Seconda seduta pubblica Clausole campione

Seconda seduta pubblica. Al termine della verifica della documentazione amministrativa, la commissione procederà in seduta pubblica alle seguenti attività:
Seconda seduta pubblica. Ultimata la valutazione dell'elemento qualitativo effettuata in seduta riservata, la Commissione Giudicatrice, in seduta pubblica e previo avviso ai concorrenti, darà lettura dei punteggi relativi alla valutazione dell'elemento “B” Offerta Tecnica e procederà quindi all’apertura della busta contenente l’ OFFERTA ECONOMICA per gli offerenti che relativamente all’offerta tecnica abbiano ottenuto il punteggio minimo di 40 punti - dando lettura dell’offerta economica, procedendo alla determinazione del coefficiente dell’elemento offerta economica, secondo le modalità stabilite. Successivamente procederà alla formulazione della graduatoria finale e, in attuazione dell’art. 97 comma 3, segnalerà al RUP eventuali offerte suscettibili di anomalia. Richiesta formale dei verbali della Commissione Giudicatrice potrà essere effettuata solo dopo l’espletamento di tale ultima fase.
Seconda seduta pubblica. Il Direttore del Dipartimento Acquisti e Gestione Materiali di ISMETT in qualità di Presidente di Seggio, alla presenza di Notaio, procederà pubblicamente ad aprire le buste pervenute ai sensi dell’art. 48 del D. Leg. Vo 163/2006 e smi, a verificare quanto comprovato dalle Imprese sorteggiate e ad escludere quelle che non abbiamo comprovato il possesso dei requisiti dando atto dell’elenco definitivo delle Imprese ammesse. Previa verifica della loro integrità, il Presidente procederà, quindi, all’apertura delle buste contenenti l’offerta economica (busta B) e, verificata la completezza e correttezza formale e sostanziale delle offerte secondo quanto richiesto nel presente capitolato, si stilera’ la graduatoria delle offerte sulla base del criterio del prezzo più basso e si procederà conseguentemente ad individuare la prima classificata. In corso di seduta saranno consentiti interventi, in ordine ai lavori, dei rappresentanti legali delle imprese partecipanti o delle persone debitamente munite di idonea procura speciale, rilasciata nelle forme di legge. Delle sopraindicate operazioni sara' redatto verbale sottoscritto dai preposti alla procedura di gara e ricevuto da Notaio. Verranno altresì escluse dalla gara offerte che contemplino un premio annuo lordo pari o inferiore a euro 1.000.000,00. La Stazione Appaltante si riserva di procedere in seduta riservata all’analisi dei documenti comprovanti la non imputabilità ad un unico centro decisionale delle offerte presentate, qualora alla procedura concorrano Società che si trovano tra loro in una situazione di controllo e/o collegamento ai sensi dell’art. 2359 C.C. Si passerà quindi alla predisposizione della graduatoria provvisoria. In caso di parità si procederà come disposto dall’art. 77 del R.D. 827/1924 e, solo nell’ipotesi in cui nessuna delle Imprese interessate sia adeguatamente rappresentata in seduta di gara, si procederà a sorteggio. A tal fine è necessario che la persona presente per il concorrente sia munita di procura notarile per atto pubblico con espressa menzione del potere di migliorare l’offerta del concorrente ex art. 77 R.D. n. 827/1924. Nel caso di offerte anomale, in seduta riservata, si proseguirà ai sensi degli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs. 163/2006, verificando le addotte giustificazioni del prezzo. L’Impresa è vincolata verso ISMETT con la sola presentazione dell’offerta.
Seconda seduta pubblica. Durante la seconda seduta pubblica, la cui convocazione sarà comunicata via telefax/pec ai Concorrenti, si procederà a dar lettura dei risultati della verifica con eventuale esclusione dei concorrenti che non hanno presentato la suddetta documentazione o che non risultino in possesso dei requisiti. Per i Concorrenti esclusi per tali motivi si procederà alle segnalazioni alla competente Autorità di Vigilanza sui contratti Pubblici oltre che all’applicazione delle sanzioni di legge. Si procederà quindi, per i concorrenti ammessi, all’apertura del plico n° 2 “Offerta tecnica”, con una sommaria ricognizione del contenuto dello stesso. In successive sedute riservate si procederà alla all’esame delle offerte tecniche con la conseguente assegnazione dei punteggi.
Seconda seduta pubblica. Al termine della verifica della documentazione amministrativa il Responsabile del Procedimento procederà in seduta pubblica, la cui data verrà comunicata attraverso Sintel, presso gli uffici della Provincia di Lodi – Via Fanfulla n. 14 – 26900 Lodi c/o U.O. Provveditorato - Gestione procedure di gara – Centrale Unica Commitenza, alle seguenti attività:
Seconda seduta pubblica. La commissione procederà all’apertura e alla verifica sia della documentazione inviata dai concorrenti sorteggiati ai sensi ell’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., a comprova di quanto dichiarato in sede di gara sia della documentazione prodotta per gli eventuali casi di cui all’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Qualora la prova del possesso dei requisiti non sia fornita o non confermi quanto precedentemente dichiarato o la documentazione non sia idonea a sanare la irregolarità formale, la Commissione procederà all’esclusione del concorrente dalla gara e nei casi di cui all’art. 48 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, forniture e servizi per i provvedimenti e le misure sanzionatorie di competenza. Terminata tale verifica, la commissione pronuncerà l’esito della valutazione sino a qui condotta. La Commissione proseguirà con l’apertura delle buste denominate “OFFERTA TECNICA” delle sole imprese ammesse. I componenti della Commissione apporranno le proprie sigle sull’offerta tecnica presentata dai concorrenti, procedendo all’esclusione delle Ditte che non hanno presentato tutta la documentazione richiesta all’art. 3. Il Presidente dichiarerà chiusa la fase pubblica della gara demandando alla Stazione appaltante il compito di comunicare, a tutti i concorrenti che hanno presentato la domanda di partecipazione, l’elenco delle Ditte ammesse alle successive fasi di gara e delle Ditte escluse, esclusivamente tramite PEC. La data e il luogo della terza seduta pubblica verrà comunicata a tutti i partecipanti esclusivamente via PEC.
Seconda seduta pubblica. Al termine della verifica della documentazione amministrativa, il RUP procederà in seduta pubblica, previa comunicazione della data mediante piattaforma Sintel, alle seguenti attivita:

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.