copia del verbale è comunicata all’esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al Direttore dei Lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate. L’esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Rup con le eventuali osservazioni dell’esecutore. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori. Se l’esecutore firma il registro di contabilità con riserva, quale che sia il Direttore dei Lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni al fine di consentire alla stazione appaltante la contestazione o percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’esecutore; in mancanza il Direttore dei Lavori è responsabile per le somme che, per tale negligenza, la riserva che egli iscriva negli atti contabilistazione appaltante deve riconoscere all’esecutore. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverleriserve, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni casoquantificate in via definitiva dall’esecutore, sempre sono comunque iscritte, a pena di decadenza, nel primo atto contabile idoneo a riceverle successivamente all’insorgenza del fatto che le ha determinate; le riserve devono essere iscritte sono iscritte, a pena di decadenza, anche nel registro di contabilità all'atto contabilità, all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le ; le riserve non espressamente confermate sul nel conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate La quantificazione della riserva è effettuata in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondanovia definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto. Ove per un legittimo impedimento non sia possibile eseguire una precisa e completa contabilizzazione, il Direttore dei Lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti quantità dedotte da misurazioni sommarie. In particolaretal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate sono portate in detrazione le partite provvisorie. Nel caso in cui l’esecutore, le riserve devono contenere non firmi il registro di contabilità, è invitato a pena farlo entro il termine perentorio di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; quindici giorni e, qualora l'esplicazione persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l’esecutore, ha firmato con riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservastessa, l'appaltatore ha l'onere di provvederviegli formula, sempre a pena di decadenza entro il decadenza, nel termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionicorrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l’esecutore non ha firmato il registro nel termine di contabilità cui sopra, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l’esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili1. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel Il registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi è firmato dall’esecutore, con o al cessare del fatto pregiudizievolesenza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato.
2. Le riserve Nel caso in cui l’esecutore, non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonatefirmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare Se l’esecutore, ha firmato con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolareriserva, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservastessa, l'appaltatore ha l'onere di provvederviegli esplica, sempre a pena di decadenza entro il decadenza, nel termine di quindici giorni dalla firma del giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro i contabilitàle corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavori lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionideduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.
5. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l’esecutore non ha firmato il registro nel termine di contabilità cui al comma 2, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l’esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. La quantificazione Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. (nell’Allegato II.14 non sono definiti i termini di iscrizione delle riserve né quelli per le controdeduzioni.)
7. L’appaltatore è sempre tenuto, indipendentemente da ogni possibile contestazione e fatta salva la facoltà di iscrivere le proprie riserve di cui all’art. 7 allegato II.14 del Codice, a uniformarsi alle disposizioni contenute negli ordini di servizio della riserva è effettuata in via definitivadirezione lavori, senza possibilità poter sospendere o ritardare comunque il regolare sviluppo dei lavori.
8. Non costituiscono riserve:
a) le contestazioni e le pretese economiche che siano estranee all’oggetto dell’appalto o al contenuto del registro di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.contabilità;
b) le richieste di rimborso delle imposte corrisposte in esecuzione del contratto di appalto;
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori9.15.1 Tutte le riserve che l'Appaltatore intenda formulare, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoria qualsiasi titolo, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverleavanzate, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel mediante firma con riserva del documento di contabilità (registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva o verbale), esclusivamente in calce all'aggiornamento relativo al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate periodo in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. cui è accaduto l'evento che determina la riserva.
9.15.2 In particolaredetto documento di contabilità l'Appaltatore deve inoltre richiamare, pena la loro decadenza, le riserve devono contenere avanzate.
9.15.3 Nel caso in cui abbia presentato le sue osservazioni, l'Appaltatore deve, a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che decadenza, iscrivere le eventuali relative riserve in calce all'aggiornamento del documento di contabilità relativo al periodo durante il quale ENEL gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservaha fatto conoscere le sue definitive decisioni.
9.15.4 L'Appaltatore ha l'obbligo di esplicare le riserve comunicando a ENEL, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma con riserva del registro documento di contabilità, i contabilità. Il direttore dei lavori espone motivi che hanno determinato le riserve stesse e le specifiche dettagliate degli eventuali compensi cui ritiene di aver diritto.
9.15.5 Sia nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l'Appaltatore non abbia firmato il registro di contabilità registro, sia nel caso in cui, avendolo firmato con riserva, ma senza esplicare non abbia poi esplicato le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopra indicato, si hanno come accertati ed accettati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l'Appaltatore decade dal diritto di far valere valere, in qualunque termine tempo e modo modo, riserve e richieste che a tali fatti si riferiscono.
9.15.6 All'atto della firma dell'ultimo aggiornamento del documento di contabilità, l'Appaltatore deve richiamare le riserve o da lui sollevate nel corso dell’esecuzione dell’appalto e non ancora risolte, ma che intende mantenere. Non sono ovviamente ammesse nuove riserve se non quelle relative a fatti inerenti all’ultimo aggiornamento.
9.15.7 Se l'Appaltatore sottoscrive l'ultimo aggiornamento del documento di contabilità senza richiamare le domande che ad essi precedenti riserve, tutte le precedenti situazioni relative alle prestazioni contrattuali, si riferisconointendono da lui definitivamente accettate con decadenza delle relative riserve. La quantificazione della riserva Parimenti, se non iscrive riserve relative all'ultima situazione provvisoria, anche questa si intende definitivamente accettata.
9.15.8 Salvo i casi in cui ENEL ritenga di anticiparne l'esame, le riserve presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno esaminate dopo la sottoscrizione da parte dell’Appaltatore del verbale di accettazione definitiva. Le relative determinazioni dovranno essere comunicate all'Appaltatore entro dodici mesi dalla sottoscrizione di detto verbale.
9.15.9 L’avvenuta risoluzione delle riserve è effettuata verbalizzata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoun apposito atto sottoscritto da entrambe le Parti.
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto
Riserve. L'appaltatore 1. Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato.
2. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Se l'esecutore, ha firmato con riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dell’esecuzione, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dell’esecuzione omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.
5. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di cui al comma 2, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dell’esecuzione può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie.
7. L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavoridell’esecuzione, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoridelle prestazioni, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
8. Le riserve devono essere sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatoredell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
9. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore l'esecutore ritiene che gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l'appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza entro il termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragioni. Nel caso in cui l'appaltatore firmi il registro di contabilità con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
10. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scrittoiscritto.
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Samples: Affidamento Diretto
Riserve. L'appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni 7.3.2.1 Fatto salvo quanto previsto dall’art. 207 del direttore Codice, il Direttore dei Lavori comunica al Rup eventuali contestazioni dell’impresa affidataria su aspetti tecnici che possano influire sull’esecuzione dei lavori. In tali casi, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo Rup convoca le parti entro quindici giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l’esame della questione al fine di risolvere la controversia; all’esito, il Rup comunica la decisione assunta all’impresa affidataria , la quale ha l’obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità in occasione della sottoscrizione. Il Direttore dei Lavori redige in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, in assenza di questo , in presenza di due testimoni. In quest’ultimo caso copia del verbale è comunicata all’impresa affidataria per le sue osservazioni, da presentarsi al Direttore dei Lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate. L’ impresa affidataria, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Rup con le eventuali osservazioni dell’impresa affidataria. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori.
7.3.2.2 Se l’impresa affidataria firma il registro di contabilità con riserva, quale che sia il Direttore dei Lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni al fine di consentire alla stazione appaltante la contestazione o percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell’impresa affidataria; in mancanza il Direttore dei Lavori è responsabile per le somme che, per tale negligenza, la riserva che egli iscriva negli atti contabilistazione appaltante deve riconoscere all’impresa affidataria. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverleriserve, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni casoquantificate in via definitiva dall’impresa affidataria, sempre sono comunque iscritte, a pena di decadenza, nel primo atto contabile idoneo a riceverle successivamente all’insorgenza del fatto che le ha determinate; le riserve devono essere iscritte sono iscritte, a pena di decadenza, anche nel registro di contabilità all'atto contabilità, all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le ; le riserve non espressamente confermate sul nel conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate La quantificazione della riserva è effettuata in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondanovia definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.
7.3.2.3 Ove per un legittimo impedimento non sia possibile eseguire una precisa e completa contabilizzazione, il Direttore dei Lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti quantità dedotte da misurazioni sommarie. In particolaretal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate sono portate in detrazione le partite provvisorie.
7.3.2.4 Nel caso in cui l’esecutore, le riserve devono contenere non firmi il registro di contabilità , è invitato a pena farlo entro il termine perentorio di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'appaltatore ritiene che gli siano dovute; quindici giorni e, qualora l'esplicazione persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l’esecutore, ha firmato con riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riservastessa, l'appaltatore ha l'onere di provvederviegli formula, sempre a pena di decadenza entro il decadenza, nel termine di quindici giorni dalla firma del registro i contabilità. Il direttore dei lavori espone giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro nei successivi quindici giorni le sue motivate ragionicorrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. Nel caso in cui l'appaltatore firmi l’esecutore non ha firmato il registro nel termine di contabilità cui sopra, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'appaltatore l’esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo scritto.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto