TITOLI PROFESSIONALI Clausole campione

TITOLI PROFESSIONALI. Indicare l’attività professionale svolta a titolo di sostituto, incaricato provvisorio e/o a tempo determinato effettuati nella branca specialistica o area professionale per cui si partecipa, presso Aziende Sanitarie ed altre Istituzioni pubbliche (INPS, INAIL, Ministero della Difesa, SASN, ecc) che applicano le norme del presente Accordo o degli Accordi Collettivi Nazionali per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali succedutesi nel tempo. Non è valutabile il servizio effettuato precedentemente al 2 ottobre 2000. L’attività professionale valutabile è quella svolta entro il 31.12.2021, nella branca o disciplina per cui si aspira ad essere inclusi in graduatoria. Nel caso di più titoli di specializzazione, inserire unicamente l’attività svolta nell’area x xxxxxx per la quale si presenta la domanda. Ai fini della valutazione dell’attività professionale, svolta successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione, è necessario indicare: la branca, l’Azienda Sanitaria o Istituzione Pubblica presso cui è stata prestata l’attività, il totale complessivo delle ore effettivamente svolte relative a tutto il periodo indicato (espresse in ore e minuti). La domanda di inclusione in graduatoria deve essere rinnovata di anno in anno e deve contenere le dichiarazioni concernenti i titoli accademici o professionali che comportino modificazioni nel precedente punteggio a norma dell’allegato 1 del vigente ACN. Le ore di attività svolte negli anni antecedenti il 2021 vanno inserite solo nel caso in cui NON siano già state inserite nelle domande relative agli anni precedenti. I medici specialisti e medici veterinari che hanno già inviato domanda di inclusione nella graduatoria per l’anno 2022 all’Azienda Sanitaria sede del Comitato Consutivo Zonale medesimo, dovranno presentare eventuali informazioni integrative per chiedere l’aggiornamento del proprio punteggio, relativamente ai titoli accademici e/o professionali, in presenza di titoli aggiuntivi rispetto a quelli già allegati o di dichiarazioni non presentate in precedenza. Ai fini della valutazione, la domanda deve contenere le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. N. 445/2000, atte a provare il possesso dei titoli professionali conseguiti fino al 31.12.2021, elencati nella dichiarazione stessa. La modulistica dovrà essere compilata in stampatello al fine di agevolare la lettura dei dati contenuti nella domanda. Non saranno valutate dichiarazioni incomplete o imprecise, ciò com...
TITOLI PROFESSIONALI. Formazione e accesso alla professione Articolo 40 - Abilitazione professionale
TITOLI PROFESSIONALI. Attività professionale svolta a qualsiasi titolo dopo la data del conseguimento del titolo per l’inclusione nella graduatoria Punteggio 1,20 per ogni anno di attività frazionabile per mese Attività professionale prestata in qualità di medico veterinario con regolare contratto di lavoro retribuito, presso strutture del S.S.N., Comuni, Regioni, Istituti universitari, Istituti zooprofilattici, Enti privati equiparati ai sensi di legge, Enti ed istituti pubblici di ricerca Per ciascuna ora di attività svolta punteggio 0,003, vanno esclusi dal computo i 2 anni a prestazione o le 600 ore qualora, in prima applicazione delle graduatorie, siano riconosciute quale requisito simile alle specializzazioni. A parità di punteggio prevale l'anzianità di laurea e in subordine l'anzianità anagrafica. Il punteggio per i titoli professionali è da computare in riferimento ad ogni anno di attività ed è frazionabile in dodicesimi; frazioni di mese superiori ai 15 giorni vengono computate come mese
TITOLI PROFESSIONALI di essere in possesso di abilitazione/idoneità all’insegnamento per posti di personale educativo/scuola infanzia/primaria/secondaria per la classe di concorso/ambito disciplinare - di essere in possesso di titolo di studio conseguito al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, ai sensi del D.M. 10. 3. 1997, art. 2 commi 1 e 3)
TITOLI PROFESSIONALI. (Max punti 8,00) 1. concorso per esami e titoli: bando prot.n. del Istituzione qualifica/ profilo graduatoria definitiva prot.n. del posto n. punti concorso per esami e titoli: bando prot.n. del Istituzione qualifica/ profilo graduatoria definitiva prot.n. del posto n. punti concorso per esami e titoli: bando prot.n. del Istituzione qualifica/ profilo graduatoria definitiva prot.n. del posto n. punti 2. concorso per soli esami bando prot.n. del Istituzione qualifica/ profilo graduatoria definitiva prot.n. del posto n. punti
TITOLI PROFESSIONALI. Documentata esperienza coerente con il profilo per il quale si concorre.
TITOLI PROFESSIONALI. Indicare l’attività professionale svolta a titolo di sostituto, incaricato provvisorio e a tempo determinato effettuati nella branca specialistica o area professionale per cui si partecipa, presso Aziende sanitarie ed altre Istituzioni pubbliche (INPS, INAIL, Ministero della Difesa, SASN, ecc) che applicano le norme del presente Accordo o degli Accordi Collettivi Nazionali per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali succedutesi nel tempo. Non è valutabile il servizio effettuato precedentemente al 2 ottobre 2000. L’attività professionale valutabile è quella svolta entro il 31.12.2020, nella branca o disciplina per cui si aspira ad essere inclusi in graduatoria. Ai fini della valutazione dell’attività professionale, svolta successivamente al conseguimento del titolo di specializzazione, è necessario indicare: ▪ la branca o area professionale, ▪ l’Azienda sanitaria o istituzione pubblica presso cui è stata prestata l’attività, ▪ i singoli periodi, contrassegnati dalle date iniziali e finali, ▪ il totale complessivo delle ore effettivamente svolte relative a tutto il periodo indicato (espresse in ore e minuti), ad esclusione delle ore di permesso non retribuito. La domanda di inclusione in graduatoria deve essere rinnovata di anno in anno e deve contenere le dichiarazioni concernenti i titoli accademici o professionali che comportino modificazioni nel precedente punteggio a norma dell’allegato 1 del vigente ACN. I medici specialisti, medici veterinari e professionisti che hanno già inviato domanda di inclusione nella graduatoria per l’anno 2021 all’Azienda Sanitaria sede del Comitato Zonale medesimo, dovranno presentare eventuali informazioni integrative per chiedere l’aggiornamento del proprio punteggio, relativamente ai titoli accademici e/o professionali, in presenza di titoli aggiuntivi rispetto a quelli già allegati o di dichiarazioni non presentate in precedenza. Ai fini della valutazione, la domanda deve contenere le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. N. 445/2000, atte a provare il possesso dei titoli professionali conseguiti fino al 31.12.2020, elencati nella dichiarazione stessa. La modulistica dovrà essere compilata in stampatello al fine di agevolare la lettura dei dati contenuti nella domanda. Non saranno valutate dichiarazioni incomplete o imprecise, ciò comporterà la non attribuzione dei relativi punteggi. L’autocertificazione dovrà pertanto indicare esattamente il numero delle ore di attività svolte, il perio...
TITOLI PROFESSIONALI. 1. Salvo quanto previsto nelle disposizioni transitorie, agli iscritti nella Sezione A Commercialisti spetta il titolo professionale di «dottore commercialista», agli iscritti nella Sezione B Esperti contabili spetta il titolo professionale di «esperto contabile». 2. Il termine «commercialista» può essere utilizzato solo dagli iscritti nella Sezione A Commercialisti dell'Albo, con la completa indicazione del titolo professionale posseduto.
TITOLI PROFESSIONALI. Periodo 22.01.1999 ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E Conservatori della Provincia di Latina con n°.658 – Sezione A Periodo 2000 ABILITAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN MATERIA DI SICUREZZA NEI CANTIERI D.LGS 14 AGOSTO 1996 N.° 494 E D.LGS 19 NOVEMBRE 1999 N.° 528 Pubblicazioni Periodo 2012 “I regolamenti edilizi nella Provincia di Roma: problematiche emergenti” In Urbanistica Dossier n.127, allegato al n.242 di Urbanistica Informazioni. INU EDIZIONI Periodo 2000 MANUALE DEL RISANAMENTO. STORIA , FENOMENOLOGIA , DIAGNOSI.” I° TOMO (COAUTRICE) “MANUALE DEL RISANAMENTO. METODOLOGIE D’INTERVENTO”. II° TOMO (COAUTRICE) Roma Edizioni Kappa Periodo 1997 PUBBLICAZIONE DELLA TESI DI LAUREA NEL BOLLETTINO DELLA BIBLIOTECA DELLA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA ATTIVITÀ DI DOCENZA Periodo 11 giugno 0000 Xxxxx Xxxx Relatore nel corso di aggiornamento PER ARCHITETTI “CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE- LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO” Relazione su: Dal Mosaico dei PRG alla Mappatura delle trasformazioni territoriali Periodo 14 aprile, 10- 26 maggio 2005 Città Cagliari – Palermo RELATORE NEI SEMINARI PER DIPENDENTI DELLE REGIONI, ENTI LOCALI E MIBAC “La qualità nei servizi pubblici: un modello di Carta dei servizi culturali” Relazione su : Metodo M.A.S.Si.M.A (Metodologia di Analisi dei Servizi dei Xxxx Xxxxxxx ed Archeologici) realizzato dal Formez nell’ambito del PO MiBAC Mis.II.2 Periodo 2002 Città Roma

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  • Profili professionali Ausiliario specializzato

  • Malattie professionali La garanzia di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (R.C.O.) è estesa al rischio delle malattie professionali indicate dalle tabelle allegate al D.P.R. n.1124/1965 o contemplate dal D.P.R. n. 482/1975 e successive modifiche, integrazioni ed interpretazioni, in vigore al momento del sinistro, nonché a quelle malattie che fossero riconosciute come professionali dalla magistratura con sentenza passata in giudicato. L'estensione spiega i suoi effetti per le richieste di risarcimento avanzate per la prima volta nei confronti dell'Assicurato dopo la decorrenza della presente polizza indipendentemente dall'epoca in cui si siano verificate le cause che hanno dato luogo alla malattia o lesione, ma che si siano manifestate entro 18 mesi dalla data di cessazione della garanzia o del rapporto di lavoro. La garanzia non vale: 1. per le malattie professionali connesse alla lavorazione e manipolazione dell'amianto; 2. per le malattie professionali: a) conseguenti alla intenzionale mancata osservanza delle disposizioni di legge addebitabile a titolo di dolo del Legale Rappresentante della Contraente; b) conseguenti alla intenzionale mancata prevenzione del danno, per omesse riparazioni od adattamenti dei mezzi predisposti per prevenire o contenere fattori patogeni addebitabile a titolo di dolo del Legale Rappresentante della Contraente; Questa esclusione cessa di avere effetto successivamente all'adozione di accorgimenti ragionevolmente idonei, in rapporto alla circostanza di fatto e di diritto, a porre rimedio alla preesistente situazione. Il massimale di garanzia indicato in polizza per sinistro rappresenta comunque la massima esposizione della Società: 1. per più danni, anche se manifestatisi in tempi diversi durante il periodo di validità della garanzia, originati dal medesimo tipo di malattia professionale; 2. per più danni verificatisi in uno stesso periodo di assicurazione.

  • Apprendistato professionalizzante 1. In attuazione del punto 1 del precedente art. 22 ed in coerenza con l’Accordo Interconfederale del 18 aprile 2012, possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante i lavoratori destinati a svolgere le mansioni proprie di tutte le figure ed i livelli professionali previsti all’art. 27 “Classificazione professionale” del presente CCNL. 2. La durata del contratto di apprendistato professionalizzante, in conformità al D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 non può in ogni caso essere superiore a 3 anni, fatte salve le maggiori durate previste per i contratti di apprendistato professionalizzante già in essere presso le aziende alla data di stipula del presente CCNL, in applicazione dell’accordo nazionale del 1° marzo 2006 stipulato tra Agens e le Organizzazioni sindacali stipulanti il presente CCNL. 3. In applicazione del punto 8 del precedente art. 22, al lavoratore sarà attribuita la figura professionale da conseguire e lo stesso, convenzionalmente, per i primi 24 mesi sarà inquadrato nella posizione retributiva più elevata del livello professionale immediatamente inferiore a quello previsto per la figura professionale attribuita e, per i successivi 12 mesi nella posizione retributiva iniziale del livello professionale di destinazione finale. Nell’ipotesi in cui il lavoratore assunto con contratto di apprendistato professionalizzante sia in possesso di apposito attestato di qualifica professionale idoneo rispetto all’attività da svolgere, lo stesso sarà inquadrato per tutta la durata del contratto nella posizione retributiva iniziale del livello professionale previsto per la figura professionale alle cui attività è finalizzata la formazione. 4. Per la durata complessiva del contratto al lavoratore saranno attribuiti i trattamenti economici aggiuntivi connessi allo svolgimento delle mansioni proprie della figura professionale da conseguire. 5. La durata del periodo di prova è stabilita in 30 giorni di effettivo servizio dalla data di assunzione. 6. In caso di conferma il periodo di prova si intende assolto ed il periodo di apprendistato verrà computato nell’anzianità di servizio, oltre che ai fini degli istituti previsti dalla legge, ai fini di tutti gli istituti disciplinati dal presente CCNL, compreso il passaggio alla posizione retributiva superiore nell’ambito dei livelli professionali B, C, D, E, F e fatto salvo quanto previsto al punto 9 del precedente art. 22. 7. Nel caso di malattia o infortunio non sul lavoro si applica quanto previsto dall’art. 32 del presente CCNL. 8. In applicazione del punto 5 del precedente art. 22, le figure professionali ed i profili formativi per l’attivazione del contratto di apprendistato professionalizzante sono quelli definiti nell’accordo nazionale del 1° marzo 2006 sopra citato, come di seguito riportati:

  • Formazione professionale (1) L’evoluzione degli standard qualitativi delle imprese e dei servizi offerti alla clientela assume per le Parti valenza strategica per lo sviluppo del settore. Tale obiettivo si persegue prevalentemente mediante la valorizzazione delle risorse umane con particolare riferimento alla formazione professionale. (2) La professionalità degli addetti costituisce un patrimonio comune delle Parti, da essa dipendono lo sviluppo del settore e la sua capacità competitiva sui mercati internazionali. (3) I processi di riforma dei sistemi educativi, formativi e del mercato del lavoro, che interessano oggi l’Italia e la maggior parte dei Paesi europei, individuano l’occupabilità e l’adattabilità come riferimenti chiave delle politiche e degli strumenti operativi di riferimento. (4) Si manifesta l’esigenza di sperimentare metodi e strumenti propedeutici alla definizione di un nuovo patto sociale, coerente con le esigenze di flessibilità del settore, basato sull’accesso alle competenze lungo tutto l’arco della vita, anche al fine di garantire nel tempo il mantenimento e lo sviluppo del capitale personale di competenze, risorsa primaria di occupabilità. (5) Il sistema dell’EBNT, nelle sue diverse articolazioni, ha assunto come propria priorità lo sviluppo di un sistema di formazione continua che risponda alle nuove esigenze, iniziando una propria riflessione su temi chiave quali il riconoscimento dei crediti formativi, la flessibilizzazione dell’accesso alla formazione per lavoratori ed imprese, l’integrazione tra sistemi. (6) Con il presente Contratto, le Parti ribadiscono il valore strategico della formazione professionale; individuano gli opportuni strumenti normativi capaci di agevolare l'ingresso e la permanenza nel settore dei lavoratori in possesso di specifici titoli di studio e/o di adeguata esperienza professionale, individuando negli enti bilaterali la sede idonea per l'esame concertato delle relative problematiche e la promozione delle conseguenti iniziative. (7) In conseguenza di ciò, le Parti hanno: - sviluppato le possibilità di ricorso agli istituti che agevolano la formazione professionale dei lavoratori neoassunti e la formazione continua dei lavoratori in servizio; - riformulato il capitolo del mercato del lavoro con particolare riferimento a: apprendistato, lavoro a tempo parziale, lavoro temporaneo e contratti a tempo determinato; - consolidato EBNT e le sue articolazioni territoriali evidenziandone il ruolo strategico in funzione della formazione professionale e dell’agevolazione dell’incontro domanda-offerta di lavoro. (8) Le Parti, vista l’attività in materia di formazione professionale sviluppata anche attraverso EBNT e le sue articolazioni territoriali, al fine di potenziare le azioni intraprese si impegnano congiuntamente a richiedere alle competenti istituzioni pubbliche una maggiore e rinnovata attenzione nei confronti degli strumenti formativi destinati al settore, con particolare riferimento all'attivazione degli investimenti che possono essere realizzati per il tramite degli Enti Bilaterali nel campo della formazione continua. (9) In questo quadro, le Parti, considerata la competenza primaria assegnata alle Regioni in materia di formazione professionale e di turismo, si impegnano a sviluppare il confronto, anche tramite gli Enti Bilaterali, con gli Assessorati Regionali alla formazione professionale e al turismo al fine di realizzare le opportune sinergie tra le rispettive iniziative. (10) Le Parti ritengono necessaria l'attivazione di una sede istituzionale di confronto sul Settore tra Governo e Parti sociali con particolare riferimento allo sviluppo e valorizzazione delle risorse umane e alla formazione professionale; le parti, infine, opereranno affinché simili sedi istituzionali possano essere attivate anche al livello regionale.

  • SEGRETO PROFESSIONALE L’Assicurato libera dal segreto professionale nei confronti di Europ Assistance i medici eventualmente investiti dall’esame del sinistro che lo hanno visitato prima o anche dopo il sinistro stesso.

  • Requisiti di idoneità professionale (art. 46, dir. 2004/18; art. 15, d.lgs. n. 157/1995; art. 12, d.lgs. n. 358/1992) 1. I concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato, o presso i competenti ordini professionali. Si applica la disposizione dell'articolo 38, comma 3. 2. Se si tratta di un cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, può essergli richiesto di provare la sua iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XI A per gli appalti pubblici di lavori, all'allegato XI B per gli appalti pubblici di forniture e all'allegato XI C per gli appalti pubblici di servizi, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito. 3. I fornitori appartenenti a Stati membri che non figurano nei citati allegati attestano, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui sono residenti. 4. Nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, se i candidati o gli offerenti devono essere in possesso di una particolare autorizzazione ovvero appartenere a una particolare organizzazione per poter prestare nel proprio paese d'origine il servizio in questione, la stazione appaltante può chiedere loro di provare il possesso di tale autorizzazione ovvero l'appartenenza all'organizzazione di cui trattasi.

  • REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi

  • Titoli C.1 Tipo e classe dei titoli, codici di identificazione dei titoli I Titoli (Certificati a Xxxx Xxxxxxxx) sono derivati cartolarizzati definiti come "certificati a leva" di classe B in conformità con gli attuali regola- menti ed istruzioni di Borsa Italiana S.p.A. Questi Xxxxxx replicano, con un effetto leva fisso, l’andamento del sottostante. Forma dei Titoli I Titoli non sono rappresentati da certificati e sono emessi in forma dema- terializzata mediante scritture contabili ai sensi del Testo Unico della Fi- nanza e sono accentrati e registrati presso Monte Titoli S.p.A. con sede legale in Xxxxxx xxxxx Xxxxxx, 0, 00000 Xxxxxx, Xxxxxx (il "Depositario Cen- trale") in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 213 del 24 giugno 1998, dal Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dal Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione emanato da Banca d’Italia e dalla Commissione Nazionale per la Società e la Borsa ("CONSOB") il 22 febbraio 2008. Con riferimento ai Certificati Italiani non Rappresentati da Certificati, non saranno emessi titoli fisici, ovvero titoli globali temporanei o permanenti o definitivi. Codici identificativi dei Titoli ISIN: DE000VN9ABU4 WKN: VN9ABU Valor: 32497028 C.2 Valuta dell’emissione La valuta dei Titoli è EUR (la "Valuta di Regolamento").

  • Prestazioni assicurative Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto oppure la durata fissa eventualmente prevista dal contratto. Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto (prestazioni principali, accessorie e/o complementari), indicando le relative modalità di determinazione. Fornire separatamente per tutte le prestazioni assicurative - con l’indicazione attraverso caratteri grafici di particolare evidenza di eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi - le informazioni secondo il seguente schema: PRESTAZIONE IN CASO DI ………. (indicare la prestazione e ripetere le informazioni per ciascuna prestazione). Indicare l’esistenza e la misura di una eventuale garanzia di carattere finanziario offerta dall’impresa. Nell’ipotesi in cui l’impresa di assicurazione non fornisca alcuna garanzia, specificare che il contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote. Nell’ipotesi in cui l’impresa attui un piano di allocazione per conto del contraente dei premi e dei capitali maturati ai fini dell’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento del contratto descriverne le modalità di funzionamento. Nei casi in cui sono presenti impegni di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti, indicare i terzi obbligati e illustrare sinteticamente lo schema contrattuale allo scopo utilizzato, nonché eventuali limiti e condizioni per l’adempimento dell’impegno. Per i fondi a “capitale protetto”1 illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, le modalità gestionali adottate per la protezione. Inserire con caratteri grafici di maggiore evidenza la seguente avvertenza “Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito”. Per i costi della garanzia offerta dalla compagnia, della prestazione del terzo o della protezione rinviare al punto 11. Indicare con caratteri grafici di maggiore evidenza se e in conseguenza di quali eventi esiste la possibilità che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.

  • Prodotti Il Fornitore dovrà assicurare la fornitura in noleggio delle Apparecchiature “Multifunzione A3 monocromatiche per gruppi di lavoro di medio-alte dimensioni con le caratteristiche minime (cfr. paragrafo4.2.4 capitolato tecnico), i dispositivi opzionali (cfr. paragrafo4.3 capitolato tecnico) ed servizi connessi (cfr. capitolo 5 capitolato tecnico). La fornitura include tutti i prerequisiti (hardware e software) previsti per il corretto funzionamento del dispositivo stesso. Le Apparecchiature ed i Dispositivi opzionali, in ogni caso devono essere nuovi di fabbrica, costruiti utilizzando parti nuove e devono rispondere alle caratteristiche di seguito descritte. I dispositivi opzionali devono essere integrati nell’apparecchiatura base. Per ogni Apparecchiatura dovrà essere necessariamente fornito: a) il cavo di alimentazione elettrica (IEC 320) e il cavo di collegamento alla rete locale, ciascun cavo dovrà essere di lunghezza non inferiore a 3 metri e dovrà essere completo di connettori pressofusi; b) il software di configurazione (drivers) anche su supporto informatico o scaricabile dal sito; c) la documentazione tecnica ed il manuale d’istruzioni in lingua italiana su supporto informatico o scaricabile dal sito; d) i dispositivi opzionali eventualmente richiesti dall’Amministrazione; e) una dichiarazione, anche resa dal Responsabile Provinciale del Servizio competente per il luogo nel quale deve essere prestato il servizio richiesto, attestante la corrispondenza della Apparecchiatura consegnata con quelle descritte nell’Offerta, e, comunque, con i requisiti tecnici e di conformità richiesti nel Capitolato Tecnico; f) le schede di sicurezza dei toner anche su supporto informatico o scaricabile dal sito; g) la dotazione del materiale di consumo, (quali toner, tamburo e punti metallici nel caso in cui nella fornitura sia compreso il dispositivo con funzione di finitore ecc., con la sola esclusione della carta) necessario a una produzione di copie indicate nell’ordinativo di fornitura come da tabella seguente: Lotto Produttività Monocromatica 1 Colore 2 4 A 6.000 B/N / 1 Numero di pagine in conformità con la ISO 19752. 2 Numero di pagine in conformità con le ISO 19798 e ISO 24711. 3.2.1. Multifunzione A3 monocromatiche per gruppi di lavoro di medio-alte dimensioni