Stato patrimoniale passivo Clausole campione

Stato patrimoniale passivo. Nella seguente tabella sono riportati i dati dello stato patrimoniale passivo, relativi agli esercizi 2019 e 2020. Capitale 1.000.000 1.000.000 0 Riserva da sovrapprezzo delle azioni - - - Riserva di rivalutazione - - - Riserva legale 1.500.265 1.500.265 0 Riserve statutarie - - - Riserve per azioni proprie in portafoglio - - - Altre riserve 200.953 200.953 0 Utile (perdita) portata a nuovo 56.054.936 58.232.119 2.177.183 Utile (perdita) dell’esercizio 2.959.509 5.538.002 2.578.493 per trattamento quiescenza e obblighi simili 106.400.000 102.410.001 -3.989.999 per imposte anche differite - - - altri 43.698.605 45.996.016 2.297.411 Debiti verso banche: - - - esigibili entro l’esercizio successivo 5.798.079 6.055.860 257.781 esigibili oltre l’esercizio successivo 67.387.324 61.331.464 -6.055.860 Acconti 12.694.001 5.025.841 -7.668.160 acconti gestione separata 145.536.520 278.489.788 132.953.268 Debiti verso fornitori 21.789.759 23.284.982 1.495.223 Debiti verso controllate 1.405.871 2.711.839 1.305.968 Debiti verso collegate e altre imprese - - - Debiti verso controllanti - - - Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 25.647 24.981 -666 Debiti tributari 3.446.475 3.523.951 77.476 Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.576.206 1.325.679 -250.527 Altri debiti: da conferimento CONI ente 5.991.511 3.991.511 -2.000.000 debiti verso altri 11.857.253 13.319.276 1.462.023 debiti gestione contributi dallo Stato 25.338.058 5.935.591 -19.402.467 Ratei e risconti 828.190 734.297 -93.893 Il patrimonio netto risulta aumentato di euro 4.755.676, passando da euro 61.715.663 del 2019 a euro 66.471.339 del 2020. Il fondo rischi ed oneri alla data del 31 dicembre 2020, risulta pari a euro 148.406.017, in diminuzione di euro 1.692.588 rispetto all’esercizio precedente (euro 150.098.605). La voce “trattamento di fine rapportoindennità integrativa di anzianità” - che considera il Tfr per le qualifiche professionali del personale non dirigente, personale dirigente, medici e giornalisti e l’indennità integrativa di anzianità per gli iscritti al fondo di previdenza – al 31 dicembre 2020, risulta pari a euro 23.173.262, in diminuzione di euro 2.166.265 rispetto al 2019 (euro 25.339.527). In particolare, il risultato finale è l’effetto di un decremento del fondo per indennità integrativa di anzianità pari a euro 4.378.000 e di un incremento per euro 2.211.000. Il decremento del fondo predetto (pari a euro 4.378.000) è attribuibile principa...
Stato patrimoniale passivo. Passivo 2020 2021 Variazione%
Stato patrimoniale passivo. La tabella che segue evidenzia la composizione del passivo patrimoniale dell’Ente.
Stato patrimoniale passivo. Il prospetto che segue espone i dati relativi al passivo dello stato patrimoniale.
Stato patrimoniale passivo. PASSIVO 2017 2018 Var. ass. Var.%
Stato patrimoniale passivo. (dati in migliaia) 2017 2016 Capitale sociale 240.080 240.080 Riserva legale 127.598 127.598 Utili/Perdite (-) portati a nuovo 1.405.213 1.378.365 Utili/Perdite (-) dell'esercizio 22.356 48.048 Fondo per partecipazioni 4.205 4.312 Altri 637.316 682.471 Acconti 1.071 8.311 Verso fornitori 27.852 27.461 Verso imprese controllate 1.457 1.815 Verso imprese collegate 137 144 Verso controllanti 463 39 Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 605 206 Debiti tributari 1.133 1.104 Verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 12.522 6.183 Altri debiti 24.271 24.151 Fonte: dati Fintecna Il patrimonio netto aumenta di euro 1.155.986 nel 2017. Essendo rimasti invariati, rispetto ai valori del 2016, gli importi sia del capitale sociale (euro 240.079.530) sia della riserva legale (euro 127.597.903), le variazioni annuali del patrimonio netto sono influenzate esclusivamente dal risultato economico di esercizio nonché dalla destinazione degli utili degli esercizi precedenti al netto dei dividendi distribuiti all’Azionista unico. Le passività si riferiscono alle macro voci “debiti”, “trattamento di fine rapporto” e “fondo rischi”. In relazione alla prima posta, merita di essere segnalata - a parte la pressoché invariata consistenza dei “debiti verso fornitori” (pari ad euro 27.852.000 a fine esercizio) - la flessione dei “debiti verso imprese controllate” (da euro 1.815.000 nel 2016 ad euro 1.457.000 nel 2017) relativi a partite debitorie - di natura commerciale - nei confronti di Consorzi. In linea con l’esercizio precedente i “debiti tributari”, riconducibili quasi per intero alle ritenute operate e riversate in qualità di sostituto di imposta nei confronti di dipendenti, collaboratori e professionisti, mentre raddoppiano (da euro 6.183.000 ad euro 12.522.000) quelli “verso istituti di previdenza e sicurezza sociale”, sorti sia a seguito di obblighi contributivi, previdenziali o assicurativi derivanti da norme di legge e dal C.c.n.l. applicato sia, soprattutto, per quanto dovuto all’Inps, per il periodo fino al 2024 a titolo di contribuzione figurativa e di provvista per gli assegni straordinari, per il personale cessato dal servizio ed entrato nel Fondo di Solidarietà del Credito, nonché gli “altri debiti” (euro 24.271.000 nel 2017) rappresentati da varie posizioni (conciliazioni di contenziosi per danni biologici, cauzioni ricevute, esposizioni verso il personale). La variazione in diminuzione di euro 7.240.000, rispetto all’esercizio precedente, ...

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO