TITOLI PROFESSIONALI Clausole campione

TITOLI PROFESSIONALI. Indicare l’attività professionale svolta a titolo di sostituto, incaricato provvisorio e/o a tempo determinato effettuati nella branca specialistica o area professionale per cui si partecipa, presso Aziende Sanitarie ed altre Istituzioni pubbliche (INPS, INAIL, Ministero della Difesa, SASN, ecc) che applicano le norme del presente Accordo o degli Accordi Collettivi Nazionali per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali succedutesi nel tempo. Non è valutabile il servizio effettuato precedentemente al 2 ottobre 2000. L’attività professionale valutabile è quella svolta entro il 31.12.2021, nella branca o disciplina per cui si aspira ad essere inclusi in graduatoria. Nel caso di più titoli di specializzazione, inserire unicamente l’attività svolta nell’area x xxxxxx per la quale si presenta la domanda. Ai fini della valutazione dell’attività professionale, svolta successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione, è necessario indicare: la branca, l’Azienda Sanitaria o Istituzione Pubblica presso cui è stata prestata l’attività, il totale complessivo delle ore effettivamente svolte relative a tutto il periodo indicato (espresse in ore e minuti). La domanda di inclusione in graduatoria deve essere rinnovata di anno in anno e deve contenere le dichiarazioni concernenti i titoli accademici o professionali che comportino modificazioni nel precedente punteggio a norma dell’allegato 1 del vigente ACN. Le ore di attività svolte negli anni antecedenti il 2021 vanno inserite solo nel caso in cui NON siano già state inserite nelle domande relative agli anni precedenti. I medici specialisti e medici veterinari che hanno già inviato domanda di inclusione nella graduatoria per l’anno 2022 all’Azienda Sanitaria sede del Comitato Consutivo Zonale medesimo, dovranno presentare eventuali informazioni integrative per chiedere l’aggiornamento del proprio punteggio, relativamente ai titoli accademici e/o professionali, in presenza di titoli aggiuntivi rispetto a quelli già allegati o di dichiarazioni non presentate in precedenza. Ai fini della valutazione, la domanda deve contenere le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. N. 445/2000, atte a provare il possesso dei titoli professionali conseguiti fino al 31.12.2021, elencati nella dichiarazione stessa. La modulistica dovrà essere compilata in stampatello al fine di agevolare la lettura dei dati contenuti nella domanda. Non saranno valutate dichiarazioni incomplete o imprecise, ciò com...
TITOLI PROFESSIONALI. Indicare l’attività professionale svolta a titolo di sostituto, incaricato provvisorio e a tempo determinato effettuati nella branca specialistica o area professionale per cui si partecipa, presso Aziende sanitarie ed altre Istituzioni pubbliche (INPS, INAIL, Ministero della Difesa, SASN, ecc) che applicano le norme del presente Accordo o degli Accordi Collettivi Nazionali per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali succedutesi nel tempo. Non è valutabile il servizio effettuato precedentemente al 2 ottobre 2000. L’attività professionale valutabile è quella svolta entro il 31.12.2020, nella branca o disciplina per cui si aspira ad essere inclusi in graduatoria. Ai fini della valutazione dell’attività professionale, svolta successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione, è necessario indicare: ▪ la branca o area professionale, ▪ l’Azienda sanitaria o istituzione pubblica presso cui è stata prestata l’attività, ▪ i singoli periodi, contrassegnati dalle date iniziali e finali, ▪ il totale complessivo delle ore effettivamente svolte relative a tutto il periodo indicato (espresse in ore e minuti), ad esclusione delle ore di permesso non retribuito. La domanda di inclusione in graduatoria deve essere rinnovata di anno in anno e deve contenere le dichiarazioni concernenti i titoli accademici o professionali che comportino modificazioni nel precedente punteggio a norma dell’allegato 1 del vigente ACN. I medici specialisti, medici veterinari e professionisti che hanno già inviato domanda di inclusione nella graduatoria per l’anno 2021 all’Azienda Sanitaria sede del Comitato Zonale medesimo, dovranno presentare eventuali informazioni integrative per chiedere l’aggiornamento del proprio punteggio, relativamente ai titoli accademici e/o professionali, in presenza di titoli aggiuntivi rispetto a quelli già allegati o di dichiarazioni non presentate in precedenza. Ai fini della valutazione, la domanda deve contenere le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. N. 445/2000, atte a provare il possesso dei titoli professionali conseguiti fino al 31.12.2020, elencati nella dichiarazione stessa. La modulistica dovrà essere compilata in stampatello al fine di agevolare la lettura dei dati contenuti nella domanda. Non saranno valutate dichiarazioni incomplete o imprecise, ciò comporterà la non attribuzione dei relativi punteggi. L’autocertificazione dovrà pertanto indicare esattamente il numero delle ore di attività svolte, il perio...
TITOLI PROFESSIONALI. SEZIONE II - Formazione e accesso alla professione Articolo 40 - Abilitazione professionale
TITOLI PROFESSIONALI. 1. Salvo quanto previsto nelle disposizioni transitorie, agli iscritti nella Sezione A Commercialisti spetta il titolo professionale di «dottore commercialista», agli iscritti nella Sezione B Esperti contabili spetta il titolo professionale di «esperto contabile».
TITOLI PROFESSIONALI. Attività professionale svolta a qualsiasi titolo dopo la data del conseguimento del titolo per l’inclusione nella graduatoria Punteggio 1,20 per ogni anno di attività frazionabile per mese Attività professionale prestata in qualità di medico veterinario con regolare contratto di lavoro retribuito, presso strutture del S.S.N., Comuni, Regioni, Istituti universitari, Istituti zooprofilattici, Enti privati equiparati ai sensi di legge, Enti ed istituti pubblici di ricerca Per ciascuna ora di attività svolta punteggio 0,003, vanno esclusi dal computo i 2 anni a prestazione o le 600 ore qualora, in prima applicazione delle graduatorie, siano riconosciute quale requisito simile alle specializzazioni. A parità di punteggio prevale l'anzianità di laurea e in subordine l'anzianità anagrafica. Il punteggio per i titoli professionali è da computare in riferimento ad ogni anno di attività ed è frazionabile in dodicesimi; frazioni di mese superiori ai 15 giorni vengono computate come mese
TITOLI PROFESSIONALI di essere in possesso di abilitazione/idoneità all’insegnamento per posti di personale educativo/scuola infanzia/primaria/secondaria per la classe di concorso/ambito disciplinare - di essere in possesso di titolo di studio conseguito al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, ai sensi del D.M. 10. 3. 1997, art. 2 commi 1 e 3) - di essere in possesso di titolo di studio ……….. di accesso alla classe di concorso della - di essere in possesso di titolo di specializzazione per il sostegno polivalente/per minorati della vista-udito – psicofisici, del titolo Montessori/Xxxxxx ……….., conseguito il , presso
TITOLI PROFESSIONALI. Periodo 22.01.1999 ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E Conservatori della Provincia di Latina con n°.658 – Sezione A Periodo 2000 ABILITAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN MATERIA DI SICUREZZA NEI CANTIERI D.LGS 14 AGOSTO 1996 N.° 494 E D.LGS 19 NOVEMBRE 1999 N.° 528 Pubblicazioni Periodo 2012 “I regolamenti edilizi nella Provincia di Roma: problematiche emergenti” In Urbanistica Dossier n.127, allegato al n.242 di Urbanistica Informazioni. INU EDIZIONI Periodo 2000 MANUALE DEL RISANAMENTO. STORIA , FENOMENOLOGIA , DIAGNOSI.” I° TOMO (COAUTRICE) “MANUALE DEL RISANAMENTO. METODOLOGIE D’INTERVENTO”. II° TOMO (COAUTRICE) Roma Edizioni Kappa Periodo 1997 PUBBLICAZIONE DELLA TESI DI LAUREA NEL BOLLETTINO DELLA BIBLIOTECA DELLA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA ATTIVITÀ DI DOCENZA Periodo 11 giugno 0000 Xxxxx Xxxx Relatore nel corso di aggiornamento PER ARCHITETTI “CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE- LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO” Relazione su: Dal Mosaico dei PRG alla Mappatura delle trasformazioni territoriali Periodo 14 aprile, 10- 26 maggio 2005 Città Cagliari – Palermo RELATORE NEI SEMINARI PER DIPENDENTI DELLE REGIONI, ENTI LOCALI E MIBAC “La qualità nei servizi pubblici: un modello di Carta dei servizi culturali” Relazione su : Metodo M.A.S.Si.M.A (Metodologia di Analisi dei Servizi dei Xxxx Xxxxxxx ed Archeologici) realizzato dal Formez nell’ambito del PO MiBAC Mis.II.2 Periodo 2002 Città Roma
TITOLI PROFESSIONALI. (Max punti 8,00)

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Determinazione dell’indennizzo Fermo il massimale indicato all'art. 8, i costi di cui all’art. 1 sono indennizzabili nei limiti delle maggiori spese che la Stazione appaltante che abbia affidato l’incarico di progettazione deve sostenere per la realizzazione della medesima opera rispetto a quelli che avrebbe sostenuto qualora il progetto fosse risultato esente da errori od omissioni.

  • RAPPORTI DI PARENTELA Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.